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tolta bambina a due lesbiche in spagna
D di Drogon
creato il 25 luglio 2007

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Mornon
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Inviato il 27 luglio 2007 13:41
non basta la "plausibilità" in questo campo. Ci vuole la certezza perchè si rischia di unire al danno la beffa. Anche perchè il Giudice deve dedicere su riscontri oggettivi e non basarsi su ciò che ha sentito dire/letto chissà da chi/chissà dove

Certo, per questo ho detto che quel "se" va stabilito con criteri oggettivi :wacko:

Quanto a quello che ho letto/sentito... ho in mente la De Mari, altre fonti purtroppo non le ricordo :mellow:

 

 

Evidentemente se in alcuni Paesi è stata data la possibilità alle coppie omosessuali di adottare bambini, immagino che tale diritto sia nato dopo un'attenta analisi dei possibili problemi riscontrabili: aspetti psicologici, sociali, di relazione interna alla famiglia ed esterna

Teoricamente sí; praticamente... le azioni (leggi comprese) fatte dagli Stati non sempre hanno dietro di sé basi scientifiche, studi attendibili. Onestamente, non me la sento di dare validità scientifica a qualcosa solo perché in alcuni Paesi quella cosa è stata fatta.


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Lady Lyanna
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Inviato il 27 luglio 2007 13:53
A me crescere senza una madre o senza un padre non sembra proprio una scelta felice

Crescere senza entrambi invece sí? È facile? :mellow:

Certo, per il bambino la scelta deve essere la migliore; ma se la migliore non è possibile, o è estremamente improbabile, a fronte di una "seconda migliore" certa?

Comunque, io non parlo di imporre il nostro pensiero: se è meglio la coppia omosessuale all'orfanotrofio (e onestamente dal poco che so reputo sia meglio), allora vale quanto ho detto; ma questo "se" va stabilito con criteri oggettivi (psicologici), non col "secondo me".

 

Che la coppia omo sia meglio dell'orfanotrofio lo penso anch'io. Ma la differenza che passa tra crescere con una mamma e un papà o solo con una delle due figure per me è abissale.

Non si sta scegliendo se dare in adozione un bambino a una coppia inglese o a una portoghese, si sta scegliendo se darlo ad una mamma e a un papà o solo a una mamma. Scusa Mornon, ma a me sembra che di mezzo ci passi un'oceano.

Io sinceramente non mi permetterei mai di scegliere per un bambino, di costringerlo a vivere senza una mamma per sempre pur di dargli un papà. O il bambino è d'accordo e consapovelo oppure non sono d'accordo.


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Inviato il 27 luglio 2007 13:57

E' vero quello che dici riguardo alle leggi che teoricamente dovrebbero basarsi su determinati criteri ma che purtroppo spesso non lo sono..

Tuttavia in questi Paesi la legge sull'adozione da parte di coppie omosessuali non sono state emanate da poco (tranne che in Spagna).

Sono leggi di parecchi anni fa.

I bambini non sono stati semplicemente dati in adozione: le coppie omosessuali ed i bambini a loro affidati sono stati seguiti, sono state predisposte equipe specializzate che potessero dare supporto nei momenti difficili o quando si fossero presentate situazioni particolari o anche semplicemente per porre dei quesiti.

Insomma...non sono state abbandonate a loro stesse.

 

Studi ce ne sono tantissimi e con considerazioni finali diverse. L'unico modo per sapere come stanno questi bambini/ragazzi sarebbe andare a parlare con loro. A tu per tu.

Ma come sempre ci saranno ragazzi felici e altri meno felici.. ma questo è normale anche nelle adozioni da parte di coppie etero.


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Mornon
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Inviato il 27 luglio 2007 14:05
Non si sta scegliendo se dare in adozione un bambino a una coppia inglese o a una portoghese, si sta scegliendo se darlo ad una mamma e a un papà o solo a una mamma. Scusa Mornon, ma a me sembra che di mezzo ci passi un'oceano

Non dico di no; ma qual è la probabilità che un'altra famiglia arrivi e voglia adottare? Se si parla di probabilità alte, allora è una cosa; ma se fosse dell'ordinde del punto percentuale, se non piú bassa, ha senso togliergli una possibilità migliore per una peggiore, nella consapevolezza che quasi certamente sarà la migliore che gli si presenterà? È meglio la coppia omosessuale dell'orfanotrofio; ma nell'improbabile speranza che arrivi un'altra famiglia per quel bambino, e che sia eterosessuale, lo tengo nella situazione peggiore (orfanotrofio); non so, non mi convince.

Tutto questo posto che, per i già citati motivi di inserimento sociale, anch'io attualmente non darei in adozione a coppie omosessuali; ma questo per la società odierna, non per questioni educative, sulle quali tengo perlomeno il dubbio.


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Lady Lyanna
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Inviato il 27 luglio 2007 14:24
Non si sta scegliendo se dare in adozione un bambino a una coppia inglese o a una portoghese, si sta scegliendo se darlo ad una mamma e a un papà o solo a una mamma. Scusa Mornon, ma a me sembra che di mezzo ci passi un'oceano

Non dico di no; ma qual è la probabilità che un'altra famiglia arrivi e voglia adottare? Se si parla di probabilità alte, allora è una cosa; ma se fosse dell'ordinde del punto percentuale, se non piú bassa, ha senso togliergli una possibilità migliore per una peggiore, nella consapevolezza che quasi certamente sarà la migliore che gli si presenterà? È meglio la coppia omosessuale dell'orfanotrofio; ma nell'improbabile speranza che arrivi un'altra famiglia per quel bambino, e che sia eterosessuale, lo tengo nella situazione peggiore (orfanotrofio); non so, non mi convince.

 

Allora non sarebbe meglio chiedere al bambino? Forse sarebbe più sensato parlarne con lui, spiegargli la situazione e lasciare a lui facoltà di scelta.

Io farei così. Metterei un limite all'età minima sui bambini adottabili da coppie omo. Quale sia questo limite? Non ho le competenze per dirlo, ma mi sembra l'idea più sensata.

E comunque se le reali richieste di adozione sono quelle postate da Alexeij allora sono molto confortanti.

 

Tutto questo posto che, per i già citati motivi di inserimento sociale, anch'io attualmente non darei in adozione a coppie omosessuali; ma questo per la società odierna, non per questioni educative, sulle quali tengo perlomeno il dubbio.

 

Più che questioni educative, una coppia omo può educare un figlio benissimo e farlo diventare una bravissima persona, direi che la questione è la totale mancanza (nel nucleo familiare più stretto, quello con cui vivi 24 ore su 24, non mi riferisco ai nonni, agli zii ecc..) della componente materna/paterna

 

I problemi sociali poi sarebbero grandi, viviamo in mondo dove ancora non è accettato l'essere gay figuriamoci la coppia gay o la famiglia gay.


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Inviato il 27 luglio 2007 17:15

Allora non sarebbe meglio chiedere al bambino? Forse sarebbe più sensato parlarne con lui, spiegargli la situazione e lasciare a lui facoltà di scelta.

Io farei così. Metterei un limite all'età minima sui bambini adottabili da coppie omo. Quale sia questo limite? Non ho le competenze per dirlo, ma mi sembra l'idea più sensata.

 

il limite non potrebbe mai essere fisso, perchè dovrebbe tener conto dell'evoluzione psichica del bambino. Ma diciamo che un limite idoneo potrebbe essere quello di 12 anni. Mi chiedo quante coppie sarebbero ancora interessate ad adottare un bimbo di dodici anni :mellow:


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Inviato il 28 luglio 2007 2:11
Allora non sarebbe meglio chiedere al bambino? Forse sarebbe più sensato parlarne con lui, spiegargli la situazione e lasciare a lui facoltà di scelta.

Io farei così. Metterei un limite all'età minima sui bambini adottabili da coppie omo. Quale sia questo limite? Non ho le competenze per dirlo, ma mi sembra l'idea più sensata

Qual è l'età da cui un bambino ha la maturità per poter fare una simile scelta? So che hai appena detto di non avere la competenza di dirlo, lo chiedo per un altro motivo: una simile maturità onestamente non so quanto si possa avere quando si è piccoli; e una volta che si hanno, per dire, diciotto anni... infanzia e adolescenza sono già state passate in orfanotrofio, quindi il discorso perde parecchio di significato.

 

 

comunque se le reali richieste di adozione sono quelle postate da Alexeij allora sono molto confortanti

Bisognerebbe vederle scremate da quelle non accettabili (realmente non accettabili, senza considerare lungaggini burocratiche e simili), e soprattutto in relazione al numero di orfani; per dire, se si hanno diecimila richieste e dieci milioni di orfani (dato eccessivo, giusto per rendere l'idea)...

 

 

Più che questioni educative, una coppia omo può educare un figlio benissimo e farlo diventare una bravissima persona, direi che la questione è la totale mancanza [...] della componente materna/paterna

Sí, con "questioni educative" volevo condensare tutto quanto detto, e non mi sono venuti in mente termini migliori :figo:


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