So che sono in molti, malgrado a me non piacia, ad amare Terry Brooks, voi chi preferite? Lui o Martin?
Come ho detto in un altro topic, io sono un lettore di vecchia data di Brooks ed ho amato la saga di Shannara almeno fino al ciclo degli eredi, ma con quello della Jerle Shannara e quello del druido supremo il vecchio Brooks mi ha deluso ed anche di brutto, tanto da farmi supporre che quei libri neppure li abbia scritti lui :wub:
Martin invece mi ha conquistato dalle prime pagine e finora non mi ha deluso...se Brooks si fosse fermato agli "Eredi" forse avrei votato lui, ma allo stato attuale il mio voto va nettamente a Geroge R.R. Martin! :figo:
Martin di sicuro! Quando ho letto un libro di Brooks mi è sembrato di rileggere un vecchio libro di Tolkien!!! -.-
Martin. I libri di Brooks sembrano tutti uguali e in gran parte a livello non eccelso.
Anche se molte ideuzze carine sparse qua e là si trovano.
E poi, anche se Martin Arricchisce I Cimiteri molto di più, e parla di guerre, saccheggi e tragedie varie...non so, Brooks a volte mi sembra che anneghi gratuitamente in un'atmosfera molto più triste :figo:
Martin e Brooks sono due autori pressochè imparagonabili, mi piacciono entrambi (e Brooks mi piace proprio anche per quell'aria di tristezza di cui parla Neshira qua sopra) ma preferisco Martin sia perchè fa un uso molto più limitato della magia sia perchè gli ultimi lavori di Brooks mi sono piaciuti decisamente meno rispetto a quelli dei primi tempi.
brooks diciamo che a mio parere è stato uno dei primi a inserire il romanzo all interno del fantasy (come romanzo intendo le storie d' amore) però
lasciando la parte dominante al fantasy, in martin invece questo ha trovato l' equilibrio perfetto non si vede tanta magia e in più non si puo dire chi sia il buono e chi il cattivo.
ma poi sopratutto la trama piena di intrighi è qualcosa di spettacolare
Bhè ragazzi Martin Vs Brooks,
non c'è proprio storia :wub:
Il povero Brooks non sentirebbe nemmeno la campanella del primo round.
Per carità i gusti son gusti e non intendo offendere nessuno, ma ho letto i primi due libri della prima trilogia, (non sono riuscito a terminare il terzo) e oltre ad essere uguali non mi sono piaciuti per niente, :figo: ma proprio per niente.
Martin invece è lo srittore fantasy migliore in assoluto , sempre secondo me, mi entusiasma, e mi fà sognare e i libri sono sempre troppo trooppo troooppo corti.
A parità di romanzi Martin batte Brooks di misura... A me Brooks piace, non lo trovo affatto banale e sicuramente gareggia con lo Zio... Buono l'esordio con La spada di Shannara anche se l'autore sfrutta abilmente l'epopea tolkeniana, capolavoro assoluto con Le pietre magiche di Shannara per me uno dei migliori libri fantasy in assoluto e lieve calo ne La canzone di Shannara... Poi la quadrilogia degli Eredi è nel complesso bella ma con un difetto: toppa clamorosamente con l'ultimo libro I talismani di Shannara... Non ho ancora letto gli altri libri ma come già detto a parità di libri i due se la giocano ma Martin vince ai punti...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Mi spiace gente ma io sono per Brooks.
La fantasy della mia infanzia - ma non voglio dire che sia infantile- ben scritta, scevra da volgarità, personaggi scandagliati negli abissi della loro anima, cattivoni caratterizzati come si deve, e infine battaglie che mi sarebbe piaciuto combattere.
Il tutto permeato dalla malinconia per lo scorrere inesorabile del tempo, e per il rimpianto per epoche perdute che più non torneranno.
E senza Brooks ci sarebbe stato Martin?
Scusa, senza polemica, ma quali sono i cattivi caratterizzati come si deve? in Brooks (almeno fino a dove sono arrivato io) non li vediamo mai, e cmq sono sempre entità demoniache senza mai niente di umano. Sono semplicemente gli antagonisti da sconfiggere, non parlano quasi mai, sono da combattere e basta.
E cmq secondo me Martin sarebbe venuto anche senza Brooks, dal momento che gli scrittore cui è debitore sono altri.
Per la gestione della magia si rifà direttamente a Tolkien, per l'ambientazione ai romanzi storici più che ai fantasy
Martin di sicuro! Quando ho letto un libro di Brooks mi è sembrato di rileggere un vecchio libro di Tolkien!!! -.-
Figlia mia, non dire queste cose, ti prego!
Potrai dire che Tolkien è meglio di Martin, cosa secondo me non vera, ma non puoi dire che i due libri si assomigliano!
Penso si riferisse a La Spada di Shannara, che effettivamente è una sorta di riscrittura de Il Signore degli Anelli; per gli altri non mi pare valga questa similitudine, ma per il primo libro... diverse volte ho sentito parlare di fotocopia.
Martin di sicuro! Quando ho letto un libro di Brooks mi è sembrato di rileggere un vecchio libro di Tolkien!!! -.-
Figlia mia, non dire queste cose, ti prego!
Potrai dire che Tolkien è meglio di Martin, cosa secondo me non vera, ma non puoi dire che i due libri si assomigliano!
Scusa! Ho letto il messaggio sbagliato! Ho pensato che tu indentessi dire che Martin è simile a Tolkien!
Se intendi dire che Brook assomigia un po' a Tolkien, allora ti do ragione
Scusa di nuovo!
Mi spiace gente ma io sono per Brooks.
La fantasy della mia infanzia - ma non voglio dire che sia infantile- ben scritta, scevra da volgarità, personaggi scandagliati negli abissi della loro anima, cattivoni caratterizzati come si deve, e infine battaglie che mi sarebbe piaciuto combattere.
Il tutto permeato dalla malinconia per lo scorrere inesorabile del tempo, e per il rimpianto per epoche perdute che più non torneranno.
Forse ti piace così tanto proprio perchè ti ricorda la tua infanzia.
Io di Brooks ho letto il ciclo di Landover e il ciclo di Shannara. Il primo lo considero una lettura per ragazzi(e questo non è necessariamente un difetto). Il secondo l'ho trovato ripetitivo e stereotipato, mi ha molto deluso soprattutto considerando la fama di Brooks.
Se non si è ancora capito preferisco Martin, infatti quoto in pieno quanto segue:
Scusa, senza polemica, ma quali sono i cattivi caratterizzati come si deve? in Brooks (almeno fino a dove sono arrivato io) non li vediamo mai, e cmq sono sempre entità demoniache senza mai niente di umano. Sono semplicemente gli antagonisti da sconfiggere, non parlano quasi mai, sono da combattere e basta.
E cmq secondo me Martin sarebbe venuto anche senza Brooks, dal momento che gli scrittore cui è debitore sono altri.
Mi spiace gente ma io sono per Brooks.
La fantasy della mia infanzia - ma non voglio dire che sia infantile- ben scritta, scevra da volgarità, personaggi scandagliati negli abissi della loro anima, cattivoni caratterizzati come si deve, e infine battaglie che mi sarebbe piaciuto combattere.
Il tutto permeato dalla malinconia per lo scorrere inesorabile del tempo, e per il rimpianto per epoche perdute che più non torneranno.
E senza Brooks ci sarebbe stato Martin?
Figurati se ti deve dispiacere, siamo cui proprio per dire le nostre opinioni,comunque ti contesto dicendo che i cattivoni, come li chiami tu, di Brooks, secondo me, non sono altro che una serie di entità, dal carattere non definito, cattive per natura.
Alla tua domanda esisterebbe Martin senza Brooks rispondo, con abbastanza sicurezza, si.