Uhm, credo che il concetto piùcorretto l'abbia espresso Jeasdhit...
Ritengo cmq che anche il "vecchio Jaime" avrebbe aiutato Tyrion: non a caso quest'ultimo ha sempre detto chesuo fratello era l'unico che gli voleva bene, e il Folletto non mi sembra il tipo da millantare amicizie a caso...
SPOILERS PORTALE
Non sono d'accordo.
Il vecchio Jaime avrebbe, per il bene che voleva al Folletto, convinto Cersei in ogni modo a mandarlo dai GdN. Mai avrebbe rischiato l'ira, e l'odio, totale della sorella liberandolo e aiutandolo a fuggire.
Non avrebbe rischiato l'amore della sorella (se così si può definirlo) per salvare chicchessia.
Ciauz
Una frase che descrive bene Jaime ed il suo cambiamento è: "Un vero unomo non fa ciò che deve ma fa ciò che vuole"
Questo era ed è in parte Jaime Lannister.
Si sveglia la mattina ed aspetta di scoprire cosa farà ...
E' uno dei personaggi peggiori della saga, uccide Aerys per capriccio e non per vera necessità venendo meno al suo giuramento di cappa bianca. Giuramento preso giusto per farsi la sorellina. L'omicidio di Aeryr era perfettamente inutile in quanto Rossart era già morto e la Fortezza Rossa era già in mano ai Lannister, quando Jaime ricorda l'accaduto ricorda anche che subito dopo aver ucciso Aerys gli uomini dei Lannister hanno fatto irruzione nella sala del trono scoprendolo. E' per questo che non vedo attenuanti. L'omicidio degli altri piromanti avviene nei giorni seguenti a dimostrazione di come l'unico importante da eliminare fosse Rossart. Jaime vive anche nell'arroganza e nella superbia di essere un Lannister e una delle migliori lame di Westeros, poi quando uccide Bran non lo fa per la ragion di stato ma per non farsi beccare, neanche lui sarebbe sopravvisuto alla vendetta di Robert. Di recente c'è stato un cambiamento ma che per ora non mi sembra radicale, per ora Jaime Lannister è ancora simile al Cavaliere dell'Albero che Ride e non ad Arthur Dayne ma potrà avvicinarsi alla mitica Spada dell'Alba solo non è detto. Ha fatto troppo poco rispetto ai crimini che ha commesso.
Per quel che riguarda Cat direi che è uno dei personaggi più deboli della storia, non riesce a prendere una decisione a lungo termine che abbia buoni risultati. Cerca di salvare tutti e mette nei casini tutti, ha sesto senso ma dice sempre la cosa sbagliata. Accusa gli altri di non capire ma è lei che non capisce. Alla fine massacrata dagli eventi più forti di lei cade in disperazione e follia. Per certi versi è scusabile ma è patetica con Jon prima della partenza per la Barriera, imperdonabile, dimostra di essere una persona misera.
Su Cat ho già detto troppo, e se tu la trovi misera non ti contesto.. è un'opinione.
Anch'io la volevo schiaffeggiare per come tratta Jon..ma questo è un difetto suo non un vizio interiore. (Ho visto di peggio.. vedi Lysa..)
Concordo invece che la mano mozzata abbia rimesso in sensto la mente di Jaime,e che gli abbia aperto gli occhi su molte cose (quando dicevo non un totale combiamento intendevo questo..)
Non condivido invece il fatto che Jaime abbia ucciso Aerys per capriccio... non stiamo mica parlando di Joffrey!
Anche Gerol Hightower ( si scrive così ?) dopo aver visto la fine dei due Stark, guarda Jaime lo afferra e gli ricorda di essere fedele.. non perchè ha visto di certo quanto era divertito.. ma perchè avrà notato qualcosa di preoccupante.
Jaime ha uccido Aerys dopo aver saputo dell'alto fuoco e aver testato la sua crudeltà ...altro che per capriccio.. con Rossart ucciso restavano ancora molti piromanti a cui ordinare di dare il via all'incendio e riporto le TESTUALI parole del libro che ora è sotto ai miei occhi:" Uccisi lui per primo. (Rossart) E poi uccisi Aerys, evitando che quel demente potesse trovare qualcun altro per portare il messaggio ai piromanti.."
Non mi sembra granchè come capriccio.. mi sembra una motivazione ovvia...
Riguardo a Cat è misera appunto per come tratta Jon, è sia un suo difetto che un vizio interiore visto che si comporta così perchè non sa come altro sfogare la frustazione di trovarsi di fronte il frutto del tradimento di suo marito.
Incolpa Jon invece di Ned.
Per quel che riguarda Jaime ribadisco il capriccio visto che leggendo la descrizione della morte di Aerys troverai anche che l'uccisione del re avviene poco prima che gli armati Lannister irrompano nella sala del trono quindi non vedo come si potessero trovare altri messaggeri per avvisare i piromanti.
Si, ma Jaime agisce per necessità , non poteva mica sapere il millisecondo in cui quelli sarebero entrati! E poi non era Aerys a dover correre ad appiccare il fuoco, ma sarebbe bastato trovare un messo che scappasse dalla parte opposta a quella da cui entravano i soldati e che urlasse a un piromante di appiccare.. mille cose potevano andare storte : bastava un imprevisto a impedire agli armigeri di fermare o intercettare o impedire l'arrivo del messaggio.. se avessero fallito?
Jaime doveva agire in fretta.. si parlava di minuti non di ore..
Jaime sapeva che la Fortezza Rossa era già caduta in mano ai Lannister, aveva fretta per quello.
Aerys prigioniero nella Sala del Trono con chi avrebbe parlato? Con nessuno e Jaime avrebbe cmq avuto il tempo di uccidere i Piromanti rimanenti se così gli aggradava.
Credo che più della necessità , Jaime sia stato spinto dal desiderio di gloria personale... Insomma... L'omaggio al caro papà che stava mettendo a ferro e fuoco Approdo del Re!
Dopotutto, le parole:" Uccisi lui per primo. (Rossart) E poi uccisi Aerys, evitando che quel demente potesse trovare qualcun altro per portare il messaggio ai piromanti..." a me suonano più come un tentativo di giustificazione per un fatto di cui si è ancora tormentati che come motivazione pura e semplice di un atto ormai relegato al passato.
Secondo me quelle parole non erano giustificazioni o cosa dal momento che non l'hanno obbligato a confessare, ma lo ha detto di sua sponte.
E Brienne non mi sembra ricoprire un ruolo tale nella vita di Jaime da giustificare una menzogna quindi..
E cmq i piromanti non andavano mica in giro per la città con scritto sulla maglietta a lettere fosforescenti :" Ragazzi sono un piromante e vi stò per arrostire!" E poi il castello non era ancora in mano ai Lannister ma solo la città , se fosse arrivato un messo urlando qualcosa a un tizio.. chi diamine lo avrebbe più trovato in quel casino ?
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Secondo me quelle parole non erano giustificazioni o cosa dal momento che non l'hanno obbligato a confessare, ma lo ha detto di sua sponte.
E Brienne non mi sembra ricoprire un ruolo tale nella vita di Jaime da giustificare una menzogna quindi..
E cmq i piromanti non andavano mica in giro per la città con scritto sulla maglietta a lettere fosforescenti :" Ragazzi sono un piromante e vi stò per arrostire!" E poi il castello non era ancora in mano ai Lannister ma solo la città , se fosse arrivato un messo urlando qualcosa a un tizio.. chi diamine lo avrebbe più trovato in quel casino ?
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Concordo in pieno con Jeasdhit.
Non si poteva rischiare la vita di mezzo milione di persone per un folle!
Boh... non so, ma questa diatriba non mi ha molto convinto. Non credo che si possa definire così seccamente Jaime un martire e Catelyn un'egoista, in realtà sono due figure piuttosto complesse...
Jaime, effettivamente, d quando ha il suo PdV personale diventa una figura molto sfaccettata, una persona orgogliosa, eroica, temeraria, estremamente presuntuosa, oltraggiosa verso chi soltanto lo infastidisce, con una certa puzza sotto il naso direi pure (a parte la sua famiglia, i maestri del suo passato e forse dopo un poco Brienne, sembra non avere rispetto quasi per nessuno). E' vero, è arrivato a compromettere il suo onore ed il suo nome uccidendo Aerys e i suoi piromanti per salvare Approdo del Re, ma dimentichiamo che prima del popolo c'era anche la sua famiglia. Era stato messo ad un bivio: il re o la famiglia, e la città è venuta dopo. Che invece si venga a dire che buttare Bran dalla torre sia stato un atto altruistico, sono assai scettico a riguardo: a parte che oltre Cersei avrebbe protetto se' stesso, poi si trattava sempre della persona da lui più amata, e l'altruismo spesso consiste nel difendere anche le persone che ti conoscono poco. Ha un suo lato 'buono', ma di qua a santificarlo, Vaina, direi che ci sono passi (ottime motivazioni, comunque)
Catelyn... dai, io non capisco come possiate odiarla così tanto. Ha fatto molti errori, e per questo ha indirettamente causato in parte la morte di Eddard (sebbene lui in realtà si sia condannato da solo dopo la morte di Robert, scegliendo di essere uomo onorevole fino in fondo e di non piegarsi ai Lannister); odia a morte Jon, etc... ma è prima di tutto una figura estremamente umana, fragile e piena di dubbi, che cerca di vivere e lottare per quello in cui crede: Famiglia, dovere onore. Cat ha a cuore prima di tutto la sua famiglia, più che se' stessa (definirla egoista non spiegherebbe ad esempio i suoi dubbi di fronte ad un Robb divenuto re); e per questo dovrebbe essere una persona da odiare ? Scusate, ma di fronte ad un Lord Tywin che per la sua famiglia (non credo proprio che un uomo di quel calibro agisca per il potere personale, soprattutto alla sua età ) ha fatto quello che ha fatto, una Catelyn che, forse per mancanza di astuzia o semplicemente per valori diversi, non ha mai ricorso all'uso di tradimenti e complotti, anzi spesso è stata ingenua, è da deplorare ? Sono tante le persone che in buona fede, nel ciclo, commettono gravi errori e pregiudicano l'operato loro e per gli altri, Eddard per primo, e Cat ne ha commessi... non si può non ammettere che sia una persona dalla morale chiusa, che spiega l'odio con cui tratta Jon, impulsiva e restia ad uscire dal 'guscio' familiare, piuttosto moralista ma anche capace di una certa arguzia (fosse stata un'ochetta non avrebbe all'inizio disperato per il matrimonio tutto sbagliato di Robb)... però comunque definirla 'cervello che non va' è proprio un'esagerazione
Spero di essere stato chiaro, conciso e peace&love :smack:
Ottima analisi, anche eprché sono pienamente d'accordo!!
Per Jeah: scusami, ma sono pienamente convinto che la frase di Jaime sia una sorta di mantra che si è ripetuto nel corso degli anni per scacciare i sensi di colpa, fino a diventarne insensibile...
Nessun desiderio di santificare/martirizzare Jaime o di condannare Catelyn.
Volevo solo far notare la profonda differenza che incorre fra i due personaggi, che li pone agli esatti antipodi.
-Jaime agisce per gli altri (nel bene o nel male).
-Catelyn agisce per se stessa (sempre nel bene o nel male).
Ciao!
Boh, sarà ma, a parte che Jaime è ambiguissimo come pochi, anche su Cat continuo a non sentirmi d'accordo...
-Jaime agisce per gli altri (nel bene o nel male).
Jaime non agisce per gli altri, è manovrato dagli altri. Per sua stessa ammisione quando riflette sulla perdita della mano destra, la mano della spada.
Per quel che riguarda l'uccisione di Aerys.
SE leggete la parte in cui Jaime ricorda il fatto viene detto che gli armati Lannister entrarono nella stanza del trono giusto per vedere Jaime che uccide Aerys quindi la Fortezza Rossa (palazzo reale) era per forza nelle mani dei Lannister. Aerys non aveva spazio di manovra.