giuramento generico di un cavaliere = difendere i deboli
giuramento di una cappa bianca = difendere il re
"eticamente" quale dei due è piu importante per una cappa bianca?
Scusa ma tu credi realmente che Jaime abbia compiuto quel che ha compiuto in base ad un ragionamento etico e non in base a una decisione basata sulla voglia di apparire e di dare il suo contributo alla guerra del padre? In altre parole...ha accoppato il re perchè voleva fare del bene ai poveretti (dei quali non mi pare gli freghi assolutamente niente ) o solo per mettersi in mostra davanti al regno intero,spinto dall'età che porta seco un pizzico di megalomania?
ha accoppato il re perchè voleva fare del bene ai poveretti
spoiler
io sono convinto di questo o meglio che cosa doveva fare vedere approdo del re bruciare?
aggiungici anche che non "poteva assassinare suo padre
il discorso sulla megalomania non lo avevo proprio preso in considerazione, è un punto di vista interessante
fine spoiler
SPOILER
io sono convinto di questo o meglio che cosa doveva fare vedere approdo del re bruciare?aggiungici anche che non "poteva assassinare suo padre
Interessante sotto lìottica umana non l'avevo mai visto jaime..e fatico ancora a vedercelo
Quanto al padre...beh avrebbe potuto opporsi senza bisogno di uccidere..no? Quantomeno avrebbe tenuto fede al giuramento e ora vivrebbe meglio
FINE SPOILER
a me piacciono sia Catelyn che Jaime...
Cat si ritrova a fare delle scelte sbagliate con le migliori intenzioni, e di questo io non mi sento di fargliene una colpa.
per quanto riguarda le azioni discutibili di Jaime, c'è da considerare un fatto importante, che è l'evoluzione del personaggio: il Jaime che fa quello che fa all'inizio di "il trono di spade" non è lo stesso Jaime che vediamo alla fine de "il portale delle tenebre".... ne ha passate di vari generi ed è indiscutibilmente cambiato.
E ridalle con questa evoluzione del personaggio... Ma perchè, perchè?
Jaime è sempre stato lo stesso, sarà cambiato un poco, ma non di tanto. quel che è cambiato è il modo di presentarlo da parte di GRRM.
No, Vaina, non credo si possa dire che Jaime non abbia avuto un'evoluzione radicale.
Sono le sue parole che ci dicono che lui si SENTE cambiato. E nessuno più del diretto interessato può saperlo no?!
Il suo approccio alla vita è mutato e credo sia piuttosto evidente (quel che pensa di se stesso, ad esempio, è estremamente importante. La presa di coscienza del suo essere solo una "mano della spada" e nulla più è fondamentale).
Ciauz
Ma questo è avvenuto all'esterno, un cambiamento più che altro fisico. Dentro di sè è sempre stato lo stesso. Il divenire monco avrà affinato i suoi comportamenti, ma nulla di più. Già prima di incontrare i Bravi Camerati era cmq una persona tutto sommato buona, anche se disillusa e amareggiata.
Non sono d'accordo.
Prima di venire catturato e tenuto prigioniero a DdA non si sarebbe mai lasciato scalfire dalla posizione di Brienne.
Prima di venire mutilato dai Bravi Camerati non si sarebbe mai preoccupato della situazione della Guardia Reale, non credo avrebbe sentito allo stesso modo il peso della responsabilità su di se.
I comportamenti ti danno un'idea della motivazione (soprattutto per uno come Jaime è valido, lui fa quello che gli passa per la testa, sempre) e le motivazioni ti danno un'idea della persona.
I comportamenti di Jaime sono cambiati rispetto al passato, le motivazioni che lo spingevano a compiere certe azioni (includo anche "l'amore" per Cersei, che cambierà nell'immediato futuro, imho) sono mutate.
E lui è una persona diversa, come tutto questo dimostra.
Che poi il suo carattere sia abbastanza immutato è chiaro, ma il carattere è differente dal sistema di valori.
Ciauz
A mio avviso sono gli atteggiamenti degli altri che son cambiati nei suoi confronti...
Cersei inizia a disprezzare il gemello, e Jaime si accorge di come si è incattivita. Al contrario Brienne comincia ad apprezzarlo, e da qui il comportamento più condiscendente dello Sterminatore nei suoi confronti.
In fin dei conti Jaime è sempre stato buono: è l'unico che ha sempre voluto bene a Tyrion!!!
SPOILER PORTALE
Il Jaime del Trono di Spade non avrebbe cercato di sondare il carattere delle altre cappe bianche per vedere cosa poteva tirare fuori da quel gruppo orami degenerato, non si sarebbe fatto problemi esistenziali nel leggere le righe scritte su di lui da Selmy, non avrebbe avuto sensi di responsabilità nel sapere che da allora in poi tutto quello che sarebbe stato scritto su di lui sarebbe stato lui stesso a deciderlo...
Come fai a dire che non è cambiato???
E come fai a dirlo, scusa? La tua affermazione è basata su illazioni... Avessimo avuto Jaime come PdV fin dal'inizio, potrei capirlo... ma siccome il Kingslayer diventa tale solo in a SoS, cioè quando "improvvisamente" appare diverso rispetto agli altri due libri, la tua affrermazione non sta in piedi. Al contrario, se è vero che non conosciamo bene Jaime, in quanto secondo gli altri PdV lo Sterminatore è un mammasantissima alla Pelide Achille, possiamo ben vedere i cambiamenti degli altri nei suo confronti.
Da ciò il mio ragionamento.
Secondo me hanno ragione entrambi gli schieramenti:
SPOILERS
Jaime : all'inizio del libro Jaime sembra una persona crudele e affine al carattere di Cersei.. ma in fondo quella che ci viene fatta passare per crudeltà è un'autodifesa di Jaime stesso.
Insomma lui tradisce un giuramente e uccide Aerys.. anche se non credo che l'unico motivo sia stata la gloria.. perchè altrimenti l'avrebbe fatto prima.. non dopo aver visto la fine dei due Stark e la storia dell' altofuoco.. secondo me Jaime ha deciso di smettere di seguire un folle e crudele re!
Certo sbaglia.. ma solo dal lato etico.. da quello umano, ha la mia approvazione.
Ucciso il re, fa la spacconata e si fa trovare sul trono da Ned.. ma non penso che Jaime se veramente voleva uccidere Aerys solo per stare su quel sedile, non avesse pensato alle conseguenze..
Che infatti si rivelano brutali per lui.. rinnegato da tutti viene considerato un criminale della peggior specie.. e soprattutto non lascia le cappe bianche.
Questa scelta però non diepnde dal fatto che lui si ritenga nel giusto, ma dal fatto che se se ne andava perdeva Cersei....e bè fate voi..
Quindi Jaime si sente frustrato, e questa frustrazione sfocia in una vena di violenza e acredine verso chi gli stà intorno. Ecco che comincia a disinteressarsi degli altri..e di tutto (fuorchè della sorellina)
Il cambiamento avviene dopo la sua cattura: lo Zio ci fa conoscere come veramente era Jaime attraverso il viaggio di ritorno. Brienne e Catelyn contribuiscono al risanamento della ferita: Brienne è la prima con cui si confida e da lì si rende conto che se non recupera in fretta il tempo e le cose che ha lasciato indietro distruggerà del tutto la sua poca dignità rimasta.
E l'uomo che decide, non il cavaliere, ed ecco che comincia a prendere in mano le sue responsabilità : come dire a Tyrion la vertità su Tisha, come occuparsi della guardia reale, come lasciare andare Brienne.
Jaime non è cambiato, nel senso drastico della parola, ma si è risvegliato. Dopo un lungo sonno.
ed ecco un nuovo polpettone dei mei.. scusate.. sono troppo prolissa...
Beric grazie del complimento..
E qui ne scappa un altro... Complimenti di nuovo per l'analisi... Se avrò bisogno di un consulto psicologico, mi farò dare il tuo numero...
Però in questo caso credo che Jaime abbia subito un vero e proprio cambiamento, anche al di là del fatto che compare come PdV mentre all'inizio no.
Infatti vediamo che tutti i personaggi che prima erano legati a lui ora lo disprezzano: il padre, la sorella. Perché dovrebbero mutare così atteggiamento verso di lui? Perché, se non perché Jaime stesso non è più quello di prima?
Sinceramente non sono d'accordo in toto.
In molti punti trovo giustissima l'analisi di Jeah (che non è stata poi così prolissa dovresti vedere alcuni miei post fiume) ma non mi sembra che converga verso la staticità di Jaime.
Il cambiamento di Jaime, mi ripeto, ci è testimoniato da lui stesso, è lui stesso a sentirsi diverso.
Quello che dice Jeah sulla bontà di fondo di Jaime è, imho, verissimo. Così come sono d'accordo sul fatto che il suo modo è un modo di "difendersi".
Questo atteggiamento però (se volete, paradossalmente, questa insicurezza) viene a mancare nel momento in cui perde anche la sua più grande certezza, la sua abilità con la spada.
E quindi qualcosa cambia in lui, forse trova la forza per essere più se stesso, ma qualcosa è palesemente cambiato.
Qualcosa che lo porta, appunto, a preoccuparsi di altro oltre che della sorella (per questo si prende "cura" della guardia reale in maniera seria, per questo si preoccupa di aiutare Tyrion contro il volere di Cersei, per questo affronta il padre sulla successione a Castel Granito).
Ciauz