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Jaime e Catelyn
V di Vainamoinen
creato il 27 maggio 2004

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Fede Stark
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Fede Stark
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Inviato il 14 giugno 2004 15:29

giuramento generico di un cavaliere = difendere i deboli

 

giuramento di una cappa bianca = difendere il re

 

"eticamente" quale dei due è piu importante per una cappa bianca?


S
Ser Loras Tyrell
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 14 giugno 2004 22:58

Scusa ma tu credi realmente che Jaime abbia compiuto quel che ha compiuto in base ad un ragionamento etico e non in base a una decisione basata sulla voglia di apparire e di dare il suo contributo alla guerra del padre? ^_^ In altre parole...ha accoppato il re perchè voleva fare del bene ai poveretti (dei quali non mi pare gli freghi assolutamente niente :shock: ) o solo per mettersi in mostra davanti al regno intero,spinto dall'età  che porta seco un pizzico di megalomania? :stralol:

 

 

 

:stralol:


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Fede Stark
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Fede Stark
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Inviato il 14 giugno 2004 23:55
ha accoppato il re perchè voleva fare del bene ai poveretti

spoiler

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

io sono convinto di questo o meglio che cosa doveva fare vedere approdo del re bruciare?

aggiungici anche che non "poteva assassinare suo padre

 

il discorso sulla megalomania non lo avevo proprio preso in considerazione, è un punto di vista interessante

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fine spoiler


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Ser Loras Tyrell
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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 15 giugno 2004 2:47

SPOILER

 

 

 

 

 

 

io sono convinto di questo o meglio che cosa doveva fare vedere approdo del re bruciare?

aggiungici anche che non "poteva assassinare suo padre

 

Interessante sotto lìottica umana non l'avevo mai visto jaime..e fatico ancora a vedercelo ^_^

 

Quanto al padre...beh avrebbe potuto opporsi senza bisogno di uccidere..no? :stralol: Quantomeno avrebbe tenuto fede al giuramento e ora vivrebbe meglio :shock:

 

 

 

FINE SPOILER

 

 

 

:stralol:


L
Lady delle Foglie
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Lady delle Foglie
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Inviato il 23 giugno 2004 21:11

a me piacciono sia Catelyn che Jaime...

 

Cat si ritrova a fare delle scelte sbagliate con le migliori intenzioni, e di questo io non mi sento di fargliene una colpa.

 

per quanto riguarda le azioni discutibili di Jaime, c'è da considerare un fatto importante, che è l'evoluzione del personaggio: il Jaime che fa quello che fa all'inizio di "il trono di spade" non è lo stesso Jaime che vediamo alla fine de "il portale delle tenebre".... ne ha passate di vari generi ed è indiscutibilmente cambiato.


V
Vainamoinen
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Vainamoinen
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Inviato il 24 giugno 2004 11:28 Autore

E ridalle con questa evoluzione del personaggio... Ma perchè, perchè?

 

Jaime è sempre stato lo stesso, sarà  cambiato un poco, ma non di tanto. quel che è cambiato è il modo di presentarlo da parte di GRRM.


D
Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 24 giugno 2004 12:05

No, Vaina, non credo si possa dire che Jaime non abbia avuto un'evoluzione radicale.

Sono le sue parole che ci dicono che lui si SENTE cambiato. E nessuno più del diretto interessato può saperlo no?!

 

Il suo approccio alla vita è mutato e credo sia piuttosto evidente (quel che pensa di se stesso, ad esempio, è estremamente importante. La presa di coscienza del suo essere solo una "mano della spada" e nulla più è fondamentale).

 

 

 

 

Ciauz >_>


V
Vainamoinen
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Vainamoinen
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Inviato il 24 giugno 2004 18:36 Autore

Ma questo è avvenuto all'esterno, un cambiamento più che altro fisico. Dentro di sè è sempre stato lo stesso. Il divenire monco avrà  affinato i suoi comportamenti, ma nulla di più. Già  prima di incontrare i Bravi Camerati era cmq una persona tutto sommato buona, anche se disillusa e amareggiata.


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 24 giugno 2004 18:47

Non sono d'accordo.

 

Prima di venire catturato e tenuto prigioniero a DdA non si sarebbe mai lasciato scalfire dalla posizione di Brienne.

Prima di venire mutilato dai Bravi Camerati non si sarebbe mai preoccupato della situazione della Guardia Reale, non credo avrebbe sentito allo stesso modo il peso della responsabilità  su di se.

 

I comportamenti ti danno un'idea della motivazione (soprattutto per uno come Jaime è valido, lui fa quello che gli passa per la testa, sempre) e le motivazioni ti danno un'idea della persona.

I comportamenti di Jaime sono cambiati rispetto al passato, le motivazioni che lo spingevano a compiere certe azioni (includo anche "l'amore" per Cersei, che cambierà  nell'immediato futuro, imho) sono mutate.

E lui è una persona diversa, come tutto questo dimostra.

 

Che poi il suo carattere sia abbastanza immutato è chiaro, ma il carattere è differente dal sistema di valori.

 

 

Ciauz >_>


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Vainamoinen
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Vainamoinen
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Inviato il 27 giugno 2004 12:29 Autore

A mio avviso sono gli atteggiamenti degli altri che son cambiati nei suoi confronti...

 

Cersei inizia a disprezzare il gemello, e Jaime si accorge di come si è incattivita. Al contrario Brienne comincia ad apprezzarlo, e da qui il comportamento più condiscendente dello Sterminatore nei suoi confronti.

In fin dei conti Jaime è sempre stato buono: è l'unico che ha sempre voluto bene a Tyrion!!!



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 27 giugno 2004 13:56

SPOILER PORTALE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Jaime del Trono di Spade non avrebbe cercato di sondare il carattere delle altre cappe bianche per vedere cosa poteva tirare fuori da quel gruppo orami degenerato, non si sarebbe fatto problemi esistenziali nel leggere le righe scritte su di lui da Selmy, non avrebbe avuto sensi di responsabilità  nel sapere che da allora in poi tutto quello che sarebbe stato scritto su di lui sarebbe stato lui stesso a deciderlo...

Come fai a dire che non è cambiato???


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

V
Vainamoinen
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Vainamoinen
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Inviato il 27 giugno 2004 17:41 Autore

E come fai a dirlo, scusa? La tua affermazione è basata su illazioni... Avessimo avuto Jaime come PdV fin dal'inizio, potrei capirlo... ma siccome il Kingslayer diventa tale solo in a SoS, cioè quando "improvvisamente" appare diverso rispetto agli altri due libri, la tua affrermazione non sta in piedi. Al contrario, se è vero che non conosciamo bene Jaime, in quanto secondo gli altri PdV lo Sterminatore è un mammasantissima alla Pelide Achille, possiamo ben vedere i cambiamenti degli altri nei suo confronti.

 

Da ciò il mio ragionamento.


J
Jeasdhit
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Jeasdhit
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Inviato il 27 giugno 2004 18:52

Secondo me hanno ragione entrambi gli schieramenti:

 

 

 

 

SPOILERS

 

 

 

 

 

 

Jaime : all'inizio del libro Jaime sembra una persona crudele e affine al carattere di Cersei.. ma in fondo quella che ci viene fatta passare per crudeltà  è un'autodifesa di Jaime stesso.

 

Insomma lui tradisce un giuramente e uccide Aerys.. anche se non credo che l'unico motivo sia stata la gloria.. perchè altrimenti l'avrebbe fatto prima.. non dopo aver visto la fine dei due Stark e la storia dell' altofuoco.. secondo me Jaime ha deciso di smettere di seguire un folle e crudele re!

 

Certo sbaglia.. ma solo dal lato etico.. da quello umano, ha la mia approvazione.

 

Ucciso il re, fa la spacconata e si fa trovare sul trono da Ned.. ma non penso che Jaime se veramente voleva uccidere Aerys solo per stare su quel sedile, non avesse pensato alle conseguenze..

 

Che infatti si rivelano brutali per lui.. rinnegato da tutti viene considerato un criminale della peggior specie.. e soprattutto non lascia le cappe bianche.

Questa scelta però non diepnde dal fatto che lui si ritenga nel giusto, ma dal fatto che se se ne andava perdeva Cersei....e bè fate voi..

 

 

Quindi Jaime si sente frustrato, e questa frustrazione sfocia in una vena di violenza e acredine verso chi gli stà  intorno. Ecco che comincia a disinteressarsi degli altri..e di tutto (fuorchè della sorellina)

 

Il cambiamento avviene dopo la sua cattura: lo Zio ci fa conoscere come veramente era Jaime attraverso il viaggio di ritorno. Brienne e Catelyn contribuiscono al risanamento della ferita: Brienne è la prima con cui si confida e da lì si rende conto che se non recupera in fretta il tempo e le cose che ha lasciato indietro distruggerà  del tutto la sua poca dignità  rimasta.

 

E l'uomo che decide, non il cavaliere, ed ecco che comincia a prendere in mano le sue responsabilità : come dire a Tyrion la vertità  su Tisha, come occuparsi della guardia reale, come lasciare andare Brienne.

 

Jaime non è cambiato, nel senso drastico della parola, ma si è risvegliato. Dopo un lungo sonno.

 

ed ecco un nuovo polpettone dei mei.. scusate.. sono troppo prolissa...

 

 

Beric grazie del complimento.. :wub:



Lord Beric
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Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Inviato il 27 giugno 2004 21:46

E qui ne scappa un altro... Complimenti di nuovo per l'analisi... Se avrò bisogno di un consulto psicologico, mi farò dare il tuo numero... :wub:

 

 

 

Però in questo caso credo che Jaime abbia subito un vero e proprio cambiamento, anche al di là  del fatto che compare come PdV mentre all'inizio no.

Infatti vediamo che tutti i personaggi che prima erano legati a lui ora lo disprezzano: il padre, la sorella. Perché dovrebbero mutare così atteggiamento verso di lui? Perché, se non perché Jaime stesso non è più quello di prima?


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 27 giugno 2004 21:54

Sinceramente non sono d'accordo in toto.

 

In molti punti trovo giustissima l'analisi di Jeah (che non è stata poi così prolissa :wub: dovresti vedere alcuni miei post fiume) ma non mi sembra che converga verso la staticità  di Jaime.

Il cambiamento di Jaime, mi ripeto, ci è testimoniato da lui stesso, è lui stesso a sentirsi diverso.

Quello che dice Jeah sulla bontà  di fondo di Jaime è, imho, verissimo. Così come sono d'accordo sul fatto che il suo modo è un modo di "difendersi".

Questo atteggiamento però (se volete, paradossalmente, questa insicurezza) viene a mancare nel momento in cui perde anche la sua più grande certezza, la sua abilità  con la spada.

E quindi qualcosa cambia in lui, forse trova la forza per essere più se stesso, ma qualcosa è palesemente cambiato.

Qualcosa che lo porta, appunto, a preoccuparsi di altro oltre che della sorella (per questo si prende "cura" della guardia reale in maniera seria, per questo si preoccupa di aiutare Tyrion contro il volere di Cersei, per questo affronta il padre sulla successione a Castel Granito).

 

 

 

 

Ciauz :wub:


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