Ciao a tutti, è un po' che ho quest'impressione ma guardando meglio l'impressione è diventata una certezza da condividere con voi.
Sarò breve:
la geografia di Westeros, così come appare sulle mappe, è alquanto assurda, anzi al limite della realtà .
Certo è un mondo fantasy, ma la maggior parte delle cose funzionano come nella nostra realtà ; mi sembra quindi che queste stranezze geofisiche non abbiano spiegazione.
Due sono i fatti che mi rendono davvero perplesso:
1) Notare il sud dei Sette Regni, e soprattutto la costa est (dalle Dita a Capo Furore) e la costa sud (Dorne); i confini sono disegnati seguendo il bordo del foglio, per massimizzare lo spazio; quindi il continente risulta rettangolare... Altre parti sono meno squadrate ma comunque si vede la cosa.
2) I fiumi... I fiumi nascono in alto e finiscono in basso, e l'acqua scorre esclusivamente in giù.
La Forca Verde del Tridente (un fiume importante) nasce in mezzo all'Incollatura, una palude che va da mare a mare. Poi scorre attraverso uno stretto (cosa rara) e sfocia molto a sud. Quindi essendo il tracciato tutto in discesa, in mezzo all'Incollatura devono esserci delle montagne e attraverso lo stretto, all'altezza delle Torri Gemelle, una specie di valle comunque notevolmente al di sopra del livello del mare. e le paludi di vaste dimensioni sono generalmente pianure allagate.
Il Mander, altro grande fiume, nasce poco distante da Approdo del Re e sfocia vicino alle Isole degli Scudi. Se tutto il percorso è in discesa, sulla riva sud delle Rapide Nere dovrebbero esserci altre montagne.
Altri fiumi dal coso bizzarro sono il Vino di Miele, che sfocia a Vecchia Città nascendo molto vicino al mare, e il fiume senza nome che sfocia a Stelle al Tramonto; a vedere la mappa sembra attraversare le montagne...
Tutto questo sembra strano solo considerando che i fiumi vanno in discesa. Inoltre, i fiumi di grandi dimensioni nascono generalmente dalle montagne, dove possono essere alimentati dai ghiacciai e dalle piogge orografiche; e non in zone pianeggianti anche se elevate.
Insomma i fiumi di Westeros sono decisamente anormali.
A me sembra che queste due incongruenze siano veramente brutte macchie sul realismo del mondo di Martin, altrimenti eccezionale. Anche senza scomodare un esperto di geologie e tettonica si vede subito che è irreale. Altre bizzarrie richiedono magari un po' più di conoscenze per essere capite (per esempio il fatto che la Roccia del Drago sia un'isola vulcanica; è possibile in quel contesto?).
(tra l'altro, l'autore delle mappe è James Sinclair, ma immagino che GRRM abbia disegnato la brutta o dato le sue indicazioni)
Effettivamente la geografia di westeros non è il top, ma....
1) Le coste possono sembrare dritte a "distanza", poi magari viste da vicino sono tutte a seni e a golfi (scusa Manzoni...); un pò come la costa Adriatica dell'Italia: dipende in che scala la guardi. Non domenticare che Westeros, stando alle dichiarazoni di GRRM è grande come un continente!
2) Beh, senza offfesa, le tue annotazioni sono un pò semplicistiche. In realtà tutti i grandi fiumi scorrono in pianure apparenti, ovvero hanno un bassissimo dislivello fra sorgente e foce. E' così per il Don e il Volga (nascono da rilievi collinosi); come pure il Danubio (nasce nella Selva Nera...). Anche i grandi fiumi dell'Asia, da quelli siberiani a quelli cinesi hanno la maggior parte del loro percorso in "pianura"! E che dire del Mississipi (sorgente cmq a circa 500 m s.l.m.!) o del Rio delle Anmazzoni, che hanno il loro letto praticamente al di sotto dei 250m s.l.m. ?
A ben guardare quindi di per sè errori dal punto di vista idrografico non ve ne sono tanti. Anzi!
L'errore, a mio parere, è nella mancanza di una reale catena montuosa che faccia da "dorsale", come avviene onvece nelle die Americhe (montagne Rocciose e Ande) o in Giappone, cioè nei continenti che più ricordano, come forma, Westeros.
Perchè non c'è una grande catena che divide in due Westeros da Nord a Sud?
Geologicamente lo si può giustificare ipotizzando Westeros un'unica piattaforma continentale, quindi niente vulcani ne rilievi dovuto allo scontro con altre zolle. Ma l'assenza, dalle mappe fatte da GRRM, sembrano quasi avallare il fatto che la "tettonica a zolle" non funzioni nel mondo dei Taragryen: non ci sono praticamente catene montuose dovute agli scontri fra le varie piattaforme continentali! Solo bassi catene montuose o colline! Peraltro se le isole di Braavos fossero essere vulcaniche, dovute allo scontro fra la "zolla Westeros" e la "zolla Città Libere", si potrebbe pensare cmq a un sistema non troppo distante da quello "terrestre" che noi ben conosciamo. Anche Valyria è piena di vulcani, ma appare starno che tutti siano concentrati in un solo punto...
In ogni caso, essendo un mondo immaginario, si può anche ipotizzare che a reggere le piattaforme continentali siano dei draghi, il cui ruggito esvce in superficie attraverso i vulcani... (stò scherzando, ovviamente!)
Ciao!
Vainamoinen
1) si in effetti _è_ tutta baie e insenature (con buona pace del vecchio Alex); anzi la costa orientale è la parte più frastagliata di Westeros. Ma riflettendoci quella parte sembra proprio costruita in modo da occupare il meglio possibile una pagina rettangolare, con i golfi a "spezzare" la sagoma. Se poi si va a confrontare con quella cartina del mondo intero presente nella Cittadella si vede proprio la forma squadrata.
Lo so perché da sempre ho l'hobby di disegnare mappe e cartine (prima isole dei pirati, poi mondi fantasy) e ho capito da tempo che inventare mondi rettangolari per avere più terra e meno mare possibile dè un effetto molto poco realistico.
Cioè, la forma della costa è plausibile (a differenza dei fiumi) ma ha un'aria decisamente artificiale... provando a guardare le mappe senza la cornice ci si accorge. Beh francamente è una perdita, almeno secondo me...
(Questo non vale per il Nord dei Sette Regni, ma solo x il sud.)
La mancanza di una dorsale montuosa non è così grave... ma la disposizione delle varie montagne è molto casuale
______
sul punto 2 ci devo riflettere... ma Rio delle Amazzoni, Mississippi (Missouri); Po, Reno, Gange, Indo, Yangtze, Nilo, Tigri e Eufrate sono pianeggianti per un gran pezzo... ma le sorgenti sono in alto. Volga, Dniepr, Niger no. Hmm...
Quanto avevi in geografia?
Pò........affluenti nord e affluenti sud........
Pò........affluenti nord e affluenti sud........
Bè, il Po ha affluenti sia da nord che da sud perchè è il punto più basso della Pianura Padana. Pensa che la mia città , che dista una ventina di km dal Po, è tra i dieci e i quindici metri sotto il livello del mare
Scusa...ma perchè un fiume non può andare "verso" le montagne? O magari scorrerci in mezzo, attraverso una via che si è aperto nel corso dei millenni o più semplicemente infilandosi nel punto di giunzione tra due massicci montuosi? Il Brenta, il fiume che attraversa la mia città , nasce da un lago e non scende direttamente a sud verso il mare, ma piega prima ad est, attraversa i monti e per riprendere la direzione sud deve attraversare una valle che lui stesso ha aperto, scavando la montagna, e non è l'unico caso. E poi perchè un fiume non può nascere molto vicino al mare?
Sinceramente, quando ho visto il titolo della tua discussione, ho pensato che ti riferissi ad altro, ad esempio alla collocazione precisa di Braavos, Norvos, Asshai e della terra dei Dothraki rispetto ai 7 Regni...ecco, quello è qualcosa che on mi è ancora chiaro!
Quanto avevi in geografia?
A chi ti riferisci?
Quello che khal Rakharo vuol dire è che cmq i fiumi scorrono per accelerazione di gravità , ovvero è impossibile che possano andare "in salita". Che poi passino attraverso le montagne, è un altro discorso. Il Danubio, dopo aver attraversato la pianeggiante Baviera, passa fra le colline d'Austria, e poi salla sempre pianegginate Ungheria taglia le Porte di Ferro. Ma va sempre in discesa. Viceversa si formerebbe un lago.
Ciao!
Certo che può nascere vicino al mare, ma comunque deve sgorgare da un punto più alto; quindi in quella zona devono esserci per lo meno delle colline, se non delle montagne. Negli esempi che metto (Mander, Vino di miele) dalla mappa appare una zona pianeggiante.E poi perchè un fiume non può nascere molto vicino al mare?
SPOILER
Tra l'altro, quando Robb Stark supera l'Incollatura deve per forza attraversare il fiume alle Torri Gemelle perché la Forca Verde è in piena: "il fiume è ingrossato, la corrente molto rapida (il Grande Inverno, p. 258)". Ammetto di non conoscere molto i fiumi di pianura, ma se la corrente è molto rapida mi fa pensare che il fiume deve avere una pendenza discreta. Com'è il Po in alluvione? E fosse corretto, la conclusione è che le sorgenti si trovano a una discreta quota. In mezzo all'Incollatura e vicino al mare.
Sull'altipiano del Tibet c'è un fiume che scorre in salita per parecchi km :P
Sull'altipiano del Tibet c'è un fiume che scorre in salita per parecchi km :P
Ti sembrerà che scorra in salita. Ma per le immutabili leggi della Fisica, l'acqua non può salire, salvo spinta da forze esterne (pompe, etc.)...
Circa il Mander, credo si tratti cmq di una zona collinosa. D'altra parte, se si chiama "Altopiano", un motivo ci sarà ...
Sulla Forca Verde anche a me erano venuti dei dubbi. credo sia più che altro un'errore della mappa italiana. Nei libri americani la zona è più "montagnosa"...
Ti sembrerà che scorra in salita. Ma per le immutabili leggi della Fisica, l'acqua non può salire, salvo spinta da forze esterne (pompe, etc.)...
E allora l'Acquafun perchè non è ancora fallito?!
Seriamente, se un fiume nasce a 5000mt, scende per un po', fa i suoi giri, incontra un altopiano che sale il fiume può andare in salita anche senza formare un lago, basta che abbia abbastanza energia cinetica per scavarsi il letto e proseguire
Per tutto il resto... la discussione è anche interessante, ma il livello di dettaglio della mappa mi sembra un po' scarso per fare considerazioni del genere. In più c'è da considerare l'elemento magico (che a quanto pare c'entra col disastro di Valyria e quindi interferisce anche con le normali leggi fisiche).
Così a capocchia mi ricordo di quando ho creato una delle mie prime ambientazioni fantasy. Non è che sia stato lì a preoccuparmi di mettere i fiumi in una posizione realistica, sarei diventato matto
Questo solo per dire che un autore, imho, ha molto più interesse in altri aspetti che coinvolgono più da vicino (soprattutto in un mondo fantasy) i personaggi. Questo per fortuna, sennò dovrebbe scrivere libri di fisica
Ciauz
Sull'altipiano del Tibet c'è un fiume che scorre in salita per parecchi km :P
si e in Iraq c'erano le armi di discussione di massa
Sulla Forca Verde anche a me erano venuti dei dubbi. credo sia più che altro un'errore della mappa italiana. Nei libri americani la zona è più "montagnosa"...
Xché, l'autore non è lo stesso? è un tal James Sinclair che dal nome non mi sembra oriundo di Caltanissetta...
In più c'è da considerare l'elemento magico (che a quanto pare c'entra col disastro di Valyria e quindi interferisce anche con le normali leggi fisiche).
Beh l'elemento magico in Martin è molto contenuto, e la "cosa" più imponente sembrano i draghi (tolti gli dèi, se esistono). Riguardo al Disastro di Valyria, è ancora da dimostrare che c'entri la magia. C'è la discussione anche su questo. Non credo che un fiume sia fatato in modo da contraddire la fisica.
circa la Forca Verde propendo anch'io per l'errore. per il resto gli errori sono accettabili.
Ti sembrerà che scorra in salita. Ma per le immutabili leggi della Fisica, l'acqua non può salire, salvo spinta da forze esterne (pompe, etc.)...
E allora l'Acquafun perchè non è ancora fallito?!
Seriamente, se un fiume nasce a 5000mt, scende per un po', fa i suoi giri, incontra un altopiano che sale il fiume può andare in salita anche senza formare un lago, basta che abbia abbastanza energia cinetica per scavarsi il letto e proseguire
Appunto, deve scavare. Viceversa si forma un lago.
Ma ti assicuro che ne Bernoulli nè Newton hanno sbagliato le loro teorie...