Vuol dire che non sono state stuprate.mmmm...quindi un adulto può eventualmente toccare un bambino, fargli carezze a sfondo erotico, propinargli qualche farmaco o fargli discorsi di un certo genere, ma finché non si cala i pantaloni e non lo violenta non si può parlare di stupro...benissimo....In tal caso si può concedere a chiunque il permesso di usare certi atteggiamenti con i bambini, tanto non c'è penetrazione e non c'è stupro...i danni psicologici e non solo che i bambini subiscono dove li mettiamo???
Lo stupro si ha con la penetrazione altrimenti è tentato stupro. Il giudice aveva richiesto degli esami medici e i risultati sono che non c'è stato stupro sulle bambine. Ciò non vuol dire che non ci possa essere stata violenza di altro tipo, sia ben chiaro. Dato che si parlava degli indizi e delle prove di questo caso, non mi sembrava cosa sbagliata dire quale fosse stato l'esito delle visite mediche.
Vedi in Italia si ha la strana mania e passione di fare giudici su vicende di cui non si sa nulla se non quello che ci propinano i telegiornali. Un pò come per la Franzoni:Ma non mi dire... :) peccato solo che io sia uno di quelli che ha difeso la Franzoni dall'inizio proprio sulla base del principio che non c'erano prove che la inchiodassero. Peccato che abbia sempr detto che pacciani, il presunto Mostro di Firenze, non avrebbe dovuto essere condannato perché non c'erano prove certe (che poi si meritasse il carcere per altri motivi, è un altro discorso).
Il senso del mio discorso è questo: un giudice deve punire una persona in base a prove certe e concrete e non in base a quanto faccia schifo il crimine di cui è incolpato. Facevo notare come in Italia moltissime persone se glielo chiedi ti dicono: è stata sicuramente la Franzoni e altre sarebbero altrettanto pronte a giurarti che non sia stata lei. Eppure non ci sono prove, saranno degli indovini :wub: E' facile lasciarsi prendere dall'istinto per mille e mille ragioni. Ma un giudice non se lo può permettere, deve usare la testa e ragionare. Non ci sono prove, allora non si manda in carcere nessuno. Non volevo dire altro.
una delle due deve aver avuto il coraggio di parlare all'altra delle sue fantasie. Non mi sembra una cosa facile. Posso capire se la cosa era tra marito e moglie, ma si parla di 6 persone. Tutte casulmente frequantavano forum di pedofili e si sono accorti di conoscersi?Non hai una grande conoscenza del mondo dei pedofili, vero? A me è toccato sfiorarlo molto da vicino....sta sicura che quando sentono il terreno relativamente sicuro non si fanno tanti problemi...
Su questo punto quote in tutto quello che detto Beric. Volevo dire la stessa cosa.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Lo stupro si ha con la penetrazione altrimenti è tentato stupro. Il giudice aveva richiesto degli esami medici e i risultati sono che non c'è stato stupro sulle bambine. Ciò non vuol dire che non ci possa essere stata violenza di altro tipo, sia ben chiaro. Dato che si parlava degli indizi e delle prove di questo caso, non mi sembrava cosa sbagliata dire quale fosse stato l'esito delle visite mediche.
Esatto. Ritengo la precisazione importante; fermo restando che - per l'eventuale applicazione della pena (anche se qui siamo ancora in fase pre-dibattimentale) - il giudice potrà valutare l'abuso sessuale in base alla risultanze processuali, indipendentemente dal fatto che ci sia stata violenza carnale.
Il senso del mio discorso è questo: un giudice deve punire una persona in base a prove certe e concrete e non in base a quanto faccia schifo il crimine di cui è incolpato. Facevo notare come in Italia moltissime persone se glielo chiedi ti dicono: è stata sicuramente la Franzoni e altre sarebbero altrettanto pronte a giurarti che non sia stata lei. Eppure non ci sono prove, saranno degli indovini :) E' facile lasciarsi prendere dall'istinto per mille e mille ragioni. Ma un giudice non se lo può permettere, deve usare la testa e ragionare. Non ci sono prove, allora non si manda in carcere nessuno. Non volevo dire altro
Concordo!
Dilemmi legali a parte, sono fondamentalmente contento di una cosa: a quei bambini, per quanto possano aver subito o sofferto, è stata risparmiata la violenza peggiore.
Francamente io di questo sono solo e unicamente contento.
L'idea che questo non sia uno stupro, invece di deprimermi perché quelle persone non saranno accusate di stupro e non saranno eventualmente punite con la severità (e la gogna mediatica) associate a quel reato, mi rende invece felice perché vuol dire che quei bimbi non hanno subito violenza carnale, ma violenza di diverso tipo e diversa, minore, entità.
Il resto è demagogia.
Ribaltato nuovamente il procedimento a Rignano. E le ultime notizie riconfermano le prime:
- i primi due bambini interrogati sono idonei a testimoniare
- i loro comportamenti denunciano traumi sessuali
- hanno identificato la maestra "marisa" (quella più arrabbiata e decisa a ribadire la propria innocenza)
- hanno identificato la signora "patrizia" (quella delle iniezioni)
Quindi cadono sia le speranze che "non siano state completamente stuprate" sia le rimopstranze sui vizi delle procedure iniziali.
E a quanto pare, l'inchiesta andrà ancora per le lunghe...
- i primi due bambini interrogati sono idonei a testimoniare- i loro comportamenti denunciano traumi sessuali
- hanno identificato la maestra "marisa" (quella più arrabbiata e decisa a ribadire la propria innocenza)
- hanno identificato la signora "patrizia" (quella delle iniezioni)
Quindi cadono sia le speranze che "non siano state completamente stuprate"
Mi sfugge il collegamento tra le premesse e la conclusione :figo:
Mi sfugge il collegamento tra le premesse e la conclusione
Frecciatina rivolta ad alcuni messaggi precendenti...
Che io sappia "trauma sessuale" non è necessariamente sinonimo di stupro, ma qualcosa di molto più generico. Un bambino può subire traumi sessuali (esempio: essere obbligato a guardare scene di sesso, oppure subire pratiche sessuali che non coinvolgano l'atto sessuale). Quindi, come dice Mornon, non c'è collegamento alcuno tra premessa e conclusione.
Altrimenti le notizie sui quotidiani avrebbero parlato di stupro, non, appunto, di "abusi e violenze" (termini usati da Repubblica, Stampa e Corriere).
In effetti si parla di peluche passati sulle parti intime, di bambini costretti al giunzaglio, di bagni nella vasca nudi. Per l'appunto abusi, scene in grado di provocare traumi, ma non di stupri.
Personalmente mi fa rabbrividire un certo atteggiamento per il quale è quasi auspicabile che le cose vadano nel modo più raccapricciante possibile solo per poter dire "avevo ragione io". :figo:
Personalmente mi fa rabbrividire un certo atteggiamento per il quale è quasi auspicabile che le cose vadano nel modo più raccapricciante possibile solo per poter dire "avevo ragione io".
Adesso nn fraintendere il mio di atteggiamento, Beric: avrei preferito che le cose si fossero "sgonfiate", piuttosto che avere una conferma, sia pure parziale, dei sospetti. Possa lanciare una frecciata, togliermi un sassolino dalla scarpa perchè è più forte di me, ma questo non significa che sia qui a sperare che le cose siano andate al peggio solo per aver ragione.
Per quanto mi riguarda, non mi fa alcuna differenza che un "trauma sessuale" di quel genere non sia sinonimo totale di "stupro": si è comunque andati oltre, molto oltre il consenito, e nei confronti di bambini. per me è più che sufficiente a dire che c'è già troppo...
Lo so, forse è sbagliato, ma è l'unico argomento su cui non ragiono.
Che ce ne sia "troppo" sono d'accordissimo. Che quelle persone, se colpevoli, debbano essere punite sono d'accordissimo. Ma trovo giusto che quelle persone siano punite dei reati che hanno commesso. Non di quelli che non hanno commesso e che si vuole assegnare loro a furor di popolo.
Ora come ora le cose che sappiamo sono che:
- non è stato commesso stupro, nel senso che non c'è stato atto sessuale
- i bambini sostengono di aver subito abusi, cosa che non è contradditoria con la prima per i motivi da me sopra indicati
Se questi due argomenti non subiranno stravolgimenti, quelle maestre e i loro complici dovranno essere accusati e condannati per abuso di minore o come si chiama il reato, ma non per stupro. Troverei giusto chiamarli pedofili, e gli sputerei in faccia per questo, visto quello che penso della pedofilia, troverei sbagliato definirli degli stupratori, perché non c'è stato stupro.
Per quel poco che possa valere, si tratterebbe di diffamazione. Per fare un paragone, se io dessi del mafioso ad un ladruncolo che ruba le mele al supermercato, lo diffamerei.
Già la giustizia italiana è una barzelletta per mille altri motivi, se chi dovesse giudicare "non ragionasse" ed emettesse sentenze sulla base dell'emozione toccheremmo realmente il fondo.
Storia incredibile. La cosa più strana è il fatto che non si riesca a capire se ci sono stati o no gli abusi.
Un sacco di gente a Rignano Flaminio ha difeso gli accusati con ardore e secondo un indagato (nel Corriere della sera) tutto questo sarebbe frutto di un "isteria collettiva".
Qui in Italia c'è il vizio di dire sempre la propria anche quando non si sa di cosa si sta parlando. Io non sono aggiornata sul caso e per questo non dico niente, però mi sembra così maledettamente strano...cioè: è possibile che dei bambini di 3, 4 anni mentano su una cosa del genere?
Ma se mentono anche i bambini in che razza di mondo siamo finiti?
se mentono anche i bambini in che razza di mondo siamo finiti?
Nel nostro? :figo:
I bambini mentono, anche piú degli adulti, anche perché non hanno ancora formate tutte quelle barriere morali che insegnano "Mentire è male", e che almeno a volte pongono un freno al mentire. Non so quale sia la tua esperienza, ma di bambini che mentono ne ho visti, e non pochi. Anche su casi come quello in oggetto, a memoria è capitato che si risolvesse tutto in un nulla di fatto, non essendo avvenuto il fatto.
Questo ovviamente non significa che nel caso in oggetto i bambini abbiano mentito, ma sicuramente il fatto di essere bambini non assicura che non abbiano mentito.
Leggo ora su Libero (sito): «Nessuna impronta digitale e nessun materiale genetico, tra i reperti sequestrati dalla procura di Tivoli, sarebbe riconducibile ai 19 bambini della scuola "Olga Rovere" di Rignano Flaminio, sospettati di essere stati oggetto di abusi sessuali per i quali sono indagate sei persone. E' la conclusione degli esperti del Ris di Messina, nominati dal Gip Elvira Tamburelli, che hanno consegnato in cancelleria quattro volumi (di oltre 1000 pagine) delle analisi di laboratorio svolte su oggetti sequestrati dal Pm Marco Mansi. "Uno zero assoluto dal punto di vista dell'accusa", è il giudizio espresso dall'avvocato Roberto Borgogno, che con il penalista Franco Coppi difende i coniugi Gianfranco Scancarello e la maestra Patrizia del Meglio, commentando il lavoro degli esperti».
Accantonando le cose tecniche legali, che francamene interessano solo gli adetti ai lavori,
penso che comunque i bambini devono essere tutelati in toto!
Impossibile accettare che uno che abbia messo le mani addosso ad un bimbo di passarla liscia, io
non amo molto i bambini, non li so gestire o altro, ma NESSUNO si deve azzardare solo
a guardarli... Con buona pace della teoria della giustificazione della pena, ma quelli li
non hanno neanche il diritto ad essere trattati umanamente... Non oso neanche immaginare
il dramma di portarsi dietro per tutta la vita un trauma simile capitato da bambino.. altro che castrazione chimica o altro, ci vuole una bella spinta giù dentro un burrone alto per gente simile(e non scherzo)
Con buona pace della teoria della giustificazione della pena, ma quelli li non hanno neanche il diritto ad essere trattati umanamente
Discorso generico a parte, "quelli lí" è riferito al caso in oggetto? Se sí, su che base li giudichi colpevoli, visto che non solo la cosa è tutto meno che certa, ma anche le analisi da poco ultimate sembrano andare contro le accuse?
Se si parla di pedofilia in generale sono perfettamente d'accordo con la stragrande maggioranza delle opinioni: atroci sofferenze per il resto dei loro giorni...
Qui però bisogna vedere cosa dicono le prove, se verrà dimostrato che la violenza non è avvenuta (e bisognerà anche vedere se c'è stato il tentativo o se tutto è una mera invenzione) si saranno accusate persone ingiustamente. Non è la prima volta che qualcuno si inventa di aver subito un abuso per pubblicità o per denaro.