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Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

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sharingan
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Inviato il 26 aprile 2009 12:24

Mean Girls di Mark Waters con Lindsay Lohan, Rachel McAdams, Lacey Chabert, Amanda Seyfried

Cady è una ragazza di 16 anni che ha trascorso l'intera esistenza in Africa, dove non ha mai frequentato una scuola, ricevendo invece un'istruzione domestica. Ora i suoi genitori decidono di tornare a Chicago e la ragazza troverà subito problemi di adattamento, soprattutto al liceo, un'esperienza per lei del tutto nuova. Qui farà la conoscenza di due giovani, Janis e Damian, che la spingeranno ad infiltrarsi nel gruppo delle "Barbie" (tre ragazze molto famose del liceo che trascorrono l'esistenza in caccia di uomini e frivolezze varie) con il compito di carpirne i segreti e usarli poi per danneggiarle. Brillante commedia scolastica, solo apparentemente frivola, ma che invece appare più come una satira sul mondo giovanile contemporaneo e sull'America in generale. Infatti la sceneggiatura del film è di Tina Fey (recentemente divenuta famosa come attrice durante le Presidenziali americane per l'interpretazione di Sarah Palin) che si è ispirata sul libro "Queen Bees & Wannabees" di Rosalind Wisenman, che ha avuto molto successo negli States e che viene presentato con un sottotitolo curioso:"Come aiutare vostra figlia a sopravvivere ai cliché, al gossip, al suo ragazzo e a tutte le le problematiche dell'adolescenza". In effetti l'ingresso di Cady nel mondo civilizzato è una vera e propria lotta per sopravvivere e spesso la ragazza si trova a cogliere analogie tra il modo di comportarsi dei suoi coetanei e quello delle belve feroci africane. Lei stessa, inizialmente innocente, impara l'arte della dissimulazione, impara a recitare una parte ma soprattutto a covare rabbia e a programmare vendetta. Il mix tra l'elemento comico/divertente e quello di denuncia riesce alla perfezione e porta il film al giusto successo. VOTO: 3,5/5

Modificato il 05 July 2024 17:07

 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 26 aprile 2009 19:28

The Millionaire (2008)

(Titiolo originale Slumdog Millionaire)

 

Regia di Danny Boyle e Loveleen Tandan. Con Dev Patel, Freida Pinto, Anil Kapoor.

 

Jamal (Dev Patel), un ragazzo cresciuto nei peggiori slum di Mumbai, partecipa alla versione indiana della trasmissione “chi vuol essere milionario” e a sorpresa riesce a rispondere correttamente a tutte le domande e a guadagnarsi l’accesso alla domanda finale per l’indomani.

Purtroppo davanti allo studio televisivo viene arrestato dalla polizia. L’accusa: furto aggravato ai danni dello stato. Durante il durissimo interrogatorio che segue, lo spettatore viene a conoscenza di tutti gli episodi della vita di Jamal che gli hanno permesso di rispondere correttamente a tutte le domande.

Jamal ce la mette tutta per convincere i poliziotti. Dalla sua presenza alla domanda finale, dipende infatti molto piu dei 20 milioni di rupie, che potrebbe vincere.

 

Otto oscar vinti tra i quali quello come miglior film (probabilmente anche a causa della sua impronta critica/sociale e per la sua realistica crudezza e durezza) ma imho non regge il confronto con i suoi due predecessori “The Departed” e “Non è un paese per vecchi”, e ancora di meno quello con “Il cavaliere oscuro”.

Slumdog Millionaire attira subito l’attenzione dello spettatore per via degli immediati e continui flashback, che raccontano le vicende di tre ragazzi cresciuti negli slum dell’immensa Mumbai e i cambiamenti avvenuti nei quartieri piu poveri della cittá negli ultimi venti anni.

Ammetto di non avere visto molti film diretti da Danny Boyle, ed è un peccato, perché riesce a lasciare un tocco personale nella pellicola, caratteristica non troppo diffusa nei registi Hollywoodiani. Ad esempio, ho trovato divertente il richiamo (involontario?) a “Trainspotting” nella scena del piccolo Jamal che si butta a capofitto nella cloaca.

Nota positiva a margine, ho trovato sorprendente, come la fotografia sia riuscita ad adattarsi così bene all’impatto visivo minimalista degli slums, e sia riuscita a rendere interessanti le inquadrature di cittá e paesaggi alquanto squallidi.

 

Voto 3,5/5

Modificato il 05 July 2024 17:07

 

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Team Greyjoy

 

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#SaveSerBalzo!

Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold :ninja:

Co-ideatore del comitato pro-mozzarelloni headbangers (in cerca di nuovo mozzarellone headbanger) :huh: 

Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! >_>

 

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Toshi Umezawa
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Inviato il 26 aprile 2009 21:35

Fast And Furious - Solo Parti Originali

Regia di Justin Linn, con Vin Diesel, Paul Walker, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster.

 

Richiamati a Los Angeles in seguito a un atto criminale, l'ex detenuto in fuga Dom Toretto e l'agente Brian O'Conner riaccendono un'antica faida che li ha visti protagonisti. Costretti ad affrontare lo stesso nemico, Dom e Brian dovranno arrendersi a una nuova, improbabile alleanza per poterlo sconfiggere. E dopo aver assalito convogli e strisciato in lunghi tunnel senza luce, i due uomini troveranno il modo migliore per vendicarsi: spingere l'acceleratore della propria auto al di là di ogni limite.

 

So che forse questa serie di film fa storgere il naso a molta gente, però a me piace davvero tantissimo!

Dopo la delusione del terzo episodio, che senza la coppia Diesel/Walker aveva perso parte del fascino, il quarto film è carico di adrenalina ed esplosioni xD

Molto, molto bello.

Voto: 3/5

 

Anch'io l'ho visto e condivido il giudizio (però il terzo episodio non l'ho visto...), interessante, carico d'azione e adrenalina. Promosso! <img alt=" />

Voto: 4/5


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Blindevil
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Inviato il 26 aprile 2009 23:47
Duello nell'atlantico, di Dick Powell. Con Robert Mitchum, Curd Jürgens, Theodore Bikel, Al Hedison. Durante la seconda guerra mondiale, scontro in mare aperto tra un sottomarino tedesco e un incrociatore americano. I capitani di entrambe le imbarcazioni faranno di tutto per vincere la sfida e salvare la vita dei loro uomini. Pur nella sua apparente monotonia, il film avvince regalando momenti di alta tensione, nonostante il ripetersi delle stesse situazioni. Merito anche di un cast di prim'ordine, su cui spicca la monumentale sfida Mitchum - Jurgens, perfetti nel plasmare due figure intense, per due personaggi ricolmi di coraggio e onore. E una volta tanto i tedeschi non sono dipinti come idioti assetati di sangue. Diretto. Voto 3 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 27 aprile 2009 23:27
Damasco '25, di Curtis Bernhardt. Con Lee J. Cobb, Humphrey Bogart, Marta Toren, Everett Sloane, Gerald Mohr. Damasco, 1925: nella Siria invasa dei francesi, un romantico trafficante fa il doppio gioco tra le due parti quando si invaghisce della moglie di un ufficiale. Ma muoversi in una realtà così aspra e violenta mette a rischio la sua vita. Dramma avventuroso, sfumato da contorni passionali, che vede il suo senso nella figura centrale del personaggio di Bogart, che qui sembra esasperare all'eccesso il suo "stile" da duro dal cuore tenero, ripetendo l'antieroe tipico della sua carriera. L'atmosfera suadente e fascinosa, memore a tratti di Casablanca, non basta però a giustificare alcune scelte infelici di trama, a tratti fin troppo assurda. Carico di potenzialità, un film che convince solo a metà. Indeciso. Voto 2.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Timett figlio di Timett
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Inviato il 28 aprile 2009 16:09

La mummia: la tomba dell’imperatore dragone (2008)

Titolo originale The mummy: tomb of the dragon emperor

 

Regia di Rob Cohen. Con Brendan Fraser, Jet Li, John Hannah, Michelle Yeoh.

 

Il giovane archeologo Alex O’Connel (ad insaputa dei genitori) scopre la tomba di un imperatore cinese, con tanto di esercito di terracotta. I suoi genitori Rick (Brendan Fraser) ed Evelyn invece, anche loro noti archeologi, vengono mandati in Cina in missione diplomatica.

Ovviamente le strade dei vari membri della famiglia O’Connel si incrociano e ovviamente l’incontro avviene durante la resurrezione della mummia da parte di un generale ribelle cinese.

La famiglia, gia abbastanza ferrata per quanto riguarda maledizioni e mummie, decide di affrontare la minaccia e ricacciare l’imperatore cinese nell’aldilá.

Gli O’Connels vengono aiutati dall’impavido, ma non troppo zio/fratello/cognato Jonathan (John Hannah), che guarda caso, anche lui si trova in Cina, nonché da Zi Juan (Michelle Yeoh) e da sua filgia Li, due maghe e guardiane del riposo eterno dell’imperatore.

 

Film abbastanza scontato, sia come trama che come dialoghi, e ché è costantemente accompagnato da una sensazione di gia visto.

Brendan Fraser nei panni di Rick O’Connel, nei quali si è sempre trovato a suo agio, e si vede, ma purtroppo pesa tantissimo l’assenza e la lieve comicitá di Rachel Weisz nei panni di Evelyn (“che cosa ci fa un posto come questo, in una ragazza come me”).

A proposito di battute, in questo film ce ne sono fin troppe. Spesso veramente inutili e quasi imbarazzanti, falliscono nell’intento di estorgere qualche patetica risata al telespettatore.

Viene a mancare purtroppo il giusto mix tra avventura e commedia, che aveva fatto brillare di luce propria i due episodi precedenti de la mummia.

Altra nota negativa, gli effetti speciali, che sono veramente miseri, e sfigurano anche se comparati a quelli di film molto più vecchi (se ci pensate, il SDA venne girato ormai dieci anni fa).

Insomma, il film avrebbe dovuto essere simpatico e avventuroso e interessante, solo che queste tre caratteristiche continuano ad ostacolarsi a vicenda. Incespicante.

Voto 2,5/5

Modificato il 05 July 2024 17:07

 

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SadSong
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Inviato il 01 maggio 2009 12:41

Per Un Pugno Di Dollari di Sergio Leone, con Clint Eastwood, Gian Maria Volontè, Marianne Koch.

Un pistolero solitario arriva in una cittadina al confine fra il Messico e gli Stati Uniti, con lo scopo di arricchirsi esasperando la rivalità fra le due famiglie che da sempre lottano per controllare il contrabbando di armi e alcol sul territorio. Uno dei Rojo, che si è accorto del piano, cattura lo straniero e lo tortura mentre la sua famiglia stermina i rivali Bugster. Lo straniero riesce a fuggire e grazie alla sua abilità con la pistola distrugge anche la famiglia vincente.

 

Trasmesso ieri sera per l'anniversario della morte di Sergio Leone, ne ho approfittato per guardarlo. Davvero un bellissimo film, accompagnato da musiche altrettanto fantastiche (Ennio Morricone). Western di questo calibro non ne fanno più ormai, a parer mio.

E poi, un grande Clint Eastwood.

Voto: 5/5


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sharingan
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Inviato il 04 maggio 2009 14:09

Generazione 1000 euro di Massimo Venier con Alessandro Tiberi, Valentina Lodovini, Carolina Crescentini, Francesco Mandelli

Storia di un gruppo di trentenni di Milano alle prese con il precariato lavorativo. C'è Alberto che lavora nel marketing (pur essendo laureato in matematica), Beatrice insegnante supplente e c'è Francesco che proietta film in un cinema d'essay. Tutti e tre convivono nella stessa casa e sono alle prese con i problemi relativi al pagamento dell'affitto. C'è poi una quarta persona, Angelica, che è invece l'unica pienamente realizzata da un punto di vista lavorativo, e che è dirigente nell'azienda di marketing dove lavora Alberto. Tra di loro si innesta anche una trama amorosa. La riuscita del film non è completa. Buona l'idea generale che coglie una realtà molto discussa dei nostri giorni, ma la realizzazione è modesta. Troppi luoghi comuni, situazioni scontate e banali, personaggi tagliati con l'accetta e stereotipati, senza troppo spessore. Interessante l'ambientazione milanese che però fallisce nell'identificazione concreta della città, la cui identità non emerge con chiarezza (che sia una scelta voluta?). Anche il messaggio finale appare ambiguo. VOTO: 2/5


 

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Timett figlio di Timett
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Inviato il 04 maggio 2009 15:12

Death Race (2008)

 

Regia di Paul W. S. Anderson. Con Jason Statham, Joan Allen, Tyrese Gibson.

 

Jensen (Jason Statham) viene incarcerato per il presunto omicidio di sua moglie. Warder Hennessy (Joan Allen), la direttrice del carcere gli offre la possibilitá di essere liberato. Jensen, deve vincere la death race (corsa della morte), uno spettacolo televisivo del quale, guarda caso, detiene i diritti. In questa gara, che si svolge in tre round, i partecipanti si affrontano guidando delle autovetture armate, con le quali cercano di eliminarsi l’un l’altro.

Durante la gara (che si svolge in tre round) Jensen scopre di essere stato incastrato da parte di Hennessey, la morte di sua moglie è stata organizzata da lei, per poter costringere Jensen a correre.

Jensen si allea con il suo ultimo concorrente rimasto, il noto Machine Gun Joe Mason (Tyrese Gibson). I due decidono di fuggire e di vendicare la morte della moglie di Jensen.

 

Remake dell’omonimo film del 1973, Death Race promette molto e mantiene poco. Tutta la storia che riguarda l’assassinio della morte si poteva tranquillamente lasciare via, visto che non arricchisce il film in nessun modo.

Le macchine da corsa prendono spunto dai leggendari veicoli da combattimento dei film di Mad Max, purtroppo vengono presentate malissimo. Gli errori logici non si contano nemmeno, e la corsa stessa sembra la presentazione di un videogioco di seconda scelta.

Insalvabile

Voto 1/5


 

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Inviato il 04 maggio 2009 19:59

Watchmen (2009), di Zack Snyder con, Billy Crudup, Patrick Wilson, Jackie Earle Haley, Malin Akerman.

 

In un 1985 alternativo, dove i supereroi sono da tempo parte integrante del tessuto sociale e la tensione tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica è altissima, un vecchio ma determinato vigilante mascherato, Rorschach, cerca di scoprire chi ha ucciso uno dei suoi primi colleghi. Nel farlo svela un complotto teso a screditare ed uccidere tutti i supereroi passati e presenti. Riunita la sua vecchia squadra – formata da un gruppo di vecchi supereroi a riposo, di cui solo uno è in possesso di veri poteri speciali – Rorschach scoprirà un'inquietante cospirazione su larga scala legata al passato suo e dei suoi amici e che potrebbe portare a catastrofiche conseguenze per il futuro.

 

Non mi aspettavo che fosse così brutto. Anche qui, non ho letto il fumetto, e forse è anche per quello che ci ho capito poco e niente, però lo trovo davvero un film fatto male. L'inizio è incasinato e mi sono quasi addormentata. Andando avanti prende una sorta di senso logico, ma rimane comunque un brutto film, per me.

Voto: 1/5


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Inviato il 05 maggio 2009 19:04
Yes man, di Peyton Reed. Con Jim Carrey, Zooey Deschanel, Bradley Cooper, John Michael Higgins, Rhys Darby, Danny Masterson, Fionnula Flanagan, Terence Stamp. Un impiegato dalla vita grigia e monotonia trova la svolta quando entra nella "famiglia" degli yes man, persone che dicono sempre di si a qualsiasi richiesta. Questo gli permette anche di trovare l'amore, ma assecondare sempre i voleri altrui può rivelarsi anche dannoso e dalle conseguenze imprevedibili. Commedia esilarante che si muove sulla falsariga di Bugiardo bugiardo, sempre giocando sulla straordinaria performance di Jim Carrey, vero e proprio mattatore del film, nonostante un cast di supporto sempre all'altezza, strepitoso cameo di Stamp incluso. Il problema del film è che gioca troppo sul suo protagonista, e alcune gag non si rivelano del tutto riuscite, conferendo inoltre una certa prevedibilità allo svolgersi della storia. Si ride, ma non convince appieno e senza la presenza dell'Ace Ventura avrebbe poco da dire. Solamente simpatico. Voto 2.5 / 5 <img alt=" />;)<img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 05 maggio 2009 23:24
Il contrabbandiere, di Arthur Ripley. Con Robert Mitchum, Gene Barry, Jim Mitchum, Jacques Aubuchon. Un contrabbandiere di alcool deve vedersela sia con la polizia che con un potente boss locale, intenzionato ad avere il predominio del "mercato". Gli unici ad appoggiarlo e cercare di proteggerlo due donne e il fratello più giovane. Serrato e teso thriller su quattro ruote, con un ottimo Mitchum nei panni di un antieroe dal cuore d'oro. Nonostante tutto però il film pecca di varietà, e scade in una monotonia seppur non esasperata a tratti irritante. Rimangono comunque indelebili alcune scene, su tutte l'inseguimento stradale poco prima della fine. Nella sua leggera imperfezione, un piccolo cult. Roccioso. Voto 2.5 / 5 <img alt=" />;)<img alt=" />

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Inviato il 06 maggio 2009 1:00
La febbre dell'oro, di Charlie Chaplin. Con Charlie Chaplin, Mack Swain, Georgia Hale, Tom Murray. Un omino vagabondo, alla ricerca dell'oro in Alaska, trova sulla sua strada svariati personaggi, da un simpatico cercatore a uno spietato assassino. Ma l'incontro fondamentale sarà quello con Georgia, ballerina di un saloon, della quale si innamora. Rieditato nel '72 con colonna sonora e commento dello stesso Chaplin, è uno dei grandi capolavori di Charlot. Comicità e sentimento sono ibridati al meglio, e le funamboliche gag comiche sono irresistibili, grazie alla movenze strepitose del Piccolo Vagabondo. Di grande impatto anche l'ambientazione nei freddi ghiacci dell'Alaska, contorno ideale per lo svolgersi dell'avventura, con alcune situazioni ancor oggi nella storia della Risata. Imperdibile. Voto 5 / 5 <img alt=" />;)<img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 06 maggio 2009 15:56
Gone baby gone, di Ben Affleck. Con Casey Affleck, Michelle Monaghan, Morgan Freeman, Ed Harris, John Ashton, Amy Ryan, Amy Madigan. Un investigatore e la sua compagna indagano sulla scomparsa di una bambina in un quartiere malavitoso di Boston, insieme a due agenti della polizia. I rapporti della madre della piccola, tossica, con alcuni loschi individui li instradano in un sentiero di orrore e perdizione. Fino alla più imprevedibile delle verità. Esordio alla regia per Ben Affleck, che affida il ruolo al fratello Casey. Un film decadente e inesorabile, drammaticamente intenso sulle orme di Eastwood, che tocca nel profondo grazie a una regia sofferta e intimista, che gioca tutto sui sentimenti e le ombre che attanagliano i personaggi. Si pone la domanda se la cosa giusta sia sempre la migliore, e i risvolti che prende la trama sembrano non dare una risposta chiara. Gli attori sono impeccabili, e spicca su tutti Casey Affleck perfetto in un ruolo aspro e difficile. Se il buongiorno si vede del mattino, la carriera di Ben dietro la macchina da presa appare più che rosea. Sentito. Voto 4 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />
Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 07 maggio 2009 16:12
The proposition - La proposta, di John Hillcoat. Con Tom Budge, Guy Pearce, Emily Watson, Ray Winstone, David Wenham, John Hurt, Noah Taylor. In un Australia dominata dalla crudeltà, un capitano dell'esercito fa un patto con un criminale: se vuole salvare la vita del fratello minore, condannato all'impiccagione, dovrà scovare e uccidere il maggiore, spietato assassino. Western crudo e drammatico, sceneggiato da Nick Cave, autore anche della colonna sonora. Teso, vibrante e violento, con alcune scene di grande impatto emotivo, è lo specchio dei rapporti umani e familiari rovinati dalla brama di potere. Lento ma non per questo statico, omaggiato dalla bellezza incontaminata di paesaggi aridi e desolati, come i cuori degli uomini, vede la presenza di attori di prim'ordine, tutti in gran forma. E la colonna sonora è da brivido. Feroce. Voto 3.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

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