IMHO ogniuno può professare la religione che ritiene più giusta per se, senza che nessuno venga a rompergli l'anima.
Più ke giusto, basta ke nn si cada nel fanatismo.
L'umorismo ci stava per smorzare (e l'ironia per criticare) il tono fortemente polemico con cui questa discussione è stata aperta.
Io non ho affatto una buona opinione di queste cose, e ovviamente sui drammi personali non si ride in nessun modo.
Ma aprire un 3d con tono litigioso ben sapendo che esploderà un flame, è un'altra cosa. Io la chiamo mancanza di buon senso. Ci sono qua sostenitori del satanismo e cattolici integralisti, aprire un topic con quel tono vuol dire avere solo voglia di fare casino.
Il dolore per vite invischiate in esperienze drammatiche si può esprimere anche il altro modo.
Io credo, e concordo con chi lo dice, che ogniuno è libero di dire, pensare e professare ciò che vuole e che gli pare più giusto, ma credo anche che quanto meno un minimo di rispetto per gli ideali e il pensiero altrui. Io non so chi abbia o no ragione o chi torto, ma vedo che questa è una discussione sterile che non porta da nessuna parte quindi taglierei corto. Senza offesa per nessuno.
visto che l'argomento era abbastanza serio l'ironia non ci stà per nulla!
quoto in pieno
Ué quanta seriosità, perdipiù bizzaramente (o forse no?) accompagnata dalla gioventù.
Ognuno la pensi come vuole, ma per quel che mi riguarda, si può e si deve ridere di tutto e di tutti, anzi, più qualcuno o qualcosa è serio più se ne deve ridere a crepapelle.
Poi un 3d così (melo)drammatico, con un titolo così teneramente ed involontariamente ironico, era un invito a nozze.
Adesso scusatemi, ma ho una vergine da sacrificare, e se non mi sbrigo, in mano a quei zozzoni dei miei adepti, rischi di non essere più tale quando calerò il falcetto.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Invece di ironizzare e criticare potrebbe essere molto interessante avviare una discussione seria sull'argomento... l'inizio c'era, anche volutamente provocante, ma a volte è più comodo buttare tutto sul ridere...
grande mezzo!
La discussione non vedo dove sta: ognuno è libero di seguire la religione che vuole, finchè non va contro le leggi del suo stato. Si può cercare di convertire gli altri alla propria fede, ok, ma non si arriva da nessuna parte se si esordisce dando loro degli idioti...
Contro il satanismo radicale siamo d'accordo tutti, e non c'entrano i motivi religiosi: se qualcuno lo professa, si faccia pure avanti un conto è inneggiare a satana o vivere senza divinità, un conto è uccidere bambini...non facciamo di tutta l'erba un fascio
Ciao a tutti,
vedo che come gli ultimi millenni insegnano, ogni volta che si parla di religione ne esce un putiferio.
Io, vi confesso, sono ateo. Sono uno studioso e credo fortemente nella Natura nel Caso e nella Necessità.
Non credo esistano forze sovrannaturali o divinità ultraterrene.
Personalmente non preferisco nessuna religione e mi piace studiare i motivi e le Necessità di tutte le religioni.
Sono sempre interessato al Caos Storico che genera una religione.
Quello che accomuna tutte le religioni è un desiderio di fondo di rivalsa.
è particolarissimo notare come la morale possa variare fondamentalmente da una religione ad un'alra e che solo casualmente tende all'uguaglianza alla libertà o fraternità.
Ovviamente non posso darvi dei riferimenti per convalidare le mie affermazioni molte delle quali derivano dall'osservazione in prima persona.
Il satanismo, il cuclus clan, i fanatismi, molteplici aberrazioni e alterazioni religiose nascono in situazione di forte stress sociale o di stasi sociale dovuta al benessere (strano vero i poli opposti che danno lo stesso risultato).
Le religioni il più delle volte servono a dare uno scopo....io personalmente non ho bisogno di uno scopo e non ho bisogno di un premio per aiutare il prossimo. Per me è una questione di comune vivere, di vivere sociale, di vivere civile.
Ok dopo questa lunga lettera vi dirò che la religione che più mi affascina è quella del fuoco e del ghiaccio.
Caro Viserys.....c'è un vecchio detto che dice: Chi si fa i ca..i suoi campa cento anni di piu....quindi invecie di sprecare tempo ad aprire topic del ca..o fa qualcosa di piu utile......ormai penso che tutti gli iscritti della barriera sappiano che quando ci sono di mezzo "certi argomenti" si finisce con un litigio..e quasi sempre si va fuori topic......
Saluti lorenzo
Ciao a tutti,vedo che come gli ultimi millenni insegnano, ogni volta che si parla di religione ne esce un putiferio.
Io, vi confesso, sono ateo. Sono uno studioso e credo fortemente nella Natura nel Caso e nella Necessità.
Non credo esistano forze sovrannaturali o divinità ultraterrene.
Personalmente non preferisco nessuna religione e mi piace studiare i motivi e le Necessità di tutte le religioni.
Sono sempre interessato al Caos Storico che genera una religione.
Quello che accomuna tutte le religioni è un desiderio di fondo di rivalsa.
è particolarissimo notare come la morale possa variare fondamentalmente da una religione ad un'alra e che solo casualmente tende all'uguaglianza alla libertà o fraternità.
Ovviamente non posso darvi dei riferimenti per convalidare le mie affermazioni molte delle quali derivano dall'osservazione in prima persona.
Il satanismo, il cuclus clan, i fanatismi, molteplici aberrazioni e alterazioni religiose nascono in situazione di forte stress sociale o di stasi sociale dovuta al benessere (strano vero i poli opposti che danno lo stesso risultato).
Le religioni il più delle volte servono a dare uno scopo....io personalmente non ho bisogno di uno scopo e non ho bisogno di un premio per aiutare il prossimo. Per me è una questione di comune vivere, di vivere sociale, di vivere civile.
Bel discorso, mi permetto di quotarti senza riserve
Un "sempre seguace del Caos" Dan
Caro Viserys.....c'è un vecchio detto che dice: Chi si fa i ca..i suoi campa cento anni di piu....quindi invecie di sprecare tempo ad aprire topic del ca..o fa qualcosa di piu utile......ormai penso che tutti gli iscritti della barriera sappiano che quando ci sono di mezzo "certi argomenti" si finisce con un litigio..e quasi sempre si va fuori topic......
Eh però così butti benzina sul fuoco!
Altro che flame qui!
che dire,io nn mi pronuncio perkè credo ke litigherei con tutti,conoscendomi =PP
Unica cosa...ognuno puo si credere a quel che gli pare...basta che professi la sua religione civilmente e nn sacrificando animali o persone(estremo =P) o facendosi esplodere in una piazza.
non dico più niente non dico più niente nn dico più niente!!
Saluti
Caro Viserys.....c'è un vecchio detto che dice: Chi si fa i ca..i suoi campa cento anni di piu....quindi invecie di sprecare tempo ad aprire topic del ca..o fa qualcosa di piu utile......ormai penso che tutti gli iscritti della barriera sappiano che quando ci sono di mezzo "certi argomenti" si finisce con un litigio..e quasi sempre si va fuori topic......
Saluti lorenzo
Complimenti, un signore...
Forse quello che dovrebbe farsi i c***i suoi sei tu visto che Viserys avrà anche avuto una presa di posizione forte ma, dal suo punto di vista, più che motivata.
Quindi mi piacerebbe vederti rispondere piuttosto che esortarlo a fare silenzio, perchè il solo modo di farsi i c***i proprio è appunto facendo silenzio.
se questo paese è un bordello a cielo aperto lo dobbiamo al silenzio e sentirti dire a una persona che espone le sue idee di stare zitta mi fà davvero ridere invece di offendere e chiedere il silenzio dai una risposta costruttiva in modo che si possa fare un dialogo concreto!
Allora:
per quanto riguarda il titolo, ok ho sbagliato a digitare, no big deal, no comment alle risposte.
Si, il tono era forse un po' polemico, ma non era assolutamente un insulto personale. Anche questa risposta non deve essere presa come un'offesa personale, è solo un invito a discutere e a portare delle argomentazioni serie. Credo che tra persone adulte si possa anche discutere di argomenti tabu con una certa serietà.
La libertà di espressione non è sinonimo di licenza assoluta nel dire tutto quello che passa per la testa. Non si può affermare una castroneria e poi dire "ho la libertà di espressione, posso dire tutto quello che voglio". (i revisionisti storici invocano la libertà di espressione quando affermano che l'olocausto non è mai avvenuto e che i campi di sterminio furono costruiti dagli americani alla fine della guerra. Dobbiamo forse accettare che queste persone dicano queste cose? Dobbiamo accettare che i revisionisti facciano conferenze esponendo le loro idee? Io credo di no)
Questo è un tema complesso e purtroppo ancora largamente incompreso e sottovalutato, l'opinione pubblica non sa assolutamente niente di satanismo; di questo tema si parla solo quando c'è una setta di ragazzi che massacra i suoi amici (come di recente nel varesotto). Oppure quando un paio di ragazze accoltella una suora senza alcun motivo. Informandosi un po' meglio sul tema si può capire come sia possibile e si possono comprendere alcuni meccanismi che scattano nella testa di chi fa parte di una di queste sette. La gente crede che sia un fenomeno isolato, ma in realtà le sette sataniche sono largamente diffuse nella nostra società e organizzate in una rete internazionale molto potente. Mi ricordo un film fantasy dove si diceva che il miracolo del diavolo è stato quello di convincere i mortali della sua inesistenza. Le sette agiscono proprio in questo modo, questo è il loro segreto: una persona che si reca dalla polizia dicendo di avere assisito ad una messa nera con un sacrificio umano, come minimo viene rinchiusa in manicomio... oppure gli rispondono con ironia dicendo "È già cominciata la messa per Stannis?"
Per noi il fatto che qualcuno possa entrare in una setta è incomprensibile, ma come viene spiegato nel libro che vi ho segnalato vi sono moltissimi ragazzi che restano invischiati in queste sette. Lukas per esempio è stato invitato da un suo amico di infanzia a partecipare ad una festa in un bosco e dalla setta non è più uscito per 4 anni.
Disgustoso il discorso sulla libertà di espressione.
All'inizio molti ti hanno detto di lasciar perdere e ora tu rispondi dicendo che non si deve permettere a certa gente di esprimere alcuni pensieri su cui dissentiamo. Ma bravo...
Cosa ne diresti del fatto che sotto il nazismo era proibito esprimersi a favore degli ebrei? Dal loro punto di vista le cose stavano proprio come hai detto tu nel tuo discorsetto...
Lo ripeto: io sono contraria a tutte queste ideologie e rispetto al massimo le tragedie umane. Non trovo concepibile un topic condotto in questo modo.