Ora però voglio trovare la versione estesa, magari sottotitolata in italiano o in inglese...qualcuno può aiutarmi? " />
In italiano non sono a conoscenza di sottotitoli, stavolta neanche Asian World è di aiuto. In inglese ci sono e di ottima qualità, basta cercarli sotto il nome di Red Cliff (Part I e II), titolo originale della doppia versione.
Nessuna verità di Ridley Scott con Leonardo Di Caprio, Russell Crowe, Mark Strong, Golshifteh Farahani
Protagonisti di questo film sono due agenti della CIA: Roger Ferris (Leonardo Di Caprio) opera direttamente sul campo mediorentale in azioni ad alto rischio; Ed Hoffman (Russell Crowe) è il suo superiore e agisce dagli Stati Uniti. Loro compito è quello di scovare un'importante capo di Al-Qaeda, responsabile di una serie di attacchi terroristici in Europa. Tratto da un romanzo del giornalista David Ignatius, questo thriller fantapolitico si basa soprattutto sulla contrapposizione caratteriale e morale dei due protagonisti. Ferris, che rischia quotidianamente la vita, che è in continuo movimento ed ha una fallimentare situazione matrimoniale, è in perenne contrasto con la brutalità del suo mestiere e la fedeltà alla causa patriottica e si chiede sempre se quello che fa è eticamente corretto oppure no; Hoffman invece, la cui caratteristica principale è la staticità ed è un buon padre di famiglia, è perfettamente consapevole di quello che fa e non ha scrupoli, conscio che la "sporca guerra" va combattuta con metodi non convenzionali. Oltre a ciò si tratta anche di un buon prodotto d'azione, lineare e molto ben comprensibile anche se non si vedono particolari picchi positivi. VOTO: 3/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
sono in tutto d'accordo con te, tranne riguardo a Nirvana, imho il film di gran lunga più brutto di Salvatores e uno dei più brutti che io abbia mai visto! " />
Sarà che anche io faccio il programmatore...ma ho trovato in alcuni punti del film frasi e scene molto avanti per quel periodo. Ovviamente una buona parte del film la sento basata su un echo di fondo di filosofia orientale, cosa che in Italia, o comunque in un film italiano non avevo mai visto.
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La battaglia dei tre regni di John Woo.
Visto che se ne parla, dò il mio giudizio anch'io e dico che è un film decisamente godibile e soprattutto con scene di battaglia e strategia militare molto belle.
8
Nemico Pubblico, di Micheal Mann
Il film racconta la storia (vera) del rapinatore di banche John Dillinger (Johnny Depp) e la sua banda. Attivo in America negli anni della Grande Depressione (Anni '30), venne considerato dall'FBI il nemico pubblico n° 1. A lui e alla sua banda diede la caccia l'agente Melvin Purvis (Christian Bale).
Premetto che non mi piacciono i film di gangster. Eppure questo nel complesso mi è piaciuto. La trama, come potete vedere, è piuttosto semplice. Tanto sangue, tanti spari, tantissima violenza. Un po' di confusione in alcune scene, altre le ho trovate un po' troppo scarne. Alcune mi hanno coinvolta particolarmente, altre mi hanno fatta ridere. Da donna, non posso fare a meno di elogiare Johnny Depp, bellissimo come sempre, anche nella ferocia e nella freddezza che dimostra Dillinger. A mio parere, ha dato un'altra buona prova d'attore. Decisamente migliore la prima parte del film rispetto alla seconda, più lenta e forzata.
Voto: 6/10
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Terror Train di Roger Spottiswoode con Jamie Lee Curtis, David Copperfield, Ben Johnson, Vanity
Un gruppo di studenti di medicina decide di festeggiare il nuovo anno noleggiando un treno e organizzandoci sopra una festa in maschera. Ma tra di loro si nasconde un pazzo assassino che forse vuole vendicarsi per uno scherzo subito anni prima. Più o meno in tutti gli horror adolescenziali sono presenti diverse scene inverosimili con personaggi che vanno dove non devono andare, killer immortali che riescono a rimanere in piedi anche dopo aver ricevuto una pistolettata, coppiette che fanno sesso quando non dovrebbero, etc. , tanto che nella serie di "Scream" c'era anche una sottotrama metacinematografica che prendeva in giro questi stereotipi del genere horror. Guardando "Terror Train" si ha l'impressione che gli autori vogliano proprio accumulare tutti i clichè del genere in una sequenza di eventi di rara stupidità ma che purtroppo non hanno nulla di ironico o di autoreferenziale ma vogliono invece essere assolutamente seri. Il risultato è un film che fa ridere di sicuro ma involontariamente, con un'incredibile sequela di cretinate compiute dai personaggi uno più stereotipato dell'altro e con una resa della tensione e del pathos praticamente inesistente. In questo senso è un film "cult", uno di quelli che meritano di essere ricordati per la propria bruttezza e che, in quanto trash, possono anche risultare per contrasto divertenti se guardati con un gruppo di amici dalla risata facile. Una chicca la presenza di un certo mago Ken, il quale altri non è che il celebre (e vero) illusionista David Copperfield, in pratica nella veste di sè stesso. VOTO: 1/5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
L'uomo che fissa le capre (The Men Who Stare at Goats) di Grant Heslov, con George Clooney, Jeff Bridges, Kevin Spacey e Ewan McGregor.
Un giornalista, lasciato dalla moglie, parte per l'Iraq e qui scopre che i cavalieri Jedi esistono, fanno scomparire le nuvole, attraversano i muri, si teletrasportano, scoprono a distanza dove le Brigate Rosse hanno nascosto un generale americano e lottano per portare la pace nel mondo, prevenendo le guerre.
Ma soprattutto sono in grado, dopo averle fissate per ore intere, di uccidere le capre solo con lo sguardo se si lasciano vincere dal lato oscuro della Forza.
Delirante e dissacrante, spassoso ma alla fin fine fa anche riflettere, su di noi e sul mondo che ci circonda.
E poi, prima del film ho visto finalmente il trailer del nuovo film dei fratelli Cohen.. " />
voto 12/10 " />
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
PARNASSUS!!!!!da vedere assolutamente...per chi ama sognare!!!! " />
L'ho visto anch'io: onirico, ben interpretato e con costumi stupendiPARNASSUS!!!!!da vedere assolutamente...per chi ama sognare!!!! " />
4/5
... e con un'attrice stupenda (Lily Cole)! ">
A me é piaciuto molto, anche se non ha mantenuto le mie aspettative. Insomma, é un film di Terry Gilliam, ed é assolutamente folle, peró secondo me manca quella genialitá che hanno reso immortali i suoi capolavori (L'esercito delle 12 scimmie, Il senso della Vita, Paura e delirio a Las Vegas ecc. ecc. ecc.).
Immensi e stupendi gli effetti visivi, un prisma di colori che ti incanta come un bambino.
Oltre agli effetti visivi la forza del film sono le grandiose prove degli attori, superbi Christopher Plummer e Tom Waits, bravissimoHeath Ledger, che in questo film ha assunto dei tratti "johnny deppiani", ci avete fatto caso? Mi dispiace ancora per il suo decesso, avvenuto in piena fase di maturazione artistica. Peccato, sarebbe diventato un attorone.
Impeccabile anche Johnny Depp e un sorprendente Colin Farrell, perfetto nella parte del cattivo charmante e schizzato. Incolore Jude Law, nella sua (per fortuna) corta apparizione.
Tuttavia, come dicevo in questo film manca qualcosa. Mi é successo di uscire dal cinema dopo due ore di proiezione chiedendomi: ma questo film, di che parlava?
Voto 3/5
Visto anche io Parnassus ma il mio giudizio è un po' meno positivo del vostro. Il fatto è che faccio proprio fatica a reggere i film "strani ma fantasiosi". Trovo che in questo tipo di realizzazioni ci sia una certa dose di stramberia fine a se stessa messa lì solo per farti dire "Ah-Uh ma che roba!". Ritengo anche che ci sia una tendenza di alzare di qualche punto i voti di autori di culto come Gilliam o lo stesso Tarantino: penso che se la presentazione del film fosse "Parnassus" di Fernando Migliavacca ci sarebbero molte meno recensioni positive. Nel caso specifico ho trovato la trama piuttosto inconsistente, nebulosa, a tratti nemmeno troppo chiara. E poi c'è l'aspetto emotivo che è stato quasi pari allo zero; uscendo dal cinema mi son detto che questo film non mi ha lasciato davvero nulla e questo è un difetto piuttosto grosso. Certo l'apparto coreografico affascina ma è troppo poco per renderlo un bel film. VOTO: 2,5
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »