The good Shepherd - L'ombra del potere
Vediamo...aspettavo con ansia questo film: la storia della CIA, cast davvero stellare...ma purtroppo sono rimasta delusa.
Trama davvero interessante, anche se intricatissima, ma terribilmente lenta, e il protagonista (Matt Damon) non cambia espressione per tutte le due ore e più del film, così che il personaggio risulta dannatamente apatico.
Insomma, il tutto si poteva sfruttare meglio. 2,5/5
La mia notte con Maud, di Eric Rohmer, con Jean-Louis Trintignant, Françoise Fabian, Marie-Christine Barrault. Terzo "racconto morale" di Rohmer, è una verbosa e discorsiva storia di un uomo che deve scegliere tra due donne. E' sempre grande l'abilità del maestro francese di delineare personalità forti e reali, con dialoghi più che naturali. Rispetto al solito però pecca un pò di virtuosismo dialettico, rinunciando quasi del tutto alle scene in esterno. Significativo il finale, che mostra come una scelta possa cambiare la vita. Esistenziale. Voto 3 / 5 " />" />" />
The number 23
Un film davvero intrigante, teso fino all'ultimo minuto...un'ulteriore conferma di Jim Carrey come grandissimo attore!
Unico difetto...appena usciti dal cinema inizierete a trovare il famoso numero 23 del titolo ovunque!! Da paranoia!
Voto: 4/5
Enrico V, di Kenneth Branagh, con Kenneth Branagh, Paul Scofield, Ian Holm, Brian Blessed, Derek Jacobi, Emma Thompson, Robbie Coltrane. Esordio dietro la macchina da presa per Branagh, spesso legato alle opere shakesperiane. Non fa eccezione la sua opera prima, e la seconda trasposizione cinematografica di Enrivo V (la prima, del'44 con Laurence Olivier è un capolavoro) non delude. E' se vogliamo un pò spoglia soprattutto in certe scene di massa, dove il numero di comparse appare forse fin troppo esiguo, ma particolare di poco conto se si considera anche il taglio teatrale dato alla pellicola. E gli attori non deludono di certo. Tutti di chiaro stampo teatrale, da Scofield alla Thompson, da Holm allo stesso Branagh, regalano interpretazioni potenti e vigorose, riuscite nella loro volitiva arroganza e saccenza. Azzeccata anche la figura di Jacobi, qui una sorta di guida che fa le veci del grande poeta inglese. Musiche eccelse ma mai invasive o esagerate non fanno che rendere questo primo film di Branagh, un degno successore dell'originale. Fastoso. Voto 4.5 / 5 " />" />
Ferro 3 - La casa vuota, di Kim Ki-Duk, con Hee Jae, Seoung-yeon Lee. Pura poesia. Questo è "Ferro 3", capolavoro di Kim Ki-Duk. Può un protagonista che non pronuncia una parola per tutto il film, risultare carismatico e avvincente? Se interprete di una storia assolutamente fantastica e inedita, con risvolti paradossali ma intensi nella loro malinconica estasi, la risposta è si. Tae-Suk gira per la città intrufolandosi di volta in volta in case diverse, senza mai rubare nulla e anzi migliorandone le condizioni, per poi andarsene di soppiatto al ritorno dei proprietari. Tutto funziona al meglio finchè non incontra una donna sposata con un marito violento... L'amore al cinema raramente è stato trattato con una delicatezza così sottile, fine e garbata, con lunghissimi silenzi (a volte anche per più di 10 minuti), con quello stile tutto orientale (Corea del Nord in questo caso), cui ci hanno già abituato registi come Kar-Wai o Yimou. Ma qui si è scelto di osare oltre ogni limite, il risultato poteva essere una perla o una pellicola ridicola. Ma la maestria del regista, e la bravura degli attori, capaci di trasmettere tutto con sguardi e gesti senza ricorrere all'uso abusato delle parole, regalano un prodotto di valore inestimabile e assolutamente nuovo, che può spalancare nuove porte al cinema tutto. Unico. Voto 5 / 5 " />" />
Dopo secoli seculorum ho visto American beauty e Il gladiatore. Il secondo era ciò che mi aspettavo per filo e per segno, niente di eccezionale, ma si guarda benino.
American beuaty me lo immaginavo completamente diverso, ma alla fine non mi è dispiaciuto, benchè sia scontato. E' un po' un decadentismo alla Dowson's creek, in perfetto stile fiction per adolescenti americana, ma alla fine anche questo si vede tranquillamente. 3/5 a entrambi.
Ultimamente ho visto un bel po di film:
(The Bridge on the River Kwai e Click li ho visti in inglese, non conosco il titolo italiano "> )
Doom
Il film tratto dal celebre videogioco. Mediocre film d'azione/splatter con sprazzi di Wrestling, The Rock fa parte del cast ">. Piacevole sorpresa la partecipazione di Karl Urban (Èomer del Sda). Carina la Rosamund Pike nei panni di storica/scienziata. Comunque il film é destinato a sprofondare nell'anonimato in mezzo a tutti i suoi cloni (resident evil 1 e 2, il secondo underworld, dawn of the dead, blade 3 ecc. ecc.).
La scena particolare, degna di nota, quando Karl Urban (nel film si chiama Grimm, come i fratelli "> ) dopo essersi spruzzato l'inmancabile virus mutante, diventa un superuomo e inizia una sequenza, che emula il punto di vista del videogioco. Chi ha mai giocato a doom et simili, ed ha visto il film, sa a cosa mi riferisco.
Voto 2/5.
The Bridge on the river Kwai
È stato il primo film di guerra che ho visto, praticamente da bambino. Me lo sono riguardato con gusto. Non saprei come commentare un capolavoro del genere. Grandioso, la trama, la fotografia, la prestazione di Alec Guinness (Obi Wan 4 ever! "> ) gli effetti speciali (considerando che si parla del '57).
Voto 5/5
Spiderman 3
L'ho commentato nel thread apposito.
A me é piaciuto. E poi é un film con Kirsten Dunst. ">">">
Voto 4/5
Il meraviglioso mondo di Amelie
Non ero mai riuscito a vederlo. È un film curioso. Di solito con le produzioni francesi ci vado a nozze, ma questo film tanto osannato, non mi ha entusiasmato particolarmente. Il film ha cambi di tempo che lo rendono pesante (p. es. quando vengono presentati i personaggi: carina l'idea di mostrarne le preferenze, ma mi ha irritato la voce narrante, che praticamente rappava il testo il piu velocemente possibile, per riuscire a stare nei cinue secondi di pellicola concessi per l'inquadratura.)
Non mi é piaciuta la prestazione della protagonista, che fa di tutto per sembrare (forzatamente) strana.
Tuttavia un paio di idee buone ci sono (spassoso il nano che fa il giro del mondo), ma non lo riguarderei una seconda volta.
Voto 2/5
Click
Vedendo 50 volte il primo bacio mi sono dovuto ricredere sullo smielato Adam Sandler. Vedendo Click anche, ma in senso negativo. Il film é costruito su un'idea di fondo stupida, e anche se é un film per ragazzi, si poteva comunque provare a dargli un po di livello. Penosa la caduta di stile di Kate Beckinsale, no comment per quella del grande Christopher Walken... ">.
E quando si pensa che il film non possa degenerare di piu, ecco arrivare l'idea idiota nr. 1 431270703732d4f85f37805fdd4b17c2'431270703732d4f85f37805fdd4b17c2
Christopher Walken si rivela per quello che é: l'angelo della morte! Ma per piacere!
Nota positiva (ce la trovo sempre "> ): fa piacere vedere Henry Winkler (Arthur Fonzarelli, sì, proprio lui!) in gran forma. Ma la sua presenza non basta.
Voto 1/5
The number 23
Un film davvero intrigante, teso fino all'ultimo minuto...un'ulteriore conferma di Jim Carrey come grandissimo attore!
Unico difetto...appena usciti dal cinema inizierete a trovare il famoso numero 23 del titolo ovunque!! Da paranoia!
Voto: 4/5
visto venerdì scorso!!!
quoto in pieno...
Jim Carrey non è il mio attore preferito ma qui l'ho visto sotto una luce diversa: molto convincente!
un'alternanza interessante di luce, ombra e colore rendono le atmosfere veramente coinvolgenti e suggestive.
...
il 23 è ovunque... " />
voto:4/5
Considerando che il 23 è il mio numero (per tutta una serie di coincidenze, non ultima la mia data di nascita), questo film mi intriga parecchio. E i vostri commenti positivi mi hanno convinta!Prossima visione: number 23!il 23 è ovunque... " />
Per ora posso parlare di due film con protagonista Jhonny Depp (una mia amica mi sta facendo vedere tutta la sua filmografia!):
"Secret Window", film del 2003 tratto da un romanzo di Stephen King. C'è da dire che Depp è molto bravo, ma il film alla fine si risolve troppo velocemente, anche se capisco che era difficile passare dal libro allo schermo in quel caso. " /> Divertente (in maniera grottesca) l'ultima scena.
3/5
"Don Juan de Marco", commedia del '95 con Marlon Brando, a tratti un po' lenta ma simpatica. Però non convince fino in fondo. Anche qui un
3/5
Hiroshima mon amour, di Alain Resnais, con Emmanuelle Riva, Bernard Fresson, Eiji Okada. Il primo grande successo del maestro francese, altro non è che un confronto tra due culture realizzato in maniera pressochè perfetta. Una donna francese si innamora in quel di Hiroshima, di un uomo giapponese e intanto ricorda il suo passato tragico e il suo amore con un soldato tedesco. Dialettico e sensuale, è una sorta di giro dell'oca sinuoso e verbale, che però mette in mostra come i ricordi molte volte siano più vivi del presente. Memorabili i dieci minuti iniziali, con un ricordo sentito e commosso, a tratti documentaristico e di grande cinema, in cui si ricordano i tragici fatti di Hiroshima. Memorativo. Voto 4 / 5 " />" />" />
Easy rider - di Dennis Hopper, con Dennis Hopper, Peter Fonda, Jack Nicholson.
Ambientato nell'America intorno al 1970, storia di due hyppie in viaggio e dei loro incontri. Belle anche le colonne sonore, perfettamente in tema. Il film si evolve fra viaggio, droghe, incontri, ma anche molto simbolismo e introspezione. Non so descriverlo bene, dico solo che mi è piaciuto un sacco, non è un film scontato sugli hyppie ma sull'america, sui contrasti, sulla libertà. Il finale è veramente bello ed emblematico. Da vedere.
4,5/5
Svalvolati on the road
Un film leggero e divertente, con una stupenda colonna sonora e paesaggi fantastici. Gli attori rendono bene quella che si può chiamare "crisi della mezza età", ma tutto sommato se la cavano in maniera strepitosa!
Due chicche in particolare: la presenza della guest star Peter Fonda^^ e del Dr. Cox (non mi ricordo il nome dell'attore) nei panni di un poliziotto dai dubbi gusti sessuali!
Voto: 3,5/5
visti
giù per il tubo:non divertentissimo ma cmq ben fatto voto 3/5
il labirinto del fauno:davvero bello!!io pensavo fosse una storiellina invece è tutt'altra cosa!!!! voto 4/5
io qando lo vidi gli diedi un 1,5/5...il problema è che 2b935af651f15216c5d21fec11f4fbfb'2b935af651f15216c5d21fec11f4fbfb
Per ora posso parlare di due film con protagonista Jhonny Depp (una mia amica mi sta facendo vedere tutta la sua filmografia!):
"Secret Window", film del 2003 tratto da un romanzo di Stephen King. C'è da dire che Depp è molto bravo, ma il film alla fine si risolve troppo velocemente, anche se capisco che era difficile passare dal libro allo schermo in quel caso. " /> Divertente (in maniera grottesca) l'ultima scena.
3/5
per chi ha letto un minimo di gialli "psicologici" si capisce subito che è tutto un parto malsano della sua mente e la sorpresa va a farsi benedire
a questo punto la trama si riduce a un ripetitivo "trova&perdi" di prove e indizi...si salvano gli attori, ma soffre di essere una storia "troppo tipica" di stephen king (ovviamente chi ama invece le sue storie lo gradirà più di me)
Il Buon Pastore, ovvero the good shepherd... ed è già culto. Finalmente dopo anni di indegno vuoto, un vero film di spionaggio.
Ottimi interpreti su cui spicca un grandissimo Damon nella parte del banale impiegato qualunque (ovvero il ribaltamento all'occidentale della quinta colonna del nazismo secondo la Arendt, ovvero l'impiegato, il contabile, il meschino insospettabile). Unica cosa inspiegabile... come abbia fatto a non innamorarsi della Jolie! " />
Bellissimo e inquietante.