premettendo che non conosco il Tri-stat, posso concordare che il d20 sia un po' troppo tendente al power.
Tuttavia,penso che il regolamento non debba incidere molto su una sessione di gdr, quanto l'interpretazione.
Perciò, dal mio punto di vista, poco importa se sarà in Tri-Stat, d20, rolmaster o altro.
premettendo che non conosco il Tri-stat, posso concordare che il d20 sia un po' troppo tendente al power.
Tuttavia,penso che il regolamento non debba incidere molto su una sessione di gdr, quanto l'interpretazione.
Perciò, dal mio punto di vista, poco importa se sarà in Tri-Stat, d20, rolmaster o altro.
Parole sante... INTERPRETAZIONE innanzitutto
Ciao
Anche se appena arrivato mi permetto un commento sulla bonta' del D20 per l'ambientazione di Martin... IMPOSSIBILE.
Perche'? Perche' e' troppo "supereroistico" come sistema... e' troppo "GHU" [classico verso di essere di 220 cm per 140 Kg di muscoli] come diciamo noi...
Personalmente vedrei molto meglio un sistema tipo Rolemaster o GURPS o cmq qcosa che sia molto meno "combistico" del d20 come sistema.
Oltrettutto vorrei vedere come renderebbero la magia (che in Martin almeno per ora [sono a 1/3 circa del libro 4] praticamente non esiste).
In definitiva aspettative positive ma poca speranza che tirino fuori qcosa di decente in d20 [un esempio su tutti di come si snaturano le cose e' il "Oriental Adventure" ricalcando l'ambientazione di "Legend of Five Rings"]
See u
Antid20ntiscamente vostro GuRpS
vi prego almeno sulla barriera risparmiatemi l'inutile guerra D20 sì D20 no non ne posso +!
ora tornando a bomba,anche io avrei gradito il rolemaster,sicuramente migliore per un gioco del genere,ma devo dire che non trovo buono nemmeno il tristat,alla fine mi piacerebbe vedere un sistema alla conan il barbaro,e mi piacerebbe vedere anche conan il barbaro,ma quello è un altro discorso....
Parole sante... INTERPRETAZIONE innanzitutto
claro!
Purtroppo il d20 mi sembra una scelta di mercato per accaparrarsi tutti i "niubbi"Il resto certo dipende dal Master...
Ho citato quelle che ritengo siano due grandi verita'.
d20 system: avere un solo sistema rende piu' facile il passaggio da un tipo di gioco all'altro, soprattutto per o nuovi. Chi ha provato DeD e/o altir sistemi del d20 si sente piu' portato a provare qualcosa di nuovo ma con lo stesso sistema.
Dal punto di vista di un produttore di un GdR questo e' fondamentale: si ha una base adi giocatori facilmente accessibile e si e' ben piu' in vista sul mercato.
Master: tutto dipende da lui. Certamente il d20 system non facilita il suo ruolo, ma un buon master puo' riuscire a creare l'atmosfera delle Cronache del Ghiaccio de Del Fuoco indipendentemente dal sistema. Un master che permettera' ai giocatori di fare i maghi che sparano meteore non sara' un buon master ma non sara' certo un regolamento non d20 a renderlo migliore.
Quindi ben venga il gioco e se e' d20 system, non sono felice da un certo punto di vista ma va bene lo stesso.
Ciao,
Roberto
faccio lo stesso con il master che l'ha concesso anche se era presente nel regolamento
Personalmente prima guarderei i motivi per cui lo ha fatto
Purtroppo il d20 mi sembra una scelta di mercato per accaparrarsi tutti i "niubbi" [...] che ispirati dai vari LOTR e similari si sono appassionati al fantasy tutto d'un botto
C'è anche da considerare che, piaccia o no, il d20 non è un sistema cosí difficile, finché non si approfondiscono le regole dei singoli giochi, il che lo rende anche adatto a presentarlo come standard per facilitare il passaggio da un gioco all'altro.
Un master che permettera' ai giocatori di fare i maghi che sparano meteore non sara' un buon master
Non concordo: non sarà un master che segue fedelmente l'ambientazione, al massimo (ma per questo potrebbero esserci motivi validi), ma questo non lo renderebbe necessariamente un cattivo master (cosa che è funzione di altre cose, dalla gestione della storia al rapportarsi dei PNG, ecc.).
Bhe' l'esempio dello sciame di meteore era per dire che tira cast "fortini" cosi' tanto per sfracellare l'esercito avversario...
Ovvio che se dietro c'e' una preparazione della miseria con un artefatto, il cui ritrovamento ha impoegnato i giocatori in sfide ai limite delle loro forze, strapotente... bhe' allora e' un altro discorso MA...non sarebbe cmq Martin...
l'esempio dello sciame di meteore era per dire che tira cast "fortini" cosi' tanto per sfracellare l'esercito avversario...Ovvio che se dietro c'e' una preparazione della miseria con un artefatto
Io parlavo anche senza artefatto; esempi per cui potrebbe essere accettabile? Master che non conosce l'ambientazione se non dai manuali, e trova che gli piace. Ma nei manuali è presentata con la magia.
Master che decide di lasciarla per non scoraggiare giocatori alle prime armi.
Ecc.
sono sostnzialmente d'accordo con Mornon, in effetti.
é la situazione che determina cosa può starci e cosa no, oltre al background della campagna...
giusto per continuare sull'esempio da voi citato, a occhio e croce direi che non ci sta proprio lo sciame di meteore, ma magri la situazione specifica può renderlo plausibile...
Non concordo: non sarà un master che segue fedelmente l'ambientazione, al massimo (ma per questo potrebbero esserci motivi validi), ma questo non lo renderebbe necessariamente un cattivo master (cosa che è funzione di altre cose, dalla gestione della storia al rapportarsi dei PNG, ecc.).
Ok, in questo senso non sarabbe un buon master... masterizzi Forgotten o ambientazioni che permettono ai giocatori di castare "Meteor Swarm" e non l'ambientazione di Martin.
Cmq ripeto, trascende il regolamento, anche se non completamente... riguardoa molto invece il master.
Ciao,
Roberto
in questo senso non sarabbe un buon master
Quindi il miglior master del mondo prende i manuali di questo gioco senza aver letto i libri, mastera benissimo basandosi su quanto detto su essi, ma comunque non è un buon master? Oppure un buon master, per essere tale, o ha letto i libri, o non usa il gioco, e deve mantenere immutata l'ambientazione?
masterizzi Forgotten o ambientazioni che permettono ai giocatori di castare "Meteor Swarm" e non l'ambientazione di Martin
A mio parere non è quello a fare di un master un cattivo master: se sa gestire l'avventura, i giocatori, se sa interessare, ecc., allora non vedo perché non possa essere un buon master...
Quindi il miglior master del mondo prende i manuali di questo gioco senza aver letto i libri, mastera benissimo basandosi su quanto detto su essi, ma comunque non è un buon master? Oppure un buon master, per essere tale, o ha letto i libri, o non usa il gioco, e deve mantenere immutata l'ambientazione?
Alt! Non spostiamo l'oggetto della discussione (o invertiamo le considerazioni).
Un master che snatura un'ambientazione non e' un buon master (IMHO). Questo non significa che un buon master sia quello che si attiene (ma fa altre diavolerie).
Cioe': se uno e' un buon master mi aspetto che rispetti l'ambientazione. Da un cattivo master mi aspetto che faccia schifezze... fra le quali e' possibile anche il non rispetto dell'ambientazione.
Spero di essermi spiegato meglio, dato che da quello che ho quotato del tuo discorso mi rendo conto che quello che volevo dire non e' arrivato.
Cmq mi sembra che stiamo andando parecchio OT e su un argomento abbastanza "futile"...
Ciao,
Roberto
Un master che snatura un'ambientazione non e' un buon master
premettendo che se mai sarò master di una campagna aSoIaF non permetterò il lancio di incantesimi tipo quello citato, secondo me dipende cosa intendete per snaturare l'ambientazione.
Non mi pare ci sia scritto da nessuna parte che nel mondo in questione non ci sia un incantesimo in grado di scagliare sciame di meteore. Semplicemente non c'è nessuno in grado di farlo.
Poi ripeto, secondo me non esiste, punto. Ma un buon master potrebbe far sì che ci sia e trovare cmq un senso alla cosa.
Un buon master a mio avviso, tra le qualità che necessita, c'è quella di dare un filo logico alla trama.
questa discussione è un pelino oziosa,ma voglio dire la mia:difficilmente nell'ambientazione di westeros ci saranno non solo magie ma anche usufruitori,almeno in questo primo manuale che raccoglie i fatti del primo e del secondo libro!è ovvio che non ci saranno mai incantesimi come palla di fuoco cono di freddo o il potentissimo e quasi leggendario sciame di meteore!le magie saranno + incentrate sull'omicidio,uccidere senza che si capisca come creare cloni d'ombra evocare ombre ma è sicuro che non ci saranno nè palle di fuoco ne sciami di qualunque tipo!!
secondo me dipende cosa intendete per snaturare l'ambientazione.
Non mi pare ci sia scritto da nessuna parte che nel mondo in questione non ci sia un incantesimo in grado di scagliare sciame di meteore. Semplicemente non c'è nessuno in grado di farlo.
IMHO snaturare l'ambientazione significa inserire elementi che non vi hanno nulla a che fare in maniera illogica.
Un master che permette ad un giocatore di trovare non so un antico artefatto dei Primi Uomini che in determinate circostanze puo' fare un qualcosa che ha un effetto simile a "pioggia di meteore" non lo considero uno snaturamento.
Permettere un mago che lancia incantesimi alla D&D classica (palle di fuoco, fulmini magici, dardi incantati, ecc...) invece lo considero uno snaturare.
Per arrivare ad un assurdo: far trovare una citta' tecnologica sotto il deserto che Dany ha attraversato mi puzzerebbe un sacco (ma Martin potrebbe smentirmi)... insomma e' un discorso di coerenza con quanto deciso da Martin per il suo mondo.
Il paragone piu' calzante che mi viene in mente e' un'intervista al registra di Harry Potter III: ha fatto un sacco di proposte all'autrice ma questi non ne ha accettate diverse, dicendo che non erano "coerenti" con quanto aveva lei in mente.
In tal senso un lavoro grosso dovrebbe essere quello di chi stende l'ambientazione: deve essere un buon conoscitore del mondo di MArtin e lui stesso dovrebbe supervisionare il lavoro.
In generale quoto entrambi i vostri interventi (Dayan, Morgil).
Ciao,
Roberto