L'unica cosa inverosimile per ora è la Keirolona versione bellicosa...
Per il resto l'Artù romano è una delle interpretazioni storiche del personaggio più plausibili...
Idem per il Merlino druido...
L'unica cosa inverosimile per ora è la Keirolona versione bellicosa...
Yez esatto mi riferivo proprio a questo E' quello che me lo rende alquanto inverosimile..poi per quanto riguarda
Per il resto l'Artù romano è una delle interpretazioni storiche del personaggio più plausibili...Idem per il Merlino druido...
Credo ci stia tutta
OT su Braveheart, Oscar e simili
Braveheart fa la sua sporca figura al cinema, il discorso di Wallace la prima volta ti può anche emozionare, ma poi se ci pensi un po' allora riduci il tuo giudizio.
Come film non lo metterei nella mia cineteca, se non dopo decine e decine di titoli.
Quanto agli oscar se a volte hanno coinciso con le qualità artistiche di un film non dimentichiamo mai che si tratta sempre di un premio piuttosto commerciale (non per questo esecrabile, se un film mi piace e prende decine di oscar non per questo smette di piacermi, la commercialità in un film secondo me non influisce sulle sue qualità artistiche).
Anche il gladiatore manca di epicità profonda, non fosse per un buco clamoroso nella sceneggiatura, il passaggio di Massimo dalla sua villa bruciata in Spagna (in un epoca in cui la penisola iberica era seconda solo all'Italia come civilizzazione e romanizzazione) al mercato di schiavi in Africa. E sono passato sopra alla mancanza totale di verosomiglianza storica.
Un film che potrei portare ad esempio di epicità è sicuramente L'ultimo dei Mohicani, non ne cito altri per brevità.
Fine OT
VORREI CITARE UN FIL CHE MI E' RIMASTO IMPRESSO PER QUANTO MI HA FATTO SCHIFO:
IL PRIMO CAVALIRE CON RICHARD GEAR....qualcuno se lo ricorda?
Hmm per quel che riguarda Bravehaert l avrò visto almeno 20 volte e ogni volta mi emoziona come la prima...stessa cosa per il Gladiatore che almeno 4 o 5 volte è stato visionato...
Per quel che riguarda il Primo Cavaliere, è un pò troppo baroso, ma l ho trovato cmq un buon film, con certi momenti abbastanza epici quale la fine...Connery nei panni di Artù poi è il massimo.
Per quel che riguarda il Primo Cavaliere, è un pò troppo baroso, ma l ho trovato cmq un buon film, con certi momenti abbastanza epici quale la fine...Connery nei panni di Artù poi è il massimo.
Ecco, hai detto tutto
Chiuderei la discussione (da parte mia ovvio ), i nostri gusti sono troppo diversi. Sean Connery è un grande (vedi anche Robin e Marian), ma non per questo ha fatto solo film belli. Il primo cavaliere merita di essere classificato tra i film inguardabili, peggio de Il destino di un cavaliere (che almeno si prende in giro da solo).
Per quanto riguarda i film inguardabili c'è un 3D apposito, qui si parla di fantasy (e il ciclo arturiano non è propriamente fantasy).
Chiuderei anch io il discorso sui film epici...troppi gusti diversi.
Vorrei solo dire che forse sono stato frainteso...a me il Primo Cavaliere piaciuto abbastanza, ed è di diritto tra i mei 30 film preferiti direi...come bella scene epiche la fine,intendevo la scena che Artù morto viene fatto bruciare sulla zattera... poi cmq de gustibus, cmq per me meglio il Primo Cavaliere di film come Excalibur...
Poi ognuno la veda a modo suo..
Trai film fantasy aggiungerei "Le avventure del Barone di Munchausen"
Trai film fantasy aggiungerei "Le avventure del Barone di Munchausen"
E perchè non I viaggi di Gulliver?
Perchè non sono film fantasy. La codificazione del fantasy è un po' più ristretta (qualcuno non inserisce nel fantasy neppure Harry Potter). In effetti neppure Excalibur è fantasy.
La mia codificazione di fantasy non è così ristretta, si parla dell'Odissea come di un possibile fantasy quindi fatti il conto.
Sinceramente io per fantasy intendo solo il fantasy "maturo" e non anche le classiche storielle più leggere o infantili come il Barone o Harry Potter.
Ehehe in effetti Aegon non ha tutti i torti Tuttavia anche io tendo a fare come Ghost e Blind,ad escludere cioè dal fantasy "duro e puro" tutti i film "fantastici"
Perchè non sono film fantasy. La codificazione del fantasy è un po' più ristretta (qualcuno non inserisce nel fantasy neppure Harry Potter). In effetti neppure Excalibur è fantasy.
esiste davvero una formula matematica per catalogare i vari stili letterari (e di conseguenza i film)?
mi sembra che etichettare in maniera così rigida un opera piuttosto che un altra sia mooolto limitativo, se per fantasy intendete elfi, goblin, etc. la maggior parte dei romanzi ritenuti fantasy (compresi quelli di Martin) non lo sono.
spero che nessuno si senta toccato da questa considerazione, che esprime unicamente il mio pensiero
ciauz
esiste davvero una formula matematica per catalogare i vari stili letterari (e di conseguenza i film)?
In realtà esiste una specie di codificazione, che può valere sia per i film che per i libri. Ovvero esistono certe regole, certi stili, certe ambientazioni che permettono la catalogazione, comunemente accettata, di un film o di un libro.
Ad esempio per il fantasy l’ambientazione deve essere in un mondo estraneo al nostro (distante nel tempo o nello spazio), in cui la tecnologia ha un ruolo limitato ed è ferma circa al nostro medioevo, dove esiste la magia (con una diffusione che può variare significativamente), in cui possono essere presenti altre razze, con una loro cultura, una loro società.
Come puoi catalogare un film di guerra, o un poema epico (genere che è scomparso), così è possibile catalogare un film o un romanzo fantasy. Chiaramente esistono quindi le contaminazioni. Alcuni libri (/film) non possono essere classificati solo come appartenenti ad un genere, ma a due o più.
In un 3D su Harry Potter (nel forte orientale) Gil Galad ha riportato una buona definizione di fantasy, comunemente accettata. Vi consiglio di andarla a leggere.
In ogni caso ricordiamoci che la codificazione del genere fantasy è stata effettuata solo nel secolo scorso, con l’apparizione dei primi libri di Conan (che è al limite del fantasy) e soprattutto con l’uscita dell’opera di Tolkien.
Chiaro che poi ognuno può dare un significato diverso alla parola fantasy, ma poiché occorre comunicare tra persone diverse è bene cercare di utilizzare la stessa parola con il significato che tutti le danno. Altrimenti non ci si può davvero comprendere.
Non basta quindi che ci siano delle spade, un’armatura e un mago perché si possa parlare di fantasy. Dopotutto questi elementi erano ben presenti anche nelle fiabe. Altrimenti anche Schrek è fantasy.
sei stato molto chiaro, e in parte condivido quello che dici, ma la mia voleva essere una provocazione, porre dei margini così delineati mi fà tornare in mente una scena di un film che sicuramente tutti abbiamo visto: l'attimo fuggente, e precisamente quando il professore spiega come etichettare un opera.
Per esempio, adesso sto leggendo la saga di Aquasilva, non trovo dubbio che questa sia una saga fantasy eppure secondo il tuo ragionamento ci sarebbe troppa tecnologia....(per chi avesse letto il libro sto parlando delle mante ovvero di sommergibili con i rispettivi porti sottomarini).
altro esempio: nella saga di shannara non è così, tanto è vero che ne "il viaggio delle ierle" ci troviamo un super computer... e anche nei libri prima il principe menion Leah si imbatte in "mostri" resistiti alla catastrofe (non ricordo se viene chiamata così, ma penso che il senso sia chiaro)è ferma circa al nostro medioevo
ciauz