JonSnow1992 ha scritto:

Per me questo episodio forse è il migliore in assoluto nell'universo di GOT e di HOTD

Superiore di sicuro alla Battaglia dei Bastardi e a TWOW che erano pura fanfiction

 

Considerando che questa è la prima vera grande battaglia della serie (decisamente migliore rispetto alla 1x03 secondo me), Hotd ha il potenziale per raggiungere picchi assurdi con le future "danze tra draghi" se mantengono questo livello e riescono a migliorare.

Episodio bellissimo secondo me, con alcune inquadrature davvero ben riuscite (Vhagar che si nasconde fra le frasche, Aegon circondato dal suo drago, le inquadrature del combattimento fra Sunfyre e Meleys). 

Mi è piaciuta molto l'interazione, quasi di gelosia, fra Corlys e Rhaenys, e il fatto che Baela chiami in aiuto la nonna per siedere al Concilio Nero dal momento che di Rhaenyra non si sa nulla (e apprezzo che sia spuntata alla fine, ha dato davvero l'idea del tempo trascorso fra Approdo del Re e Roccia del Drago.

Aegon si conferma un personaggio veramente ben scritto, e rientra anche nella descrizione che ne fa Martin dopo la morte del figlio ed erede, che alterna il bere alla rabbia al bere.

Punti bonus per il momento, che dura pochi istanti, in cui Cole (finalmente Criston diventa un personaggio interessante, anzi il personaggio interessante che dovrebbe essere) tocca la spalla di un soldato e questo completamente incenerito si sbriciola.

Ho letto da qualche parte e non avendoci mai pensato ora non riesco a smettere di pensarci, che effettivamente è triste e tragico che i draghi di Baelon e Alyssa, che a lungo hanno volato insieme, si siano scontrati. Chissà cosa provano effettivamente, cambiano padrone si, ma come ci mostra la storia di Aerea ricordano...

Come qualcuno ha notato, la battaglia come l'abbiamo vista è collegata ad una incredibile (nel senso letterale di non credibile) coincidenza di tempi.

Se Aegon fosse arrivato un minuto prima, sarebbe stato avvertito dell'agguato. Se fosse arrivato un minuto dopo, avrebbe già trovato Aemond a combattere.

Stessa cosa se Rhanys fosse arrivata un minuto prima o dopo.

La battaglia come l'abbiamo vista, è connessa al fatto che i due draghi e cavalieri arrivino esattamente allo stesso tempo (e considerando che non c'era nessun vincolo temporale nel far partire Aegon e Rhanys in un preciso momento, il fatto che arrivino contemporaneamente...)

Sul fatto che sia questione di secondi sono d'accordo, e trovoetrovo che sia perfettamente in linea con quanto dice Martin con l'arrivo ad esempio di Tyrion ad Essos: quale versione è più interessante, se arriva prima della battaglia, se arriva durante o se arriva dopo

Alyn Velaryon ha scritto:

Aegon ne esce male fisicamente, ma certamente non si potrà dire che è un vigliacco, affrontare un Drago come Meleys con Sunfyre è tanto coraggioso quanto sciocco.

Una cosa che mi sta molto piacendo della serie è mostrare, in maniera non esplicita ma comunque intuibile, la sofferenza di Aegon per la morte del figlio suo e di Helaena. La sua volontà di "menar le mani" non dipende (solo) dalla giovane età e da una forma di resistenza istintiva verso figure autoritative come Alicent e Otto, ma da una forma di rabbiosa disperazione. Le dinamiche del Concilio, che Otto sapeva gestire con esperienza e con i tempi giusti, gli sembrano troppo lente per lo scopo che si prefigge ossia vendicarsi il più presto possibile. Il fatto che Alicent sembra troppo occupata a rimproverarlo e dirgli quanto fosse saggio suo padre mentre si sente ipocritamente in colpa per la tresca con Cole non aiuta, e crea un preoccupante vuoto emotivo in un personaggio come Aegon già di per sé non proprio morigerato e riflessivo.

Stesso errore lo compie poi Rhaenys con Vhagar e forse in quel caso la scenaggiatura ha lasciato un po' a desiderare (non si capisce perché torna indietro).

Forse bisognava mostrare Aemond intento a bruciare Rook's Rest, per spingere la Regina che non fu a tornare indietro, nel tentativo di salvare i lealisti di Rhaenyra, perché altrimenti risulta un po' forzato e strano lo scontro finale.

Dopo il primo scontro con Vhagar e la caduta di Sunfyre, Rhaenys sembra avere una botta d'orgoglio che la spinge ad affrontare l'enorme bestia cavalcata da Aemond. Dopo il secondo scontro, capendo di non avere possibilità cerca di andarsene profittando della confusione generale, ma viene bloccata proprio sopra il castello. Questo dovrebbe spiegare la dinamica della scena.

Ho provato molta pena anche per Sunfyre onestamente, combatte senza speranza contro un Drago molto più forte, potente ed esperto (venendo cavalcato da un ragazzino mezzo ubriaco che non si rende conto di cosa sta rischiando) e non si arrende fino all' arrivo di Vhagar.

Delle sofferenze di Sunfyre mi era dispiaciuto anche quando lessi F&B

Fra l'altro, la breve scena in cui Aegon scende nella fossa per cavalcarlo e Sunfyre sembra salutarlo quasi con affetto, come fosse un cane, è stata davvero indovinata. In questo episodio vi è un grandissimo lavoro sia di regia che di sceneggiatura.

Aemond ne esce malissimo come personaggio francamente,non solo perché dimostra una slealtà verso il fratello, ma perché compie un errore madornale non volendo arrivare in tempo per sconfiggere Meleys. Eliminata la Regina Rossa, potevano puntare ad attaccare Roccia del Drago, ma senza Aegon diventa impossibile.

Aemond fino a quel momento non aveva dimostrato ambizioni verso il trono o forme di slealtà verso Aegon, ma solo la consapevolezza di quanto il fratello fosse sostanzialmente inadatto a governare. È possibile che, nel momento in cui ha visto Melys e Sunfyre avvinghiati con il secondo in seria difficoltà, un angolo della sua mente abbia pensato che se Aegon fosse morto in battaglia lui sarebbe diventato re.

Comunque nella serie sembra che Rhaenys e il suo drago abbiano partecipato ad altre battaglie in precedenza, ma di questa cosa non c'è traccia in F&B e neanche in Hotd. Nelle Stepstones Corlys ci è andato con Daemon e con Laenor (il secondo è presente solo nella serie tra l'altro), e Meleys non ha partecipato a qualche guerra quando era cavalcato da Alyssa. Volevano girare la scena in cui Rhaenys dice al drago "dobbiamo andare ancora in guerra vecchia mia" ma in realtà Riposo del Corvo era la loro prima battaglia. 

Può darsi che Rhaenys abbia partecipato a uno dei brevi conflitti nel regno di Jaehaerys, perlomeno nel canone dello show.

Jacaerys Velaryon ha scritto:

Può darsi che Rhaenys abbia partecipato a uno dei brevi conflitti nel regno di Jaehaerys, perlomeno nel canone dello show.

Sì una giustificazione si può trovare in qualche modo, però in F&B si dice che solo Vermithor, Caraxes e Vaghar hanno partecipato alla quarta guerra dorniana e per le Stepstones non si parla di Meleys. Ovviamente la scena rimane bella e hanno fatto bene a girarla, anche perché possono giustificarsi con le differenze book canon/show canon.

Anche in Fire e Blood viene detto che Maelys è esperta nelle battaglie, quindi probabilmente lei e Rahenys hanno partecipato a battaglie che non conosciamo. 

Non mi pare. Meleys è descritta come rapida e temibile, ma non ricordo riferimenti a esperienza in battaglia. Se non erro Rhaenys avrebbe voluto combattere al fianco del padre in occasione del conflitto a Tarth, ma lui disse di no.

King Glice ha scritto:

Anche in Fire e Blood viene detto che Maelys è esperta nelle battaglie, quindi probabilmente lei e Rahenys hanno partecipato a battaglie che non conosciamo. 

Come ha detto @Jacaerys Velaryon non ricordo riferimenti ad esperienze in battaglia, forse ti confondi con la serie, dove è possibile che sia stato detto in altri episodi. 

Rhaenys nella serie è ancora più anziana rispetto al libro. Infatti durante il Coincilio di Harrenhal dovrebbe avere meno di 30 anni, mentre nella serie ne dimostra almeno 40. E magari nella serie Rhaenys ha non partecipato alla guerra ma ha contribuito alla vendetta per la morte di Aemon a fianco di Baelon e Vhagar. A tal proposito: io sono d'accordo con George: la prima stagione doveva iniziare con Aemon e Baelon. Ma per farlo avrebbero dovuto aggiungere almeno due episodi.

Euron Gioiagrigia ha scritto:

Alyn Velaryon ha scritto:

Aegon ne esce male fisicamente, ma certamente non si potrà dire che è un vigliacco, affrontare un Drago come Meleys con Sunfyre è tanto coraggioso quanto sciocco.

 

Una cosa che mi sta molto piacendo della serie è mostrare, in maniera non esplicita ma comunque intuibile, la sofferenza di Aegon per la morte del figlio suo e di Helaena. La sua volontà di "menar le mani" non dipende (solo) dalla giovane età e da una forma di resistenza istintiva verso figure autoritative come Alicent e Otto, ma da una forma di rabbiosa disperazione. Le dinamiche del Concilio, che Otto sapeva gestire con esperienza e con i tempi giusti, gli sembrano troppo lente per lo scopo che si prefigge ossia vendicarsi il più presto possibile. Il fatto che Alicent sembra troppo occupata a rimproverarlo e dirgli quanto fosse saggio suo padre mentre si sente ipocritamente in colpa per la tresca con Cole non aiuta, e crea un preoccupante vuoto emotivo in un personaggio come Aegon già di per sé non proprio morigerato e riflessivo.

 

Stesso errore lo compie poi Rhaenys con Vhagar e forse in quel caso la scenaggiatura ha lasciato un po' a desiderare (non si capisce perché torna indietro).

Forse bisognava mostrare Aemond intento a bruciare Rook's Rest, per spingere la Regina che non fu a tornare indietro, nel tentativo di salvare i lealisti di Rhaenyra, perché altrimenti risulta un po' forzato e strano lo scontro finale.

 

Dopo il primo scontro con Vhagar e la caduta di Sunfyre, Rhaenys sembra avere una botta d'orgoglio che la spinge ad affrontare l'enorme bestia cavalcata da Aemond. Dopo il secondo scontro, capendo di non avere possibilità cerca di andarsene profittando della confusione generale, ma viene bloccata proprio sopra il castello. Questo dovrebbe spiegare la dinamica della scena.

 

Ho provato molta pena anche per Sunfyre onestamente, combatte senza speranza contro un Drago molto più forte, potente ed esperto (venendo cavalcato da un ragazzino mezzo ubriaco che non si rende conto di cosa sta rischiando) e non si arrende fino all' arrivo di Vhagar.

Delle sofferenze di Sunfyre mi era dispiaciuto anche quando lessi F&B

Fra l'altro, la breve scena in cui Aegon scende nella fossa per cavalcarlo e Sunfyre sembra salutarlo quasi con affetto, come fosse un cane, è stata davvero indovinata. In questo episodio vi è un grandissimo lavoro sia di regia che di sceneggiatura.

 

Aemond ne esce malissimo come personaggio francamente,non solo perché dimostra una slealtà verso il fratello, ma perché compie un errore madornale non volendo arrivare in tempo per sconfiggere Meleys. Eliminata la Regina Rossa, potevano puntare ad attaccare Roccia del Drago, ma senza Aegon diventa impossibile.

 

Aemond fino a quel momento non aveva dimostrato ambizioni verso il trono o forme di slealtà verso Aegon, ma solo la consapevolezza di quanto il fratello fosse sostanzialmente inadatto a governare. È possibile che, nel momento in cui ha visto Melys e Sunfyre avvinghiati con il secondo in seria difficoltà, un angolo della sua mente abbia pensato che se Aegon fosse morto in battaglia lui sarebbe diventato re.

Il tuo piano è molto interessante e avrebbe anche funzionato, tuttavia Aemond avrebbe dovuto convincere il Concilio a far partire Aegon per una missione rischiosa (un drago giovane e uno anziano contro un drago adulto e due draghi giovani). Entrambe le fazioni sono estremamente restie a far combattere i rispettivi sovrani. Non sono sicura che l'azione di Aemond sia stata dettata dal desiderio del trono. Certo Aemond vuole essere re e l'ha già fatto capire dalla puntata 9 della scorsa stagione, tuttavia nelle scorse puntate ci hanno ricordato più volte che Aegon bullizzava il fratello (con scene abbastanza cringe). Praticamente Aemond ha una lista nera da quando aveva l'età di Arya Stark: Luke gli ha cavato un occhio e lui vuole cavare il suo, Aegon lo ha insultato e lui lo drakarizza. Di solito trovo questi personaggi molto cringe, ma in questo contesto (pieno di ipocriti, gente che proietta sugli altri i propri sensi che si illude di essere stato nominato re, gente che si illude che il re abbia nominato erede suo figlio, gente che odia il fratello e se la prende con la nipote, ecc...) Aemond appare paradossalmente il più lucido. Una lucidità che scivola però nella crudeltà più assoluta. D'altra parte, come dice Joker in The Dark Knight "la follia è come la gravità, basta solo una semplice spinta". Tra l'altro mi è piaciuto tantissimo il momento in cui Aemond ripone la spada, prende il coltello della profezia, lo guarda, e senza dire una parola indica con freddezza Aegon col coltello stesso. C'è qualcosa di definitivamente inquietante in questo personaggio. 

E ora bisogna di chiedersi: perché nella prima stagione Aemond non uccide direttamente ma Luke ma perde il controllo del suo drago? Per ribadire che i draghi fanno di testa loro? Per rendere Aegon malvagio in maniera graduale? A mio avviso gli sceneggiatori vogliono suggerire che la vera lotta non è tra Verdi e Neri (tutte le azioni peggiori sono fraintendimenti o incidenti), ma è all'interno di ciascun schieramento. E guardo caso: chi sono i più ambiziosi delle rispettive fazioni? Proprio loro due: i testimonial dell' Oreal Paris, i responsabili indiretti delle morti di Luke e Jaehaerys, Aemond e Daemon. Con la piccola differenza che Aemond ha effettivamente tradito il fratello mentre Daemon non arriverà a tradire realmente la nipote (credo). 

Anch'io ho apprezzato, come te, il rapporto tra Aegon e il suo drago. Sunfyre è l'unica persona che ama realmente Aegon (e forse Criston che è ancora commosso per la promozione). E come Aegon vuole essere amato dalla sua famiglia e dal popolo (cosa che ovviamente non giustifica i suoi crimini nella prima stagione), così Sunfyre è un drago coccolone che vuole solo giocare col suo padrone. D'altra parte i draghi vivono fino a 200 anni e Sunfyre è nato probabilmente 20/23 anni fa, quindi dovrebbe corrispondere a un bambino di 10/12 anni. Un cucciolo, praticamente .

Anche il rapporto tra Rhaenys e Meleys è fortissimo e si vede dal modo in cui il drago si volge a guardare la padrone. In genere stanno facendo un lavoro ammirabile per caratterizzare e distinguere i draghi, ci sono tanti piccoli che ho adorato: il respiro di Vhagar, i diversi ruggito per ogni drago, ecc... 

L'unico grosso neo, per me, è la totale di Draemfyre ed Haelaena. Ho capito che Haelaena è agorafobica e perciò non ama volare, ma potrebbe comunque  fargli visita nella Fossa dei Draghi, accarezzarlo, cercare la sua compagnia, ecc... Sarebbe bello vedere un legame drago/Targaryen che va al di là del volo e inoltre Haelaena preferisce gli insetti agli esseri umani e SPOILER NOT A BLOG- TWOIAF -FIRE&BLOOD

Ho iniziato a vedere hotd in questi giorni e come molti di voi sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla scrittura di aegon 2.

Se dai libri sembrava una versione meno eccessiva di un Joffrey o un aegon 4, qui è molto simile al Theon del secondo libro/seconda stagione: un gran vizioso egocentrico  ma capace e desideroso di avere legami positivi, un aspirante leader inetto ma che vorrebbe davvero  essere un bravo capo  ( mentre un Ramsay o un Joffrey si crogiolerebbero solo  nell'avere schiere di servitori timorosi). 

Figlia dell' estate ha scritto:

Il tuo piano è molto interessante e avrebbe anche funzionato, tuttavia Aemond avrebbe dovuto convincere il Concilio a far partire Aegon per una missione rischiosa (un drago giovane e uno anziano contro un drago adulto e due draghi giovani). 

Credo che tu stia citando un pezzo non mio ma di @Alyn Velaryon. Ho dovuto citare alcuni suoi passaggi con il corsivo perché la funzione quote non è stata ancora ripristinata.