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TROY
F di Fede Stark
creato il 17 maggio 2004

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Fede Stark
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Inviato il 17 maggio 2004 12:24 Autore

chissà se manterrà le promesse questo Troy...nel mentre a voi la recensione ingelse, la fonte è l'Empire Online (e di riflesso Fantasy Magazine)

 

 

-----La recensione inglese di Troy-----

 

La critica inglese assegna al kolossal tre stelline su cinque: un film godibile ma un po' troppo aderente al mito dell'eroe epico

 

Il principe troiano Paride (Orlando Bloom) rapisce Elena (Diane Kruger) moglie del re di Sparta Menelao (Brendan Gleeson). Questi, furioso, si rivolge a suo fratello Agamennone, re dei Greci, per trovare un alleato che lo aiuti a vendicarsi dell’affronto subito.

 

Per giustificare le sue tendenze imperialistiche, Agamennone (Brian Cox) intraprende una guerra su vasta scala contro tr**a durante la quale l’eroe greco Achille (Brad Pitt) si confronterà con il campione troiano Ettore (Eric Bana).

 

Mentre gli uccelli da preda piluccano le carogne disseminate sul campo di battaglia del box-office estivo, gli astuti falchi finanziari della Warner Bros. si librano nervosamente in alto...

 

Hanno fornito a Wolfgang Petersen un “supporto bellico”di oltre 175 milioni di dollari per appoggiare la flottiglia di volti famosi e scene di battaglia martellanti che costituisce questo film ma tuttavia, al di là dello sfoggio di muscoli e corazze, Troy è vuoto come il suo cavallo di legno.

 

Animose battaglie e alcune eccitanti perfomance fanno di Troy un film godibile anche se piuttosto lungo. Ma se il pubblico riuscirà a dimenticarsi degli eccessi pacchiani, non gli sarà comunque facile simpatizzare con i personaggi.

 

Questo non implica necessariamente che Troy sarà massacrato al box office internazionale, ma l’approccio di Petersen sarebbe stato più efficace se si fosse discostato ulteriormente dalla fonte omerica.

 

Troy è rovinato proprio dal concetto di fondo de L’Iliade, che risulta troppo anacronistico. Il regista appare conscio di questo, sottolineando ripetutamente, nei numerosi tempi morti tra una scena d’azione e l’altra, la ragione della guerra (l’amore di Elena e Paride), rispondendo a domande che il pubblico non si pone, quasi a voler convincere se stesso e rivelando quindi una fatalistica mancanza di fiducia nel materiale di base. Che due potenti nazioni possano dichiararsi guerra solo perché Paride ha soffiato la ragazza a Menelao avrebbe avuto fondamento all’epoca dello scritto originale, come estensione naturale del culto dell’Eroe; l’arcaico concetto voleva garantire che gli eventuali spettatori percepissero i “duri” omerici prima come eroi, poi come Greci o Troiani, e le loro azioni sono l’espressione di un’ideologia ormai desueta.

 

Oggigiorno, intraprendere una guerra per l’onore e l’amore sembrerebbe anacronistico e sdolcinato, e il concetto lascerebbe al pubblico moderno forti dubbi sulla fazione con la quale schierarsi. Petersen effettivamente sviluppa sapientemente l’Agamennone deliziosamente maligno interpretato da Brian Cox, animandolo di una brama imperialistica che avrebbe potuto provocare la guerra, ma la troppo ripetuta ratifica dell’amore di Paride e Elena come causa scatenante rovina questa sottile e logica interpretazione del testo.

 

Allo stesso modo, l’altro grande tema contenuto nel poema - il pathos per il destino di Achille - viene disatteso perché Petersen non si dimostra capace di gestire un argomento così delicato. Questa volta, le azioni dell’Achille omerico vanno viste proprio partendo dal concetto del culto dell’eroe, e qui l’antico Aedo era facilitato nella narrazione dalla presenza degli abitatori del'Olimpo che avevano già deciso il destino dell’eroe, aggiungendo una nota divina alla corda emozionale.

 

Petersen, abbastanza saggiamente, omette gli dei lasciando soltanto Teti, l’immortale madre di Achille, voce narrante del destino di suo figlio. La sua presenza, però, è talmente fuggevole che l’importanza del suo messaggio si dissipa nel crescendo dell’azione e costringe Pitt /Achille a confrontarsi col suo destino in maniera quasi inconsapevole. Pitt sfrutta al meglio i suoi molti primi piani, la sua smagliante forma fisica e il giusto atteggiamento da eroe incarnando l’enigmatica bravura di Achille, e se non risulta troppo convincente, mentre la narrazione si avvicina al punto focale, è soltanto perché paga lo scotto di una motivazione infondata.

 

Per contro Eric Bana/Ettore, non sovraccaricato dalle pesanti aspettative che schiacciano Achille, rotea la sua spada come l’incarnazione della nobiltà dell’Eroe che non può non suscitare empatia. L’affettazione di Bloom è perfetta per Paride. mentre Peter O’Toole (Priamo) e Sean Bean (Ulisse) infondono al film la giusta dose di gravitas.

 

Le parti femminili sono molto meno efficaci e Elena (Diane Kruger), insipida com’è, avrebbe potuto al massimo far accorrere in suo aiuto un paio di pedalò, non certo centinaia di navi. E questo è un peccato, dal momento che la flotta del film è una meraviglia della CGI.

 

Il momento in cui i due eserciti si scontrano fuori dalle mura di tr**a può rivaleggiare con qualsiasi battaglia ammirata ne Il Signore degli Anelli e i duelli, specialmente quello tra Ettore e Achille, restano impressi.

Tramite un semplice quanto coinvolgente esercizio di combattimento cinematografico, l’Achille di Pitt diviene, infine, l’icona cinematografica del mito dell'Eroe.


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Ashan 'Tyr
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Inviato il 17 maggio 2004 15:25

ehm... ma l'Iliade senza dei non ha senso di esistere... insomma, basta leggerne un po' di letture critiche... inoltre - ripeto - la città di tr**a era molto piccola, e nessuna nazione poteva permettersi tali eserciti.

Secondo me è un'americanata, e se gli americani penseranno di poter imparare qualcosa da quel film mi sale una tristezza........


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 17 maggio 2004 17:08

Allora,5appunti:

1)dubito che chi ha scritto la recensione abbia affrontato gli studi classici

2)se eliminiamo gli dei eliminiamo l'Iliade che se priva di tutte le sue tematiche(delle quali nessuna può prescindere alla presenza degli dei)risulterebbe ai nostri occhi estremeamente squallida e vuota come narrazione

3)e tutte quelle navi da dove vengono?Ma stiamo parlando dell'arrivo a tr**a o dello sbarco in Normandia?

4)eserciti che nemmeno il terzo reich(mi sembra si scriva così...)....

5)altro che al momento non mi viene


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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 17 maggio 2004 19:26

Zi zi,concordo con le critiche mosse da Ashan e Derfel.Mi baso solo su immagini e trailer ovviamente..credo però nonostante tutto di andare a vederlo perchè mi sa che mi offrirà spunto per una serie di battute a raffica che vi spiattello dal vivo sennò mi bannano :wacko::huh:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

:lol:


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Marzio Seaworth
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Inviato il 17 maggio 2004 23:43

Immagino che alla fin fine per uno che non ha molta idea dell'originale possa risultare piacevole, ma il problema di fondo a me pare (anche questo durerà quasi tre ore se non sbaglio...) l'incapacità degli sceneggiatori di questi blockbuster di operare sintesi efficaci.


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Derfel Cadarn
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Inviato il 17 maggio 2004 23:51
Immagino che alla fin fine per uno che non ha molta idea dell'originale possa risultare piacevole, ma il problema di fondo a me pare (anche questo durerà quasi tre ore se non sbaglio...) l'incapacità degli sceneggiatori di questi blockbuster di operare sintesi efficaci.

Ma il problema è appunto questo,chi non conosce l'Iliade potrebbe convincersi che quella sia stata la realtà e che quello sia l'originale,cosa estremamente squallida....

è davvero triste il modo in cui un tale pilastro della cultura mondiale sia stato affrontato,davvero non degno di un produttore degno di tale nome...immensamente triste.....


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Marzio Seaworth
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Inviato il 18 maggio 2004 0:15

Su questo non sono tanto d'accordo: film di queste dimensioni si fanno ahimè sostanzialmente per averne un abbondante ritorno economico.... Io poi preferirò sempre lavori come la bella Odissea con Irene Papas (ricordate?), però se uno vuole avere il guadagno... il problema è che a mio parere ormai assai raramente si riesce a vedere una sceneggiatura equilibrata e coinvolgente, che narri la vicenda voluta linearmente senza preoccupanti cadute di logica e noiose ridondanze. Mentre una volta i kolossal Hollywoodiani saranno stati antistorici quanto vuoi ma erano vivi, umani e appassionanti.


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Derfel Cadarn
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Inviato il 18 maggio 2004 15:42
Su questo non sono tanto d'accordo: film di queste dimensioni si fanno ahimè sostanzialmente per averne un abbondante ritorno economico.... Io poi preferirò sempre lavori come la bella Odissea con Irene Papas (ricordate?), però se uno vuole avere il guadagno... il problema è che a mio parere ormai assai raramente si riesce a vedere una sceneggiatura equilibrata e coinvolgente, che narri la vicenda voluta linearmente senza preoccupanti cadute di logica e noiose ridondanze. Mentre una volta i kolossal Hollywoodiani saranno stati antistorici quanto vuoi ma erano vivi, umani e appassionanti.

Concordo sul fatto che tutto sia incentrato sul guadagno e se devo essere sincero pure io preferisco i vecchi lavori su questi pilastri ma non comprendo come questo possa rendersi attenuante del lavoro di distruzione culturale operata dal film in questione...


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Ashan 'Tyr
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Ashan 'Tyr
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Inviato il 18 maggio 2004 21:51

dimenticavo: ho saputo che Patroclo è stato trasformato nel CUGINO di Achille... niente "torbide" storie omosex, ma un semplice e virile desiderio di vendicare il defunto parentame...

non voglio fare spoiler (ma in teoria non dovrei farne se fosse la trasposizione del libro...) ma ho saputo che la storia di Paride ed Elena finisce diversamente dal poema...............

peccato sprecare un attore come Brad Pitt :lol: per una TroYata del genere... :D


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 18 maggio 2004 22:07
dimenticavo: ho saputo che Patroclo è stato trasformato nel CUGINO di Achille... niente "torbide" storie omosex, ma un semplice e virile desiderio di vendicare il defunto parentame...

non voglio fare spoiler (ma in teoria non dovrei farne se fosse la trasposizione del libro...) ma ho saputo che la storia di Paride ed Elena finisce diversamente dal poema...............

peccato sprecare un attore come Brad Pitt :wacko: per una TroYata del genere... :lol:

No comment :D


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Oberyn Martell
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Oberyn Martell
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Inviato il 18 maggio 2004 22:50

Credo che andrò a vederlo con lo spirito:vediamoci un po' di gente che si pesta in modo eclatante. Stop. Se mi fermassi a riflettere su come sarà resa e stravolta l'iliade penso che vomiterei


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Derfel Cadarn
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Derfel Cadarn
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Inviato il 19 maggio 2004 0:54

Questo si,credo che lo farò anch'io,quantomeno per sapere cosa sto criticando...


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Theon Greyjoy
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Inviato il 19 maggio 2004 9:32

Ho visto il film in questione in anteprima e vi dico che ne penso.

 

Prima di tutto nei titoli di coda viene detto a chiare lettere:

 

"INSPIRED BY HOMER'S THE ILIAD"

 

quindi non siamo davanti ad una versione cinematografica dell'Iliade ma a qualcosa che se ne discosta apertamente e dichiaratamente. Gli elementi discordanti sono così tanti che non vale neanche la pena di discuterne ma occorre sottolineare che l'Iliade, così com'è, difficilmente si presta ad una trasposizione cinematografica (i 50 figli di Priamo, la quantità immane di personaggi, la durata degli eventi, etc.)

 

Per quanto riguarda l'assenza degli Dei devo dire che non se ne è sentita la mancanza: Petersen e gli sceneggiatori hanno voluto puntare sul "realismo" e la presenza divina è accennata ma non fondamentale come nell'opera di Omero e nei miti ad essa collegate (dove gli dei, con i loro capricci e le loro rivalità erano il vero motore degli eventi bellici e non, a partire dal giudizio di Paride, etc).

 

 

 

SPOILER

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Achille incontra Teti sulla spiaggia prima di partire per la guerra, si intuisce che si possa trattare di un essere soprannaturale ma non ne siamo sicuri. L'invulnerabilità dello stesso Achille viene vista come conseguenza della sua abilità nel combattimento ma che, in punto di morte, estragga tutte le frecce scagliategli contro da Paride tranne quella che lo colpisce al tallone fa l'occhiolino all'origine soprannaturale della sua invincibilità.

 

 

 

 

 

 

 

 

FINE SPOILER

 

Concordo con l'articolista di Empire che sottolinea l'efficacia del personaggio di Ettore... è sempre stato il mio preferito ed Eric Bana lo rende davvero alla grande: eroico condotttiero in combattimento, marito e padre affezionato in privato.

 

Aggiungo che le scene di combattimento sono davvero spettacolari (specie quella tra Ettore e Achille) e che i momenti toccanti non mancano (in particolare quando Priamo va da Achille a chiedergli il corpo del figlio per dargli degna sepoltura, uno dei momenti fedeli all'opera di Omero)

 

Certo, i momenti "sboroni" si sprecano ma se una certa critica ha fatto passare il Gladiatore per capolavoro (ahime :D ) non vedo perchè ci si debba accanire sul film di Petersen.

 

In conclusione, non partite prevenuti e vi divertirete... o almeno, a me è successo questo :lol:

 

Ciao :wacko:


M
MezzoUomo
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Inviato il 19 maggio 2004 11:01

Imho, ha ragione Theon: un film è un film, non un documentario, per di più Troy è apertamente e dichiaratamente solo ispirato all'Iliade, vado al cinema per divertirmi e/o emozionarmi e/o riflettere, non per uscirne più documentato su un'epoca storica....

 

magari si può discutere del livello culturale medio, se un film è per molti l'unico modo per sentire parlare di Omero, ma questo è un altro paio di maniche....

 

su troy ho delle perplessità, ma sono più che altre legate a Petersen e al tipo di film che mi sembra abbia fatto, un polpettone senza particolare profondità....e poi non capisco perchè non far almeno intuire l'amore tra Patroclo e Achille: non credo che avrebbe scandalizzato nessuno....


Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.

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Matteo Snow
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Inviato il 19 maggio 2004 12:22

Io dovrei andare a vederlo sabato,

ci vado con lo spirito dello sborone

ma mi sa che hanno esagerato:

la scena della flotta greca mi fa pensare

che forse la grecia antica era tipo l'amazzonia

sennò non capisco dove potrebbero aver preso

il legno per quelle 3/4000 navi.....

 

vogliono fare gli sborooooooooni !!! :D


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