Non sono d'accordo per nulla (ed è un caso strano...) nè con Mick nè con Gabriele.
Con Mick perchè parificare il cattivo gusto della Sgrena all'azione americana mi pare il famoso giochino di sottrarre le pere alle mele.
Con Gabriele perchè:
a) Ho capito che ti stanno sulle palle i giornalisti, ma certe generalizzazioni sono di una superficialità pazzesca.
b) Perchè la democrazia esista il popolo deve essere informato. Deve sapere. Sull'Irak, caro Gabriele, non ci dicono nè ci fanno vedere una mazza. Altro che troppe informazioni. Quindi ben venga anche una Sgrena, giornalista di cui non condivido l'ideologia e della quale acqusito il giornale solo quando abbisogno di carta per accendere il camino, se è in grado di portarci, anche se magari frammista a tanta fuffa, un briciolo di verità.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
A quanto ho saputo, un'inchiesta italiana ha concluso (al momento) che il convoglio con la liberata era in ritardo di due ore, che si è diretta verso la pattuglia (se non ricordo male anche cambiando direzione), e forse in quelle due ore di ritardo la pattuglia era cambiata.
Se in una zona a rischio autobombe come quella ti vedi una macchina che ti viene addosso, quando non dovrebbe essere lí...
a me sembra che di orrore qui ce ne sia soltanto uno: una truppa di militari americani che spara in testa a un agente segreto italiano, vorrei vedere se non avessero aperto un'inchiestaquanto alle dichiarazioni della Sgrena e degli Usa saranno bieche, ingrate, ingiuste, menefreghiste e tutto quello che vuoi ma sono solo parole
Ma ai parenti del morto quanto male potrebbero fare quelle parole? Onestamente, la mancanza di riconoscenza per chi ha sacrificato la propria vita per salvarla mi pare, almeno moralmente, se non definibile "orrore" poco distante... non parificabili? Un altro discorso, ma non metterei da parte in un simile modo il comportamento che c'è stato.
si fanno anche passare le notizie dai militari? (non dico che il giornalistain questione lo faccia, ma quel "rispettare le ordinanze militari" mi sa tanto di "ti faccio vedere quello che voglio io")
Non mi pare che il già citato Capuozzo rientri in questa categoria.
Abbiamo assistito alla cavolata dell'Uranio Impoverito
Ossia?
A quanto ho saputo, un'inchiesta italiana ha concluso (al momento) che il convoglio con la liberata era in ritardo di due ore, che si è diretta verso la pattuglia (se non ricordo male anche cambiando direzione), e forse in quelle due ore di ritardo la pattuglia era cambiata.Se in una zona a rischio autobombe come quella ti vedi una macchina che ti viene addosso, quando non dovrebbe essere lí...
perlomeno prima di iniziare a sparare si intima l'ALT (non so se in questo caso ciò è avvenuto o no)
Ma ai parenti del morto quanto male potrebbero fare quelle parole? Onestamente, la mancanza di riconoscenza per chi ha sacrificato la propria vita per salvarla mi pare, almeno moralmente, se non definibile "orrore" poco distante... non parificabili? Un altro discorso, ma non metterei da parte in un simile modo il comportamento che c'è stato.
nonostante le dichiarazioni ingrate della sgrena la figura di Calipari è già quella di un eroe e se non ha la gratitudine della sgrena ha quella di un'intera nazione; ma non credo che ai familiari del morto gliene possa fregar qualcosa, forse staranno pensando a piangere il loro defunto...
si fanno anche passare le notizie dai militari? (non dico che il giornalistain questione lo faccia, ma quel "rispettare le ordinanze militari" mi sa tanto di "ti faccio vedere quello che voglio io")
Non mi pare che il già citato Capuozzo rientri in questa categoria.
e infatti non l'ho detto, io mi riferivo al fatto che se l'ordinanza militare ti dice che in un posto non ci devi entrare, e poi in quel posto avvengono crimini di guerra, chi lo verra mai a sapere a parte le vittime?(e i colpevoli ovviamente)
Non sono d'accordo per nulla
Questi avvocati... ma chi li ha inventati?
Non mi fraintendere. Il diritto d'informazione è sacrosanto. Non il diritto alla disinformazione. Mi sembra che dia ampio spazio a quest'ultimo rispetto al primo.
Tutto qui. Ma mi sembra una differenza fondamentale.....
Disinformazione? Scusa ma come puoi affermare che in Iraq X fa informazione, mentre Y fa disinformazione?
Ma ci rendiamo conto, e mi ripeto, che dell'Iraq non sappiamo quasi nulla? E vogliamo anche far andare via i giornalisti! Che bello! Così a raccontarci quel che succede restano la Fox, la Cnn e Abc news.......olè!
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
perlomeno prima di iniziare a sparare si intima l'ALT (non so se in questo caso ciò è avvenuto o no)
Non so nemmeno io se l'abbiano intimato, ma se in una zona con rischio autobombe vedo un'auto che cambia direzione e viene verso di me non so quanto lo intimerei... se non giustificarli, almeno posso capirli, poco ma sicuro.
nonostante le dichiarazioni ingrate della sgrena la figura di Calipari è già quella di un eroe e se non ha la gratitudine della sgrena ha quella di un'intera nazione
Ma tutto questo non mi pare cambiare quanto da me detto su quell'affermazione... il fatto che una nazione possa essere grata a un Uomo toglie il fatto che chi dovrebbe essergli grato non lo ha nemmeno ricordato?
mi riferivo al fatto che se l'ordinanza militare ti dice che in un posto non ci devi entrare, e poi in quel posto avvengono crimini di guerra, chi lo verra mai a sapere a parte le vittime?
Ma se uno decide di andarci, lo fa assumendosene le responsabilità: potrebbe essere come dici tu, potrebbe essere perché è un posto pericoloso.
Quando è stata divulgata la notizia del rapimento di Giuliana Sgrena, in gennaio, mi sono molto dispiaciuta, come credo tutta Italia.
.....
Oggi, che la signora Sgrena è tornata di nuovo libera nella sua, nella nostra patria, provo solo rabbia!
Non nascondiamoci dietro un dito!
Non facciamo, come sta facendo mezza Italia, i pecoroni!
Non facciamo gli ipocriti!
"incidente"................
La verità è che l'unica e sola responsabile della morte del povero Calipari è la stessa persona che lui aveva liberato....La Signora Giuliana Sgrena!!!!!
La quale se, invece di stazionare in un luogo proibito, (o comunque pericoloso), per più di 4 ore aspettando il Pinco Pallino di turno per il suo stramaledettissimo articolo di giornale, (dopo che era stata avvisata anche dalla sua stessa compagna di stanza, come se lei non lo sapesse), si fosse attenuta alle regole che tutti gli inviati di guerra hanno seguito, tutto questo non sarebbe mai successo!!
Spero che la Sgrena viva il resto della sua vita con il rimorso di essere stata la causa principe della morte di un'altra persona.
Scusate la cattiveria.
Kisses
Non so nemmeno io se l'abbiano intimato, ma se in una zona con rischio autobombe vedo un'auto che cambia direzione e viene verso di me non so quanto lo intimerei... se non giustificarli, almeno posso capirli, poco ma sicuro.
tu avresti fatto cosi. e con tutta probabilità anch'io, ma secondo me non è questo il comportamento che ci si aspetta da dei professionisti come dovrebbero essere i militari
Ma tutto questo non mi pare cambiare quanto da me detto su quell'affermazione... il fatto che una nazione possa essere grata a un Uomo toglie il fatto che chi dovrebbe essergli grato non lo ha nemmeno ricordato?
si è vero ma non mi sembra il caso di farne un caso nazionale, non siamo noi a doverci sentire offesi, al limite i familiari dell'agente segreto che come ho già detto prima secondo me in questo momento hanno altro in cima ai loro pensieri;
per dirla tutta, probabilmente anche io se mi trovassi con una pallottola in corpo dopo aver rischiato la pelle avrei le idee poco chiare e i ricordi confusi per cui non do nessun giudizio, ne positivo ne negativo per le affermazioni della giornalista
La verità è che l'unica e sola responsabile della morte del povero Calipari è la stessa persona che lui aveva liberato....La Signora Giuliana Sgrena!!!!!La quale se, invece di stazionare in un luogo proibito, (o comunque pericoloso), per più di 4 ore aspettando il Pinco Pallino di turno per il suo stramaledettissimo articolo di giornale, (dopo che era stata avvisata anche dalla sua stessa compagna di stanza, come se lei non lo sapesse), si fosse attenuta alle regole che tutti gli inviati di guerra hanno seguito, tutto questo non sarebbe mai successo!!
scusa ma misembra un affermazione senza alcun fondamento, dunque è colpa della giornalista che si è fatta beccare, ma se non ci fosse stata la guerra lei mica ci sarebbe stata in Iraq, quindi è colpa degli Usa che hanno dichiarato guerra? e se non avessero abbattuto le torri non ci sarebbe la guerra, quindi la colpa è di Bin Laden? allora diamo la colpa al Peccato Originale di Eva e siamo tutti assolti...
tu avresti fatto cosi. e con tutta probabilità anch'io, ma secondo me non è questo il comportamento che ci si aspetta da dei professionisti come dovrebbero essere i militari
Non saprei: se in una zona a rischio vedi una situazione rischiosa, difendi la tua unità, non intraprendi azioni rischiose (intimo l'alt, e se quelli iniziano a sparare? se era un'autobomba, e arriva abbastanza vicino da danneggiare la mia unità, esplodendo?).
Inoltre saranno militari, ma sono sempre Umani, e dovendo prendere decisioni in un tempo relativamente breve, in una simile situazione...
si è vero ma non mi sembra il caso di farne un caso nazionale, non siamo noi a doverci sentire offesi
Mi pare una contraddizione: ha la gratitudine della nazione, ma la nazione non si deve sentire offesa, non è un caso nazionale? Se ha la graditudine della nazione...
per dirla tutta, probabilmente anche io se mi trovassi con una pallottola in corpo dopo aver rischiato la pelle avrei le idee poco chiare e i ricordi confusi
Abbastanza chiari da accusare chi ha sparato, troppo confusi per ringraziare chi si è sacrificato?
Non saprei: se in una zona a rischio vedi una situazione rischiosa, difendi la tua unità, non intraprendi azioni rischiose (intimo l'alt, e se quelli iniziano a sparare? se era un'autobomba, e arriva abbastanza vicino da danneggiare la mia unità, esplodendo?).Inoltre saranno militari, ma sono sempre Umani, e dovendo prendere decisioni in un tempo relativamente breve, in una simile situazione...
a questo punto allora mi chiedo quanta altra gente che ha avuto la malaugurata idea di farsi un giro in auto presso un unità militare Usa sia stata sforacchiata, se non si riesce a distinguere i terroristi dalla gente comune che si fa? si sterminano tutti per non sbagliare?
Mi pare una contraddizione: ha la gratitudine della nazione, ma la nazione non si deve sentire offesa, non è un caso nazionale? Se ha la graditudine della nazione...
quindi la nazione si deve sentire offesa perchè una giornalista dimentica di ringraziare pubblicamente, ma se gli Usa sparano sui nostri uomini no perchè "potevano essere terroristi"?
a questo punto allora mi chiedo quanta altra gente che ha avuto la malaugurata idea di farsi un giro in auto presso un unità militare Usa sia stata sforacchiata, se non si riesce a distinguere i terroristi dalla gente comune che si fa?
Non lo so, ma penso che sia una cosa plausibile; di per sé, comunque, c'è da considerare che, per quanto è stato detto, la macchina ha svoltato verso la pattuglia. Se uno fa una cosa simile, mi pare logico che tra le reazioni possibili ci sia anche quella accaduta...
Comunque, distinguere gente comune dai terroristi? Se hai suggerimenti in merito per poterlo fare senza errori, penso che te ne saranno molto grati.
quindi la nazione si deve sentire offesa perchè una giornalista dimentica di ringraziare pubblicamente, ma se gli Usa sparano sui nostri uomini no perchè "potevano essere terroristi"?
Non ho detto questo, ma tra offendersi/indigarsi e non capire nemmeno le motivazioni (non dico necessariamente giustificare, ma almeno capire) che potrebbero esserci dietro l'accaduto, condannado in toto i militari nonostante il contesto, mi pare ci sia un abisso.
Comunque, era solo un particolare che facevo notare: se ha la gratitudine della nazione, non dovrebbe essere una cosa nazionale?
scusa ma misembra un affermazione senza alcun fondamento, dunque è colpa della giornalista che si è fatta beccare, ma se non ci fosse stata la guerra lei mica ci sarebbe stata in Iraq, quindi è colpa degli Usa che hanno dichiarato guerra? e se non avessero abbattuto le torri non ci sarebbe la guerra, quindi la colpa è di Bin Laden? allora diamo la colpa al Peccato Originale di Eva e siamo tutti assolti...
Potresti anche aver regione, ma vedi la cosa anche da un'altro pov.....
Quanti giornalisti di Tg o testate giornalistiche più o meno famose sono stati in Iraq prima e dopo la guerra, in prima linea, esattamente come la Sgrena?
Vogliamo fare una statistica di coloro che sono stati fatti prigionieri? Anzi, stringiamo il cerchio, vogliamo fare una statistica di coloro che sono stati fatti prigionieri perché trovati in luoghi che erano stati definiti "a rischio di sequestro"?
Ognuno di quei reporter sapeva perfettamente cosa avrebbe rischiato se si fosse avventurato in quei luoghi....
Non sto colpevolizzando la Sgrena, ma il suo "poco buon senso" nel gestire la cosa...tenuto conto del fatto che lei conosceva bene la zona......almeno a suo dire!
Kisses
Guardate, mettiamola così:
Calipari lo ha ammazzato la Sgrena a morsi, dopo aver inscenato un falso rapimento insieme ai terroristi iracheni, appoggiati dai servizi segreti cubani.
A sparare non sono stati in realtà dei soldati statunitensi, ma un team di giornalisti del Manifesto e di No-Global.
Gli Yankee, poveretti, hanno cercato di intervenire, ma sono stati fermati da dei carrarmati nord-coreani.
Spero che questa ricostruzione dei fatti sia soddfisfacente per tutti.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Non ho difeso i soldati USA, anzi, neppure li ho nominati......ne tanto meno ho fatto riferimenti a posizioni più o meno politiche....la mia era una pura e semplice constatazione di alcuni fatti determinati da un banalizzimo rapporto di causa-effetto.
Ne più, ne meno.
Kisses
Non lo so, ma penso che sia una cosa plausibile; di per sé, comunque, c'è da considerare che, per quanto è stato detto, la macchina ha svoltato verso la pattuglia. Se uno fa una cosa simile, mi pare logico che tra le reazioni possibili ci sia anche quella accaduta...Comunque, distinguere gente comune dai terroristi? Se hai suggerimenti in merito per poterlo fare senza errori, penso che te ne saranno molto grati.
ripeto: se non si è in grado di distinguere i terroristi e i civili è giusto fare piazza pulita?
Non ho detto questo, ma tra offendersi/indigarsi e non capire nemmeno le motivazioni (non dico necessariamente giustificare, ma almeno capire) che potrebbero esserci dietro l'accaduto, condannado in toto i militari nonostante il contesto, mi pare ci sia un abisso.Comunque, era solo un particolare che facevo notare: se ha la gratitudine della nazione, non dovrebbe essere una cosa nazionale?
io queste motivazioni le avevo già capite da solo, ma mi sembrano di una debolezza sconcertante, comunque che la nazione si senta pure offesa per le parole della sgrena; personalmente provo molto dispiacere per la morte di Calipari mentre non mi interessa assolutamente cosa ha detto la giornalista;
per Darklady: se non l'avessero mandato li a liberare G Sgrena probabilmente Calipari ci sarebbe andato per qualche altro motivo, era un agente segreto