Ma anche esistesse sta gente che in buona fede ha apprezzato la serie 

Io vedo gente alle conventions vestita da star trek, sta wars, gente che parla di tutte le serie tv di tutte le qualità ed ere geologiche 

Perché questa è un tabù? 

Magari è colpa dei nerd, che quando tengono vivo il sistema vanno bene e quando esprim9no opinioni no

1 minute fa, Lyra Stark dice:

Mah non ne sarei così sicura  delle banalità che non si vedono più in nessun prodotto intendo.

 

Certo rispetto alla "cura' delle prime stagioni la sensazione di tirato via ovvero fretta c'è ma non si poteva neanche pretendere di tenere tutti gli attori attaccati alla serie per minimo 10 anni. Emilia Clarke che a 40 fa ancora Daenerys non era giusto né per lei professionalmente né credibile a un certo punto, basta vedere cosa è successo con chi ha iniziato ragazzino. 

Mah, se sei bravo fai carriera comunque, senza chi ti ha lanciato non ne facevi 

Infatti scommetto che molti rimpiangeranno la fine della serie (fra gli attori intendo) visto che noi nerd non li andremo a vedere per principio 

Che pensavano di essere ? Marlon Brando? 

13 minutes fa, Zio Frank dice:

Perché questa è un tabù? 

Ma in che senso è tabù? 

Per quanto mi riguarda è finita e quindi il mio interesse è ovviamente scemato e passato ad altro. Poi personalmente come ho già scritto non trovo nella materia, quindi anche nei libri, temi così appassionanti da essermene innamorata e continuare ad esserlo come mi è successo con LOTR o SW. Effettivamente che messaggio c'è? Non vedo alcuna prospettiva di ampio respiro, rimane insomma un microcosmo chiuso in sé stesso pieno di incognite che non potranno essere risolte finché non verranno pubblicati i seguiti. 

Ma a parte io che non faccio testo, che io sappia c'è un sacco di gente appassionata (addirittura chi ha chiamato così i figli o si crede uno dei personaggi) anche se in molti alla fine, trattandosi di fenomeno mainstream, ci hanno campato soprattutto tirandoci m.... pensiamo ai riassuntoni o a tutti gli youtuber che sono diventati qualcuno parlando della serie, di solito male ^^".

Per gli attori no certo ma sai quando sei giovane e cominci ad acquisire una certa fama magari ci sta che vuoi metterti alla prova anche con altro, forse è anche giusto, non puoi mica passare tutta la vita dentro a un ruolo. 

@Lyra StarkMa perché  (e non intendo indagare sui motivi)  non provi queste cose manco per i libri 

Poi secondo me la tua è tutta scena, a differenza di altri che sperano i libri non escano. 

Il tuo fuoco (o ghiaccio)  è sopito ma non spento , basta una scintilla 

20 minutes fa, Lyra Stark dice:

ci hanno campato soprattutto tirandoci m.... pensiamo ai riassuntoni o a tutti gli youtuber che sono diventati qualcuno parlando della serie, di solito male ^^".

Del resto si ricevono molte più visualizzazioni parlando male di qualcosa piuttosto che bene.

38 minutes fa, Lyra Stark dice:

ma non si poteva neanche pretendere di tenere tutti gli attori attaccati alla serie per minimo 10 anni. Emilia Clarke che a 40 fa ancora Daenerys non era giusto né per lei professionalmente né credibile a un certo punto, basta vedere cosa è successo con chi ha iniziato ragazzino.

Verissimo, questo secondo me è uno dei motivi.

Quello è il fatto che probabilmente i fa si sarebbero stancati.

Cita

Mah, se sei bravo fai carriera comunque, senza chi ti ha lanciato non ne facevi 

Infatti scommetto che molti rimpiangeranno la fine della serie (fra gli attori intendo) visto che noi nerd non li andremo a vedere per principio 

Che pensavano di essere ? Marlon Brando? 

Beh, Alfie Allen e Denis Charles Chapman, per dire due che hanno esordito con GOT, fanno entrambi parte del cast di due film che quest'anno hanno vinto l'oscar, cosi come Richard Madden.....

I vecchi come Liam Cunnigha, Septhen Dillane e Conleth Hill continuano ancora a lavorare....

Cita

Per gli attori no certo ma sai quando sei giovane e cominci ad acquisire una certa fama magari ci sta che vuoi metterti alla prova anche con altro, forse è anche giusto, non puoi mica passare tutta la vita dentro a un ruolo. 

Giusto

37 minutes fa, King Glice dice:

Beh, Alfie Allen e Denis Charles Chapman, per dire due che hanno esordito con GOT, fanno entrambi parte del cast di due film che quest'anno hanno vinto l'oscar, cosi come Richard Madden...

Per carità qualcosina fanno ma non è che abbiano la stessa popolarità di fan osannanti come per GoT, per costruirsi una carriera ci vuole tempo e molte performance.

Vedi per esempio Madden che giá comincia a ingranare e ha vinto un Emmy come miglior attore per serie drammatica (mica bruscolini) ma lui si è staccato presto da GoT.

Se devi stare sullo stesso set per tot mesi all'anno fai fatica a fare altro.

57 minutes fa, Zio Frank dice:

l tuo fuoco (o ghiaccio)  è sopito ma non spento , basta una scintilla 

In realtà mi sono accostata all'opera spinta da genuina curiosità ma come ho detto tipo millemila volte dopo averla approfondita abbastanza 

in ultima analisi non ci trovo niente di così eccezionale nè dal punto di vista letterario nè del coinvolgimento emotivo nè delle tematiche che mi susciti appunto la passione che mi suscita LOTR.

Consapevole che tanto è inutile interrogarsi sugli interrogativi rimasti aperti perché non penso verranno mai spiegati, persino da Starkiana della prima ora ciò che ho potuto appurare per la fine (e che secondo me rimarrà anche nei libri nelle linee generali - ovvero per citare uno dei comitati che andavano di moda anni fa - alla fine gli Stark lo metteranno in quel posto a tutti) mi  ha dato un tale senso di pienezza, quasi di imbarazzo, che appunto anche quella tensione legata al tifo da casata si è saziata del tutto. Come quando mangi un chilo di gelato buonissimo per carità ma poi non ne mangi più per un mese ^^"

E in questo caso il gelato era nella media. 

In definitiva la serie come anche i libri non hanno più nulla da darmi.

Poi rimane l'interazione pour parler ma quella è più legata all'impiego del tempo libero che non alla tematica specifica. E anche alla mia proverbiale pigrizia ^^"

17 minutes fa, Lyra Stark dice:

Per carità qualcosina fanno ma non è che abbiano la stessa popolarità di fan osannanti come per GoT, per costruirsi una carriera ci vuole tempo e molte performance.

Vedi per esempio Madden che giá comincia a ingranare e ha vinto un Emmy come miglior attore per serie drammatica (mica bruscolini) ma lui si è staccato presto da GoT.

Se devi stare sullo stesso set per tot mesi all'anno fai fatica a fare altro.

Beh, a me non pare poco, considerando che parliamo di una serie finita da poco. 

Bisognerà vedere nei prossimi anni.

Ecco questo è la risposta che un non lettore diede ad un lettore che si era lamentato perché Valyria non era come se l'era immaginata ( cioè in stile Mordor)

Una cosa è come te la immagini tu un'altra come è descritta. Quello che immagini tu non c'è assolutamente nel libro, viene descritta come delle rovine in mezzo a un mare nebbioso. Le rovine sono rappresentate benissimo, ricorda che è sempre una serie tv il budget quello è e stanno facendo già grandi cose a partire dai draghi

 

[\QUOTE]

 

Difatti personalmente non mi è mai venuta in mente Mordor... ma è sicuramente valido il discorso legato al fatto che i lettori sono portati ad immaginarsi la storia mentre leggono e avere certe aspettative.

Poi capitano anche strani fenomeni per esempio io leggendo Harry Potter mi ero immaginata lui diverso da come è nei film mentre Hermione non riuscivo a immaginarmela ma quella dei film non mi dispiace.

Idem ISDA io certe cose me le immaginavo diverse ma sono stata soddisfatissima , però ISDA credo sia una fortuna che a un fan capita una volta nella vita.

In WOASOIAF se non mi ricordo male c'è un illustrazione di Valyria post disastro, e effettivamente una simil Mordor con fiumi di lava, edifici neri ecc

Poi ovvio che non avevano i soldi per farla uguale e che per uno spettatore Valyria vuol dire tutto e niente.

Il 3/6/2020 at 11:02, King Glice dice:

Con la differenza che il colore dei capelli di Cat e Sansa non è importante, quello di Joffrey e dei Baratheon si.

 

 

 

 

Mah, alla fine sì e no. Io ho sempre considerato molto importante, simbolicamente, la differenza fisica marcata tra Ned e i due "figli Stark" e gli altri, che alla fine è anche lei motore di tante cose. Questo contrasto funziona se loro due sono scuri e gli altri rossi, non lo sarebbe tra figli castani e figli bruni, vista la differenza di aspetto minima. 

Quanto alla questione dei Baratheon sempre bruni, essendo una cosa priva di senso dal punto di vista genetico (un bruno e una bionda possono avere figli con i capelli di qualsiasi colore) credere che fosse così fondamentale richiede una certa sospensione dell'incredulità. Un non lettore probabilmente da meno importanza alla cosa, perché nella serie è meno stressata che nei romanzi (Ned può essere semplicemente sorpreso dalla coincidenza e indagare, senza che per forza quella debba essere la regina delle prove) e comunque Shireen non ha il biondo dorato dei figli Lannister, è semmai castana chiara. Dettagli come quelli hanno più rilievo nella pagina scritta, perché uno li legge e rilegge molte volte e in qualche modo li fa suoi. 

Secondo me comunque la differenza grossa è tra i lettori della prima ora e quelli "di ritorno" come posso essere io. Chi ha letto i libri in contemporanea con la pubblicazione ha per loro un amore coltivato nei decenni, nutrito anche dalle lunghe attese e dal modo in cui ha impiegato il tempo tra un libro e l'altro: leggendoli e rileggendoli, parlandone a lungo con gli altri appassionati della saga...credo che per questo tipo di lettore ASOIAF sia come una persona amata, c'è un legame affettivo particolare per cui ogni dettaglio è importante.

Chi ha recuperato la saga cartacea a posteriori e l'ha letta tutta insieme probabilmente tende a considerarla una delle tante buone opere letterarie che esistono, il legame affettivo c'è meno e la valutazione ne è un po' meno influenzata. Quindi si notano di più i difetti, e ci si sente un po' meno innamorati traditi se nella serie ci sono eventi che non collimano con quelli della saga, o personaggi rappresentati in modo diverso. Una situazione intermedia tra il "lettore puro" e lo "spettatore puro" insomma.

Non ho capito cosa c'entri il colore dei capelli di Shireen, è ovvio che essendo per metà Florent non possa essere bionda come i Lannister, in teoria in GOT avrebbe dovuto avere i capelli corvini come nei libri.

È vero, però, che la regola genetica per cui chi ha sangue Baratheon ha sempre i capelli neri è inverosimile. Poteva bastare e avanzare per generare sospetti il fatto che tre figli su tre abbiano il carattere recessivo dei capelli biondi, il che è di per sé anomalo per natura.

Sulla distinzione fra lettori della prima e dell'ultim'ora direi ni: sicuramente chi ha esperito prima i libri tenderà ad apprezzare di meno la serie, ma anch'io che ho cominciato a leggere dopo la visione di GOT mi reputo un fedelissimo di ASOIAF, alla quale comunque riservo delle critiche.