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Il Codice Davinci
A di Arvin Sloane
creato il 19 maggio 2006

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Ser Loras Tyrell
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 20 maggio 2006 1:52

Mah il libro me lo son letto e mi ha deluso un po':passabile la parte thriller,campata in aria quella storica e quella artistica,rivisitazione di vecchie teorie per altro già smentite e ripescate alle bene e meglio quella "esoterica".Il film me lo andrò a vedere,perchè no:chi è informato un minimo su ciò in cui crede non penso debba avere molti dubbi,e si godrà l'interpretazione di quella che resta un'opera di fantasia.L'unico dubbio che mi ha mosso il codice,è stato se alla fine valesse realmente la pena di spender 15euro per comprarselo :wub:

 

 

Ergo, non ci sarà qualcosa sotto? Basta aprire un qualunque libro di storia per vedere che non sarebbe la prima volta... >_>

 

Si,nemmeno la prima che si fan illazioni senza un minimo di basi sotto però eh -_-

 

Moggi ci ha traviato raga ;)


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calimero
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calimero
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Inviato il 20 maggio 2006 10:44

non ho letto il libro nè credo lo farò

 

magari un salto al cinema lo faccio

 

credo che sia una montatura pazzesca a livello mediatico, e sono un po' inquietato... d'altronde mi viene in mente che hubbard prima scriveva fantascienza e poi ha fondato scientology, una setta che muove una quantità di soldi niente affatto indifferente... mi sa che dan brown seguirà questa evoluzione...



Lord Beric
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Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Inviato il 20 maggio 2006 11:37

Sono sempre restio a guardare film di cui ho già letto il libro in precedenza...

 

Non credo che andrò a vederlo al cinema, penso che mi procurerò il film più avanti e me lo guarderò con calma.

 

In ogni caso, visto il mio giudizio tiepido sul libro, non mi aspetto grandi cose dal film.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 20 maggio 2006 13:05

Il libro è talmente pieno zeppo di errori che nessun lettore con un minimo di cultura può dire "è un buon libro". Solo la diffusa ignoranza religiosa e storica spiega come qualcuno possa prendere sul serio un tale cumulo di affermazioni a dir poco ridicole. Non è un caso che Umberto Eco si sia scagliato più volte contro Brown e il suo Codice. Idem Sgarbi che durante la puntata di Martix dedicata al Codice ha utilizzato termini molto coloriti per definire questo libro e lo stesso autore.

 

Il Codice Da Vinci ha però avuto anche effetti positivi, soprattutto sul conto in banca del "tuttologo" Brown. Ha avuto un gran fiuto, una gran fortuna, ha azzeccato la formula giusta per avere successo: misticismo new age + società segrete + anticattolicesimo + complotti + tanti lettori polli da spennare = $$$

Complimenti a Brown che con un libro è diventato multimilionario, un po' lo invidio. In fondo ci sono modi molto peggiori per guadagnarsi da vivere...

 

Qui c'è un bell'articolo di massimo introvigne del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) http://www.cesnur.org/2003/mi_davinci.htm


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Mornon
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Inviato il 20 maggio 2006 14:05
Il libro è talmente pieno zeppo di errori che nessun lettore con un minimo di cultura può dire "è un buon libro"

 

Se si pone come un libro storico, altrimenti... un libro (e parimenti il film da esso tratto) non può essere un buon lavoro anche con inesattezze storiche?

 

 

Non è un caso che Umberto Eco si sia scagliato più volte contro Brown e il suo Codice

 

Non dico siano allo stesso livello, però anche ne Il Nome della Rosa ci dovrebbero essere inesattezze storiche e linguistiche >_>


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Doran Nymerios
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Doran Nymerios
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Inviato il 20 maggio 2006 14:13

Beh, proprio il pressapochismo di Brown è la chiave del successo: pone domande prive di base teologica e decontestualizzate dal loro problema per sembrare informato dei fatti, ma discioglie tutto tra azione e fantasia, ed è questo il segreto del successo presso il grandissimo pubblico, che non vuole pensare nè badare alla storicità di certe affermazioni.

 

Ho in mente un gran bel film, tratto da un libro assolutamente sconosciuto: L'ultima tentazione di Cristo, di Scorsese. In quanti lo hanno visto e capito? La Chiesa anche allora si scagliò furibonda contro l'opera del demonio, ma quello era un film che esplorava davvero tematiche serie e di grande contezza teologica. Risultato: il film è stato dimenticato, e non perchè il Vaticano abbia detto NO, ma perchè il pubblico non l'ha capito. Troppo problematico, troppo introspettivo, troppo visionario. E ovviamente, zero giallo e azione...

Peccato, anche perchè è un film (non so se anche il libro) che fu messoa ll'indice o qualcosa del genere, e anche oggi desterebbe scandalo - e in senso positivo, essendo un film che spinge a pensare - se solo ci si ricordasse di lui.

 

 

 

QUOTE(Doran Nymerios @ May 20 2006, 01:36 AM)

 

Ergo, non ci sarà qualcosa sotto? Basta aprire un qualunque libro di storia per vedere che non sarebbe la prima volta...

 

 

 

Si,nemmeno la prima che si fan illazioni senza un minimo di basi sotto però eh

 

distinguiamo le illazioni dalle speculazioni, quali sono le mie. Il fatto che non si potrà mai (in tempi brevi, per lo meno) ottenere risposta a simili dubbi non deve mai fare cessare lo spirito critico e la voglia di farsi delle domande. Anche perchè chi parla in questo caso, essendo uno storico della Chiesa, sa che l'istituzione ecclesiastica è sempre venuta a patti con tutto, comrpesa la propria dottrina, per ottenere i risultati politici cui ambiva. La deprecazione di un illecito canonico o dottrinale e l'accordo sottobanco sono stati storicamente i mezzi con cui la Chiesa ha ottenuto molti risultati, e sono dati oggettivi. Ergo, la mia esperienza di storico mi induce a chiedermi perchè la cosa non debba verificarsi ancora... >_> E questo nel rispetto della fede di ciascuno, la Chiesa e Dio sono due cose diverse, fortunatamente :wub:


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Darrosquall
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Inviato il 20 maggio 2006 14:24

Mi ritrovo a dover difendere Eco,dannazione -_-

 

Comunque dietro il nome della rosa c'è un lavoro di ricerca,il buon Umberto Eco che non amo assolutamente,ha tradotto manoscritti antichi,è diventato un tuttologo dell'epoca medievale e poi si è cimentato nella stesura del libro. Dan Brown ha fatto ugual cosa?Nah,ha ripreso teorie già belle fatte,ed ha aggiunto alcune insinuazioni senza fondamento.

 

Ripeto: a me queste cose non hanno dato fastidio,è un libro di fantasia,ci stanno pure. Purtroppo il libro è scritto da cane,come thriller è veramente insulso(che si prenda lezioni da jeffery deaver)...insomma,un libro di serieB,di quelli che finiscono presto nel dimenticatoio ;)

 

Così non è stato grazie all'aiuto della chiesa,volontario o no,chissà,che ha preso una posizione su un libro assolutamente irrilevante,ed ha scatenato la curiosità dell'uomo della strada :)

 

Questo è il mio pensiero >_>

 

Ho in mente un gran bel film, tratto da un libro assolutamente sconosciuto: L'ultima tentazione di Cristo, di Scorsese. In quanti lo hanno visto e capito? La Chiesa anche allora si scagliò furibonda contro l'opera del demonio, ma quello era un film che esplorava davvero tematiche serie e di grande contezza teologica. Risultato: il film è stato dimenticato, e non perchè il Vaticano abbia detto NO, ma perchè il pubblico non l'ha capito.

 

 

Dimenticato da chi?Uno dei migliori film di Scorsese,e credo che non siamo in pochi a pensarlo.Tranquillo che non è stato dimenticato :wub:


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Mithrin
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Inviato il 20 maggio 2006 14:38
Ripeto: a me queste cose non hanno dato fastidio,è un libro di fantasia,ci stanno pure. Purtroppo il libro è scritto da cane,come thriller è veramente insulso(che si prenda lezioni da jeffery deaver)...insomma,un libro di serieB,di quelli che finiscono presto nel dimenticatoio smile.gif

 

Così non è stato grazie all'aiuto della chiesa,volontario o no,chissà,che ha preso una posizione su un libro assolutamente irrilevante,ed ha scatenato la curiosità dell'uomo della strada smile.gif

 

Non mi pare proprio che sia un libro finito nel dimenticatoio come dici tu, è uno dei successi editoriali + grandi degli ultimi anni e l'intervento della Chiesa mi pare sia avvenuto in conseguenza del successo del libro e della sua diffusione e non il viceversa


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Viserys
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Inviato il 20 maggio 2006 15:25

"Il Codice Da Vinci è solo un romanzo: perché criticarlo come se fosse un’opera storica?"

 

Chi pone questa domanda di solito non ha letto la pagina de Il Codice Da Vinci intitolata "Informazioni storiche", dove l’autore Dan Brown afferma che «tutte le descrizioni [...] di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà» e si fondano in particolare sul fatto che «nel 1975, presso la Bibliothèque Nationale di Parigi, sono state scoperte alcune pergamene, note come Les Dossiers Secrets» con la storia del Priorato di Sion. (una delle più grandi bufale del 900)

Forse in risposta alle molte controversie, a partire dalla sesta ristampa la pagina Informazioni storiche - pagina 9 dell’edizione italiana Mondadori - era sparita, sostituita da una pagina 9 interamente bianca: ma naturalmente rimaneva nell’edizione inglese (io ce l'ho), e nelle prime sei tirature italiane in possesso di un numero relativamente ristretto di «fortunati». Forse dopo che chi scrive ha fatto reiteratamente notare la curiosa sparizione di pagina 9 in Italia nel corso di trasmissioni radiofoniche e televisive, questa è «miracolosamente» ricomparsa.


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Qhorin il Monco.
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Inviato il 20 maggio 2006 18:04

mi sovviene un dubbio, in effetti... quanto incassa il Vaticano, ovviamente in segreto, per tutta la pubblicità che sta facendo a Dan Brown? :wub:

 

non lo sapremo mai,accordi segreti tra vaticano e produzione sono. Mi sento molto maestro Yoda ^_^

 

 

quoto a pieno...... :wub: -_- ;)

 

si stanno sicuramente spartendo 1 bella torta..... >_>

 

a parte ciò....ieri ho visto il film....ben fatto..... :)

 

Qhorin :wub:


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Qhorin Halfhand
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Inviato il 20 maggio 2006 19:28

A me è piaciuto, anche se devo dire che non ho letto il libro, quindi non saprei fare un confronto tra le due opere (ma ho già circuito alcuni amici, e uno di loro di sicuro me lo presterà >_> )


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AryaStark
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Inviato il 20 maggio 2006 22:59

allora, ho visto il film e devo dire che ovviamente non mi è piaciuto quanto il libro, più che altro perchè l'ho trovato un po' lento^_^

 

In merito alle polemiche, a me nn interessa che contenga inesattezze storiche o simili: io lo leggo come se stessi leggendo un thriller, non un romanzo storico...altrimenti sarebbe come se leggessi Il Re Leone e poi andassi a cercare il cimitero degli elefanti per infilarmi in un gaiser e farmi sparare in aria come zazu >_>


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Arvin Sloane
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Inviato il 21 maggio 2006 10:50 Autore

Visto ieri sera e devo dire che mi è piaciuto abbastanza, solo credo che chi aveva già letto il libro, come me e tanti altri, e già conosceva tutto non ha potuto appieno apprezzare il film e i suoi colpi di scena. Per questo non si dovrebbero prima leggere i libri, ma solo dopo. L'unico difetto che si può trovare credo sia la poca scorrevvolezza e la lentezza del film, ma per il resto è stato bello.

E complimenti all'attrice francese che interpreta Sophie, mi è piaciuta molto >_> :wub: -_- ;)


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korlat
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Inviato il 21 maggio 2006 10:54

ho letto il libro e l'ho trovato carino, nulla di eccelso ma piacevole, strampalato il finale ma buona la trama, avvincente e veloce.

spero che il film non perda il fascino del libro. :wub:

per quanto riguarda le polemiche ed il giudizio negativo della chiesa.....lo stesso brown ha affermato che è solo un romanzo!! i fatti storici sono pochi (ma noti) e le ipotesi del libro sono interessanti anche se non sono probabili, sinceramente non capisco questa caccia alle streghe, è decisamente esagerata.

 

ti fa quasi pensare.....ma qualcuno ha la coda di paglia? >_>


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Rinoa
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Inviato il 21 maggio 2006 11:23

A me il libro è piaciuto molto e stasera vado a vedermi il film, poi vi faccio sapere -_-

 

Per quanto riguarda le polemiche, io sono dell'idea, come altri, che la Chiesa non abbia fatto altro che far ulteriore pubblicità al film, che andrà a vedere anche chi del libro non sa nulla >_>

Io penso che il libro debba essere semplicemente considerato come un romanzo, non un trattato di storia o di religione cattolica, un racconto coma altri :wub:

 

 

Quoto parola per parola ;)


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