Dissento sul "film freddo che non riesce ad appassionare e coinvolgere"; proprio l'ottima, vibrante interpretazione di Liam Neeson in questo film ha fatto balzare questo attore fra i miei preferiti (la Roberts invece è davvero poco convincente) inoltre il film aveva suscitato la mia curiosità riguardo alla storia irlandese. Io gli avrei dato 4 / 5.Michael Collins
Neil Jordan, che in altre opere ho molto apprezzato, qui prende una cantonata notevole mettendo in scena la lotta e la vita del discusso primo capo militare dell'IRA dall'inizio della rivolta armata del 1916 fino all'armistizio-pastrocchio con il governo inglese e il conseguente inizio della guerra civile in Irlanda. Grossi nomi (Liam Neeson, Aidan Quinn, Julia Roberts) per una storia che non riesce ad appassionare e a coinvolgere neppure per un istante. Film freddo, ingessato, ma, soprattutto incomprensibile per chi non abbia già una minima infarinatura di storia irlandese. Voto 3/5.
Io invece ho visto Era mio padre (Road to Perdition); pur essendo nel complesso un film ben fatto e molto ben interpretato l'ho trovato un po' freddo.
Memorabile la scena della sparatoria sotto la pioggia scrosciante 4b3fed61e404bc38f3926a183f27b013'4b3fed61e404bc38f3926a183f27b013
in cui Sullivan uccide il vecchio Rooney
voto 3,5/5
Reinette e Mirabelle, di Eric Rohmer, con Joelle Miquel, Jessica Forde, Philippe Laudenback, Marie Rivière, Fabrice Luchini. Quattro episodi che raccontano un'amicizia tutta al femminile. Diciamolo subito, non è il miglior Rohmer. E' troppo prolisso e parlato in due delle succitate puntate, e si concentra più sul puro dialogo che sui luoghi circostanti. Unica eccezione il primo capitolo, "L'ora blu", in cui mostra in modo esemplare la vita di campagna, con annessi vantaggi e svantaggi. Il regista rimane comunque un maestro nel delineare le psicologie femminili, e per farlo si affida a due muse veramente azzeccate, una sorta di lotta pacifica tra una ragazza di campagna e una di città, tra il dovere e il piacere. E' poco incisivo, ma rimane comunque pregno di gran fascino. Pensieroso. Voto 3 / 5 " />" />" />
300.
Bel film.Molto bello esteticamente, la veste grafica riesce a "trascinare" lo spettatore direttamente dentro il film.Scontata la retorica "superomista" molto americana, ma d'altronde, era scontata e va ammesso che si adatta bene al film in generale.
Grottesco e satirico, è veramente ben interpretato, nonostante la preponderanza di testosterone e creatina.
Gerard Butler è irriconoscibile!ho dovuto guardare su IMDB per capire che era lui!Fantastico!Anche David Wenham (Dilios, il guercio) è molto bravo e azzeccato alla parte.
Sangue a volontà, è vero, ma molto sopportabile, decisamente meno impressionante di un qualunque horror-splatter da questo punto di vista.Mi aspettavo molto peggio da questo film.
Non è un capolavoro, non è originalissimo (nonostante gli sforzi del regista e dei montatori), né è aderente alla realtà dei fatti, ma è decisamente un film piacevole e molto guardabile.
Voto di 3.5/5 sulla mia scala personale.
Give them nothing! But take from them everything!
Chinese Odissey, di Jeffrey Lau, con Tony Leung, Faye Wong, Vicky Zhao Wei, Chang Chen, Roy Cheung, Athena Chu, Rebecca Pan. Spassosissima commedia degli equivoci made in Hong Kong. Sulla scia di alcune delle migliori commedie shakesperiane, si intreccia una vicenda che tra scambi di sesso, incomprensioni e momenti degli del miglior wu tang pian (il cappa e spada cinese) riesce a intrattenere con simpatia per circa 90 minuti. Se vogliamo il tutto è un pò penalizzato da un doppiaggio che fà perdere molti dei doppi sensi, e da una comicità a tratti troppo orientale per essere apprezzata a pieno anche qui da noi. Ma alcuni momenti sono davvero irresistibili, merito anche di un cast che diverte e si diverte. Il tutto a nostro vantaggio. Ilare. Voto 3.5 / 5 " />" />
Dissento sul "film freddo che non riesce ad appassionare e coinvolgere"; proprio l'ottima, vibrante interpretazione di Liam Neeson in questo film ha fatto balzare questo attore fra i miei preferiti (la Roberts invece è davvero poco convincente) inoltre il film aveva suscitato la mia curiosità riguardo alla storia irlandese. Io gli avrei dato 4 / 5.
Forse mi sono espressa male io. La mia critica maggiore non va contro Liam Neeson, né Aidan Quinn (la Roberts è pessima, davvero impalata e fuori parte) che il loro mestiere lo sanno fare. La mia critica va contro regia e sceneggiatura.
Vediamo Michael Collins già in azione dopo il 1916, ma non sappiamo né sapremo niente di lui...storicamente chi è, da dove viene, come ha cominciato a militare nel movimento anti-inglese e, soprattutto, per tutti i non-irlandesi al mondo (e sono tanti ) manca uno straccio di riferimento storico-politico del paese in quell'epoca. Nel momento in cui De Valera manda Collins a trattare con il governo inglese, dai dialoghi non si capisce perchè lui accetti l'accordo-pastrocchio, nè viene minimamente resa la perplessità e poi la sollevazione popolare che attarversa tutta l'Irlanda rurale alla notizia, né si affronta il "lato oscuro" di Collins del dopo accordo, la sua spietatezza nell'eliminare centinaia di ex compagni di lotta - facile trovare e eliminare i nuclei dell'IRA, dato che lui era stato il loro capo fino a quel momento - tentando di sedare la nascente guerra civile con il pugno di ferro.
In pratica, dell'ambiguità di uno dei maggiori politici e militari del '900 irlandese resta ben poco.
E questo non certo per colpa di Liam Neeson, che da bravo irlandese ci ha messo il cuore.
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Appena visto "The Elephant Man",regia di David Linch,con 2 attori strepitosi come Antony Hopkins e John Hurt....
Tratto dalla storia di un uomo realmente vissuto,Joseph Merrick(erroneamente chiamato John nel film)...
splendido,attori favolosi,una storia che mostra quanto e fin dove può arrivare la crudeltà umana,ma anche la bontà....molto molto bello,voto 4.5/5
lo consiglio a tutti!
ciao...
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visto ieri il 7 e l'8
davveo davvero carino (io pensavo una commedia alla boldi e de sica..schifo)voto 4/5
Visto stamattina Seven Swords, a breve vi linko la recensione, intanto vi dico che mi è piaciuto molto " />
Stasera, per la gioia di Izio, La Strada Verso Casa di Zhang Yimou. Anche su questo scriverò qualcosa, però devo dire che confermo tutte le parole espresse da Blindevil, aggiungendo che forse questo film, ha il miglior finale della storia del cinema, o comunque uno dei migliori. Straordinario, ho pianto in diversi frangenti.
Il giro del mondo in 80 giorni, con Jackie Chan e Steve Coogan
Divertente, ricco di colpi di scena, intrecciato con una storia d'amore (che secondo me stanno sempre bene " /> )
Bella l'ambientazione e la sceneggiatura...
Voto . 4.5/5
Visto ieri notte Tetsuo, di Shinya Tsukamoto. A distanza di 18 anni, questo film girato interamente in bianco e nero, è uno dei massimi esponenti della violenza più estrema che ci si possa aspettare. L'inizio glaciale che vede un uomo squarciarsi intenzionalmente una gamba, per infilarsi ferro. Metallo dappertutto, per questo primo esempio di cyberpunk horror extreme. Restano nella storia scene assurde come la donna penetrata violentemente con la trivella. Da incubo. Dopo aver visto A snake of june, altro film morboso dove un uomo obbliga una donna a camminare per strada e ordinare frutta con un vibratore in azione, sono ancora più convinto che non starei tranquillo nella stessa stanza con Tsukamoto. Regista malato e geniale.
"Trivellum".
Film introspettivo/ginecologico sulla vita personale ed emotiva di Darrosquall.
In seconda serata, mi sono riguardato Dracula di Bram Stoker. Carino.
"Trivellum".
Film introspettivo/ginecologico sulla vita personale ed emotiva di Darrosquall.
non c'è qui la faccina, ma te la metto lo stesso :incul:
ho visto troy, un bel film con qualche errore storico, qualche americanata ma tutto sommato mi è piaciuto
ora mi rivedrò braveheart
overdose di cinema ieri di guardia si inizia con Doom(bleah)si prosegue con Hot movie e si finisce con ultra violet!