Sicuramente vivere in una famiglia omosessuale sarebbe meglio che stare in orfanotrofio ma credo anche che stare in una famiglia etero sia meglio che stare in una omo (per quello detto prima). Se al bambino fosse data possibilità di scelta e lui fosse consapevole della cosa, allora ok, che sia adottato da una famiglia omo. Ma un neonato o un bambino di 4 o 6 anni che non può capire cosa succede lo darei in adozione solo ad una famiglia etero
Ma se la famiglia eterosessuale non è disponibile, e visto il numero di bambini negli orfanotrofi che diventi disponibile è tutto meno che certo; e se stare in una omosessuale è meglio che stare in un orfanotrofio; a questo punto lasciarlo in orfanotrofio è scegliere la possibilità peggiore; perché non affidarlo? Per quanto se ne sa, potrebbe passare il resto della sua infanzia/adoloscenza nell'orfanotrofio, per quella possibilità rifiutatagli...
Sicuramente vivere in una famiglia omosessuale sarebbe meglio che stare in orfanotrofio ma credo anche che stare in una famiglia etero sia meglio che stare in una omo (per quello detto prima). Se al bambino fosse data possibilità di scelta e lui fosse consapevole della cosa, allora ok, che sia adottato da una famiglia omo. Ma un neonato o un bambino di 4 o 6 anni che non può capire cosa succede lo darei in adozione solo ad una famiglia eteroMa se la famiglia eterosessuale non è disponibile, e visto il numero di bambini negli orfanotrofi che diventi disponibile è tutto meno che certo; e se stare in una omosessuale è meglio che stare in un orfanotrofio; a questo punto lasciarlo in orfanotrofio è scegliere la possibilità peggiore; perché non affidarlo? Per quanto se ne sa, potrebbe passare il resto della sua infanzia/adoloscenza nell'orfanotrofio, per quella possibilità rifiutatagli...
Il fatto che gli orfanotrofi siano pieni non è un motivo valido per trovare una rapida soluzione al loro svuotamento. Ci manca solo l'indulto degli orfanotrofi :mellow:
L'adozione in una famiglia omosessuale è una possibilità che al bambino viene imposta. Dato che è una possibilità che ha dei particolari risvolti è giusto che il bambino sia consapevole e capisca qual è la situazione cui si va incontro.
Magari quel bambino da adulto penserà: "cavoli avrei potuto passare tutta la mia adolescenza in un orfanotrofio, ma forse avrei anche potuto avere una madre".
Dato che non mi sembra una scelta da poco sono favorevole solo se c'è la volontà anche dal bambino.
In fin dei conti gli orfanotrofi sono pieni anche di ragazzini dai 12 anni in su, mica bisogna per forza adottare il neonato.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Il fatto che gli orfanotrofi siano pieni non è un motivo valido per trovare una rapida soluzione al loro svuotamento. Ci manca solo l'indulto degli orfanotrofi
Però il "forse" in "forse avrei anche potuto avere una madre" quanto è probabile che capiti? Visto quanto sono pieni gli orfanotrofi, direi poco.
Io non parlo di "indulto degli orfanotrofi"; ma se la famiglia omosessuale è meglio dell'orfanotrofio, è se è piú probabile che, rifiutando tale famiglia, non ne trovi una eterosessuale e quindi resti in orfanotrofio, perché rifiutare la certezza di una famiglia in funzione della minima probabilità di trovarne un'altra? Capirei se si considerasse l'orfanotrofio migliore, ma, se cosí non è...
In fin dei conti gli orfanotrofi sono pieni anche di ragazzini dai 12 anni in su, mica bisogna per forza adottare il neonato
Io parlavo di adozione in generale, mai detto "di neonati"; anche per questo parlavo di età prima della quale si potrebbero subire traumi :mellow:
Il fatto che gli orfanotrofi siano pieni non è un motivo valido per trovare una rapida soluzione al loro svuotamento. Ci manca solo l'indulto degli orfanotrofiPerò il "forse" in "forse avrei anche potuto avere una madre" quanto è probabile che capiti? Visto quanto sono pieni gli orfanotrofi, direi poco.
Io non parlo di "indulto degli orfanotrofi"; ma se la famiglia omosessuale è meglio dell'orfanotrofio, è se è piú probabile che, rifiutando tale famiglia, non ne trovi una eterosessuale e quindi resti in orfanotrofio, perché rifiutare la certezza di una famiglia in funzione della minima probabilità di trovarne un'altra? Capirei se si considerasse l'orfanotrofio migliore, ma, se cosí non è...
Hai di sicuro la certezza di avere una famiglia, qualcuno che ti vuole bene è vero.
Non hai però la certezza che quel bambino voglia realmente essere privato di una delle componenti, maschile o femminile, che per lui è fondamentale. Scegliere il meno peggio dei mali non mi sembra una valida alternativa. La differenza che intercorre ta una famiglia omo e una etero per me è grande (e non mi riferisco a quanto amore possano dare ai figli o ai sacrifici che sono disposti a dare).
Ripeto, se il bambino capisce a cosa va in contro e lo accetta serenamente sono più che contenta, ma imporre ad un bambino di dover crescere senza un padre o senza una madre perchè questo è il male minore non mi trova d'accordo.
E' lo stesso identico motivo per cui non sarei mai favorevole all'adozione per donne o per uomini single.
Lady delle Gocciole Extra Dark
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Scegliere il meno peggio dei mali non mi sembra una valida alternativa
È opinabile che l'adozione in famiglia omosessuale sia meno peggio, e non semplicemente meglio; e poi, se scegliere il meno peggio dei mali non è una valida alternativa, scegliere il "piú peggio" dei mali dovrebbe esserlo?
A parte il fatto che anche una coppia gay può affrontare benissimo il giorno della prima mestruazione della bambina a loro affidata. Il fatto che siano gay non significa che non abbiano la sensibilità per spiegare ad una bambina cosa significa diventare un'adulta.
Non solo, ma credo si debba partire dal presupposto che le persone che devono valutare l'adozione e l'idoneità delle coppie, di tutte le coppie, siano persone capaci e preparate.
Per cui se hanno dato il loro benestare all'adozione significa che ritengono quella coppia capace di crescere un bambino in maniera sana ed equilibrata. Anche se la coppia è omosessuale. Anzi, soprattutto se è omosessuale.
Dubito che affidino bambini così tanto per fare qualcosa.
E poi mi sembra che in fondo ci sia un'immagine errata degli omosessuali.
La maggioranza di loro sono persone normalissime con una vita nomalissima.
Non sono delle macchiette, tutto piume e strass...
E poi mi sembra che in fondo ci sia un'immagine errata degli omosessuali.
La maggioranza di loro sono persone normalissime con una vita nomalissima.
Non sono delle macchiette, tutto piume e strass...
Chi ha mai detto questo??? :mellow:
cmq penso che tra avere due papà e avere un papà e una mamma l'educazione cambi.....
Scusate, forse mi sono espressa male.. intendevo che purtroppo molto spesso gli omosessuali vengono ancora immaginati come persone tutte piume e strass, come se ne vedono in televisione o al cinema... personaggi esageratamente forzati.
Alle volte mi capita di sentire persone contrarie alle adozioni da parte delle coppie gay perchè convinte davvero che il loro modo di vivere sia tutto incentrato su vestiti, strass, manicure..insomma stupidi stereotipi...
Scegliere il meno peggio dei mali non mi sembra una valida alternativaÈ opinabile che l'adozione in famiglia omosessuale sia meno peggio, e non semplicemente meglio; e poi, se scegliere il meno peggio dei mali non è una valida alternativa, scegliere il "piú peggio" dei mali dovrebbe esserlo?
A me crescere senza una madre o senza un padre non sembra proprio una scelta felice.
Si parla della vita di bambini, e quindi la scelta per loro deve essere necessariamente la migliore.
Crescere senza un padre o senza una madre è qalcosa di difficile e duro da affrontare, e penso che tutte le persone che hanno avuto la disgrazia di perdere un genitore sappiano quanto sia dura.
Perchè bisogna costringere un bambino a questa scelta? Perchè un giorno all'improvvismo deve rendersi conto che a lui manca qualcosa? Perchè non può essere libero di scegliere se vuole un padre e una madre o se gli va bene poter rinunciare ad una delle due figure? Perchè dobbiamo essere noi a dire "ma si piuttosto che stare in orfanotrofio meglio che cresci senza una madre" e imporli questo nostro pensiero?
A parte il fatto che anche una coppia gay può affrontare benissimo il giorno della prima mestruazione della bambina a loro affidata. Il fatto che siano gay non significa che non abbiano la sensibilità per spiegare ad una bambina cosa significa diventare un'adulta.
Due uomini alle prese con la prima mestruazione della loro bambina. Eh si immagino che sappiano cosa voglia dire, immagino che sappiano cosa si prova, immagino che dalla loro esperienza possano darle i giusti consigli. Immagino possano raccontarle la loro prima volta e immagino che la bambina possa sentirsi rincuorata sapendo che anche loro hanno passato questo momento.
Un uomo non sarà mai una donna e una donna non sarà mai un uomo. Non ci vedo nulla di male in questo.
Due gay possono essere due padri eccezionali ma non possono essere una "mamma". E penso sia inutile ostinarsi a credere il contrario. Nessuno mette in dubbio la sensibilità di un gay, la sua capacità di amare e la sua capacità di fare sacrifici per un figlio. Ma un uomo e una donna sono due esseri diversi che amano un figlio in egual misura ma gli trasmettono un'esperienza, una capacità di vedere e affrontare il mondo completamente diversa. Sicuramente si può vivere senza una delle due figure e si cresce da persone meravigliose. Basta vedere gli orfani o i figli abbandonati da un genitore. Ma, ripeto, dubito che uno solo di loro sarebbe disposto a rinascere senza una delle due figure.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Ma se la famiglia eterosessuale non è disponibile, e visto il numero di bambini negli orfanotrofi che diventi disponibile è tutto meno che certo; e se stare in una omosessuale è meglio che stare in un orfanotrofio; a questo punto lasciarlo in orfanotrofio è scegliere la possibilità peggiore; perché non affidarlo? Per quanto se ne sa, potrebbe passare il resto della sua infanzia/adoloscenza nell'orfanotrofio, per quella possibilità rifiutatagli...
Nonostante sia contrario all'adozione di bambini da parte delle coppie omosessuali, è fuor di dubbio che per un bambino è molto meglio stare con due genitori dello stesso sesso che in un orfanotrofio.
Il fatto che gli orfanotrofi siano pieni non è un motivo valido per trovare una rapida soluzione al loro svuotamento. Ci manca solo l'indulto degli orfanotrofi :mellow:
A parte che stando a sentire i servizi sociali, ogni anno in Italia sono dichiarati adottabili 1.200 bambini a fronte di 12.000 famiglie che fanno richiesta di adozione :wacko:
Nonostante sia contrario all'adozione di bambini da parte delle coppie omosessuali, è fuor di dubbio che per un bambino è molto meglio stare con due genitori dello stesso sesso che in un orfanotrofio.
Ma siamo proprio sicuri che sia vero ciò? (io, in tutta sincerità, non ho la tua stessa certezza)
Sono stati fatti studi comparativi in proposito? Se si, che grado di attendibilità hanno?
Oppure è solo l'ennesimo luogo comune :mellow:
A me crescere senza una madre o senza un padre non sembra proprio una scelta felice
Crescere senza entrambi invece sí? È facile? :wacko:
Certo, per il bambino la scelta deve essere la migliore; ma se la migliore non è possibile, o è estremamente improbabile, a fronte di una "seconda migliore" certa?
Comunque, io non parlo di imporre il nostro pensiero: se è meglio la coppia omosessuale all'orfanotrofio (e onestamente dal poco che so reputo sia meglio), allora vale quanto ho detto; ma questo "se" va stabilito con criteri oggettivi (psicologici), non col "secondo me".
siamo proprio sicuri che sia vero ciò?
Un bambino ha bisogno di essere amato dai genitori; in un orfanotrofio questa figura manca, e quello che i gestori possono fare, nell'ipotesi che lo facciano, è suddiviso tra molti bambini (e quindi l'attenzione che possono dare al singolo, soprattutto se è già un po' cresciuto, diminuisce).
Non posso esserne sicuro, ma anche da alcune cose che ho letto/sentito mi sembra sia quantomeno plausibile :mellow:
Imho, non basta la "plausibilità" in questo campo. Ci vuole la certezza perchè si rischia di unire al danno la beffa. Anche perchè il Giudice deve dedicere su riscontri oggettivi e non basarsi su ciò che ha sentito dire/letto chissà da chi/chissà dove.
Evidentemente se in alcuni Paesi è stata data la possibilità alle coppie omosessuali di adottare bambini, immagino che tale diritto sia nato dopo un'attenta analisi dei possibili problemi riscontrabili: aspetti psicologici, sociali, di relazione interna alla famiglia ed esterna..
Insomma.. credo che abbiano fatto una profonda analisi e che alla fine siano giunti alla conclusione che una coppia omosessuale può essere considerata idonea a crescere un bambino quanto una coppia etero.
Dubito che la scelta sia stata fatta alla leggera.