Figurati se ti deve dispiacere, siamo cui proprio per dire le nostre opinioni,comunque ti contesto dicendo che i cattivoni, come li chiami tu, di Brooks, secondo me, non sono altro che una serie di entità, dal carattere non definito, cattive per natura.
Alla tua domanda esisterebbe Martin senza Brooks rispondo, con abbastanza sicurezza, si.
piuttosto d'accordo sui cattivoni piatti d iBrookks..almeno nei primi libri che sono quelli che ho letto.
A dire la verità li ho completamente dimenticati, quindi devono essere davveropiatti per i miei gusti
Figurati se ti deve dispiacere, siamo cui proprio per dire le nostre opinioni,comunque ti contesto dicendo che i cattivoni, come li chiami tu, di Brooks, secondo me, non sono altro che una serie di entità, dal carattere non definito, cattive per natura.
Alla tua domanda esisterebbe Martin senza Brooks rispondo, con abbastanza sicurezza, si.
piuttosto d'accordo sui cattivoni piatti d iBrookks..almeno nei primi libri che sono quelli che ho letto.
A dire la verità li ho completamente dimenticati, quindi devono essere davveropiatti per i miei gusti
Brona era talmente privo di personalità che manco esisteva ^_^
Ma poi, voglio dire, che pacco era SPOILER LA SPADA DI SHANNARA 2ed68d5cb6bdd0da43449545a91f0fa1'2ed68d5cb6bdd0da43449545a91f0fa1
la spada il cui unico potere era metterti davanti alla verità su te stesso? "Ehi, coso, guarda che sei schiattato 2000 anni fa!" "Ops, è vero!" *FOOMP!*...e Brona svanì in una nuvoletta di logica ^_^
NdBeric: segnalare adeguatamente gli spoiler.
Boh...
La Dama ha letto il ciclo di Landover... Carino... Ideale per una lettura assolutamente non impegnata... Peccato solo che dal terzo in poi si capisca come la struttura è SEMPRE la stessa... e nello stesso ordine...
senza infamia e senza lode, in fondo...
per quanto riguarda shannara... La Dama non riesce ad andare oltre le prime 20 pagine... prima o poi ci riuscirà, ma al momento leggerebbe più volentieri i promessi sposi...
e perciò il suo voto va in assoluto a Martin...
Ammetto di essermi autocostretto a finire la Spada di Shannara, come se fosse stata una medicina cattiva (ci ho messo più di sei mesi...).
E quando l'ho finito ho pensato: mai più!
Non rientra proprio nei miei gusti il buon Brooks, nè come stile narrativo nè come atmosfera o come ritmo. Senza contare quella sensazione di deja-vu che mi ha assillato per tutto il libro!
Martin vince a mani basse!
ps per chi pensa: "ma come,ha letto un solo libro di Brooks e si permette di sputare sentenze". Beh,avete ragione, chiedo scusa..ma ,vi prego, non chiedetemi di leggerne un altro! :D
Ammetto di essermi autocostretto a finire la Spada di Shannara, come se fosse stata una medicina cattiva (ci ho messo più di sei mesi...).
E quando l'ho finito ho pensato: mai più!
Non rientra proprio nei miei gusti il buon Brooks, nè come stile narrativo nè come atmosfera o come ritmo. Senza contare quella sensazione di deja-vu che mi ha assillato per tutto il libro!
Martin vince a mani basse!
ps per chi pensa: "ma come,ha letto un solo libro di Brooks e si permette di sputare sentenze". Beh,avete ragione, chiedo scusa..ma ,vi prego, non chiedetemi di leggerne un altro! :D
Figurati, anche per me leggere Shanarra è stata una constrinzione, ma un mio amico mi aveva detto che era bello e così ho pensato, prima o poi succederà qualcosa di inaspettato, inece...
Una noia terribile!
Brooks è sulla breccia del fantasy da parecchio tempo; il romanzo che ho preferito in assoluto sono Le pietre magiche - c'è tutto, guerra contro il tempo, battaglie, romanzo di formazione...
I cattivoni sono l'essenza del male, la vera malvagità con cui tutti dobbiamo confrontarci senza scendere a compromessi - non posso scendere nello specifico per non spoilerare...
Brooks è sulla breccia del fantasy da parecchio tempo; il romanzo che ho preferito in assoluto sono Le pietre magiche - c'è tutto, guerra contro il tempo, battaglie, romanzo di formazione...
I cattivoni sono l'essenza del male, la vera malvagità con cui tutti dobbiamo confrontarci senza scendere a compromessi - non posso scendere nello specifico per non spoilerare...
Beh, insomma, non mi pare che tutti i giorni ci si debba confronatre con un malefico demone!
Brooks è sulla breccia del fantasy da parecchio tempo; il romanzo che ho preferito in assoluto sono Le pietre magiche - c'è tutto, guerra contro il tempo, battaglie, romanzo di formazione...
I cattivoni sono l'essenza del male, la vera malvagità con cui tutti dobbiamo confrontarci senza scendere a compromessi - non posso scendere nello specifico per non spoilerare...
bè, ma quando si parla di caratterizzazione, si parla di caratterizazione psicologica... possono essere affascinanti quanto tu vuoi, ma sono appena abbozzati, perennemente sullo sfondo, e appaiono davvero poco!
Brooks è sulla breccia del fantasy da parecchio tempo; il romanzo che ho preferito in assoluto sono Le pietre magiche - c'è tutto, guerra contro il tempo, battaglie, romanzo di formazione...
I cattivoni sono l'essenza del male, la vera malvagità con cui tutti dobbiamo confrontarci senza scendere a compromessi - non posso scendere nello specifico per non spoilerare...
bè, ma quando si parla di caratterizzazione, si parla di caratterizazione psicologica... possono essere affascinanti quanto tu vuoi, ma sono appena abbozzati, perennemente sullo sfondo, e appaiono davvero poco!
Infatti, secondo me un bel libro non deve avere dei cattivi dichiarati.
Nelle cronache infatti non ce nessuno di cattivo, forse Cersei è antipatica è uno Stark la può vedere come cattiva, ma non è che tutto il mondo la combatte come tale!
secondo me un bel libro non deve avere dei cattivi dichiarati
Dipende dallo scopo che si prefigge l'autore, a mio parere; comunque, tra "non dichiarati" e "non caratterizzati" c'è parecchia differenza.
Beh, insomma, non mi pare che tutti i giorni ci si debba confrontare con un malefico demone!
Infatti non è tutti giorni, ma in momenti "decisivi".
Non so che dirti, the Imp, a me sembra che i cattivi siano ben più che tappezzeria... Il Dadga Mor e Rimmer Dall ti sembrano due comparse?
No, ma tu hai parlato di caratterizzazione, e nei due che hai citato non ne vedo un briciolo.
Il Dagda Mor è un demone malvagio senza niente di umano, vuole uccidere le creature viventi e dominare il loro mondo, ma non vediamo mai i suoi pensieri, non conosciamo le sue motivazioni... non lo conosciamo se non dall'esterno.
Il Signore degli Inganni è un uomo ammantato di nero, pure lui totalmente malvagio senza più niente di umano.
L'Ildatch è un libro...
Rimmer Dall è messo un pò meglio, si ha l'opportunità di parlare con lui, ma cmq neanche di lui sappiamo niente se non che è malvagio.
Poi puoi trovarle figure carismatiche, affascinanti, quello che vuoi tu, e non te lo contesto.
Ma se mi dici che questi personaggi sono caratterizzati, posso affermare abbastanza oggettivamente che non ce n'è, nè interessava a Brooks metterne.
Dunque a me piacciono entrambi sia Martin che Brooks anche se come già detto Martin vince di poco. Ma al di là di questo a me di solito nei fantasy non dispiace la presenza del supercattivo alla Voldemort, cioè di quei cattivi che non hanno bisogno di essere necessariamente caratterizzati per filo e per segno... Rappresentano il Male in senso assoluto e secondo me rendono molto bene questo concetto... Poi vorrei ricordare che noi sappiamo ancora poco degli Estranei che potrebbero benissimo avere anche loro un supercapo malvagissimo alla Dagda Mor... Non mi sorprenderebbe...
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
secondo me un bel libro non deve avere dei cattivi dichiaratiDipende dallo scopo che si prefigge l'autore, a mio parere; comunque, tra "non dichiarati" e "non caratterizzati" c'è parecchia differenza.
Beh, non caratterizati è vero, ma anche non dichiarati, forse bdfed685a7fe89d4ceced4f474735a7a'bdfed685a7fe89d4ceced4f474735a7a
Solo gli estranei sono cattivi "chiari"
sei d'accordo?
Se devo fare un confronto opera omnia di Brooks contro Le Cronache di Martin, vince di certo Martin! :wub:
Tuttavia, per me, Brooks ha scritto un piccolo capolavoro: la trilogia del Verbo&Vuoto :wub: (Il Demone, Il Cavaliere del Verbo, Il Fuoco degli Angeli)...questa saga per me è come minimo di pari valore rispetto alle cronache, anche se assolutamente di altro genere!!!
Ornella. ;)