al tg ho sentito che dal 2003 vi era un presidio di forze armate Usa, in seguito sostituite da forze polacche nel sito archeologico dell'antica città di Babilonia; fra i motivi della scelta del luogo c'era anche quello della protezione del sito
Ora è emerso che a causa del passaggio di carri armati e del tentativo di rimuovere parte delle sculture son stati apportati ingenti danni a strutture di più di 2000 anni, che per il patrimonio cultuarale rappresentano danni incalcolabili.
se si considera che storicamente oltre alla costruzione di fortificazioni in caso di guerra si è sempre fatto uso anche di quelle preesistenti perchè magari situate in luoghi di interesse strategico allora si potrebbe giustificare un azione simile.
Io sinceramente non so quanta importanza strategica abbia il luogo sopracitato, voi che pensate?
Un altra "americanata".... a parte tutto non trovo possibile una giustificazione!
non mi fa ne caldo ne freddo
non mi scandalizzo se per il passaggio di carrarmati si sono rovinate 4 statue di 2000 anni fa
ma non ne vado neache fiero
cmq i presidi militari vengono scelti per la posizione strategica, ovvimente sarà stata favorevole, ma purtroppo c'era un sito archeologico e allora hanno aggiunto che lo avrebbero protetto
che per il patrimonio cultuarale rappresentano danni incalcolabili.
i tg al posto di dare risalto a questo tipo di notizie, dessero veramente risalto al nostro piccolo ed a come siamo conciati, tra faide, assassini, stupri, forse ci sarebbe anche tempo per "scandalizzarci" per 3 colonne divelte,
sono morti milioni di civili in iraq, per tre colonne divelte non è morto nessuno
ciao
Fede
Un altra "americanata"
Interessante come in questa "americanata" ci siano anche i polacchi... e come cose simili siano parimenti fatte da inglesi (vedi Stonehenge - http://www.fantasymagazine.it/notizie/1931/, http://www.savestonehenge.org.uk/), afgani (chi si ricorda ancora dei due Buddha?) o altri popoli. Tutti americani? Non è che siano stati i primi a rovinare un sito archeologico... Onestamente, cose simili proprio mi paiono difficilmente definibili "americanate"...
Comunque, di per sé la perdita di cose del passato non dovrebbe essere presa alla leggera, proprio perché è ciò che ci ha portato alla condizione (società e tutto) odierna; ma ha anche ragione Fede a far notare come ci sono ben altre cose per cui ci dovremmo scandalizzare, che forse troppo spesso passano o inosservate, o nel dimenticatoio dopo poco tempo...
Questa è pura e semplice ignoranza !!! Ma cosa possiamo aspettarci dagli americani che in quanto a storia non sono ingrado di competere con nessuno !! La loro storia comincia solo dal seicento !!
Uhmmm è una notizia a cui va comunque dato il giusto risalto.Il passato è importante da tutelare,e quel passato fa anche parte del futuro del popolo iracheno,visto che penso che la prossima economia di quelle terra sarà anche figlia di una giusta valorizzazione (leggasi flusso di turisti) dei monumenti e delle opere antiche aventi sede in quelle zone.Non c'è e non ci deve essere solo petrolio...e poi rispetto della memoria storica a mio parere fondamentale.Scandalizzarci no,c'è una guerra in corso,non si rispettò Monte Cassino,i talebani poi nn ne parliamo(vedi statue del Budda prese simpaticamente ad cannonate)le necessità sono altre in questi momenti.Però va comunque data la giusta tutela e il giusto rispetto per opere e cultura. No scandalo,ma cmq dato il giusto peso
cosa possiamo aspettarci dagli americani che in quanto a storia non sono ingrado di competere con nessuno !! La loro storia comincia solo dal seicento
Un simile discorso, allora, non condanna ulteriormente gli altri popoli? Se dagli statunitensi non possiamo aspettarci altro per la storia, allora dagli altri popoli, con piú storia... onestamente non mi pare un comportamento da assegnare a questo o a quell'altro popolo, e non solo perché è fatto da tutti, anche per il peso che simili azioni possono avere. Come detto,
non si rispettò Monte Cassino,i talebani poi nn ne parliamo(vedi statue del Budda prese simpaticamente ad cannonate)
ma ci pensate se durante la seconda guerra mondiale avessero distrutto, durante i bombardamenti aerei, tutti i monumenti delle città italiane? L'Italia non sarebbe quello che è ora...
Si tratta di un atto senza alcuna giustificazione.
Secondo me infatti i media dovrebbero dare più attenzione alle scoperte storiche e i governi, come facciamo in parte noi in italia, dovrebbero rivalutarli e restaurarli per poterli impiegare come attrattive turistiche. Così si prendono due piccioni con una fava. Si riempiono le casse e si salva un patrimonio per l'umanità !!! Non siete daccordo con me ??
penso che il fatto che abbiano "rovinato" le rovine di Babilonia sia il minino e sia irrilevante di fronte alla tragedia irachena
Su questo non c'è dubbio !!!!
Niente e nessuno può tornare indietro e ridare la vita ai morti in guerra, ma niente può riportare indietro le civiltà di millenni or sono e creare nuovi manufatti.
Non è una specie di gara a cosa è "più cattivo di tutti" se uccidere o distruggere reperti archeologici, perchè la risposta va da sè.
Questo sulle opere d'arte è un discorso ulteriore, che si fa dopo aver già condannato le morti fra i civili e tutti gli altri danni tipici della guerra.
Se un bambino italiano è costretto dai genitori a lavare i piatti la sera nel loro ristorante noi ci indignamo, lo togliamo ai genitori e lo affidiamo ai servizi sociali: secondo il ragionamento di alcuni di voi dovremmo dire "e chissenefrega, è il male minore visto che i bambini indiani si spaccano la schiena nelle miniere di sale". Questo per dire che non ha senso mettere in competizione i due danni apportati all'umanità, quello delle vite e quello della storia.
Questo per dire che non ha senso mettere in competizione i due danni apportati all'umanità, quello delle vite e quello della storia.
per me a senso isky
ripeto ancora sono morte milione di persone, "chissene" per tre colonne
ognuno la pensa come vuole
Certo che ogniuno la pensa come vuole, ci mancherebbe.
Però siamo qua per discuterne, no? Se no non era il caso di aprire la discussione.
Può anche essere che non sia una questione di cosa è considerato più importante, ma che una delle due cose non venga considerata affatto importante.
Se le definisci "tre colonne" come se fossero le colonne di cemento armato di un cinema, è perchè non valgono niente in confronto alle vite o perchè non le trovi di valore in sè?
A me sembra che se uno le trova di grande valore storico e culturale è normale che si addolori per la loro perdita, mantenendo una giusta priorità per le vite umane.
Insomma si cerca prima di salvare le vite umane e poi le colonne, ma non salvare solo le vite umane perchè tutto il resto è fuffa.
sono d'accordo con fede.
ogni volta che viene nominata babilonia ho la pelle d'oca, adoro quella città e la civiltà che rappresenta, ma sacrificherei "tre colonne" per tre migliaia di civili. se poi sia stata un'azione inutile...bè, nn posso saperlo, non che mi fidi molto degli americani ovvio.