l'amore sospetto di e. carrrere con vincent lindon...
il finale mi ha veramente lasciato perplessa... " />" />" />" />
chi l'ha visto sa cosa intendo...
peccato, perchè prometteva bene...
Aguirre, furore di Dio, di Werner Herzog, con Klaus Kinski. Maestoso nella sua semplicità : questo è il pensiero che si ha guardando questo piccolo gioiellino di Herzog, realizzato con pochissimi soldi ma dotato proprio nella sua essenzialità di un'umanità vibrante e melanconica. Il viaggio della follia, incarnato nella mente di un capitano conquistadores che si ribella agli ordini assieme a dei suoi fedelissimi, per cercare la mitica città di El Dorado. Interpretato da un Kinski in stato di grazia, è proprio Aguirre il punto centrale del film, che cattura lo spettatore fino al tragico e surreale the end. Paesaggi splendidi e inquidrature ispiratissime fanno da contorno a questo film geniale, a volte un pò scarno ma dannatamente d'effetto. Sontuoso. Voto 4 / 5 " />" />" />
Tirate sul pianista, di François Truffaut, con Charles Aznavour, Marie Dubois, Albert Rémy. Dopo il grande successo de "I 400 colpi", Truffaut era atteso al varco per vedere se sarebbe riuscito a confermare le doti che avevano reso il succitato film una perla toccante, fulgido circo di emozioni e critica sociale. "Tirate sul pianista" fu sottovalutato sia dalla critica, e meno frequentato dal pubblico, che forse si attendeva una pellicola diversa. A parer mio invece il grande regista francese ha realizzato uno splendido film, a metà tra la commedia e il noir, con trovate sceniche veramente geniali e innovatrici, e riesce a strappare risate col sorriso, quelle che alla fine sono le uniche risate sensate. Un film garbato ma allo stesso tempo cinico e antimoralista, un film per famiglie ma non per bambini. Assolutamente strepitoso nella sua voluta e incontenibile leggerezza d'autore. Mirabile. Voto 4.5 / 5 " />" />" />
Sabato ho visto Apocalypto di Mel Gibson. Film spettacolare, trama semplice ma bella, pecca: troppa violenza gratuita ed esagerata. Va bene essere un fan del realismo, ma quando ti assale una PanterA non é per primo ti mangia la faccia, cribbio. 3/5.
Ho appena finito di vedere House of the Dead di Uwe Boll. Inutile commentarlo, superfluo. Cito la frase a chiusura: "Game over, [Censura]!" Capolavoro. 5 su 5
Verso la gioia, di Ingmar Bergman, con Stig Olin, Maj-Britt Nilsson, Victor Sjöström. Uno dei primi film del regista svedese, ma già incredibilmente maturo sotto ogni punto di vista. Sceografie, musiche, sceneggiatura e regia sono del tutto impeccabili, e anche la scelta degli attori è più che azzeccata. Una storia d'amore ed odio, tipica del pensiero bergmaniano, con tutte le prove che bisogna superare per raggiungere la pace, qua però rovinata da un'infausta tragedia. Inoltre come supporto artistico abbiamo le splendide musiche di Beethoven, fattore che aumenta ancor più la bellezza poetica del film. Sottotitolato in italiano. Tormentato. Voto 4 / 5 " />" />
Intrigo a Hollywood, di Blake Edwards, con Bruce Willis, James Garner, Malcolm McDowell. Divertente commedia firmata Edwards, dalla trama atipica visto che mescola finzione e realtà. I due protagonisti infatti sono realmente esistiti : il più famoso, interpretato dall'ottimo Garner, è Wyatt Earp, sceriffo del west su cui son stati realizzati numerosi film e vera e propria leggenda della frontiera americana, l'altro che ha le sembianze di un ancora giovane Bruce Willis è Tom Mix, attore famoso quando il cinema era agli inizi. Dovranno collaborare assieme per sventare un complotto e svelare il colpevole di un omicidio, e naturalmente questa è pura finzione. Se la prima parte è lenta, molto lenta e a tratti irritante, la pellicola si riprende alla grande da metà in poi, diventando avvincente e divertente fino a un finale forse un pò troppo concitato ma comunque utile allo scopo. Per una serata senza grandi pretese, qua si sorride. Soft. Voto 3 / 5 " />" />
Jules e Jim, di François Truffaut, con Henri Serre, Jeanne Moreau, Marie Dubois, Oskar Werner. Trasgressivo, amorale e bellissimo. Tre parole per questo capolavoro del regista francese. Una storia da scandalo, un menage a trua più volte ripreso e interrotto, tra cambi di idea, nuovi amanti e turbe psichiche, fino a un finale forse immaginabile ma mai così certo fino all'ultimo, soprattutto nei modi. La musa che seduce e sfrutta la coppia di amici, i Jules e Jim del titolo, è una bellissima Jeanne Moreau, a volte odiosa e antipatica ma vero e proprio fulcro della pellicola, alla quale tutto e tutti girano intorno. Sempre stupende le scelte visive di Truffaut, dagli stop in motion in poi, scenografie stupende e ricostruzione storica dell'epoca sempre affidabile. Un classico del cinema francese, da recuperare per tutti, nonostante i 40 anni che si porta dietro rimane sempre un fulgido esempio di cosa vuol dire arte in celluloide. Immortale. Voto 4.5 / 5 " />" />
io pensavo di essere uno che vede tanti film..ma in confronto a blindevil sono digiuno! " />
Il mistero è dove trovi tutti questi film datati! Non certo al cinema o nelle videoteche...
Visto Days of Being Wild ovvero, il melò secondo Wong Kar Wai, ovvero un capolavoro. Una gioia per gli occhi vedere Maggie Cheung così giovane, una goduria sentire i dialoghi tra i vari personaggi, i vari intrecci che si creano. Libidine vedendo i movimenti di camera oramai caratteristici del maestro che riesce a raccontarci una storia coi controcabasisi.
Wong Kar Wai, se non si fosse capito, ti amo " />
L'uomo delle previsioni, con N. Cage.
Mi e' piaciuto l'approccio crudo alle debolezze ed ai fallimenti di un uomo comune che giorno dopo giorno fa un disincantato bilancio della propria vita. Un film a mio avviso godibile, con qualche spunto di riflessione non male... nonostante le mie riserve sulle qualita' artistiche di Cage. 3 su 5, con un piccolo sforzo di generosita'.
P.S. Blindevil, fai altro nella vita oltre a recensire film sulla barriera???
Mi chiedo dove trovi il tempo di guardarli tutti..... invidia... " />
In ogni caso, complimenti per le scelte: sei un intenditore!
ieri sera ho visto gli episodi 1-2-3 della terza serie di 4400
io pensavo di essere uno che vede tanti film..ma in confronto a blindevil sono digiuno! " />
Il mistero è dove trovi tutti questi film datati! Non certo al cinema o nelle videoteche... " />
L'uomo delle previsioni, con N. Cage.
Mi e' piaciuto l'approccio crudo alle debolezze ed ai fallimenti di un uomo comune che giorno dopo giorno fa un disincantato bilancio della propria vita. Un film a mio avviso godibile, con qualche spunto di riflessione non male... nonostante le mie riserve sulle qualita' artistiche di Cage. 3 su 5, con un piccolo sforzo di generosita'.
P.S. Blindevil, fai altro nella vita oltre a recensire film sulla barriera???
Mi chiedo dove trovi il tempo di guardarli tutti..... invidia...
In ogni caso, complimenti per le scelte: sei un intenditore!
Beh, la vita da disoccupato è sempre bella...diciamo che quando non sono in giro a bere con gli amici ( e comunque ci vado mooooltoooo spesso...il mio fegato purtroppo lo sà bene) se sono in casa è facile che guardo un film dietro l'altro per passare il tempo.
Sul dove li trovo beh non è difficile immaginare " />" />
Grazie per i complimenti, diciamo che da quando ho capito cos'è il "vero cinema", cerco di guardare il più possibile film di un certo livello o di autori famosi. " />
Il diabolico dottor Mabuse, di Fritz Lang, con Peter Van Eyck, Andrea Checchi, Gert Fröbe, Wolfgang Preiss, Dawn Addams, Werner Peters. Ultimo film di quel "mostro" di Lang, è un giallo fenomenale, intristo di atmosfere cupe e misteriose, con un fascino tutto suo che lo rende unico nel genere. Avanti coi tempi per molte idee, una sorta di grande fratello bonsai e altri giochetti scenici molto d'effetto, avvince fino all'ultima scena, aiutato da una sceneggiatura strepitosa che non trova buchi di sorta, mettendo ogni personaggio al punto giusto e rivelando solo alla fine le vere identità di ognuno. Una partita a scacchi abile e precisa, supportata da una regia solida ed efficace e da un buon cast di mestieranti, niente primedonne. Uno splendido e caro vecchio film d'una volta. Deciso. Voto 5 / 5 " />
ci sono dei titoloni in questa discussione o_O..
non sono per il cinema d'autore!!
quindi ieri sera con la ragasuola sono andato a vedere Dejavu con Denzel Washington
Non male verso meta' poteva scadere tantissimo invece pur trattando un argomento gia' visto e rivisto sono riusciti a fare un bel filmetto (parere peersonalissimo)
" />