Domande e risposte in collaborazione con Giuseppe Nocentini, immunofarmacologo dell’Università di Perugia.
In particolare un paio di domande interessanti.
Chi ha avuto il Covid si dovrebbe vaccinare?
Al momento è opportuno che chi ha avuto la malattia non si vaccini. Sarà opportuno farlo solo una volta che avremo dati su questo sottogruppo di soggetti. In ogni caso questi pazienti hanno una bassa priorità: è ragionevole supporre che siano protetti da una re-infezione o, almeno, dalle complicanze dell’infezione.
Quali sono le informazioni che ancora ci mancano?
Di nessun vaccino conosciamo la durata della protezione, dato che i test sono in corso da pochi mesi. L’auspicio è che l’effetto possa durare almeno un anno. Un altro punto da chiarire è relativo agli anziani, che sono i pazienti Covid più a rischio di morte e complicanze: secondo i dati preliminari della fase 3, il vaccino di AstraZeneca avrebbe indotto una buona risposta immunitaria anche nelle fasce di età avanzate. C’è poi un terzo interrogativo: chi si vaccina è protetto dall’infezione o solo dalla malattia? In altre parole, è possibile che, nonostante l’immunizzazione, una persona possa avere colonie locali di Sars-CoV-2 (per esempio nel naso) che non danno sintomi ma che possono contagiare altri? Significherebbe che il vaccino non è utile per arrivare all’immunità di gregge. Anche in quest’ultimo caso però è ragionevole proteggere i soggetti più a rischio, partendo dal personale sanitario e altri lavoratori a contatto con il pubblico, gli anziani e tutti gli adulti. In questo modo la circolazione del virus verrebbe rallentata in misura massiccia.
Von der Leyen: domani contratto con Moderna per 160 milioni di dosi di vaccini alla Ue
La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha siglato un accordo con la farmaceutica Moderna per 160 milioni di dosi del vaccino alla Ue e domani verrà siglato il contratto come annunciato dalla stessa presidente:. «Sono lieta di annunciare che domani approveremo un nuovo contratto con Moderna».
Se quanto riportato dai media è vero, la situazione delle dosi di vaccini in fase 3 avviata o conclusa (tolti i vaccini cinesi e russi) acquistate dalla UE è:
- Pfizer 300 (200+100) milioni
- Moderna 160 milioni
- AstraZeneca 400 (300+100) milioni
- Sanofi 300 milioni
- Johnson&Jonson 200 milioni
- CureVac Ancora nessun contratto
Totale: 1,36 miliardi di dosi per una popolazione EU 446 milioni.
«Un errore di dosi», così il vaccino Oxford ha raggiunto il 90% di efficacia
Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo della ricerca e sviluppo di prodotti biofarmaceutici di AstraZeneca la chiama «serendipity», una fortunata casualità. Si riferisce a un errore di dosaggio che avrebbe permesso al vaccino Oxford-Irbm contro Covid-19 di raggiungere l’efficacia al 90% documentata dagli ultimi dati resi noti ieri. L’aneddoto è rimbalzato sulla stampa internazionale e svela il retroscena di come si è arrivati a scoprire la dose ottimale per uno dei candidati vaccini. Secondo quanto comunicato dai ricercatori il regime a due dosi complete ha mostrato un’efficacia del 62%. Ma nei partecipanti al trial ai quali è stata data «per sbaglio» prima una dose dimezzata e poi una intera come seconda somministrazione, questa efficacia ha raggiunto quota 90%.
300 punti per distribuzione vaccino Pfizer in Italia
Sono 300 i punti in tutta Italia in cui saranno distribuite le prime 3,4 milioni di dosi del vaccino della Pfizer che dalla fine di gennaio dovrebbero consentire di vaccinare 1,7 milioni di italiani. Secondo quanto apprende l’agenzia Ansa, l’elenco è stato inviato da tutte le regioni al Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri in queste ore e comprende sia le strutture ospedaliere in grado di conservare e somministrare il vaccino sia le Rsa, che verranno servite attraverso le unità mobili.
Rimane paradossale comunque che, riguardo il vaccino AstraZeneca, mezza dose seguita da una dose dia maggior efficacia che due dosi complete.
Sono un po' inquieto comunque sulla durata dell'immunità (un anno sarebbe tanto) e sulla capacità di prevenire la malattia o solo limitarne i sintomi senza limitare la contagiosità.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Io non ho ben capito quale criterio sarà utilizzato nella scelta del vaccino da somministrare. Si farà quello che garantisce la maggiore efficacia? Quello più sicuro? Lo sceglie il medico? Lo sceglie il paziente? Faranno un menù degustazione?
11 minutes fa, joramun dice:Io non ho ben capito quale criterio sarà utilizzato nella scelta del vaccino da somministrare. Si farà quello che garantisce la maggiore efficacia? Quello più sicuro? Lo sceglie il medico? Lo sceglie il paziente? Faranno un menù degustazione?
Inizialmente dovrebbe essere somministrato quello Pfizer, che pare sia il primo ad arrivare, ma in relativamente poche dosi.
Poi dovrebbero arrivare più o meno contemporaneamente altre dosi del Pfizer e quelle di Moderna, e suppongo si potrà scegliere.
Subito dopo AstraZeneca, in gran quantità.
Ancora dopo arriveranno pure il Sanofi e il J&J, quindi ancora più scelta.
Appena ci sarà scelta, immagino saranno i cittadini a scegliere quale fare (ammesso che tutti i vaccini siano accessibili allo stesso modo).
"Chi si vaccina contro il coronavirus non si ammala ma si può infettare lo stesso e trasmettere la malattia se non porta la mascherina. Quando si vedrà l’effetto della vaccinazione, anche i più scettici la faranno". La professoressa Ilaria Capua, direttrice dell'UF One Health Center, a DiMartedì si esprime così sul vaccino contro il coronavirus.
"Esistono pochissimi vaccini che danno immunità sterile e se incontro il virus sono totalmente impermeabile. Nel mondo reale, se sono vaccinato ho una barriera che mi protegge dalla malattia. Ma da vaccinato posso andare in giro come se fossi sicuro al 100%? La risposta è no. Quando si parla di efficacia, si fa riferimento alla malattia", aggiunge la scienziata.
%d/%m/%Y %i:%s, Metamorfo dice:"Chi si vaccina contro il coronavirus non si ammala ma si può infettare lo stesso e trasmettere la malattia se non porta la mascherina. Quando si vedrà l’effetto della vaccinazione, anche i più scettici la faranno". La professoressa Ilaria Capua, direttrice dell'UF One Health Center, a DiMartedì si esprime così sul vaccino contro il coronavirus.
Ho letto l'articolo ma non ho ben capito: secondo la Capua chi si vaccina e si infetta praticamente è come se avesse sintomi assenti o ridotti (perché non si ammala) ma può comunque contagiare?
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
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Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Fredegond Shove, The River of Life
12 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:
Ho letto l'articolo ma non ho ben capito: secondo la Capua chi si vaccina e si infetta praticamente è come se avesse sintomi assenti o ridotti (perché non si ammala) ma può comunque contagiare?
Sì, vaccinato ~= asintomatico praticamente. Ha detto che il virus compie le prime replicazioni e poi viene fermato dal vaccino. Per cui non si sviluppa la malattia ma sei contagioso.
Capisco. Comunque un vaccino che attenui la malattia è meglio che niente, in teoria così facendo i ricoveri in ospedale e in Terapia Intensiva dovrebbero diminuire e il Paese (anzi, il Mondo) torna a respirare.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Qui ci sono dati e spiegazioni che sembrano oggettivi e scientifici (soprattutto nelle "source") sui vaccini in generale e su quelli nuovi a mRna. In particolare per gli effetti indesiderati e i rischi.
https://covidvaxinfo.com/
Questo passaggio dovrebbe tranquillizzare chi pensa che il vaccino a mRNA muti il DNA di chi lo riceve:
CitaThe difference between mRNA and DNA is permanence. DNA is the (mostly) permanent instructions for your body to create what it needs to survive. Your cells will always be creating from the instructions of the DNA in their nuclei. mRNA can be seen as one-time instructions for a cell to create something, then is forgotten until new mRNA instructions arrive. Just the way that we can forget what we ate for breakfast exactly a week ago, but can’t forget how to grow fingernails, mRNA can exist our system very fast, but DNA cannot. Viruses hijack our cells’ DNA until all infected cells are destroyed by our immune system. mRNA vaccines send instructions to cells at the injection site to make the protein that is unique to COVID-19 (SARS-CoV-2). This protein is NOT the virus itself, but merely a snapshot of what it looks like. Once these proteins are made, the cell stops producing them, and our immune system has a way to recognize SARS-CoV-2 and destroy it in the future. mRNA acts like the instructions for a factory to temporarily switch to making another product, then resume business as usual
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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Ue firma nuovo contratto con CureVac. Von der Leyen: «Spero che i vaccini arrivino entro l'anno»
La Commissione Europea ha firmato formalmente con la società CureVac un nuovo contratto, già approvato da Bruxelles nei giorni scorsi, per la fornitura di un vaccino anti-Covid. Lo ha reso noto la presidente Ursula von der Leyen con un tweet. È il quinto contratto firmato dall'Ue con altrettante case farmaceutiche. Sale così a circa due miliardi il numero complessivo di dosi di vaccini di cui l'Ue si è finora assicurata la fornitura. «Gli europei potranno disporne, una volta che sia stata provata la loro sicurezza ed efficacia, speriamo prima della fine dell'anno».
Dicono 5 contratti, ma dovrebbero essere 6: Pfizer, Moderna, CureVac, AstraZeneca, Sanofi e J&J.
L’Ema valuterà il vaccino di Pfizer entro il 29 dicembre, quello di Moderna entro il 12 gennaio
L’Agenzia europea del farmaco ha ricevuto la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio condizionale del vaccino sviluppato da BioNTech e Pfizer. La valutazione procederà secondo una tempistica accelerata: se i dati presentati sono sufficientemente solidi per trarre conclusioni sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino, il comitato scientifico per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’EMA concluderà la sua valutazione entro il 29 dicembre. Per quanto riguarda il vaccino di Moderna, invece, «la valutazione sarà conclusa al più tardi nella riunione straordinaria del comitato scientifico prevista per il 12 gennaio».
Entro una settimana AstraZeneca consegnerà la documentazione per l’approvazione del vaccino alle agenzie regolatorie. Lo ha annunciato Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia, che collabora allo sviluppo, al programma L’imprenditore e gli altri su Cusano Italia Tv.