ho deciso di aprire questa discussione per approfondire alcuni argomenti e teorie che nell'altro forum nonostante il loro interesse erano assolutamente fuori tema!
mi auguro che veniate numerosi!
P:S: anche io vorrei scusarmi se sono apparso un pò estremista,vi assicuro che non lo sono,è che la morte del Santo Padre mi ha scosso non poco....
ripeto quanto già detto :P
in quanto papa non mi pronuncio, non essendo cattolico. E' indubbio che abbia fatto del bene al cattolicesimo, dal punto di vista politico e sociale; se sia stata un'iniziativa cosciente e ragionata alle sue spalle oppure no, ha riavvicinato molti giovani alla chiesa, ha fatto molti incontri di pace ed ha contribuito a migliorare l'immagine della chiesa stessa. Mosse astute, se le vogliamo vedere dal lato materiale. Anche le riappacificazioni col mondo ortodosso ed ebraico non sono da sottovalutare, è stato un papa migliore di tanti suoi predecessori. Onore a lui, non tutto il merito va attribuito al periodo storico favorevole.
Che poi io non sia cattolico non fa nessuna differenza, è stato un uomo che ha lottato per i suoi ideali ed ha raggiunto risultati encomiabili.
P.S: notizia di ieri, da Libero: "Mediaset batte Rai per il film sul Papa...andrà in onda il 18 e 19 aprile..." no comment...
Ciao a tutti,
io sono ateo e quello che dirò di questo papa questo uomo lo dirò da ateo.
Ripeto una cosa che ho detto in un altro forum: non esistono molti uomini politici che possono rimanere sotto i riflettori per 27 anni.
Forse la figura del papa è forte per questo più che per quello che ha fatto.
Non sono affatto sicuro che abbia portato una ventata di aria nuova nel mondo cattolico, al contrario sono sicuro della sua politica conservatrice nei temi della famiglia (famiglie di fatto ma non partner non sposati, coppie omosessuali, adozioni, ecc), sessuslità (da sempre un tabu), libertà civili, libertà personali.
Quest'uomo ha lottato per la pace? Non so se e quanto il quadro non mi è del tutto chiaro....in ogni caso non è stato e non sarà l'unico a farlo.
Dal punto di vista delle innovazioni all'interno della chiesa non ha cambiato granchè se non in senso conservatore.
Insomma per me non ci sono solo lati positivi....
Mi rendo conto che il mio intervento può sembrare polemico e fuori luogo, ma voglio solo discutere con altri che hanno idee come le mie o differenti per poter avere un confronto e maturare e crescere insieme nel reciproco rispetto.
Beijos
forse il suo essere conservatore è vsto dai cristiani come un modo per rinsaldare i valori tradizionali della famiglia che sì sà nonsolo in italia ma in tutto il mondo si stanno perdendo!
Ciao a tutti,
in effetti sorge spontanea una domanda: ma quali sono i valori fondamentali della famiglia?
Ne esistono diversi modelli che seguono diverse morali in differenti culture e lungo archi storici di tempo.
Forse bisognerebbe chiederci quali sono i valori fondamentali della famiglia nella nostra società....dare una risposta a questa domanda se pur limitata credo sia un'impresa ardua.
concordo con te Brandon e ammeto che la tua domanda mi ha fatto riflettere ed in tutta onestà ti dico che non ho una risposta adesso ma appena metto le idee insieme rispondo!
Non sono affatto sicuro che abbia portato una ventata di aria nuova nel mondo cattolico, al contrario sono sicuro della sua politica conservatrice nei temi della famiglia (famiglie di fatto ma non partner non sposati, coppie omosessuali, adozioni, ecc), sessuslità (da sempre un tabu), libertà civili, libertà personali
Ma è stato uno dei pochi Papi a mettersi a girare (prima dell'aereo era possibile, anche se in territori molto piú limitati, eppure...), per fare un esempio; su altri temi, come quelli da te citati, penso ci siano almeno due considerazioni da fare: innanzitutto, potevano benissimo essere le sue idee, e per quelle si sarebbe battuto. In secondo luogo, anche volendo rimodernare la chiesa non è che sia una cosa facile da fare, che può essere fatta improvvisamente e in toto, ma passo per passo. Lui avrebbe fatto una parte.
Ha aperto un dialogo con altre religioni, cosa che non mi pare sia stata fatta, prima di lui.
Sulla pace, magari non sarà stato l'unico, ma non mi pare che per questo sia da ignorare.
Come detto nell'altra discussione, inoltre, è riuscito a contrastare l'ateismo in un momento storico in cui è molto radicato; che sia o meno un merito (può essere questione soggettiva), parlando oggettivamente era il suo compito, non era facile, ma è riuscito a farlo.
Io l'ho visto definito come "una figura che ha saputo contribuire col suo carisma e col suo immenso lavoro a creare una linea mediatica tra il mondo e la chiesa, sensibilizzando maggiormente la terra a valori indiscutibili come la pace tra i popoli e il diritto ad una vita dignitosa", e non so quanto sia sbagliato, sebbene magari non sia onnicomprensivo.
Poi, a pagina sei dell'altra discussione c'è il mio ultimo messaggio, se qualcuno volesse ricollegarsi
Io parlo da atea convinta, e ritengo, IMHO, che i valori della Chiesa tanto pugnacemente difesi dal Papa siano semplicemente anacronistici, e spesso dalle conseguenze tragiche. Cercare di imporre valori come quello della castità, del matrimonio, della Famiglia in un periodo come questo non funziona, e rischia anzi di portare a un'ostentazione DI FACCIATA di tali valori, con conseguenze politiche ancora peggiori (vedi i sussidi solo alle giovani coppie sposate, vedi la legge sulla fecondazione assistita...). La realtà è diversa... quanti ragazzi della mia età vivono in famiglie composte da entrambi i genitori? Io ne conosco davvero pochi.
Pensando invece alla questione omosessualità riporto qui sotto in bel commento di Alessio de Giorgi, che io condivido molto:
[...] Ma non posso non ricordarlo come il papa più omofobo di tutti i tempi, quello che ha sbattuto la porta in faccia nell'anno del Giubileo al 5% della popolazione mondiale, unica categoria non accolta quell'anno e la cui manifestazione è stata apertamente osteggiata, quello che ha dato il via ad una caccia alle streghe senza fine nella Chiesa mondiale ai preti ed alle suore omosessuali, quello che ha occultato lo scandalo della pedofilia nella Chiesa statunitense, quello che ha condotto una battaglia senza tregua contro qualsiasi riconoscimento delle coppie dello stesso sesso, quello che ha messo il veto alla risoluzione dell'ONU contro la penalizzazione dell'omosessualità anche con la pena di morte in molti paesi del mondo, quello che si è circondato di alcuni personaggi (come quel Ratzinger che oggi La Repubblica dice potrebbe pure diventare papa) che semplicemente ci vedrebbero di nuovo bruciati sul rogo, come facevano un tempo proprio nelle terre in cui abito, quello che ha lasciato che l'AIDS fosse intesa come giusta punzione divina contro le aberrazioni sessuali degli uomini gay, quello che in nome del rispetto della vita (ovviamente vita di quelli che hanno ancora da nascere, non di quelli che vivono) ha impedito l'utilizzo del preservativo in molti paesi poveri del mondo, aiutando così che l'epidemia si espandesse a larghissime parti della popolazione. [...]
Ciò che mi dà più fastidio, in sostanza, è che in uno stato LAICO qual è l'Italia debba essere costretta a sorbirmi su tutti i canali SOLO sperticati elogi di Giovanni Paolo II Magno e tre giorni di lutto nazionale... tutti a ricordare che grande uomo sia stato, nascondendo così l'animo controriformista di cui era pervaso. Ora più che mai temo sia stata aperta la strada per il pontificato di elementi come Ratzinger...
Avrà avvicinato i giovani alla Chiesa, ma a che Chiesa? una chiesa che pur di osteggiare i rapporti sessuali "contro natura" continua a fare campagna di disinformazione nei confronti delle pratiche contraccettive nei paesi sottosviluppati...Oh, la gente là continua a crepare!!!!
Mi spiace per tutti i cattolici che posso aver offeso in un momento come questo, ma mi sento molto polemica. Sono delusa e ormai davvero nauseata.
Ciao a tutti,
sono daccordo al 100% con te Ashan 'Tyr.
Mi sentivo solo nei forum su GP, ma fortunatamente vedo che non è così. La politica seguita per sessualità, famiglia, libertà è veramente medioevale.
ritengo, IMHO, che i valori della Chiesa tanto pugnacemente difesi dal Papa siano semplicemente anacronistici, e spesso dalle conseguenze tragiche. Cercare di imporre valori come quello della castità, del matrimonio, della Famiglia in un periodo come questo non funziona, e rischia anzi di portare a un'ostentazione DI FACCIATA di tali valori, con conseguenze politiche ancora peggiori
La politica seguita per sessualità, famiglia, libertà è veramente medioevale
Premettendo che non parlo da fedele, non potrebbe essere, come detto, perché anche volendo riformare la chiesa non è che si possa fare tutto in un colpo?
Comunque, non mi pare - vado a memoria - che in questo forum qualcuno avesse detto che fosse perfetto; ma a quanto ne so, per quanto ho visto del suo pontificato, ha fatto anche cose degne di nota, è stato piú vicino alla gente di quasi tutti i suoi predecessori, ha cercato il dialogo tra le religioni (il che, considerando che queste a volte sono ancora la base per scontri, non mi pare un male), per esempio.
Su queste questioni personalmente ho trovato interessante anche quanto detto da Damien: "Quello che ricorderò sempre, e che sinceramente piango ed ho pianto, è la scomparsa di una delle volontà più forti che io abbia mai visto. Il modo, stizzito, con cui ha reagito alla propria difficoltà a parlare, qualche giorno fa, alla finestra dei suoi appartamenti credo riassuma la sua personalità. Laddove chiunque non si sarebbe fatto remore a giustificarsi con se stesso a causa della malattia, Wojtyla ha reagito stizzito, rabbioso, come qualunque uomo pieno di nerbo e voglioso di fare quel che desidera, avrebbe fatto".
Sull'ostentazione di facciata dei valori, lí dipende dal singolo, non dal Papa: se lui li promuoveva come veri, e qualcuno li attua solo di facciata, non so quanto si possa dare la colpa a lui: se di per sé non sono dannosi, ma come vengono applicati può diventarlo, la colpa è di chi ci crede veramente, o di chi li applica male? Anche la legge può portare a un seguirla solo di facciata, la eliminiamo?
I tre giorni di lutto nazionale forse sono non solo per il Papa, ma per un Uomo che molte persone, credenti e non, per molte cose considerano, pur nei suoi errori e imperfezioni, un grande Uomo.
non sapevo che la republica avesse spie nel conclave....
. La politica seguita per sessualità, famiglia, libertà è veramente medioevale.
Beh.... può anche darsi che sia medioevale per alcuni, ma sono punti di vista diversi.... i credenti non la vedono come una cosa medioevale.... anche perchè il Papa, in quanto uomo di chiesa e custode della sua dottrina, non poteva dire altro che questo, secondo me!
comunque secondo me è un uomo che ha cambiato la storia e che ha saputo riunire in sè una grande umanità, il dialogo con le altre religioni e con i giovani, insieme ad un grande carisma e un forte richiamo alla dottrina della chiesa... e per questo lo stimo tanto, perchè è stato sia un "PAPA" , sia un uomo come tutti gli altri, con le sue passioni, le sue debolezze e le sue sofferenze.
Non mi ripeto sul quello che penso del Papa, avendolo già espresso nell'altra discussione...
Aggiungo solo qlc considerazione... leggo un sacco di post criticanti l'atteggiamento conservatore portato avanti da questo Pontefice, retrogrado secondo molti di voi, legato a una mentalità addirittura medievale.
Bene, io vi dico ciò che penso:
che la Chiesa non si deve piegare alle nuove tendenze sociali, al tutto subito, al soddisfacimento di ogni desiderio egoistico imperanti nella moderna società.
Io non sopporterei una Chiesa che scende a compromessi con certe categorie o certi comportamenti solo per raccogliere consensi e combattere le defezioni di fedeli.
Se la dottrina cattolica è UNA, quella DEVE rimanere... al massimo è la gente a doversi adattare, ma mai la Chiesa.
Che genitore è quello che, vedendo il figlio che sbaglia, gli dà ragione per paura di criticarlo?
"Il padre che non usa le verghe odia suo figlio"? VERO.
è che in uno stato LAICO qual è l'Italia debba essere costretta a sorbirmi su tutti i canali SOLO sperticati elogi di Giovanni Paolo II Magno e tre giorni di lutto nazionale
Laico dove la maggioranza di cittadini è cristiana cattolica... se permetti, mi fa anche piacere che si ricordi in modo "sperticato" la scomparsa non solo di un grande uomo, ma di una grande guida per la Chiesa, soprattutto se consideriamo che tra due settimane nessuno ne parlerà più.
Ora più che mai temo sia stata aperta la strada per il pontificato di elementi come Ratzinger...
Speréma!
Il problema non penso risieda nel Papa (nè Karol, nè i suoi predecessori), ma nella chiesa stessa. Non potete rimproverare al Papa di essere conservatore, di credere nella castità, nella famiglia e tutto il resto. Sarebbe assurdo pensare il contrario, anche perchè la chiesa stessa ha dimostrato con il passare dei secoli che è perfettamente in grado di stare al passo coi tempi; fin dai primi tempi in cui astutamente sostituì le festività delle culture assoggettate. Ora c'è sicuramente un pò di sfasamento, e per quanto io odi il dogmatismo e molte cose del cattolicesimo, non me la sento di condannare il Papa. Condanno la chiesa cattolica, ma lui ha fatto del bene per ciò in cui credeva.
Io non sopporterei una Chiesa che scende a compromessi con certe categorie o certi comportamenti solo per raccogliere consensi e combattere le defezioni di fedeli.
Purtroppo, o per fortuna, questo non è mai successo e mai succederà. E' la storia stessa della chiesa, sia dal punto di vista teologico che organizzativo. E, se la vogliamo vedere da un punto di vista più ampio, della religione ebraica stessa che si è adattata in cristianesimo e così via. La somma ipocrisia cattolica è quella di ritenersi una, vera e "storicamente ferma", quando invece la storia dimostra l'esatto contrario