Non voglio continuare la polemica, ma noi lettori di un autore cosa conosciamo? Gli scritti, ciò che ha scritto; di certo non ci curiamo di come vive, cosa fa nel tempo libero o in cosa crede, ergo, sempre di giudizio si tratta. " />
E questo come lo chiami?beh l'ho trovato troppo scoppiazzato e per niente allo stesso livello.
Un giudizio sul libro, non sull'autore?
Tiz " />
Secondo me anche se la Spada è un tributo al LOTR, fatto sta che le anologie sono veramente esagerate.
Le Pietre e la Canzone invece mi sono piaciuti molto, personaggi come Garet Jax o Stee Jans sono per me indimenticabili.
Ho apprezzato molto anche gli Eredi, fare un'unica storia di 4 libri ha permesso di approfondire di più molti aspetti dei personaggi..... il Viaggio l'ho letto e trovato godibile ma un pò banale....Il Druido Supremo invece mi ha completamente deluso...ho fatto una fatica assurda a finirlo..non me lo aspettavo da Terry...adesso non so se leggere la nuova trilogia, Grianne e compagni mi hanno veramente traumatizzato.
Non voglio continuare la polemica, ma noi lettori di un autore cosa conosciamo? Gli scritti, ciò che ha scritto; di certo non ci curiamo di come vive, cosa fa nel tempo libero o in cosa crede, ergo, sempre di giudizio si tratta. " />
E questo come lo chiami?beh l'ho trovato troppo scoppiazzato e per niente allo stesso livello.
Un giudizio sul libro, non sull'autore?
Tiz " />
Davvero non capisco xkè debba andare avanti questa polemica senza senso.
Ho espresso un giudizio su 4 libri ke ho letto di un autore, non sull'autore. Sono libero di pensarla come preferisco e non vedo che significato ha rinfacciarmelo, solo xkè la pensi in altro modo. Non ho mai tirato conclusioni sull'autore o sui libri di lui ke non ho letto!
Le opinioni rimangono opinioni, e spero ke le mie vengano rispettate come quelle di un HighMod, xkè ho la convinzione di averle sempre espresse con rispetto.
Ciao
Bry
noi lettori di un autore cosa conosciamo? Gli scritti, ciò che ha scritto; di certo non ci curiamo di come vive, cosa fa nel tempo libero o in cosa crede, ergo, sempre di giudizio si tratta
Certo, io stesso l'ho detto, ma giudizio sul libro, non c'è nulla che possa trasporlo all'autore: se io dico che un libro non mi piace, non sto dicendo necessariamente che l'autore valga poco, che non sappia scrivere, o cos'altro su di lui: è un giudizio sul libro, il fatto che noi lo si conosca unicamente (forse) per i suoi libri non significa che il giudizio sull'opera (soprattutto se su parte di essa) sia automaticamente un giudizio sull'autore; giudicare l'opera di una persona non significa giudicare la persona. Si possono dare giudizi separati su opera e autore. Del resto, altrimenti si arriverebbe pure all'assurdo di non poter dire cosa negative su un libro, perché automaticamente si direbbe la stessa cosa dell'autore " />
Solo un'aggiunta sul perché non mi pare molto logico considerare un giudizio sull'opera automaticamente come un giudizio sull'autore: se io considerò metà dell'opera di un autore penosa, e metà ottima, allora considero l'autore a metà penoso e a metà ottimo? E se ho letto solo metà dell'opera, lo considero a metà indeterminato e a metà con pari giudizio sull'opera? Un autore che si considera ottimo può fare un libro penoso, ma questo non è un giudizio sull'autore (visto che, appunto, lo si considera ottimo); e se leggendo qualche libro di un autore non li si apprezza, non è detto che si consideri l'autore un pessimo scrittore, visto che ce ne sono anche altri non letti " />
Poscritto:
Le opinioni rimangono opinioni, e spero ke le mie vengano rispettate come quelle di un HighMod, xkè ho la convinzione di averle sempre espresse con rispetto
Anche le sue rimangono opinioni, e non ha fatto pesare il fatto di essere moderatrice; ti assicuro che gestire un forum non è sempre facile, e vedersi rinfacciato il fatto di essere gestore anche nei semplici messaggi non è che faccia piacere
piccola precisazione. Tutte le cose che scrivo specie se rette dalla proposizione principale "trovo che (io soggetto sottointeso)" alludono al fatto che trattasi di miei giudizi personali. Quindi trovo che rispondermi "de gustibus" sia quanto meno poco costruttivo, in quanto la mia risposta sarebbe di nuovo "de gustibus". Risulta evidente che invece che una discussione con una parvenza di costruttività ne avremmo un bel circolo vizioso.
Ora fatta questa doverosa premessa, cercherò di spiegare gli elementi che stanno alla base dei miei gustibus.
Come molti, ho iniziato a leggere fantasy con brooks, quindi mi trovo a nutrire per il signor ruscello quanto meno un senso di riconoscenza. Tale riconoscenza si traduce nella mia fedeltà all'autore, del quale ho letto tutto il possibile con l'unica eccezione dell'ultima triologia (aspetto che sia disponibile tutta in ecomica, perchè va bene la riconoscenza, ma 15 bombe a volume è un peccato mortale). Quindi il mio giudizio personale deriva da una conoscenza in prima persona decisamednte completa.....
Diversamente da molti, non nutro quest'odio per la spada di shannara, mica per altro, ma l'ho letta prima del sda. Quindi le inequivocabili somiglianze le ho patite molto poco. Di mio però, vedo il volume come una bieca operazione commerciale, che ha dato il via ad un'era fantasy in cui il tolkienismo ha prodotto tutta una serie di abomini per me indegni di stare sugli scaffali.
Il secondo ed il terzo volume della prima trilogia effettivamente non sono malaccio. Secondo me si tratta degli unici due volumi di brooks in cui c'è un minimo di originalità. Relativamente alla caratterizzazione dei personaggi, io la boccio in toto. Secondo me sono tipi fissi; lo sono i personaggi di tolkien (IMHO), figurarsi quelli di un imitatore.
La quadrilogia degli eredi tende a scadere via via che la si legge. Si ripetono sempre gli stessi schemi. E' a questo punto che ha iniziato a pesarmi il fatto che ci fosse sempre la stessa gente a fare le stesse cose: due ohmsford, uno magro elfico e magico ed uno grosso, fedele, buono e non magico. Un leah con una spada magica (sempre la stessa), un qualche bandito parente di uno che stava in un libro prima. Per arrivare ad un ultimo volume pietoso (IMHO) in cui brooks ha copiato tutti, probabilmente pure king. Inoltre è in questa triologia che la magia comincia ad avere "vita propria", risolvendo situazioni incasinate sviluppando nuove caratteristiche ad hoc.
Arriva poi il primo re di shannara. Questo si che è un'operazione commerciale. E non critico punti specifici del libro, ma la sua natura stessa di prequel. E' un libro inutile. Non dice nulla di effettivamente nuovo. La sua lettura non aggiunge niente. Come ho avuto modo di dire altre volte, un prequel dovrebbe contenere informazioni non reperibili altrove (penso a nuova primavera di jordan, che per quanto infinitamente inferiore ai libri della serie principale, fornisce al lettore info nuove).
Infine, la trilogia della jerle. Non mi è piaciuta la commistione tra magia e tecnolgia steampunk e la necessità di ampliare la mappa per sviluppare una nuova quest. Non da meno la presenza, per la prima volta nella saga, di un minimo di politica ed di intrigo che mi è parsa buttata lì tanto per fare. E poi i personaggi (sempre e dico sempre gli stessi) che si fanno pippe mentali oltre misura.
ps: come dicevo, mi manca l'ultima triologia
pps: ho letto anche il demone e landover, che presentano almeno una certa originalità di fondo. In caso ne parliamo altrove
ppps: quanto scritto è una mia personale opinione, in quanto tale opinabile
Anche le sue rimangono opinioni, e non ha fatto pesare il fatto di essere moderatrice; ti assicuro che gestire un forum non è sempre facile, e vedersi rinfacciato il fatto di essere gestore anche nei semplici messaggi non è che faccia piacere " />
No, sono d'accordo con te Mornon, Tati non ha mai fatto pesare l'appartenenza ai Mod. Fare il Mod deve essere senza alcun dubbio un lavoro x nulla facile, io non ci riuscirei!! Mi scuso se ho dato questa impressione, con la mia frase non volevo far pesare questo punto. Piuttosto volevo far notare ke era da 3 interventi ke mi veniva rinfacciato un commento negativo su un'autore (senza aver letto le sue opere) quando io non l'ho mai fatto!
E' sotto gli occhi di tutti ke ho espresso un parere limitato solo alle opere ke ho letto. Ke questa mia opinione mi sia stata rinfacciata + volte (con tanto di smilie ironico...come a prendermi x scemo) non è stato x nulla rispettoso.
Ciao
Bry
Mi trovo a essere assolutamente d'accordo.Di mio però, vedo il volume come una bieca operazione commerciale, che ha dato il via ad un'era fantasy in cui il tolkienismo ha prodotto tutta una serie di abomini per me indegni di stare sugli scaffali.
Il secondo ed il terzo volume della prima trilogia effettivamente non sono malaccio. Secondo me si tratta degli unici due volumi di brooks in cui c'è un minimo di originalità. Relativamente alla caratterizzazione dei personaggi, io la boccio in toto. Secondo me sono tipi fissi; lo sono i personaggi di tolkien (IMHO), figurarsi quelli di un imitatore.
La quadrilogia degli eredi tende a scadere via via che la si legge. Si ripetono sempre gli stessi schemi. E' a questo punto che ha iniziato a pesarmi il fatto che ci fosse sempre la stessa gente a fare le stesse cose: due ohmsford, uno magro elfico e magico ed uno grosso, fedele, buono e non magico. Un leah con una spada magica (sempre la stessa), un qualche bandito parente di uno che stava in un libro prima. Per arrivare ad un ultimo volume pietoso (IMHO) in cui brooks ha copiato tutti, probabilmente pure king. Inoltre è in questa triologia che la magia comincia ad avere "vita propria", risolvendo situazioni incasinate sviluppando nuove caratteristiche ad hoc.
Arriva poi il primo re di shannara. Questo si che è un'operazione commerciale. E non critico punti specifici del libro, ma la sua natura stessa di prequel. E' un libro inutile. Non dice nulla di effettivamente nuovo. La sua lettura non aggiunge niente. Come ho avuto modo di dire altre volte, un prequel dovrebbe contenere informazioni non reperibili altrove (penso a nuova primavera di jordan, che per quanto infinitamente inferiore ai libri della serie principale, fornisce al lettore info nuove).
Quello che meno sopporto di brooks è che, a mio parere (ma penso che sia piuttosto evidente, più un dato di fatto che un parere), tende troppo a riutilizzare lo stesso schema: i personaggi e le situazioni sono sempre le stesse, e le reazioni e i comportamenti sono poco credibili, IMHO.
Ho letto la prima trilogia, i 4 libri degli eredi e il prequel; li ho trovati sempre più scadenti, e se la prima trilogia nel complesso mi era piaciuta, gli altri libri mi hanno portato a non voler spendere altri soldi dietro quest'autore, il che mi sembra anche piuttosto normale! " />
E sinceramente non vedo cosa ci sia di male a dare un giudizio PERSONALE su un autore (che si sia letto, ovvio); non è un giudizio su una persona, che può essere la migliore del mondo ma non saper scrivere, o sapere scrivere ma essere una carogna, o semplicemente non avere fantasia.
Non è un giudizio divino e assoluto, è un giudizio personale, e non vedo perchè non si dovrebbe dare.
Intendo dire, non è umanamente possibile legger l'opera omnia di un autore prima di decidere se piace o meno.
Un libro dovrebbe essere sufficiente; ammettiamo naturalmente che siano possibili dei passi falsi, ma penso che non si possa pretendere che una persona, prima di dare un giudizio su un autore (ripeto, non in quanto persona), sia costretta a leggerne l'opera omnia!
Non riesco proprio a capire perchè questa sorta di "paura" a esprimere giudizi: ognuno ha i suoi gusti, ognuno ha un cervello, ognuno in base a questi giudica! E ha tutto il diritto di farlo.
Detto questo, vi saluto! " />
P.S.: se non si fosse capito, il tutto è IMHO!! " />
/me MOD ON " />
Ragazzi cerchiamo di parlare solo di Brook, sia nel bene che nel male (in maniera costruttiva) e non andando OT parlando quando un giudizio di un libro può andare ad offendere l'autore!
La questione tra Brynden e Tiz spero continui in privato tra di loro! " />
Volevo solo fare una precisazione, quando noi "mod" scriviamo in un topic di solito lo facciamo come utenti e non come "mod"! " />
Quando interveniamo come "mod" ve ne accorgete statene sicuri!
/me MOD OFF " />
Brooks è stato uno dei miei primi autori fantasy, ho letto la saga degli eredi e quella di Landover....la prima l'ho trovata scontata, mentre la seconda mi ha fatto molto divertire.
Da quello che ho letto, posso dire che i Brooks è uno di quegli autori che scrivono in maniera scorrevole e penso possa essere adatto per chi si voglia avvicinare al fantasy e per quelli che amano il fantasy classico...per intenderci quello di Tolkien.
Per mio gusto personale, non mi convince molto perchè è troppo "classico", ora come ora sono più stuzzicata a leggere un fantasy diverso.
Polgara
Algor, anche per me Brooks è stato l'autore che mi ha introdotto nel fantasy e le sue prime opere sono fra i miei libri preferiti, sotto solo a Martin. Ma basta leggere l'ultimo volume "il druido supremo di Shannara" (mi sembra così il titolo.....ed è tutto dire già da questo...) Per rendersi conto di quanto sia scaduto..addirittura rispetto ai precedenti fra cui "tanequil"...
Solo qualche elemento più preciso:
- il divieto: mi ha deluso, terribilmente deluso. Mi aspettavo un abisso brulicante di demoni che si azzannavano fra di loro, dove solo il dagda Mor in precedenza era riuscito a portare un minimo di disciplina.... Invece la copia "ribaltata" delle quattro terre con tanto di "maestri di caccia" etc....
- sempre nel divieto il drago cerebroleso.....
- le fine del demone che pure aveva avuto un'ottima idea.... Qui addirittura non si riconosce assolutamente l'autore. Non aveva mai terminato una vicenda in modo così poco rocambolesco e scontato....
Se vuoi posso continuare, ma tutta l'ultima saga è la conferma lampante che tutto quello che Brooks poteva dare, lo ha già dato da un pezzo.
naturalmente questa è la mia personalissima opinione, assolutamente discutibile.
Questo post sembra scritto da me. Ho letto TUTTI i libri di Shannara e gli ultmi sei non hanno nulla a che vedere con le prime due saghe. Manca il peso di un Allanon (figura sempre sul filo del bene e del male, controversa ed oscura, manipolatrice e salvifica allo stesso tempo), manca il pathos 473ed441007d83372c5c4520f7505d66'473ed441007d83372c5c4520f7505d66
(la vittoria dei buoni negli ultimi romanzi è scontata)
, manca il tocco di genio 11078c2cdbaf426f5ea44dca47cc20c6'11078c2cdbaf426f5ea44dca47cc20c6
(vedi ad esmpio la fanciulla elfa che deve sacrificarsi per salvare il mondo dai demoni nè "Le pietre magiche di Shannara")
. Io penso che, a meno di clamorosi colpi di scena, Brooks abbia dato tutto. So che sta uscendo un nuovo suo libro, ma spero 6tenti qualcosa di nuovo, altrimenti la vedo scura.
N.B. da Polgara: stai attento a non spoilerare senza avere messo il tag apposito!
mmmm nn so mi sono piacute tanto anke gli altri libri
forse si...la vittoria era come scontata, ma mi sembravano cmq mooolto "scialli" da leggere e appassionanti...
pero approvo ke i primi erano un pochetto migliori!!!
basci
Algor, anche per me Brooks è stato l'autore che mi ha introdotto nel fantasy e le sue prime opere sono fra i miei libri preferiti, sotto solo a Martin. Ma basta leggere l'ultimo volume "il druido supremo di Shannara" (mi sembra così il titolo.....ed è tutto dire già da questo...) Per rendersi conto di quanto sia scaduto..addirittura rispetto ai precedenti fra cui "tanequil"...
Solo qualche elemento più preciso:
- il divieto: mi ha deluso, terribilmente deluso. Mi aspettavo un abisso brulicante di demoni che si azzannavano fra di loro, dove solo il dagda Mor in precedenza era riuscito a portare un minimo di disciplina.... Invece la copia "ribaltata" delle quattro terre con tanto di "maestri di caccia" etc....
- sempre nel divieto il drago cerebroleso.....
- le fine del demone che pure aveva avuto un'ottima idea.... Qui addirittura non si riconosce assolutamente l'autore. Non aveva mai terminato una vicenda in modo così poco rocambolesco e scontato....
Se vuoi posso continuare, ma tutta l'ultima saga è la conferma lampante che tutto quello che Brooks poteva dare, lo ha già dato da un pezzo.
naturalmente questa è la mia personalissima opinione, assolutamente discutibile.
Questo post sembra scritto da me. Ho letto TUTTI i libri di Shannara e gli ultmi sei non hanno nulla a che vedere con le prime due saghe. Manca il peso di un Allanon (figura sempre sul filo del bene e del male, controversa ed oscura, manipolatrice e salvifica allo stesso tempo), manca il pathos 06feaffcb4e7134c40bf78ab1a6545bb'06feaffcb4e7134c40bf78ab1a6545bb
(la vittoria dei buoni negli ultimi romanzi è scontata)
, manca il tocco di genio 4706395c5d18de565c09053cb97b2e62'4706395c5d18de565c09053cb97b2e62
(vedi ad esmpio la fanciulla elfa che deve sacrificarsi per salvare il mondo dai demoni nè "Le pietre magiche di Shannara")
. Io penso che, a meno di clamorosi colpi di scena, Brooks abbia dato tutto. So che sta uscendo un nuovo suo libro, ma spero 6tenti qualcosa di nuovo, altrimenti la vedo scura.
N.B. da Polgara: stai attento a non spoilerare senza avere messo il tag apposito!
Scusa, non l'ho fatto intenzionalmente. Provvederò nei prossimi post.
Ho letto la prima trilogia e mi è piaciuta, in particolare "Le pietre di Shannara" . E' stato uno dei primi autori fantasy che ho letto, insieme alla Bradley.
Il ciclo degli Eredi l'ho trovato più banale, più prevedibile, preferisco un genere come diceva qualcuno meno classico, per cui non ho letto gli altri libri.
Peraltro dopo aver letto altri autori, non ho più letto neanche la Bradley.
" />
O.k. sparo anch'io sulla croce rossa.
Ho letto la trilogia di Shannara, quello del viaggo della Jerle e quella del Druido Supremo.
Dai vostri commenti forse sono stato particolarmente sfortunato visto che ho beccato due di quelle che a giudizio di quasi tutte sono le peggiori.
In assoluto il mio libro preferito e' le Pietre Magiche, quello che mi e' piaciuto di meno ( e per molti diro' una bestialità) è la Canzone, perchè lì a mio avviso Brooks inizia già ad "autocitarsi".
Il viaggio della Jerle Shannara era partito bene per naufragare in una noia mortale.
Peccato perchè almeno all'inizio la Strega di Ilse era un gran bel personaggio.
Il Druido supremo non mi e' proprio piaciuto, anche se forse l'idea che un personaggio praticamente onnipotente per necessità di trama debba comportarsi come un fesso ha influenzato il giudizio su tutta la trilogia.
Ciao a tutti.