Mieville interessa moltissimo pure a me...
Gli altri non li trovo così interessanti, sorry...
Magari sbaglierò......
Non ti posso dare torto, ma atutto c'è una spiegazione!
La notte di sangue fa parte della serie di libri Daragonlance di cui ho letto praticamente tutto e che ormai sto leggendo solo per abitudine.
Eddings non l'ho mai letto e volevo provare.
Ursula Le Guin invece non mi dispiace per niente, della prima trilogia sono rimasto soddisfatto...vedremo se mi piacerà anche questo volume.
Intanto aspetto Jordan la cui uscita è agli sgoccioli!
Visto oggi in libreria Malazan e mi incuriosisce ma per ora non mi ispira tantissimo...
A naso non mi sembra un capolavorone, certo meno di Martin e del mio Keyes -lettura in corso.
Appena (quando) avrò letto saprò dire di più...
Molto meno mi ispira la Hobb.
Sto andando avanti ed è sempre più spettacolare....
Universo veramente veramente succoso.
Mondo e fantastoria originali, plausibili e ben curati.
Personaggi intriganti e con caratterizzazioni notevoli...
Creature fantastiche interessantissime, così come le entità superiori....
SPOILERS PER CHI SA
Le vie dei sedoi sono qualche cosa di eccellente ed inquietante....
Universo veramente veramente succoso.Mondo e fantastoria originali, plausibili e ben curati.
Personaggi intriganti e con caratterizzazioni notevoli...
Creature fantastiche interessantissime, così come le entità superiori....
Se continui così lo compro!!!
Secondo voi quali sono i criteri contenutistici per un fantasy di successo?
(Non un best seller temporaneo, ma con successo duraturo)
Beh, una cosa è il successo, un'altra la qualità effettiva....
La qualità pre me è deteminata dall'originalità del mondo e delle creature, dalla solidità della trama, dall'approfondimento psicologico dei personaggi e dalla capacità di rifarsi a tutto un registro di tradizioni letterarie che possono dare lustro e spessore all'opera.
Inoltre è importante, come in qualsiasi altra opera narrativa, la coerenza, l'equilibrio ed il non esagerare con gli effettacci...
Vale a dire magia e soprannaturale solo dove e quando servono...
Infine evitare come la peste quelli che sono i clichè usurati e stracotti del geere letterario in questione...
La mia opinione in breve, ovvio...
Concordo con lo "scuoiato" sull'originalità dell'opera soprattutto riguardo l'ambientazione; aggiungerei un'ottima capacità descrittiva e la narrazione da parte dell'autore oltre ad un'ottima traduzione (in caso di autore straniero).
Tanto per intenderci personalmente credo che il miglior autore di fantasy sia Gemmell, non per quello che scrive ma come lo scrive riesce ad interessarmi ed a descrivere cio che sta scrivendo facendo in modo che io la dia come dato di fatto.
Ed ovviamente il merito è anche della traduzione.
Spero di essermi spiegato.
Comunque, Roose, a che autore o autori lo avvicineresti? tanto per intenderci ovviamente!
Chi dovrei avvicinare? Keyes?
Ti dirò, di Gemmell non ho letto moltissimo ancora, ma direi che ci ho trovato delle somiglianze...
Poi ho sentito tante piccole similarità con altre opere, ma non saprei dirti precisamente "questo è simile a quest'altro"...
E questo a mio parere è solo un vantaggio (o forse è solo mia ignoranza di alcune opere, magari proprio quelle alle quali l'autore si è rifatto di più)...
Nonostante conosca molto infatti non ho letto proprio tutto di fantasy.
Cmq per la cronaca i miei autori preferiti forse son proprio quelli di heroic fantasy (Howard, Moorcock, e company).
mi avete convinto. Sono iscito per comprare l'ombra si innalza (luca krukenbergher....o qualcosa di simile....) e sono tornato con keyes. Appena finisco il 4 death gate lo inizio.
Mi sa che lo compro anch'io!!
Però lo leggerò più avanti perchè ho appena iniziato Perdido Street Station di Mèville!
Comunque, Bolton, dopo aver letto la tua opinione sono sempre più curioso.
Oggi l'ho visto in libreria e ne ho letto 2-3 pagine...mi hanno ispirato tantissimo!! Però prima di prenderlo vorrei sapere se qualcuno sa se finora l'autore ha scritto solo questo libro o se ne ha già piubblicati altri della saga.
E' gia' uscito nel mondo anglosassone il seguito:
The Charnel Prince , secondo libro appunto del ciclo The Kingdoms of Thorn and Bone.
Buona lettura agli interessati.
Martin, Erikson ed Hobbs
Mieville, Stephenson, Simmons
Ho giusto acquistato l'altro giorno il II della Hobb. Non appena trovo il primo in qualche libreria acquisto il primo. Mi ha sempre attirato (attendevo l'imminenza del III per avvicinarmici), ma il tempo dove lo trovo, per tutti 'sti romanzi ciclopici?
Concordo con te, Stormbringer: una scrematura è necessaria, se si vuol sopravvivere. Ed è proprio per questo che ho scartato (per ora) George Martin, nonostante la sua bravura.
Erikson in inglese mi porta via moltissimo tempo (in percentuale, visto il poco che posso dedicare alla lettura in questo ultimo periodo, cosa drammatica!).
In italiano preferisco leggere qualcosa che spazi un po', ma se devo leggere qualcosa di fantasy, allora preferisco andare su qualcosa che viene considerato ottimo da molti. Robin Hobb pare sia considerata tale... e visto il mio feeling con le scrittrici, più che con gli scrittori, mi aspetto una grande esperienza.
Senza voler essere insistente o supponente messere, se scrematura ha da essere che sia della Hobb o di altri ma assolutamente non del supremo Keyes...
Non esito a definire il Re degli alberi un piccolo gioiello...
Prometto per una recensione futura.
Devo solo trovare il tempo...
Senza voler essere insistente o supponente messere, se scrematura ha da essere che sia della Hobb o di altri ma assolutamente non del supremo Keyes...
Non escludo mai nessuno a priori, Roose.
Credo i nostri gusti siano simili, in fondo, ma che per questioni di tempo divergano un po' (ovvero sia, io ho deciso di accantonare George Martin, per ora).
E le tue continue lodi mi hanno convinto ad acquistare Greg Keyes, che però non ho assolutamente cominciato. Ho letto il prologo dal libriccino della Fanucci e non mi ha convinto molto, ma confido nel fatto che il romanzo sia tutt'altra cosa.
In ogni caso, a me i romanzi piace averli pronti a casa, per cominciarli quando più mi aggrada, seduta stante. Greg Keyes è qui, la Hobb no. Vedremo il da farsi...
Tu, piuttosto, devi assolutamente tentare con Steven Erikson (il secondo romanzo è stupendo!): ha un'inventiva seconda a nessuno ed è anche terribilmente crudo e realistico (soprattutto nel secondo romanzo, scritto ad anni di distanza dal primo; diciamo che, se non capisco male i tuoi gusti, dovresti leggere il primo per arrivare al secondo).
Circa l'ambientazione di Erikson... ti rimando al tuo altro post.