Caro diario,

posso fare un applauso a @ATimeForWolves?
Io non ricordavo manco la data esatta, figurati. Ma condivido ogni parola che hai scritto.

Caro diario,

è da un po' che non scrivo sul forum (se non nella discussione dei film Marvel), ma ormai vivo in biblioteca.

Forse è meglio così. 

Caro diario,
giusto per aggiornare un discorso che avevo aperto qui: allarme globuli bianchi rientrato. Tutti gli esami per cose brutte sono stati negativi, e il numero dei globuli, che da mesi era in caduta libera, è improvvisamente aumentato, e tanto. E il qui presente campione di coraggio lo ha saputo solo martedì, dall'ematologo, perchè aveva la busta del referto in casa da venerdì, ma non aveva avuto il coraggio di aprirla...
Bene ma non benissimo: ho un'altra mia lotta in corso, ma almeno non ho ulteriori preoccupazioni o paure (non pensate a malattie terribili e a rischio di vita: non è quello, per fortuna, ma una cosa completamente diversa. Ma non è neanche una passeggiata... soprattutto perchè per adesso, nonostante quattro mesi di battaglia, sto perdendo su tutta la linea. Un passo avanti -con conseguenti illusioni e speranze infondate- e due indietro. Ma non potrà piovere per sempre, no?).

Caro diario,

Nella vita ci sono poche certezze, oltre alle più note, una di queste è affidata a un detto popolare, declinato in vari modi. Nei detti popolari, alberga spesso molta saggezza.

Ognuno dorme nel letto che si è preparato.

C'è poco da fare gli schizzinosi quando ci si torna alla sera, se al mattino non si è fatto tutto il necessario per trovarlo come lo si sarebbe voluto.

In altre parole, "tutti i nodi vengono al pettine" disse mentre si sedeva placidamente sulla riva del fiume ad aspettare...

17 hours fa, Stella di Valyria dice:

Caro diario,
giusto per aggiornare un discorso che avevo aperto qui: allarme globuli bianchi rientrato. Tutti gli esami per cose brutte sono stati negativi, e il numero dei globuli, che da mesi era in caduta libera, è improvvisamente aumentato, e tanto. E il qui presente campione di coraggio lo ha saputo solo martedì, dall'ematologo, perchè aveva la busta del referto in casa da venerdì, ma non aveva avuto il coraggio di aprirla...
Bene ma non benissimo: ho un'altra mia lotta in corso, ma almeno non ho ulteriori preoccupazioni o paure (non pensate a malattie terribili e a rischio di vita: non è quello, per fortuna, ma una cosa completamente diversa. Ma non è neanche una passeggiata... soprattutto perchè per adesso, nonostante quattro mesi di battaglia, sto perdendo su tutta la linea. Un passo avanti -con conseguenti illusioni e speranze infondate- e due indietro. Ma non potrà piovere per sempre, no?).

Potrà pur piovere per sempre, ma anche nella pioggia più insistente abbiammo imparato a vedere ripari, finti o veri che siano, tali in quel momento ci sembrano e tali saranno.

Non conta se piove o se i passi indietro son più di quelli in avanti, conta se impari ad amare anche la pioggia e a saper guardare indietro semplicemente voltandoti.

E quante volte lo hai fatto? Aver dovuto amare persino le tempeste e guardare indietro, a quei tempi visti e così tanto conosciuti?

Lo farai ancora...

Non è un augurio, lo sai, è consapevolezza, constatazione, ma anche fiducia che il muro a cui dai le proverbiali testate seppur non si è rotto, nemmeno ha rotto la tua testa, che forse avrebbe voluto...

Stringi i pugni, stringi il cuore, stringi qualunque cosa che sai ti dia forza ed amore e a cui sei legata, alla fine resteranno tra le tue mani, stropicciate quanto vuoi, ci saranno!

Grazie, @hacktuhana ; ma tanto... Non sai quanto queste parole mi aiutino e mi servano, proprio in questi giorni, proprio in questo momento.
Cosa posso dire? Una volta pensavo "vedrai, alla fine ci si rialza sempre, se ne esce sempre: siamo molto più forti di quello che crediamo". Quante volte l'ho detto ad amici appena spezzati da un lutto, esperienza che avevo passato anch'io da poco. Poi ho scoperto che non è così, almeno per me. Non sono forte, ci sono state altre fasi della vita, altri passaggi difficili che mi hanno ridotta in mille pezzi. Sono fragilissima, altro che forte. Però, la cosa che mi ha sempre sorpresa, è che, dopo, in qualche modo, sono sempre riuscita a rimetterli insieme, quei pezzi. E ora penso: non siamo più forti di quello che crediamo, altrimenti attraverseremmo certe battaglie senza farci un graffio, invece ne usciamo pesti e sanguinanti: ma siamo più resistenti.
L'importante è che arrivi anche questa volta, un "dopo" in cui poter rimettere i pezzi insieme, fare la conta dei danni e concludere che sì, dai, anche dopo questa botta puoi ancora alzarti e andare avanti un altro po'.
L'importante è che ci sia, quel "dopo", che questa volta sembra non volerne proprio sapere di arrivare.
Comunque, a te, per le tue parole e la tua vicinanza, un grandissimo grazie.
(E un grazie anche a coloro che, pur non sapendo granchè di quale problema si tratti, mettono dei like come sostegno a prescindere. Grazie anche a voi, davvero).

FORZA STELLINA RIALZATI ANCHE STAVOLTA!!!!

Caro diario...

Il destino mescola le carte, ma l'uomo gioca la partita.

Caro diario,

BUONA PASQUA a tutti. 

Tanti auguri a tutti!

Auguri a tutti anche da parte mia!

Buona pasqua "con un pó di ritardo" a tutti

Caro diario,

il 2018 sará una anno di decennali.

10 anni di matrimonio.

10 anni dal primo concerto con il gruppo musicale.

10 anni dall'iscrizione di barriera (anche se era da qualche annetto che frequentavo da anonimo).

Tante cose belle e brutte mi sono capitate in questi anni, ma mi reputo fortunato: credo di aver superato momenti difficili e di essere qui piú sereno di quanto non fossi 5 anni fa. Altre nubi verranno certamente in futuro, ma per ora mi accontento. Ho tante ricchezze nella mia vita, i miei figli e mia moglie su tutte, e meritano qualcuno che riconosca il loro valore.

Non mi sento molto diverso rispetto a quando avevo 27 anni. Piú stanco, forse (le giornate sono certo piú impegnative), ma non molto diverso. E non so se é un bene: il viso che vedo allo specchio ogni santo giorno non é certo piú quello di un ventisettenne .

Qualche settimana fa ho aggiornato le info circa il mio acquisto di bitcoin nel thread che é stato aperto qualche mese prima. Poi vado a verificare e no, non era stato aperto qualche mese prima, ma nel 2013. Non potevo credere a quello che vedevo: erano trascorsi giá 5 anni. Il tempo é un maledetto centometrista con l'acqua che bolle sul fuoco.

E con l'avvicinarsi dell'anniversario di matrimonio non ho potuto fare a meno di iniziare a fare il punto della situazione della mia vita. Non so se sia stata una buona idea . Vedremo come prosegue.

Intanto mi sono scandagliato un pó l'elenco utenti per vedere che cosa é successo a quelli che frequentavano il forum quando sono arrivato io. Qualcuno c'é ancora, molti altri non piú. A loro dedico un saluto, qualsiasi cosa stiano ora facendo.

E a voi ancora qui un altro saluto, qualsiasi cosa voi stiate facendo.

Caro diario, 

è mai possibile che a pensar male si faccia peccato ma ci si azzecchi sempre? 
Penso bene, benissimo di tizio e quello puntualmente si rivela la persona più meschina mai vista.. vabbè pazienza, colpa mia ad aver dato fiducia. 

Penso male di tizia e quella nemmeno il tempo di distrarmi che mi conferma il sospetto. 

Possibile che la natura umana sia così tanto orientata verso il basso? 

Un barlume di speranza l'ho invece intravisto stamattina. Ho incontrato al supermercato il mio compagno di banco per 5 anni alle elementari. Credo di non aver mai incontrato una persona tanto entusiasta di vedermi dopo così tanto tempo. Ovviamente mi ha rimproverato di esser sparito, come di solito fanno tutti, ma mi ha lasciato stordito il fatto che più lui parlasse, più emergesse in lui il ragazzino dei tempi andati. Ovviamente lui sposato e con figli ha avuto un percorso di vita molto diverso dal mio, ma è riuscito a conservare quella parte pura di sé e in più di un momento l'ho invidiato. Spero di conservare in me qualcosa di quel che ho visto anche in lui.
 

Riflettendo sulla triste vicenda recente, rievocata nel topic del fallimento, mi veniva in mente una reminiscenza di Beckett...

Ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò ancora. Fallirò meglio.