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Commenti su film appena visti
D di Darrosquall
creato il 25 luglio 2005

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sharingan
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Inviato il 29 giugno 2008 21:55

Frantic di Roman Polanski con Harrison Ford, Emmanuelle Seigner, Betty Buckley

Un medico americano va insieme alla moglie in viaggio a Parigi. Qui la moglie scompare, presumibilmente rapita, e Ford si muove alla sua ricerca accompagnato da una giovane francese. Buon film a metà tra il thriller e la spy-story, paragonabile per trama a Intrigo internazionale di Alfred Hitchcock. Diversi inoltre sono i rimandi ad alte opere del regista inglese tra cui il più evidente è "La donna che visse due volte". Il maggior pregio è tutto nello sviluppo della trama, piuttosto lineare e compatta seppur con qualche cedimento. Bene gli attori. Il film perde un po' di mordente nel finale. VOTO: 3+/5


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 

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Inviato il 02 luglio 2008 14:43

Rapina al sole, di Jacques Deray, con Geraldine Chaplin, Gabriele Ferzetti, Jean-Paul Belmondo, Sophie Daumier, Adolfo Celi. Tre uomini organizzano il rapimento della figlia di un noto uomo d'affari, per estorcere un cospicuo riscatto. Ma il più giovane dei tre, sbandato e genuino e con una sorella cui è fortemente legato, guasterà i piani dei suoi due spietati compagni. Noir francese di buon impatto psicologico, non scevro da momenti di sottile e voluta ironia, che vede nella sceneggiatura uno dei suoi punti di forza, soprattutto nel delinerare i rapporti tra i personaggi. Se un giovane Belmondo riesce con il suo carisma a catturare la scena, merito anche alla qui esordiente Geraldine Chaplin, deliziosa nei panni della figlia rapita. La regia di Deray è perfetta, tagliente e ruvida cui il bellissimo bianco e nero dona la migliore atmosfera possibile. Sinuoso. Voto 3.5 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />


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Inviato il 03 luglio 2008 13:45

Wanted - Scegli il tuo destino di Timur Bekmambetov con Angelina Jolie, James McAvoy, Morgan Freeman

La vita di un giovane impiegato viene sconvolta dall'arrivo di una donna con la quale si trova in mezzo a una sparatoria. La donna lo conduce in un'organizzazione segreta "La Confraternita", una squadra di assassini dotata di particolari poteri. Anche il ragazzo ha dei poteri e gli viene offerto di entrare nella confraternita: è infatti è il solo in grado di battere Cross, un omicida che ha disertato e che ora si è scierato contro i suoi vecchi compagni. E' una delle più grosse tamarrate mai viste al cinema. Il modello evidente è Matrix, soprattutto per il massiccio uso di slow-motion. I personaggi sono quasi tutti eccessivi, fuori le righe e stereotipati, ben interpretati però dagli attori sui quali spicca soprattutto James McAvoy, giovane scozzese semisconosciuto. Le scene d'azione sono di forte impatto visivo, spettacolari e con un tocco di grottesco che le rende più divertenti. La trama è bella, scorrevole e coinvolgente, originale al punto giusto. Regia di qualità soprattutto nella resa dei primi piani. Colpi di scena a raffica. Insomma sarà pure un film truzzissimo ma è una gran bella truzzata! VOTO: 4,5/5


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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Inviato il 03 luglio 2008 23:56

Texas di Fausto Paravidino con Riccardo Scamarcio, Valeria Golino, Fausto Paravidino

La vicenda è ambientata nell'Italia settentionale di provincia, dove un gruppo di amici si ritrova in una villa a.... fare niente.... Questa è in sintesi la trama di questo film, il primo diretto dal regista e attore Fausto Paravidino. In realtà gli intrecci sono molteplici e prevedono: l'amore di una maestra per un ragazzo di vent'anni più giovane, le difficoltà economiche di una famiglia di commercianti, le ripetute crisi familiari delle famiglie, le invidie e i rancori personali del gruppo, etc.... All'inizio il tono generale è quello di una commedia leggera, simpatica e brillante, poi la commedia si incupisce sempre di più fino a sfiorare la tragedia tramite un'ottima tecnica narrativa tutta costruita su questo climax. Il rema fondamentale comunque è quello di offrire uno spaccato dell'Italia provinciale, di quel luogo (il Texas del film) al confine con il "Messico" dove la modernità incombe ma non attechisce del tutto, causando straniamento nell'animo dei personaggi che si sentono quindi sradicati dal proprio habitat naturale. Altro aspetto centrale è il tema della crescita dall'età adolescianziale a quella adulta simboleggiata dal duplice rapporto di Scamarcio con la maestra e con una ragazza di campagna. Un'ottimo esordio. VOTO: 4/5


 

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Stand in the desert. Near them on the sand,
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Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
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Blindevil
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Inviato il 06 luglio 2008 19:21

The King and the Clown, di Jun-ik Lee, con Woo-seong Kam, Jin-yeong Jeong, Seong-Yeon Kang, Jun-gi Lee. Durante la dinastia Chosun, un gruppo di menestrelli decide di prendere in giro l'attuale regnante. Questi, venuto a conoscenza delle irrisorie esibizioni, li costringe a esibirsi al palazzo reale: se riusciranno a far ridere anche lui, avranno salva la vita. Il re finisce però per innamorarsi dell'effemminato Gong-Jil, e questo provoca la gelosia del capo della compagnia di teatranti. Film in costume sud coreano, è affascinante per ciò che concerne ambientazioni e scenografie, ma forse lascia un pò troppo spazio alla componente melodrammatica, e le due ore risultano, seppur interessanti, a volte un pò pesanti. Bravi gli attori e ottimo il delineamento delle psicologie e dei rapporti, e suggestive le scene acrobatiche in bilico nel vuoto. Non è perfetto, e non raggiunge i livelli massimi del genere, ma è comunque un prodotto onesto di sicuro gradimento agli amanti delle epopee orientali, ricordando in alcuni punti un capolavoro quale "Addio mia concubina". Sofferto. Voto 3 / 5 ;)<img alt=" /><img alt=" />


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Inviato il 06 luglio 2008 23:09

L'avventuriero, di Terence Young. Con Rita Hayworth, Rosanna Schiaffino, Anthony Quinn, Richard Johnson. Il pirata Peyroll, ricercato dall'esercito francese nonostante il suo impegno nella guerra contro gli inglesi, trova rifugio presso l'abitazione di una anziana signora che vive con la nipote, disturbata psicologicamente dopo la tragica morte dei genitori. Quando un ufficiale francese lo troverà, Peyol dovrà scegliere cosa fare del suo destino. "Avventura" piratesca che ha ben poca azione, se si escludono i minuti iniziali e finali, e che gioca tutto su una forte caratterizzazione drammatica (il film è tratto da un libro di Conrad), mai però approfondita al punto giusto, tanto che i personaggi finiscono per risultare superficiali e stereotipati. Recitazioni discrete e una buona fotografia non salvano una pellicola ambiziosa ma non riuscita. Vago. Voto 2 / 5 ;)<img alt=" /><img alt=" />


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Qhorin Halfhand
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Inviato il 06 luglio 2008 23:27

Bloodrayne, con Kristanna Loken, Michelle Rodriguez, Ben Kingsley, Michael Madsen.

Il cast è di tutto rispetto.

Il film una emerita schifezza.

Tratto dal videogioco omologo, narra di una dhampyr, Rayne, che vuole vendicarsi di suo padre, un vampiro potentissimo che prima ha stuprato sua madre mettendola incita di rayne, poi per rapire la piccola non ha esitato ad ucciderla. Per farlo si unisce ad una specie di setta che lotta contro i vampiri.

Nel complesso è uscito un misto tra un horror-movie di serie Z e un film cappa e spada con scontri noiosi e scontati.

Non si fa fatica a credere che questo film abbia vinto, nel 2006, il Razzie Award alla peggior attrice protagonista, al peggior attore non protagonista, al peggior film, al peggior regista e alla peggior attrice non protagonista.

 

Non do un voto per non essere troppo cattivo, comunque non sarebbe più alto di 0 ;)


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Inviato il 07 luglio 2008 23:12

Lo spione, di Jean-Pierre Melville, con Jean-Paul Belmondo, Serge Reggiani, Jean Desailly, Fabienne Dalí, Michel Piccoli. Dopo un colpo in una villa, un rapinatore viene arrestato, in apparenza tradito da uno dei suoi compagni. Ma questi ha molti segreti da nascondere... Splendido noir francese, cupo e suadente per ambientazioni e un'attenta analisi psicologica dei personaggi, con colpi di scena che si susseguono uno dietro l'altro fino al finale mozzafiato e inatteso. Un gioco di specchi che sorprende, grazie a una regia attenta a ogni minimo dettaglio e a una sceneggiatura praticamente perfetta. Belmondo e Reggiani offrono delle prove intense, e menzione d'onore per la comparsata di Michel Piccoli. Magistrale. Voto 4 / 5 <img alt=" />;)<img alt=" />


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Inviato il 08 luglio 2008 2:18

El Topo, di Alejandro Jodorowsky, con Alejandro Jodorowsky, Jacqueline Luis, Mara Lorenzio. El Topo è un pistolero che viaggia per il deserto con un piccolo trovatello. Prima libera una donna e una missione dalle grinfie di una perfida banda di pistoleros, poi spinto dalla ragazza che ha salvato, sfida i 4 grandi maestri del deserto. Sull'orlo della pazzia e della morte, diventa involontariamente un dio per una tribù di infermi che vive sottoterra, e per i quali cercherà di costruire un tunnel per raggiungere il vicino villaggio. Un puro concentrato di follia jodorowskyana ambientato nel vecchio west: può uscirne fuori solo un prodotto estraniante, che conturba e disturba allo stesso tempo, lasciando lo spettatore allibito e inebetito di fronte al surrealismo di certe scene, puro genio malato di un regista fuori da ogni canone. Si può dividere il film sostanzialmente in due parti: la prima, più tipicamente action e western, per quanto lontana da qualsiasi film di genere visto prima, che cattura per la violenza brutale e sanguinaria e lo spirito indomito dell'antieroe protagonista, che da salvatore si trasforma in carnefice. La seconda, giocata tutta sulla redenzione e la ricerca di una nuova via, sfodera poderosi attacchi alla borghesia e al clero, con scene a metà tra il disgusto e l'ironia nera. El Topo, interpretato da Jodorowsky stesso, subisce una trasformazione spirituale ma soprattutto fisica davvero impressionante, e mostra come il regista se la cavi benissimo anche davanti la macchina da presa. Elettrizzante. Voto 4.5 / 5 <img alt=" />;)<img alt=" />


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Timett figlio di Timett
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Inviato il 09 luglio 2008 11:26

The Bourne Ultimatum

 

Con Matt Damon, Julia Stiles, David Strathairn.

Capitolo conclusivo della trilogia dell'Agente Segreto/Killer Jason Bourne (Matt Damon), che affetto da un'Amnesia, scopre la sua vera identitá e decide di chiudere la caccia all'uomo nei suoi confronti. Jason, aiutato da altri due agenti della CIA, cercherá di trovare il suo "creatore", e sulle tracce del suo passato scoprirá alcune terribili veritá.

Degna conclusione della trilogia, riprende un po l'effetto sorpresa di quello che era stato il primo episodio. Il film é adrenalinico, un fiume di scene d'azione, talvolta molto crude, e mai banali o esagerate. Il montaggio (premio oscar) é davvero eccezzionale (per alcune scene ci sono un numero impressionante di inquadrature diverse), e rende il film veloce e imprevedibile e coinvolgente.

Piccola pecca: io personalmente non gradisco troppo le scene di combattimento filmate con la telecamera in movimento, cosa che fa perdere efficacia alle scene, ma consente agli attori di rinunciare agli stuntmen.

Poi ho visto che il film ha ricevuto tre Oscar. <img alt=">

Assolutamente meritato l'Oscar per il miglior montaggio.

Ho qualche dubbio invece sul sonoro, che sia a me che alla mia ragazza, nella nostra modesta opinione, é sembrato troppo artificioso (un esempio, quando il killer avversario di Bourne monta il suo fucile da cecchino: i click e track emessi dall' attrezzo sono fin troppo chiari e udibili, dalla distanza, piuttosto lontana del punto di vista di quella scena.

Voto 3/5


 

greyjoy.jpg

Team Greyjoy

 

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#SaveSerBalzo!

Fondatore del comitato di quelli che venerano Nina Gold :ninja:

Co-ideatore del comitato pro-mozzarelloni headbangers (in cerca di nuovo mozzarellone headbanger) :huh: 

Appartente al comitato di protesta: Merret Frey stava solo bevendo!! >_>

 

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Inviato il 09 luglio 2008 23:21

10.000 A.C. , con Steven Strait, Camilla Belle e Cliff Curtis (La wiki dice che c'è pure Omar Sharif, ma o s'è sbagliata o io sono cieco <img alt=" /><img alt=" /> ).

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In una tribù di uomini preistorici giunge un giorno una bambina dagli occhi blu. La saggia Madre Anziana vede nella sua venuta un segno che porterà grossi cambiamenti nella vita della tribù. Infatti, alcuni anni dopo, un gruppo di mercanti di schiavi assalta il villaggio e rapisce molta gente, tra cui la ragazza, Evolet. D'Leh, un guerriero innamorato di lei, insegue i mercanti di schiavi fino alla fine del mondo, attraversando montagne altssime e deserti assolati, fino a raggiungere il "serpente d'acqua" (il Nilo) dove un uomo adorato come un dio (un faraone?) usava schiavi per costruire una enorme costruzione a forma di piramide (che sia una piramide? <img alt=" /> ). D'Leh, aiutato da alcuni amici, si allea con le popolazioni locali, da tempo in lotta contro il presunto dio e la sua gente, giunta li dopo che la loro patria era scomparsa tra le acque del mare (Atlantide? ;) ), e alla fine riuscirà a salvare la bella Evolet e a tornare nelle sue terre, per vivere una vita serena. Prima della partenza, i suoi nuovi amici gli donano un sacchetto di semi, cui cui D'Leh inizierà a coltivare la terra insieme

 

 

Nel complesso un bel film, più epico che storico, in cui riconoscersi e affezionarsi al protagonisti "buoni" risulta fin troppo facile. Però non si capisce come abbiano fatto a spendere tanto per realizzarlo (tra l'altro senza attori di punta).

 

Voto: 3.5/5


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Inviato il 11 luglio 2008 1:14

L'incorreggibile, di Philippe De Broca, con Jean-Paul Belmondo, Julien Guiomar, Geneviève Bujold, Andréas Ferréol, Capucine, Charles Gérard. Un simpatico truffatore si innamora della psicologa commissionatagli dalla polizia per controllare la sua salute mentale. E nel frattempo, maestro del travestimento, organizza un nuovo colpo... Divertente e arruffona commedia francese, giocata tutta sull'esilarante istriomismo di un Belmondo sopra le righe, nei panni di un personaggio dai mille volti, con svariate maschere e diverse identità, tutte tratteggiate con una grottesca finezza. Si ride e si sorride, e de Broca non smentisce le sue grandi doti di raggiungere il bersaglio, non sfornando magari capolavori, ma prodotti sempre più che gradevoli. Spumeggiante. Voto 3 / 5 <img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />


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sharingan
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Inviato il 11 luglio 2008 15:47

Dragonheart di Rob Cohen con Dennis Quaid, David Thewlis, Pete Postlethwaite, Dina Meyer, Julie Christie

Drago dona metà del suo cuore ad un re ragazzino che sta per morire. Il giovane re è però malvagio e il suo maestro, accortosi della cattiveria del sovrano, prima si da alla macchia, poi decide di affrontarlo spalleggiato da un drago. Scialbo fantasy draghesco, troppo classico e fiabesco. Piuttosto scontato non ha mai picchi di originalità nè tiene lo spettatore avvinto sulla poltrona. Il drago è ricreato in CGI, ma essendo la tecnologia utilizzata piuttosto vecchiotta (1996) l'animale non risulta mai credibile. VOTO: 2/5


 

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Inviato il 12 luglio 2008 12:22

Missione Tata , con vin Diesel, Lauren Graham, Faith Ford, Brittany Snow.

Vin Diesel fa quello che sa fare meglio, cioè il super figo. Stavolta interpreta Shane Wolfe, tenente di un reparto speciale della marina degli Stati Uniti, ed è abituato alle missioni più pericolose. E lui non ne sbaglia una.

Ma quando uno scieziato che era sotto la sua protezione viene ucciso, Shane viene incaricato di proteggerne in figli. Non avendo più a che fare con missioni di recupero, antiterrorismo, rapimento, eccetera, dovrà usare tutto il suo coraggio per tenere a bada un situazione familiare molto difficile ma, essendo lui figo, non mancherà di fare anche più di quello che gli viene richiesto.

Un film leggero e divertente, in cui si inizia a ridere 3 minuti dopo l'inizio e si smette 5 minuti dopo la fine.

 

Voto 3/5 <img alt=" />


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Inviato il 13 luglio 2008 12:04

Il mistero dei templari di Jon Turtletaub con Nicholas Cage, Diane Kruger, Jon Voight, Harvey Keitel

Trama: alla ricerca del tesoro nascosto. Dov'è la mappa? Dietro la Dichiarazione d'Indipendenza. Questa è il molto sintetico riassunto di questo modesto film d'azione prodotto dal Re Mida di Hollywood Jerry Bruckhaimer, famoso per i film ad alto tasso di esplosioni. I modelli sono vari: un po' Indiana Jones, un po' James Bond, un po' Codice da Vinci. Il risultato è piuttosto povero: le trovate sono poco intelligenti, più o meno tutte danno l'impressione di essere state scopiazzate qua e là, gli attori sono poco affiatati. A questo si aggiunge la mia poca stima verso Nicholas Cage, uno degli attori più sopravvalutati della storia. In aggiunta la trama stessa è parecchio inverosimile, molto più di quanto avviene in altri film di questo genere. VOTO: 2/5


 

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