Si, è vero! E0 la stessa senzazione che ho provato io. Anzi, nel primo libro, ormai abituato ai rimanzi delle Dragonlance e di Brooks, mi chiedevo dove fosse la magia in questa saga... Draghi ormai scomparsi, niente maghi, nè amuleti... Solo ricordi lontani... Col passare dei libri invece si vede che la magia avanza inesorabile verso i sette regni... La magia del fuoco dall'est, la magia del ghiaccio dal Nord...

Invece in Brooks tutto è esplicito, come del resto nel fantasy tradizionale...

Ricordo ancora (con molto piacere) un giorno di circa 5 anni fa quando un mio amico mi mise in mano la spada di shannara dicendomi che dovevo leggerlo e io sbalordito gli risposi:"dovrei leggere un libro di oltre 500 pag? non se ne parla!!" io che a quel tempo leggevo solo qualche articolo sulla gazzetta dello sport e la lettura stava in fondo a tutti i miei interessi. sta di fatto che alla fine il libro me lo portai a casa sempre controvoglia ma quando lo iniziai proprio per curiosità, lo finii in una settimana e da quel giorno ho letto tutti i libri di Terry Brooks e di tanti altri autori ma soprattutto leggere è diventata una delle mie passioni principali e non solo fantasy ma anche altri generi... grazie Terry!!!

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Ah riguardo all'ultima trilogia a me è piaciuta molto, ho trovato molto interessante il confronto tra la tecnologia del vecchio mondo e la magia delle 4 terre comunque il ciclo che ho trovato più bello è quello de "gli eredi di shannara".

grande Terry

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Ah riguardo all'ultima trilogia a me è piaciuta molto, ho trovato molto interessante il confronto tra la tecnologia del vecchio mondo e la magia delle 4 terre comunque il ciclo che ho trovato più bello è quello de "gli eredi di shannara".

 

grande Terry

 

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I personaggi attraggono il lettore perchè risultano essere caratterizzati psicologicamente in modo molto più profondo articolato. Che dire!?! Aspettiamo il seguito e vediamo che succede! " />" />" />

Tiz http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/wink.gif

Terry Brooks è l'autore che mi ha fatto amare il fantasy facendolo divenire il genere che amo di più in assoluto. ">

Il primo dei suoi libri che ho letto è La Regina degli Elfi di Shannara che ho comprato colpito dalla copertina. Dopo aver letto quel libro la scrittura di Brooks mi è entrata nel sangue e ad oggi ho letto tutti i suoi i suoi libri più volte (anche in lingua straniera). I quattro libri degli eredi sono quelli che ho preferito, ma si sa il primo amore non si scorda mai. Il ciclo del Verbo e del Vuoto lascia intravedere interessanti prospettive soprattutto se si legge come grande prologo di Shannara. Persino il ciclo di Landover mi è piaciuto: ha svelato il lato divertente inedito di Brooks (soprattutto nei primi tre).

Sono d'accordo su tutto quello che dici Tati a proposito di romanzo puramente fantasy e il modo di avvicinarcisi di Martin. Quest'ultimo ha posto le basi perché persino chi non ama questo genere potrebbe tranquillamente appassionarsi alla follia alle Cronache e solo dopo un bel po' accorgersi che sta leggendo una storia in cui draghi, streghe e stregoni, metamorfi e quant'altro contribuiscono attivamente allo sviluppo delle vicende.

Mi basta però andare a leggere le prime pagine dei libri di Brooks per capire qual'è uno dei motivi che me lo hanno sempre fatto amare: le sue descrizioni sono fantastiche, sembra stia dipingendo un quadro bellissimo con il puro uso delle parole.

Non saprei dire se negli ultimi tre libri il suo modo di scrivere è cambiato. "> Certo è un tantino meno descrittivo e ciò nonostante la sua scrittura è secondo me bella come sempre. Eppure.... a me la saga del viaggio della Jerle Shannara, pur restando molto bella, non è sembrata in grado di poter reggere il confronto con quella degli Eredi ad esempio. Mi basta però considerare che questi tre libri siano un'introduzione ad un più consono sviluppo degli eventi in cui l'ex strega di Ilse a Paranor farà grandi cose, per aver la certezza che alla fine Brooks non mi deluderà!! http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/smile.gif

Insomma, amo tantissimo Martin, anche perché altrimenti non sarei qui a parlarne, ma Terry Brooks è il "primo amore delle mie letture" e in quanto tale resta il mio autore preferito!!! ">

Viserion

Viserion, mi hai tolto le parole di bocca!!! Sono totalmente d'accordo con tutto ciò che hai detto! Anch'io ho inziato con "La regina degli Elfi di Shannara" (quel libro non lo dimenticherò mai!!!)! Penso, come te, che l'ultima trilogia non sia altro che un preludio ad una nuova minaccia che approderà nelle quattro terre... Grianne dovrà poi riformare il consiglio dei Druidi e penso sarà molto dura!!! Hai preso il libro dell'Armenia, uscito da qualche mese, sul Mondo di Shannara??? " />

Albione, Grianne sarà un Alto Druido di tutto rispetto, vedrai!! B) B)

La regina degli Elfi: che bei ricordi!! Anch'io amo quel libro più di tutti gli altri http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/biggrin.gif

Per due volte sono andato in libreria per acquistare la guida, ma entrambe le volte mi sono fermato pochi istanti prima riponendo il libro.

La prima volta ero talmente esaltato che non avevo dato nemmeno un'occhiata al contenuto, ma non avevo abbastanza soldi con me... :P

La seconda volta invece ho guardato un po' più attentamente e mi sono detto che le il prezzo era comunque un tantino troppo alto (le illustrazioni all'interno non sono il massimo).

Mi conosco bene, però, e so che uno di questi giorni dopo aver preso tra le mani non ce la farò a pensarci su e lo comprerò ugualmente....

Terry mi hai fatto ammalare.... ">

"> Grazie di averlo fatto, non sono mai stato meglio!!!! "> :P ">

Viserion

Non so chi me lo stia facendo fare, esporsi così pubblicamente al ludibrio davanti ad un pubblico tanto fervente e amante di Brooks... bah invoco la convenzione di Ginevra e la vostra clemenza... spero di non venire espulsa dal sito... mah insomma bisogna pur avere il coraggio delle proprie opinioni no? Dunque... io ho letto tutta Shannara, compresa l'ultima trilogia... senza aspettare l'edizione economica, quindi un pò seguo il tipo... ,ma da qui a definirlo il migliore autore fantasy...

Sarà che sono arrivata alla Spada dopo Tolkien, ma la prima impressione è che mancasse del grande respiro che avevo trovato ne il SdA, che i suoi personaggi mancassero di un vero spessore e poi i rimandi a Tolkien erano continui, tanto che secondo me siamo al limite del plagio... come diceva un amico è spoilerante, rispetto al SdA. Boh forse esagero, ci facevo il viaggio in metropolitana e non mi facevano dormire... ma per essere cattivi... non offendetevi troppo e provate a leggere questo...

http://groups.google.it/groups?hl=it&lr=&i...%24kc7%241%40ne

wsreader.mailgate.org

A proposito...ma davvero vi è piaciuta la fine raffazzonata degli eredi, dopo 4 libri è una conclusione approssimativa e posticcia, nemmeno troppo chiara... e perchè i nani devono sempre fare una brutta fine?...mmmh quasi sempre...

L'indirizzo corretto è questo... e se volete anche il riassunto degli eredi... beh è spettacolare.... come state a senso dell'umorismo?

http://groups.google.it/groups?hl=it&lr=&i...er.mailgate.org

Plagio??? Ho letto solo l'inizio di quello che mi hai segnalato... Si, è vero! Sono molte le corrispondenze, ma è lo stesso Brooks mi pare ad aver detto che Tolkien è una persona che ammira e a cui si è ispirato... Non saprei. Mi rendo conto che la Saga di Tolkien ha un contenuto epico tale da considerarsi unica nel suo genere, ma non mi sento di condannare così in toto Brooks e la saga di Shannara... Del resto, il Mondo di Shannara, non è la Terra di Mezzo. L'origine è totalmente differente (vedi la saga del verbo e del vuoto) e lo stile mi pare molto diverso....

Cmq non ti preoccupare per aver espresso le tue opinioni!!! " />

Beh, ma io ho voluto essere provocatoria volutamente, ribadisco ho letto Brooks quasi in toto... e leggerò il seguito di Shannara, ma non è il mio autore fantasy preferito... Martin è decisamente più originale, Weis e Hickman, che pure descrivono personaggi bidimensionali e dedicano relativamente poco spazio alla cura dell'ambientazione, sono più immediati e le loro storie sono più avvincenti, a tratti anche divertenti... Eddings scrive meglio, pur seguendo i dettami classici del gruppo di eroi impegnati in una cerca e creando società congelate ( i drasnian sono tutte spie....e così via...), ma per lo meno solo sue... cmq sono solo opinioni, così facevo la voce fuori dal coro... " />

Sarò di parte, perchè ho conosciuto il Fantasy con Brooks all'età di 11 anni! Ho letto lo scorso anno il Signore degli anelli e ho fatto una fatica incredibile a finirlo... Tolkien è un grande scrittore, onore al merito di aver creato un mondo, il primo mondo fantastico per eccellenza! Ho sempre difeso questo scrittore attribuendogli lodi proprio per la creazione della Terra di Mezzo e di creature fantastiche, ma…., e qui sovviene la mia critica, trovo poco “seducente” la lettura di LOTR. Inevitabilmente ho fatto dei paragoni, anche se non sarebbe giusto farli. Amo il modo di scrivere di Terry e penso che un libro deve piacere, coinvolgere ed emozionare.

Le prime 50 pagine di LOTR sono davvero difficili da leggere " /> però, dato che non mi piace lasciare le letture incompiute, sono andata avanti!

Durante la lettura di un libro fantasy mi piace trovare suspance, momenti in cui si rimane con il fiato sospeso e si spalanca gli occhi, spesso mi capita di rileggere la stessa frase più volte per poter meglio cogliere una situazione, un sentimento… tutto ciò mi accade quando leggo i romanzi di Terry Brooks…. Si crea ineluttabilmente una magia-empatia tra il romanzo ed il lettore. Con LOTR tutto ciò non è avvenuto!

Ripeto, forse ripeterò all’infinito…, Tolkien è stato il creatore del genere fantasy, e, probabilmente senza di lui non ci sarebbero stati grandi narratori al pari di Terry Brooks

Una sola cosa manca in Tolkien che invece si riscontra nei romanzi di Brooks: l'intensa caratterizzazione dei personaggi.

Tolkien è un grande narratore, egli è il padre della moderna fantasy, onori e lodi!!!!

Però non si può non notare un'ampollosità e ridondanza del linguaggio che a volte rende "pesante" la lettura. Grande romanzo, grandi idee, mondo favolisticamente narrato, Tolkien resta un gran maestro per tutti!!!

Tiz " />

Beh, che dire... de gustibus... ascoltate se mi dite che Brooks vi è piaciuto più di Tolkien, perchè è di comprensione più immediata e di più semplice lettura, ok, è vero, magari proprio per questo emoziona subito... ma proprio lo stile elevato, l'indagine mitologica, la creazione di un epopea cavalleresca che affondava le sue radici sia nel recupero della tradizione bretone, con personaggi con Aragorn, in quella celtica, vedi gli hobbit, creano un unicum inarrivabile... che poi alla religione sostituisce la magia, l'arcano, l'imponderabile, l'imperscrutabile.... tutto si muove tra il normale e il soprannaturale, i pensieri che pensano gli elfi e gli hobbit sono i nostri, la tensione al bene, il desiderio di pace, ma così pure le loro debolezze, i loro cedimenti, i loro dolori... però loro si muovono in un mondo che sa di onirico seguendo la strada del sogno e del desiderio e questa noi la possiamo sentire, ma non vivere. In Brooks c'è la creazione di un'avventura, ma non l'elaborazione poetica di un mondo, questo gli era già stato dato... Shea affronta il suo viaggio di formazione come Frodo, ma alla fine non lascia il suo mondo perchè il suo viaggio non gli ha procurato lo straniamento, l'epifania straziante del male, da cui Frodo anela il riposo... semplicemente perchè Tolkien crea un mito (nel senso classico del termine), Brooks, una favoletta... C'è un'opera scritta nel III secolo a.C., L'anonimo del sublime, in cui l'autore (anonimo appunto) paragona Omero (Iliade, Odissea) ad Apollonio Rodio (Argonauti) e dice che quest'ultimo ad una prima lettura è più semplice, lineare, perfetta, senza errori, pragmatica ed efficace... ma mai in tutto il suo equilibrio raggiunge Omero nonostante la scompostezza, gli errori e l'aporia, non che le contraddizioni in cui cade vittima, perchè Omero ha raggiuto e raccontato L'UOMO, cogliendolo nella sua essenza, l'altro ha scritto bene una storia che chiunque poteva scrivere avendone gli strumenti, Omero ha raggiunto il sublime e l'immortalità, Apollonio no, io credo che Tolkien ha scrittola sua trilogia negli anni '50 e oggi ne parliamo tutti e nessuno pensa sia una letteratura di serie B la sua, Brooks vivrà così a lungo?... Ai posteri l'ardua sentenza...

Sono perfettamente d'accordo con te. A Brooks manca quella epicità che caratterizza e rende unico il mondo di Tolkien. Secondo me sono due stili diversi. Brooks riesce ad essere di una immediatezza maggiore di Tolkien, riuscendo a coinvolgerti più direttamente... E se è una favoletta, è una gran favoletta quella che scrive Brooks. Non penso che le sue favolette però verranno facilmente dimenticate. Se Tolkien è uno dei maggiori letterati, Brokks penso rimarrà una pietra miliare del fantasy. Chi in futuro vorrà leggere fantasy, penso che ricadrà a leggere anche Terry Brooks, anche quando questo sarà morto e sepolto! :rolleyes:

Già penso anch'io che la serie di shannara resterà a lungo tra i libri letti, non dimentichiamo che ormai la spada di shannara ha quasi 20 anni!! Comunque è vero che leggendo il signore degli anelli si vedono le molte analogie con il libro di Brooks ma come si dice "il primo amore non si scorda mai" " /> e Brooks mi ha fatto entrare nel mondo del fantasy.

Tolkien indubbiamente sarà considerato per sempre il più grande dati la storia e lo studio che ci sono dietro il signore degli anelli ma ormai Brooks ha dimostrato pienamente di avere una grande fantasia e di saper scrivere ottimamente tenendo incollato il lettore fino alla fine dei suoi libri.

Poi ai giorni d'oggi facendo 1 libro o più all'anno è difficile costruire una storia come quella di Tolkien che c'è riuscito in più di 10 anni.

Alla fine si meritano entrambi di essere considerati dei Grandi scrittori!!!

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