non so. Sono sempre un po' scettico verso questo tipo di film.
A prescidere di essere pro Bush o contro Bush (non che kerry sia poi chissà che diverso), questi film, a torto o a ragione fanno solo vedere la verità che voglione evidenziare. Non sono molto obbiettivi a mio avviso.
Va anche detto che l'informazione nella politica non lo è mai; poco o tanto è sempre influenzata.
Però non escludo che possa vederlo, mi han detto essere bello.
Tuttavia, quando vado al cinema preferisco vedere starsky e hutch.
Altrimenti accendo il telegiornale.
non so. Sono sempre un po' scettico verso questo tipo di film.A prescidere di essere pro Bush o contro Bush (non che kerry sia poi chissà che diverso), questi film, a torto o a ragione fanno solo vedere la verità che voglione evidenziare. Non sono molto obbiettivi a mio avviso.
Va anche detto che l'informazione nella politica non lo è mai; poco o tanto è sempre influenzata.
Parole sante. Il film andrebbe visto, imho, togliendosi dalla testa che attesti verità assolute. Ricordo che Moore non è esattamente l'obiettività fatta a persona e che spesso con operazioni di taglia e cuci eseguite ad arte sui filmati cambia il senso delle cose che vengono dette a suo uso e consumo. In questo "Ciccio" Moore non è secondo a nessuno.
Cmq ribadisco, è da vedere assolutamente
Ciao
P.S.: Le scene di Bagdad con tutti felici e contenti prima dell'attacco se le poteva risparmiare, ci cascherebbe FORSE qualche pigmeo di Papua...
non so. Sono sempre un po' scettico verso questo tipo di film.A prescidere di essere pro Bush o contro Bush (non che kerry sia poi chissà che diverso), questi film, a torto o a ragione fanno solo vedere la verità che voglione evidenziare. Non sono molto obbiettivi a mio avviso.
Va anche detto che l'informazione nella politica non lo è mai; poco o tanto è sempre influenzata.
Parole sante. Il film andrebbe visto, imho, togliendosi dalla testa che attesti verità assolute. Ricordo che Moore non è esattamente l'obiettività fatta a persona e che spesso con operazioni di taglia e cuci eseguite ad arte sui filmati cambia il senso delle cose che vengono dette a suo uso e consumo. In questo "Ciccio" Moore non è secondo a nessuno.
Cmq ribadisco, è da vedere assolutamente
Ciao
P.S.: Le scene di Bagdad con tutti felici e contenti prima dell'attacco se le poteva risparmiare, ci cascherebbe FORSE qualche pigmeo di Papua...
Theon hai espresso perfettamente l'essenza di questo film,sono pienamente d'accordo con te
PS:vecchio Roose,cos'è che trovi ridicolo?
Secondo me è un film da vedere. Dice cose che altrove non vengono dette, ed essere informati è sempre e comunque un bene. E' in effetti soggettivo (si pensi alle idilliache scene di baghdad già citate da altri) ma neanche troppo, e cmq delle informazioni provate non possono certo essere troppo di parte, no?
La presunzione che in Italia tutte le forme di informazione siano in mano al Presidente del Consiglio ed ergo dicano solo ed esclusivamente quello che vuole lui...
Tutto il contrario semmai....
No,non è che siano tutte di Berlusconi,è solo che in Italia,come nel resto del mondo,l'informazione non è indipendente,nè tantomeno oggettiva,ma questo è normale,spiegatemi come potrebbe essere diversamente dato che le informazioni sono pur ssempre raccolte e divulgate da esseri umani?L'uomo non è nato per avere una visone oggettiva delle cose,questo è quanto...
Tutto il contrario semmai....
Tutto il contrario? Questo è un sogno...
Mediaset è inequivocabilemente a favore del Presidente del Consiglio, non dico la Rai ma con Mediaset c'è la certezza.
Riguardo al film non l'ho visto ma penso che andrò a vederlo. E' pur sempre una prospettiva nuova e diversa che da da pensare. Il che risulta piuttosto utile.
Allora, finalmente ho visto il film. Sinceramente non lo trovo così di parte, non vi vedo un elemento politico così marcato, nè un'ideologia modaiola, ottusa e estrema dietro.
Mi spiego.
Non è un film pacifista da bandiera arcobaleno, un film "Pace a tutti i costi" che sennò casca il cielo. Lo si dice anche esplicitamente: "Quel che dobbiamo pretendere è che i nostri uomini vadano a morire solo se strettamente, maledettamente necessario", una cosa del genere. Il che è mi pare non condivisibile, qualcosa di più.
Molto affascinante la ricostruzione politico-economica della "vittoria" di Bush (di cui io mi crucciai già ai tempi, ma solo perchè a me stava simpatico Al Gore e con lui Clin-ton). Di parte o no, non mi sembra così forzata, nè impensabile.
Quel che non mi è piaciuto è stato lo sfruttamento che Moore ha fatto della madre del soldato: molto commovente il momento della lettera, ma la seconda comparsa della donna io non me la aspettavo e sinceramente mi è un po' saltata un po' al naso la mosca.
Per il resto più che un film sull'undici settembre, sulla guerra in Irak e su quella in Afghanistan, è un film contro Bush, e contro un certo tipo di ideologia lobbistica ed elitaria che in un passaggio appare chiaramente.
"Turn the power to the base" potrebbe gridare Moore e io lo troverei completamente normale.
Piuttosto trovo schifoso (really, SCHIFOSO) che si faccia uso di un film per sostenere degli ideali politici che solo lontanamente sono richiamati, e mai nella concezione estrema di certi fronti (per fare un esempio, dal film non emerge il messaggio "Pace a tutti i costi", ma "Guerra come ultima estrema risorsa". La dote più grande del film sta in questo, nel palesare il fatto che Bush non abbia preso le dovute precauzioni per salvarsi dalla Guerra).
Con alcuni commenti della politica e dei giornalisti italiani su Fahreneit 9/11 io ho sinceramente, per l'ennesima volta assaggiato l'amarezza della delusione. Non c'è proprio più desiderio di far funzionare il cervello a volte qua da noi.
Ciauz
Premetto:nn ho visto il film anche se nn sono contraria a vederlo........però sono daccordo con chi sostiene che è stato fatto come propaganda politica anti-bush.Ora,questo potrebbe essere anche giusto,visto che tutti sappiamo (e nn importa che ci sia un film a dirlo....) che Bush si è servito di Bin Laden quando ne ha avuto bisogno a scopo sia economico che politico,dandogli in cambio armi e nn solo fucili e mitra........però trovo comunque tremendamente scorretto questa mossa,ecco perchè lo vedrò solo ad elezioni terminate,anche se io nn ci inzecco niente........è solo una posizione idealistica......la stessa cosa che farei se succedesse in italia con Berlusconi. ciao!
che Bush si è servito di Bin Laden quando ne ha avuto bisogno a scopo sia economico che politico,dandogli in cambio armi e nn solo fucili e mitra
Ehm...non mi sembra vero.
Negli anni 80 Bush non era presidente, ma non dico per difendere Bush perche secondo me è un incapace e pure poco aperto mentalemente
Volevo dire che finchè gli stati + potenti non se la smetteranno di voler comandare per puri interessi economici in stati in cui la situazione politica, etnica e religiosa è complessa le cose non si risolveranno mai.
Con questo non voglio giustificare atti terroristici, che sia chiaro!
Ma credo nella causa-effetto: cioè l'effetto sono gli atti terrostici, ma bisogna anche chiedersi chi è stato la causa di tutto......
si a dispetto delle mie convinzioni politiche mi è piaciuto
a tratti un po noioso ma è stato un bel film
un film che voleva mandare un messaggio, che poi si condivida o no il tipo do messaggio non vuol dire che sia un brutto film
come film gli do un 7 e mezzo
come strumento politico gli do un meno 3
ciauzz
Mi sembra abbastanza evidente quale sia la causa ^shinobi^, un'interpretazione fuori da ogni logica di un testo religioso, un fanatismo assurdo che promuove la Jihad e il suicidio in nome di essa e di Allah, queste sono le cause del terrorismo.
La globalizzazione, l'intervento dei paesi ricchi, non incidono in quel senso, tant'è che non ho mai sentito di un Indiano, di un Vietnamita, di un Koreano che si son fatti saltare in aria perchè la Nike e la CocaCola governavano il loro paese.
Stiamo attenti a non dire enormità, per favore.
Ciauz
ah non so se nel 3D lo avete gia detto
adesso negli stati uniti un ragazzo di 23 anni ha diretto la "risposta" al film di Moore, intitolato "Moore odia l'america"....ma in italia non lo faranno vedere nelle sale, l'hanno detto ieri sera a radiodeejey
ah non so se nel 3D lo avete gia detto
adesso negli stati uniti un ragazzo di 23 anni ha diretto la "risposta" al film di Moore, intitolato "Moore odia l'america"....ma in italia non lo faranno vedere nelle sale, l'hanno detto ieri sera a radiodeejey
www.michaelmoorehatesamerica.com
C'è anche un trailer del film.
Ciao
Che tristezza, tra un po' arriverà il contro documentario tipo Michael Wilson è stato pagato dai Bush e si andrà ad oltranza...
Divertente dire che Moore odia l'america per aver fatto Farheneit 9/11, è come dire che i pacifisti del mondo odiano i loro stati...
Guerra giusta o meno ma qualcosa non torna.