Ciao a todos,
ho letto il 1° libro della saga di Avalon
e mi è piaciuto il giusto, ho iniziato il 2°
e mi piace sempre meno........
.....mi consigliate di andare avanti ???
Mi addormenta come poche altre cose al mondo!
Ho una gran voglia di rileggere tutte le cronache dello zio,
di solito non interrompo la lettura di un libro a metà
ma la saga di Avalon è un po' troppo lenta e onirica.
Fatemi sapere che fare
Secondo me "Le nebbie di Avalon" è il libro più interessante del ciclo di Avalon....gli altri libri sono più lenti e meno entusiasmanti.
Secondo me il secondo è il più noioso... mentre il terzo è il migliore. Però c'è di buono che non è che siano poi tanto legati uno all'altro, puoi benissimo saltare La signora di Avalon e leggere Le nebbie di Avalon. Secondo me le nebbie valgono la pena di essere lette. E' a storia di Morgana, ma è una Morgana abbastanza originale, un pò come la Cassandra de La torcia (non so se lo hai letto). Per quanto rigarda poi La sacerdotessa (sempre di Avalon... manco a dirlo!) per me è stato abbastanza scorrevole, ma è molto simile a La signora... è la storia di Elena la madre dell'imperatore Costantino.
Spero di esserti stata utile
io ho letto le nebbie e devo dire che non è malaccio, mentre la sacerdotessa l'ho iniziata e non mi ricordo xkè non ho + continuato :P
Sai che adesso che ci penso io non li ho letti per niente in ordine... credo di aver letto prima Le nebbie, poi La signora e alla fine Le quercie di Albion. Si proprio al contrario!
va beh dai, ormai li finisco tutti in ordine.
Gli altri libri di Zimmer Bradley sono tutti così ?
Mi manca a bestia lo zio........
Sempre secondo me "La Saga di Darkover" è molto meglio.
Di lettura molto più scorrevole e più entusiasmante (sopratutto dalla Sfida degli Alton in poi).
ma rimane sempre sul
fantasy "plausibile" o
è proprio roba da draghi che
guidano astronavi che parcheggiano
su piazzole di sosta su meteroriti
con distributori automatici di krypronite
e vigili venusiani che complottano per
distruggere la terra invadendola con i
pidocchi radioattivi ??
Insomma, si va sul tamarro ?
No, si parla solo di draghi falciati da un'epidemia di pidocchi radioattivi...
Scherzi a parte, Marion Zimmer Bradley non può essere catalogata in un unico genere.
I rimanzi di "Avalon" hanno un'atmosfera particolare, legata alle credenze sulla dea madre e sui legami del nostro mondo con elementi magici, di una magia che la terra potrebbe aver conosciuto prima del definitivo avvento del cristianesimo. Tra tutti il più bello è "Le nebbie di Avalon", che è una rivisitazione del ciclo arturiano dal punto di vista di Morgana. Il libro ha fatto successo, e MZB ne ha scritti altri 4 ambientati in quel tipo di mondo nei secoli precedenti. Non ricordo l'ordine, io li ho letti tutti man mano che sono stati pubblicati, e le scritte sulle copertine dei libri non aiutano perché sono sbagliate... Comunque, dai commenti che ho avuto modo di sentire, si tratta di libri generalmente apprezzati dalle donne e ritenuti insignificanti dagli uomini. In genere non credo che il sesso abbia una qualche importanza per la lettura, ma questo mi sembra un caso particolare.
La saga del "Giglio nero" è fantasy, con un mondo inventato e diverse razze di non-umani presenti, ma niente draghi (creature inesistenti nei suoi libri in commercio in Italia). Il primo libro della serie, secondo me, è il migliore, ma credo che questa serie possa tranquillamente essere ignorata senza perdersi nulla d'importante.
Per il resto... se posso rispondo domani, perché il negozio nel quale lavoro sta chiudendo!
Io ti copnsiglio di andare avannti, anche se stai leggendo il 2° che è quello che mi è piaciuto di meno.
invece quello che mi è piaciuto di più dei 4 è il primo.
In ogi caso meritano tutti.
Nebbie di Avalon a parte, la Bradley è famosa per il ciclo darkovano. La cronologia di questi romanzi è abbastanza complessa, comunque l'ho già inserita in una discussione dedicata proprio a questi libri. Alcuni (La signora delle tempeste, La donna del falco, Gli eredi di Hammerfell) sono fantasy pura, con una società di tipo vagamente medioevale e alcune persone dotate di poteri psichici denominati "laran". I primi due romanzi che ho citato sono tra i più belli dell'intera serie , mentre il terzo... avrebbe potuto evitare di scriverlo. E sì, MZB è stata per me un'autrice fondamentale (sono arrivata al fantasy con Il signore degli anelli - ovviamente - La storia infinita e proprio Le nebbie di Avalon), ma non tutti i suoi libri si sono rivelati all'altezza delle mie aspettative. Gli altri romanzi presentano un mix di fantasy e fantascienza, con i darkovani costretti a fare i conti con l'impero terrestre più evoluto tecnologicamente, e ansioso di espandersi, e i nativi dotati del laran. Sono stupendi, secondo me, i tre dedicati alle amazzoni (La catena spezzata, nel quale compare una certa Kindra , I regni di Darkover e La città della magia ), e le vicende di Regis Hastur e Lew Alton narrate ne L'erede di Hastur e L'esilio di Sharra.
Poi ci sono i romanzi dedicati al paranormale, ma è un genere che non sopporto, e una manciata di altri libri non collegati a nessuna serie. Ciao
grazie a tutti per le info,
Gli altri romanzi presentano un mix di fantasy e fantascienza, con i darkovani costretti a fare i conti con l'impero terrestre più evoluto tecnologicamente, e ansioso di espandersi, e i nativi dotati del laran.
Mi ispira vagamente, hai il nome esatto dei libri in ordine cronologico ?
Mi sa che una letturina gliela do...
Come stile è sempre lento oppure è un po' più animato del ciclo di Avalon ?
Ma con tutto quello di bello che c'è in giro, proprio con la Bradley devi perdere tempo? Se dovessi cercare una caratteristica, che definisca il suo successo editoriale, direi: fortuna sfacciata e un geniale agente, il resto manca
mi***ia che stroncata, quasi a livello della mia su brooks... cmq non condivido ishamael, a parer mio la Bradley ha meritato in gran parte il successo che ha avuto, anche se ammetto che il suo stile di scrittura non è un granchè... ma l'originalità delle sue creazioni merita in pieno il successo, senza dimenticare ché fa parte dei pionieri del genere...
Secondo me La Bradley ha uno stile che qui a
Firenze chiameremmo "da pissera o da tettera".
in italiano non esiste un termine che renda bene l'idea...