Estasi di un delitto, di Luis Bunuel, con Ernesto Alonso, Rita Macedo. Cosa succede quando Bunuel fà un film alla Hithcock? Questa pellicola è la risposta. Le ossessioni omicide di un ricco messicano, che non trovano mai il modo di concretizzarsi fanno da veicolo per il regista di criticare ancora una volta la borghesia, attraverso personaggi bizzarri e gesti inconsulti. Non il miglior Bunuel, ma comunque una visione più che godibile. Colposo. Voto 3.5 / 5 " />" />" />
I fratelli Skladanowsky, di Wim Wenders, con Udo Kier, Otto Kuhnke. Documentario di Wenders sui fratelli Skladanowsky, considerati tra i pionieri del cinema (inventori del Bioskop), primi a creare una macchina per immagini in movimento, si alterna tra passato e presente. Passato girato in uno splendido bianco e nero stile primi del '900, come nel cinema muto, delizioso e raffinato nella sua involontaria ironia, presente nelle interviste della troupe e di Wenders stesso alla figlia novantenne di uno dei fratelli, con garbo e malinconia. Seppur con qualche licenza, come dice la stessa figlia a fine film, la pellicola rispecchia intelligentemente un epoca che si preparava a un secolo di innovazioni e tecnologia, con gran classe. Questo è il Wenders che vorremmo sempre vedere. Squisito. Voto 4.5 / 5 " />" />" />
L'uomo senza passato, di Aki Kaurismäki, con Markku Peltola, Kati Outinen. Gran premio della giuria a Cannes 2002, il film ci racconta la storia/favola di un uomo che perde improvvisamente la memoria, e si ritrova a dover fare i conti con la povertà e il degrado, ma che nonostante tutte le avversità riesce a rifarsi una vita e a trovare l'amore. Personaggi bizzarri e genuini, situazioni tra l'assurdo e l'ironico rendono il film piacevole da vedere, senza effetti speciali o altro, ma con tanto, tanto sentimento. Semplice, ma riuscito. Voto 4 / 5 " />" />" />
Alta Tensione di Alexandre Aja.
Splendido, girato divinamente, con un'attrice veramente degno di nota. E' uno slasher francese che ha convinto Wes Craven a donare la storia de Le colline hanno gli occhi ad Aja che ha reso il remake ancora meglio dell'originale.
Aja riesce a ricreare un mondo fatto d'incubo e con le sue inquadrature deliranti, i lunghi silenzi e il sangue a fiotti (cosa estremamente rara nell'horror degli ultimi anni specialmente se europeo) riesce a tener fede al titolo. Infatti è la tensione che non lascerà mai lo spettatore fino ai titoli finali accompagnati dalla splendida musica dei Muse che fa ottenere al film un 4/5 meritatissimo che sarebbe stato 5/5 se non avessi visto quel capolavoro western/political/horror di Le colline hanno gli occhi.
Alexandre continua così.
The interpreter, di Sidney Pollack, con Nicole Kidman, Sean Penn. Una trama affascinante, due interpreti bravi e azzeccati, una regia solida e precisa, e per la prima volta nella storia del cinema riprese effettuate all'interno del palazzo dell'ONU. Serve ancora qualcosa per fare un buon film? Certamente no, e infatti eccoci di fronte al miglior thriller del 2005 e forse dell'ultimo quinquennio che, nonostante una prima parte un pò lenta, riesce a catturare a fondo lo spettatore, a commuovere e a far scaturire alta la tensione quando serve. Penn e la Kidman giostrano tra intrighi e esplosioni con grande maestria, e delineano due bei personaggi che non si dimenticano in fretta. Liberatorio. Voto 4 / 5 " />" />
Blueberry, di Jan Kounen, con Vincent Cassel, Juliette Lewis, Michael Madsen, Ernest Borgnine. E pensare che l'annuncio pubblicitario recitava : quando i western di Leone incontrano la vena pulp di Tarantino...niente di più fasullo poteva esser detto. Oh, il film si è delirante dall'inizio alla fine, tra allucinazioni indiane senza senso alcuno e situazioni improbabili. Tratto da un fumetto di Moebius, una storia dal potenziale enorme viene sprecata nel peggiore dei modi, con una regia incerta e altalenante. Peccato, anche per il buon cast, Cassel era adattissimo alla parte nonostante in qualche passaggio abbia una faccia più stralunata del suo solito, Madsen è un buon cattivo la cui fine però non ha motivo di essere, mentre la Lewis invecchiando migliora...o se migliora :P Insomma, un occasione sprecata. Fumoso. Voto 1.5 / 5 " />" />
Ho appena ri-visto "Eternal sunshine of the spotless mind" e ancora una volta non trovo le parole adatte...è semplicemente bello, romanticissimo, con 2 attori che regalano una performance superba! Consigliatissimo...voto 4.9/5 " />
"Un Chien Andalou", cortometraggio surrealista di Luis Buñuel e Salvador Dalì 5/5
Da vedere assolutamente: http://www.youtube.com/watch?v=oQRmZvSo6Z0
Ma quanti filmoni elevati!...
Io stasera ho rivisto Banana Joe. Che è SPET-TA-CO-LA-RE.
Casanova, di Lasse Hallstrom, con Heath Ledger, Sienna Miller, Jeremy Irons, Oliver Platt, Lena Olin. Mi aspettavo una commedia stupida. Invece mi sono trovato davanti una commedia divertente, leggera all'inverosimile e forse poco adatta al personaggio trattato (un film su Casanova dove i nudi sono praticamente inesistenti è alquanto un controsenso...), ma che sà infondere allegria e diverte. Stampo teatrale, personaggi ben caratterizzati anche all'eccesso (splendida la parte di Irons), bei costumi e buona scenografia per un film che non ha altro scopo se non quello di procurare sorrisi. Carino. Voto 2.5 / 5 " />" />" />
Slavin patto criminale. Era da moltissimo tempo che un film non mi prendeva così bene! e che cast di attori: Bruce Willis, Josh Hrtnett, Lucy Liu (stupenda!), Morgan Freeman, Ben Kingsley.
Rappresenta uno di quei film che lasciano il segno, si ricordano per un buon periodo di tempo. Uno di quei Film con la trama incasinata in cui si capisce tutto solo alla fine. A mio parere un film veramente stupendo. " />
Voto: 4.5/5
Cars motori ruggenti, il film d'animazione della Disney nelle sale ora..beh,lo consiglio a tutti!
Per me è stato particolarmente bello e divertente;perchè utilizzano l'accento delle mie parti " /> ,ma anche come storia secondo me è molto bella. " /> Viva le Férari!!!
Io voto 4/5 " />
Small Soldiers l'anno dato oggi alla tv.
Domino
Bello, un pò violento, ma interessante. A certo punto il film rallenta un pò troppo....ma poi si riprende.
voto finale 7.5/10
Quell'oscuro oggetto del desiderio, di Luis Bunuel, con Fernando Rey, Carole Bouquet, Angela Molina. Film ironico e dissacrante su quello che un uomo vuole da una donna e di come questa lo sfrutti ai suoi scopi fino all'esasperazione. Una metafora della vita in fondo, con gli uomini ingenui e stupidi e le donne aprofittatrici e infami. Geniale la scelta di Bunuel di far interpretare il personaggio femminile principale a due diverse attrici, la Bouquet e la Molina, quasi a far intendere come l'essere donna sia in grado di mascherare la sua vera essenza. Un altro dei grandi classici del regista spagnolo, da non perdere. Voto 4.5 / 5 " />" />" />