Più che per gli effetti collaterali le perplessità credo siano dovute al fatto che ci sono stati alcuni decessi, tra cui 2 persone in Italia.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Lo dicevo mesi fa: secondo me è normale che ci sia gente che muore poche ore o giorni dopo il vaccino. Più gente vaccini, più casi ci saranno: è statistica.
In Italia muoiono 15mila persone a settimana. Nell'ultima settimana hanno vaccinato più di un milione di persone. Se tra un pò arriveremo a 4 milioni di somministrazioni al giorno, quante probabilità ci sono che qualcuno dei morti avrà avuto una dose?
Stesso rapporto a livello mondiale.
Pure riguardo le singole cause: in Europa, soltanto un caso specifico di embolia, quella polmonare, colpisce 430mila persone all'anno.
Detto questo, che facciano un controllo (si spera veloce) ad alcuni lotti che potrebbero essere rovinati, ci sta.
Al di là della statistica, una percentuale di rischio c'è, come per gli altri vaccini, ma è irrisoria rispetto al beneficio.
È vero ma quando a morire è una persona a lui vicina magari è anche comprensibile che uno due domande se le faccia.
Poi se vai a fare il vaccino sentendoti dire che è normale che potresti anche morire immagino che non ci vai proprio a cuor leggero. Ci vai e speri di essere fortunato e che vada tutto bene. Tuttavia non c'è proprio un clima di chissà che relax e felicità, almeno da quanto ho visto. Anzi, direi che prevale il nervosismo con annessi attacchi di panico.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
20 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:se vai a fare il vaccino sentendoti dire che è normale che potresti anche morire
Credo che nessuno si sia espresso in questo modo, e sarebbe estremamente ingenuo (o in malafede) sostenere mortalità a seguito del vaccino=0% .
Giustissimo comunque sospendere le dosi dei lotti "incriminati", e approfondire maggiormente le varie correlazioni con le morti avvenute.
Il caso dell'infermiera morta in Austria comunque non sembra essere dovuto al vaccino AstraZeneca, almeno secondo un'indagine preliminare dell'EMA: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/03/10/ema-decesso-in-austria-non-legato-al-vaccino-astrazeneca_6c38931c-4e14-44a4-8920-d4977c83efb6.html
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
29 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:È vero ma quando a morire è una persona a lui vicina magari è anche comprensibile che uno due domande se le faccia.
Poi se vai a fare il vaccino sentendoti dire che è normale che potresti anche morire immagino che non ci vai proprio a cuor leggero. Ci vai e speri di essere fortunato e che vada tutto bene. Tuttavia non c'è proprio un clima di chissà che relax e felicità, almeno da quanto ho visto. Anzi, direi che prevale il nervosismo con annessi attacchi di panico.
Ci sta che uno possa avere ansia, ma è una reazione irrazionale. Nel senso che uno si spaventa per una possibilità di morte da vaccino diciamo di 1 su 1 milione, ma non si preoccupa delle cose che sono un pericolo centinaia o migliaia di volte più probabili.
E' come l'avere paura dell'aereo e andare tranquillamente in auto, quando è tremila volte più facile morire in incidente automobilistico rispetto ad incidente aereo.
17 ore fa, Metamorfo ha scritto:Lo dicevo mesi fa: secondo me è normale che ci sia gente che muore poche ore o giorni dopo il vaccino. Più gente vaccini, più casi ci saranno: è statistica.
In Italia muoiono 15mila persone a settimana. Nell'ultima settimana hanno vaccinato più di un milione di persone. Se tra un pò arriveremo a 4 milioni di somministrazioni al giorno, quante probabilità ci sono che qualcuno dei morti avrà avuto una dose?
Il problema però è capire se esiste un rapporto causa-effetto tra vaccino e morte della persona che l'ha ricevuto, anche se secondo me è probabile che nei casi dei giorni scorsi il vaccino non sia stata la causa del decesso visto che nelle milioni di persone che lo hanno ricevuto nei mesi scorsi (per esempio in Inghilterra, dove procedono spediti) non vi sono state reazioni gravi.
In alternativa, è possibile che il lotto di vaccino incriminato abbia qualche problema, nel qual caso credo che verrà determinato dalle indagini.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
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- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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2 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
Il problema però è capire se esiste un rapporto causa-effetto tra vaccino e morte della persona che l'ha ricevuto, anche se secondo me è probabile che nei casi dei giorni scorsi il vaccino non sia stata la causa del decesso visto che nelle milioni di persone che lo hanno ricevuto nei mesi scorsi (per esempio in Inghilterra, dove procedono spediti) non vi sono state reazioni gravi.
In alternativa, è possibile che il lotto di vaccino incriminato abbia qualche problema, nel qual caso credo che verrà determinato dalle indagini.
L'analisi del lotto può essere una cosa da fare.
Il rischio però è che all'aumentare del numero di vaccinati e conseguente aumento delle persone morte pochi giorni dopo la dose, diventi necessaria una continua revisione dei lotti e del vaccino stesso per determinare un eventuale rapporto causa-effetto, con terribile rallentamento nella campagna vaccinazioni.
Io ingenuamente penso che se una persona muore pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino, un controllo vada fatto. Ma come ho detto prima, non ho sentito di casi del genere in paesi che usano massicciamente il vaccino AstraZeneca come il Regno Unito, quindi non credo ci sia correlazione.
Condivido comunque un articolo del Post sui casi sospetti di questi giorni, e che illustra anche come i casi di morte e trombosi occorsi dopo le vaccinazioni sono in numero ridottissimo rispetto alle dosi somministrate mostrando che non dovrebbe esistere un rapporto causa-effetto : https://www.ilpost.it/2021/03/12/vaccino-astrazeneca-sospensione-lotti/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
2 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Io ingenuamente penso che se una persona muore pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino, un controllo vada fatto.
E' matematico che vaccinando milioni o decine di milioni di persone, ci saranno quelli che moriranno nei giorni seguenti al vaccino. Se controlli ogni volta, dovresti sospendere la vaccinazione di continuo.
Una buona idea sarebbe aspettare che quelle morti post-vaccino abbiano un'incidenza oltre il normale. Per esempio, come accennavo io, e come specifica l'articolo che posti, i casi di persone che hanno avuto una trombosi pochi giorni dopo la somministrazione ci sono, ma sono decine su milioni (sommando i dati di EU e UK si hanno 75 casi su 16 milioni di persone che hanno avuto AstraZenece), che viene detto essere un'incidenza che si ha normalmente per quella patologia.
21 ore fa, Metamorfo ha scritto:Ci sta che uno possa avere ansia, ma è una reazione irrazionale. Nel senso che uno si spaventa per una possibilità di morte da vaccino diciamo di 1 su 1 milione, ma non si preoccupa delle cose che sono un pericolo centinaia o migliaia di volte più probabili.
E' come l'avere paura dell'aereo e andare tranquillamente in auto, quando è tremila volte più facile morire in incidente automobilistico rispetto ad incidente aereo.
Credo sia anche un problema dovuto al fatto che a raccontare uno dei momenti più delicati della storia recente abbiamo uno dei peggiori sistemi di informazione che si siano mai visti. Se i giornali cavalcano questioni di questo tipo a suon di titoloni sensazionalistici, senza contestualizzazione, senza fare le dovute verifiche, senza spiegare che a livello statistico si tratta di eventi normalissimi all'interno di una campagna vaccinale di queste proporzioni, è logico che chi ha meno strumenti o meno voglia/possibilità di approfondire capisca fischi per fiaschi e vada nel pallone.
A livello di massa è vero: l'ignoranza crea più paura.
Però a livello psicologico-individuale sono reazioni soggettive: così come nell'esempio che avevo fatto, uno può sapere benissimo che l'aereo è infinitamente più sicuro dell'automobile, ma avere paura lo stesso a prendere l'aereo e stare tranquillo in auto.
Diciamo che il livello di professionalità espresso da alcuni media è
titolo: "uomo di 45 anni muore improvvisamente. Aveva fatto il vaccino contro il Covid-19 il giorno prima". Poi leggi e scopri che la persona in questione è morta a causa di un incidente stradale e il vaccino fatto il giorno prima c'entra nel titolo più o meno quanto "aveva i baffi".
IIl presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano ha detto le stesse cose che dicevo prima:
Il blocco del lotto del vaccino di Astrazeneca "è di tipo cautelare, ovvero è qualcosa che bisogna fare quando c'è un pericolo potenziale ed è logico si faccia. Ci sarà una commissione che deciderà se i problemi siano o no in relazione coi vaccini. Ricordo però che il vaccino è fatto per impedire una crescita del virus e non ha azione su altri tipi di patologia. Le patologie che normalmente avvengono continueranno ad avvenire", quindi "non c'è dubbio che avremo tanti di questi episodi". Lo ha detto Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano, durante la trasmissione Agorà su Rai Tre. "In questo periodo - ha sottolineato - abbiamo circa 2.000 decessi al giorno per varie cause. E' probabile che qualcuno muoia 3, 5 o 10 giorni dopo aver fatto il vaccino, ma magari sarebbe morto in ogni caso". D'altronde le trombosi "non sono state rilevate in Gran Bretagna o Israele dove la vaccinazione è stata fatta su milioni di persone". "E' giusta quindi - ha concluso Garattini - una grande attenzione, per esser sicuri di limitare possibili danni, ma poi bisogna accettare il giudizio delle commissioni che dicono che non c'è rapporto con la vaccinazione, come è successo durante le sperimentazioni, quando l'uso del vaccino è stato bloccato per alcuni giorni, anche se poi si è visto che non c'erano connessioni con i problemi manifestati".