Non esiste un autore che possa piacere a tutti, ma stroncare così qualcuno solo perché non è piaciuto a una persona mi sembra un po' eccessivo...
Non mi piacciono tutti i suoi romanzi, reputo Cuore di luce un libro mortalmente noioso, l'idea di base de Gli eredi di Hammerfell avrebbe potuto andar bene, al limite, per un racconto, ma diluirla in un romanzo ha avuto risultati pessimi, Le rovine di Isis è decisamente eccessivo anche per la più accanita delle femministe (e non è il mio caso)... volendo potrei andare avanti ancora un po' a stroncare i suoi libri, però, oltre a questi appena citati ce ne sono altri veramente belli
Ogni volta che apro un romanzo ambientato su Darkover mi sento come se fossi appena tornata a casa da un lungo viaggio: ho la certezza di essere in un luogo nel quale mi troverò bene e dove niente potrà farmi del male. Alle volte è confortante: Martin scrive meglio della Bradley, ma con lui sono sempre sulle spine perché ho paura che da un momento all'altro possa ammazzare qualcuno! Ok, in questo tipo di mondi è normale che se sbagli ci lasci la pelle, però a volte ho bisogno di respirare con calma...
Ciao
Mi ispira vagamente, hai il nome esatto dei libri in ordine cronologico ?
Nonostante lo snobismo generale per la Bradley io ti rispondo lo stesso. A dire il vero non esiste un ordine cronologico preciso, innanzitutto perchè lei li ha scritti senza tenerne minimamente conto (per farti un esempio: La spada di Aldones e L'erede di Hastur raccontano all'incirca gli stessi eventi, o quantomeno sono ambientati nello stesso momento storico, ma sono stati scritti a anni di distanza). Per di più un pò di confusione la crea il fatto che lei non si fa il minimo scrupolo ad alterare eventi già narrati in un altro libro per esigenze di narrazzione del libro seguente, o per dirla come la dice lei "l'integrità narrativa del libro è più importante di quella della saga" (avessi mai capito chi è la madre di Cleindori, più o meno ne ho contate 4...). Insomma non ti devi immaginare una saga con personaggi che fanno un percorso (letterale o figurato) che si svolge in un determinato periodo di tempo, ma dei romanzi che raccontano uno spaccato di vita su Darkover in epoche diverse. Lo so che detta così fa passare la voglia di leggerlo, ma io l'ho letto volentieri (ovviamente alcuni libri più di altri).
Sicuramente c'è qualcuno che sa spiegarsi meglio di me... apprezza la buona volontà.
Detto ciò questa all'incirca la mia lista cronologica dei romanzi darkovani
Naufragio sulla terra di Darkover
La signora delle tempeste
La donna del falco
Il sapiente di Darkover
Gli eredi di Hammerfell
La riscoperta di Darkover
La catena spezzata (parte prima)
La spada incantata
La torre proibita
La catena spezzata (parte seconda e terza)
I regni di Darkover
La città della magia
Ritorno a Darkover
L'esiliato di Darkover
La spada di Aldones
L'erede di Hastur
Le foreste di Darkover
L'esilio di Sharra
Il ribelle di Thendara
La sfida degli Alton
La matrice ombra
quello che è uscito ora di cui non ricordo il titolo e ho la pigrizia di riguardare nei vecchi mess del forum. Cmq in inglese è Traitor's sun. Non l'ho ancora letto
Sicuramente ne avrò scordato qualcuno
La traduzione italiana di Traitor's Sun è Attacco a Darkover ed è, almeno per il momento, l'ultimo libro della serie in ordine cronologico.
I gusti sono gusti, ad alcuni non piace, ma non per questo non è una brava scrittrice!
Adoro i romanzi del ciclo di Avalon e Darkover, naturalmente questo non vuol dire che tutti i suoi romanzi mi siano piaciuti allo stesso modo, per esempio alcuni del ciclo di Darkover avrebbero anche potuto non essere scritti, ma alcuni sono davvero dei gioiellini (secondo il mio modesto parere )
Per quanto riguarda il ciclo di Avalon, certo la trama, più o meno, è sempre la stessa in tutti e quattro i libri, comunque mi sono piaciuti tutti ^_^ se ti interessa questo è l'odine cronologico:
-Le quercie di Albion
-la prima parte della Signora di Avalon (che è diviso in tre parti)
-la seconda parte della Signora
-Le nebbie di Avalon
-la terza parte della Signora
-e la Sacerdotessa di Avalon
Baciotti, Alessia
grazie 1000 per le info, siete sempre gentili.
Per adesso credo che finirò il ciclo di Avalon anche se il 2°
libro mi sta un po' pesando, poi mi sa che mi faccio una
rilettura delle cronache dello zio.
Ciao e ancora grazie !!!!!!
Scusate il ritardo.
Non voglio mettere in dubbio le sue capacità di scrittrice, ci manceìherebbe altro. Ha pubblicato solo in Italia 32 libri (più o meno), se non sapesse nemmeno scrivere allora saremmo tutti dei folli. La saga di darkover, che mi pare in Italia sia arrivata al XX libro, non l'amo perchè manca di un progetto narrativo. Darkover è un'ambientazione e quindi l'autrice può scrivere quello che le pare, di volta in volta inventadosi qualcosa di nuovo. Le trame mi danno spesso l'idea di essere "casereccie": cioè pochi personaggi e poche location. Oltretutto, e questa ammetto essere una mia carenza, non apprezzo molto la commistione tra fantasy e SF. Detto questo i 4 romanzi che ho letto della saga mi sono bastati. Può darsi che io abbia letto i peggiori (la signora delle tempeste, la donna del falco, l'erede di hastur, la città della magia), nel qualcaso prego qualcuno che li abbia letti tutti di consigliarmi i migliori. Non contento ho letto Il Giglio Nero, passabile, però è stato scritto con altre due autrici, quindi non fa testo. Ho preferito le ambientazione e le storie narrate in "la torcia" e "Le luci d'Atlantide", sebbene mancassero completamente di ritmo. Alla Bradley ho dato parecchie chances, eppure in un modo, o nell'altro ne sono sempre uscito scottato. O trame troppo piatte, o ritmo inesistente. Secondo me ha scritto troppo, troppi libri ogni anno. Non so come facesse a produrre un buon lavoro in così breve tempo.
Comunque e sempre de gustibus.
a mio giudizio di Darkover sono ottimi La Signora delle Tempeste e La Donna del Falco, gli altri sono passabili o scadenti. Di Avalon apprezzo solo Le Nebbie... in conclusione sono d'accordo con ishamael sul fatto che ha scritto TROPPO (mi ricorda un certo Terry ) con troppo poche idee.
Se allora ho letto due dei migliori... darkover mi piace ancora meno.
Su Brooks sono decisamente d'accordo con te, si fosse fermato a 6/8 libri fa sarebbe stato meglio
Detto questo i 4 romanzi che ho letto della saga mi sono bastati. Può darsi che io abbia letto i peggiori (la signora delle tempeste, la donna del falco, l'erede di hastur, la città della magia), nel qualcaso prego qualcuno che li abbia letti tutti di consigliarmi i migliori.
Comunque e sempre de gustibus.
In effetti è proprio come dici tu Ishmael "de gustibus".
Non possiamo avere tutti gli stessi gusti...a me per esempio la Saga di Darkover è piaciuta tantissimo (sarà che sono un malato delle saghe lunghissime); si, senza dubbio c'è qualche libro meno bello dell'altro, tra questi cito uno dei più insignificanti Le foreste di darkover.
A me sono piaciuti in particolar modo gli ultimi 3 libri: La sfida degli Alton, La matrice Ombra e Attacco a Darkover.
Ricordo che anche La signora delle tempeste, La torre proibita e L'esilio di Sharra mi avevano preso parecchio.
Ishmael hai detto di aver letto "La signora delle tempeste"...che ne pensi?
Se non ti è piaciuto La signora delle tempeste, secondo me, fai bene a non dare più chances alla Bradley.
premetto che lo lessi parecchio tempo fa.
No, non mi piacque. L'idea di un mondo pseudo medievale dove comunque il genoma è importante non mi aveva colto con particolare favore. L'ambientazione poi si limitava sempre a sto benedetto castello e alla città (Aldaran? boh chi si ricorda). Anche l'approfondimento del tema delle torri, delle pietre matrici e dei circoli di telepati dopo un pò mi ha profondamente annoiato. Certo la figura di Dorylis che cerca di districarsi tra i suoi poteri non è male, ma è un pò poco per me.
a me per esempio la Saga di Darkover è piaciuta tantissimo (sarà che sono un malato delle saghe lunghissime); si, senza dubbio c'è qualche libro meno bello dell'altro, tra questi cito uno dei più insignificanti Le foreste di darkover.
A me sono piaciuti in particolar modo gli ultimi 3 libri: La sfida degli Alton, La matrice Ombra e Attacco a Darkover.
Ricordo che anche La signora delle tempeste, La torre proibita e L'esilio di Sharra mi avevano preso parecchio.
Condivido tutto
Alessia
Ragazzi che fatica.....
non ho avuto molto tempo per leggere
ma comunque il 2° libro della saga di avalon
mi ha fatto veramente patire, troooooopppo statico!
Il 3° non c'è stato male, l'ho finito brevemente
ma appena iniziato le nebbie di avalon mi è preso
un colpo !!!
Non si collega quasi per niente al precedente,
non da un minimo di informazioni sulla situazione
e , cosa ancora più orripilante, trasforma così all'improvviso
i nomi delle città dal latino all'inglese......alè !
Ma è sempre la stessa scrittrice o qualcuno l'ha sostituita ????
sulla cover c'è scritto Marion Zimmer Bradley ma pur non
reputandola una grande non credo che possa fare una cosa
del genere...... MAH ! ?!?!?
Scusami ma te per terzo intendi le nebbie o la sacerdotessa? cmq non ricordo questi fatti detti da te (il che significa che stò iniziando ad invecchiare, li ho letti pochi mesi fà e io sono uno molto pignoolo....mah)
Sono della stessa opinione per quanto riguarda il secondo libro, molto statico
io ho seguito l'ordine che c'è scritto all'interno
del libro, per me (e per la TEA) il quarto è
le nebbie di Avalon.....
speriamo che non abbiano sbagliato a scrivere
l'ordine sennò li denuncio !!!
"Le nebbie di Avalon" è il quarto in ordine di serie, ma il primo che la Bradley ha scritto. Secondo me è il più bello, ma certo può disorientare parecchio chi pensa di avere in mano una continuazione delle storia che ha già letto prima. è vero, Viviana compare nelle "nebbie" e in uno dei precedenti, non ricordo quale, ma per il resto...
Si tratta di una ripresa del ciclo arturiano da un'uttica molto particolare, molto gradita, da quel che ho constatato, dalle lettrici, e mal tollerata dai lettori...
Per quanto riguarda i nomi... devi prendertela con i traduttori, non con l'autrice! Se un traduttore non ha letto ciò che ha già fatto un collega su un altro volume, o se si tratta della stessa persona che per qualche suo motivo ha deciso di tradurre in modo diverso... la responsabilità è solo loro.