a questo punto dico la miam approfittando di qualche secondo disponiobile all'internet point di fronte al mio albergo pechinese
Secondo me l'articolo degli opinionisti e sondaggisti ha parzialmente ragione, con le dovute cautele. Tralasciando infatti Tolkien e pochi altri buoni autori, la fantasy e' frequentata fin dalla sua origine da una marea di piccoli e mediocri imbrattapagine che scrivono storielle piccole e mediocri, e prive di valore letterario e contenutistico. Eppure se questa robaccia vende, ci sara' pure un mercato di acquirenti, no? Non intendo generalizzare, ma e' chiaro il senso di evasione che una simile letteratura, e l'impegno con cui viene intrapresa. Questo naturalmente non implica necessariamente nulla di grave: evasione e divertimento sono parenti stretti, almeno quanto evasione e fuga lo sono nella mente di chi ha raccolto il sondaggio. La lettura di un lobraccio di forgotten realms da parte di un adulto secondo me e' allo stesso livello di una qualsuasi lettura da spiaggia, e non mi semvra di poer se' indice di immaturita' e di sindrome da peter pan irrisolta. O puo' esserlo, a patto di includere nella categoria anche i gialletti da edicola, i romanzi rosa, la cronaca sportiva e le riviste di uncinetto o di videogiochi. Ne salterebbe fuori un bel campione statistico della maggioranza degli italiani... semrpe che cosi' tanti leggano. Il che lascia pensare che coloro che non leggono siano anche peggiori.
E' verissimo pero' che, vi piaccia o no, siano tantissimi i giovani e giovanissimi che cercano nella letteratura lo spettro o il miraggio di un mondo migliore, pou' facile da gestire, in definitiva piu' attraente. Non vedo in questo nulla di cosi' strano e aborrente: l'adolescenza e' un momento di ricerca di identita', e passa attraverso la musica, le compagnie e la letteratura allo stesso modo, e termina con risposte che portano a un naturale e graduiale abbandono degli integralismi della gioventu'.
Se poi si intende stigmatizzare il ricorso alla fantasia perche' inconcepibile a menti contabili.. mahm facciano pure. Questo non cambia nulla di quello che gia' sono: gia' il lavoro di universitario specializzato in materie umanistiche mi rende all'occhio di simili personaggi (che compongono la maggior parte del mondo lavortativo) come un venditore di aria... Facciano pure: c'e' pero' ancora un sacco di gente, per fortuna, che apprezza il mondo delle idee e della liberta' del pensiero creativo per quello che vale.
i neofascisti facevano i campi hobbit e identificavano i comunisti con le forze di mordor solo perchè stavano ad est
Inoltre nel mio mondo fantasy il male si trova a OVEST!!!!
Aspetatte riformulo la frase
inoltre nel mio mondo fantasy il male si trova a ovest!!!
...ecco senza maiuscole è meglio
Riguardo al discorso di Doran: vero, tutta la letteratura (in senso lato, dai romanzi ai fumetti della Pimpa) è fatta in primo luogo per lo __svago__ ( etimologia [dizionario DeMauro]: dal latino exvagare, cioè vagare via con la mente), il fantasy quanto tutto il resto... e chi davvero apprezza un fantasy non sta a vedere se MOrdor va a est e le Terre Immortali dove vivono gli dei a ovest... ma legge e basta.
Mi piacerebbe vedere un sondaggio fatto con gli stessi criteri sui lettori di giallo... uscirebbero tutti delinquenti? E gli amanti dell'horror?...
W la fantasia e il fantasy.
Come gia detto in bluedivide: fregnacce, nonostante siano un prof universitario e una giornalista ad aver fatto il sondaggio.....
penso che allora voi non abbiate mai letto articoli di tarcisio mezzetti sui gdr....
tarcisio mezzetti...chi è costui?!...
2. non se ne può più di questo accostamento di tolkien con con la destra: se negli anni '70 i neofascisti facevano i campi hobbit e identificavano i comunisti con le forze di mordor solo perchè stavano ad est dimosra solo che avevano interpretato il signore degli anelli e il resto della letteratura del Prof. Tolkien da veri ignoranti e superficiali.
concordo ninaeve, ma...mi permetto un rapidissimo appunto: tolkien non può essere strumentalizzato politicamente (nessun autore non esplicitamente politico dovrebbe subire una simile sorte), ma è anche innegabile che la sua visione sul mondo sia fortemente conservatrice. conservatrice non significa fascista, ben lungi, ma il suo essere stato uomo dell'ottocento e avere visto 2 guerre sul campo + 1 guerra fredda, gli ha sicuramente dato una rigidità manichea che, fortunatamente, gli scrittori fantasy più recenti, a partire da martin, non hanno.
Beh...non è la prima volta che Mannehimer fa dei sondaggi da farmi sgranare gli occhi...comunque bisogna anche vedere come sono fati e proposti questi sondaggi,contando anche il fatto che non sempre la statistica dice il vero...
2. non se ne può più di questo accostamento di tolkien con con la destra: se negli anni '70 i neofascisti facevano i campi hobbit e identificavano i comunisti con le forze di mordor solo perchè stavano ad est dimosra solo che avevano interpretato il signore degli anelli e il resto della letteratura del Prof. Tolkien da veri ignoranti e superficiali.concordo ninaeve, ma...mi permetto un rapidissimo appunto: tolkien non può essere strumentalizzato politicamente (nessun autore non esplicitamente politico dovrebbe subire una simile sorte), ma è anche innegabile che la sua visione sul mondo sia fortemente conservatrice. conservatrice non significa fascista, ben lungi, ma il suo essere stato uomo dell'ottocento e avere visto 2 guerre sul campo + 1 guerra fredda, gli ha sicuramente dato una rigidità manichea che, fortunatamente, gli scrittori fantasy più recenti, a partire da martin, non hanno.
La questione politica su Tolkien è un po' più complessa prima di tutto perchè non se ne trova riscontro nel libro. Vero che fosse un conservatore ma è anche vero che era in contrasto con la continua evoluzione tecnologica e non con altro pur comprendendone l'ineluttabilità.
Che poi in Italia il SdA è stato visto come libro di estrema destra vista la strumentalizzazione dello stesso è vero ma Mannehimer dimentica o non prende in considerazione che il SdA è stato adottato dalla cultura Hyppe e dei Figli dei Fiori negli anni 70 in America.
Vedete voi.
be....io sono di estrema destra e leggo fantasy.....
ghghghg
penso che allora voi non abbiate mai letto articoli di tarcisio mezzetti
NOOOOOOOOOOOOO
TARCYYYYYYYYYYYYY!!!!
Il Grande Tarcy di Diomiosalvami
Riguardo al discorso di Doran: vero, tutta la letteratura (in senso lato, dai romanzi ai fumetti della Pimpa) è fatta in primo luogo per lo __svago__ ( etimologia [dizionario DeMauro]: dal latino exvagare, cioè vagare via con la mente), il fantasy quanto tutto il resto... e chi davvero apprezza un fantasy non sta a vedere se MOrdor va a est e le Terre Immortali dove vivono gli dei a ovest... ma legge e basta.Mi piacerebbe vedere un sondaggio fatto con gli stessi criteri sui lettori di giallo... uscirebbero tutti delinquenti? E gli amanti dell'horror?...
W la fantasia e il fantasy.
sono pienamente daccordo con te. perchè una volta tanto non la smettono di cercare complotti ovunque? certo che la mente umana può raggiungere livelli di paranoie assurde...
continuiamo a leggere...e a sognare...
gh, sono di sinistra, non vedo l'ora di diventare maggiorenne, uso raramente le maiuscole (nemmeno nei temi, praticamente... sono uno scarsone xD) eppure leggo soprattutto fantasy
il che vuol dire che, secondo me, ci hanno azzeccato soprattutto sull'età media
è anche innegabile che la sua visione sul mondo sia fortemente conservatrice
Però è interessante vedere come ne Il Signore degli Anelli gli Elfi, che sono conservatori al punto da creare "stasi", non siano elogiati, posti come assoluti da seguire; anche per questo l'appropriazione del libro in sé non so quante basi possa avere
è anche innegabile che la sua visione sul mondo sia fortemente conservatrice
Però è interessante vedere come ne Il Signore degli Anelli gli Elfi, che sono conservatori al punto da creare "stasi", non siano elogiati, posti come assoluti da seguire; anche per questo l'appropriazione del libro in sé non so quante basi possa avere
ciao mornon, rispondo a te e, indirettamente, anche ad aegon.
il SdA è un libro monumentale e credo sia questa la ragione di fondo per cui, da ogni parte, si sia a più riprese provato a strumentalizzarlo per tirare acqua al proprio mulino e questo, a parer mio, come vostro, come di molti altri, è e resta sbagliato.
tenendo questo punto fermo su cui tutti più o meno concordiamo, rispondo alla questione elfica: gli elfi rappresentano sicuramente una fazione conservatrice, all'interno della narrazione, ma di tipo, a mio parere, positivo. in un certo senso sono i custodi pù alti e più potenti di una sorta di panteismo naturale, l'esempio inarrivabile - perchè non umano -, di fusione tra natura e intelligenza creativa,
l'opposto del mondo proto-industriale e violento che si intravvede dietro saruman ed isengard.
Però, e so che questo scatenerà nuovi disaccordi, quando penso al lato conservatore di Tolkien, lo vedo emergere prepotentemente non negli elfi, nè tantomeno negli umani, ma negli hobbit. i rapporti tra frodo, merry, pipino e, soprattutto sam, non sono quasi mai paritari. Padron Frodo non sarebbe andato da nessuna parte senza sam e il suo buonsenso pratico, ma sam è e resta il suo giardiniere, gli si deve comunque rivolgere come "padron frodo" pure dopo essersi fatto un c**o così per portare e accudire quell'altro fino a mordor.
è questo che io, personalmente, vedo come il lato datato e fortuantamente ormai superato del fantasy tolkeniano
gli elfi rappresentano sicuramente una fazione conservatrice, all'interno della narrazione, ma di tipo, a mio parere, positivo
Non vorrei ricordare male, ma Tolkien stesso ne parla in termini negativi: usavano la magia dei Tre per indurre uno stato di stasi nei loro reami (Lothlórien, per esempio), nel tentativo di creare un "Valinor nella Terra di Mezzo".
in un certo senso sono i custodi pù alti e più potenti di una sorta di panteismo naturale, l'esempio inarrivabile - perchè non umano -, di fusione tra natura e intelligenza creativa,l'opposto del mondo proto-industriale e violento che si intravvede dietro saruman ed isengard
Però arrivano a "ghiacciare" la natura, tramite i Tre, il che non so quanto possa essere la fusione di cui parli tu
lo vedo emergere prepotentemente non negli elfi, nè tantomeno negli umani, ma negli hobbit
Considera che gli Hobbit si rifanno per volontà dell'autore la società contadina di un preciso periodo, e questo ovviamente si rispecchia, e ovviamente è da tenere in considerazione
Padron Frodo non sarebbe andato da nessuna parte senza sam e il suo buonsenso pratico, ma sam è e resta il suo giardiniere, gli si deve comunque rivolgere come "padron frodo" pure dopo essersi fatto un c**o così per portare e accudire quell'altro fino a mordor
Attenzione alla traduzione: anche prescindendo da Sam (siamo certi che lui avrebbe voluto chiamarlo semplicemente "Frodo"?), in originale è Master Frodo, che ha connotazioni diverse da "padrone".
Non vorrei ricordare male, ma Tolkien stesso ne parla in termini negativi: usavano la magia dei Tre per indurre uno stato di stasi nei loro reami (Lothlórien, per esempio), nel tentativo di creare un "Valinor nella Terra di Mezzo".
vero, per l'indubbia staticità, ma...è in se stessa negativa, o invece positiva pur non prevedendo nessun tipo di evoluzione? (elfi come i dodoe perq uestovotati alla partenza/estinzione dal continente?) è una domanda reale, non retorica, ci tengo a precisarlo
Attenzione alla traduzione: anche prescindendo da Sam (siamo certi che lui avrebbe voluto chiamarlo semplicemente "Frodo"?), in originale è Master Frodo, che ha connotazioni diverse da "padrone".
master può essere traducibile con diverse sfumature a seconda del contesto in cui si colloca e, come spesso accade, non c'è la possibilità di passaggio certo e diretto da un titolo "di rispetto" inglese ad un equivalente italiano, ma...si tratta comunque di una formula usata per rivolgersi a qualcuno percepito come superiore, non pari e perchè, in questo caso specifico, frodo è percepito da sam come superiore dall'inizio alla fine, quando, ripeto, senza il suo supporto, fisico e morale, l'anello non sarebbe mai riuscito ad arrivare fino a mordor? a mio persoanlissimo parere, la risposta è che, nella contea e nelal sua scala sociale, sam occupa una classe più bassa di quella della famiglia a cui frodo e bilbo appartengono e non bastano tre interi libri per uscire ad quesat impasse originale.
questo intendo, dicendo che T. sia un conservatore.