la privacy è diventata una questione ridicola. come regole fatte qualche anno fa che ovviamente sono valide dalle gradi compagnie e società fino al meccanico...va be classico delle norme italiane.

cmq da quando c'è internet e i social la privacy fondamentalmente non esiste. 

ma quindi con app IO in teoria lo stato vede tutte le spese che una fa? e appunto poi cosa fa di questi dati? 

Altro fatto divertente: la BCE rimprovera l'Italia per l'introduzione del cashback, ritenendolo sproporzionato e lesivo verso il contante. Questo rimprovero si accompagna a quello nel 2019 sui nuovi limiti sul contante introdotti dal governo Conte II.

https://www.repubblica.it/economia/2020/12/18/news/cashback_la_bce_contro_il_governo_italiano_dovevano_avvisarci_-278941056/

https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/La-Bce-bacchetta-Italia-sul-cashback.-La-replica-del-Mef-osservazioni-infondate-65f6b718-4355-483f-8763-86e7032044df.html

Da notare che il MEF non ritiene vincolanti i richiami della BCE e sostanzialmente li ignora. 

Cashback sospeso dal 30 giugno: https://www.open.online/2021/06/29/cashback-sospeso/

Finalmente! E adesso tocca al reddito di cittadinanza 

1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Cashback sospeso dal 30 giugno: https://www.open.online/2021/06/29/cashback-sospeso/

E io che pensavo che lo stato ci avrebbe invece guadagnato... ma allora qual'era il senso di quella manovra, se non per guadagnarci dalla minore evasione?

3 minuti fa, Manifredde ha scritto:

 

E io che pensavo che lo stato ci avrebbe invece guadagnato... ma allora qual'era il senso di quella manovra, se non per guadagnarci dalla minore evasione?

Infatti, numeri alla mano, lo stato ci guadagna. La stima più recente, tra quelle con un minimo di affidabilità, è del Sole 24 Ore e risale a marzo.

Direi che le motivazioni dell'abolizione vanno cercate altrove.  

Mi verrebbe allora da dire che per una volta che qualcuno aveva avuto una idea funzionante, la si poteva mantenere 

(sono sempre stato dell'opinione che i problemi dell'italia sarebbero risolvibili con un pó di immaginazione, e questo mi pareva un sistema interessante da sperimentare).

Quanto meno stava favorendo la diffusione e l'utilizzo dei pagamenti elettronici/digitali (ergo tracciabili, ergo connessi a transazioni tracciate e tassate). Siamo al 24esimo posto nell'elenco dei Paesi EU27.  

Immagino che qua vi siate tutti iscritti per attivarlo allora 

Comunque per favorire l'uso dei pagamenti digitali si possono inventare tante strategie molto più democratiche che non si prestino alle solite frodi. 

Penso che quelli che non usano il bancomat, che tendenzialmente lo fanno per tenere basse le spese su conto bancario alla meglio o proprio per lucrare in nero purtroppo tendenza presente nel nostro DNA italico, non comincino magicamente a farlo solo perché devono fare 300 passaggi per attivare una lotteria.

11 ore fa, Lyra Stark ha scritto:

Immagino che qua vi siate tutti iscritti per attivarlo allora

No, lo ha fatto mia moglie, ma mi pare giá di avere una vita fin troppo burocraticizzata e ho lasciato perdere. 

Peró pago quasi tutto con bancomat, ormai solo il caffé o il panino lo pago con i contanti, quindi questa misura non era rivolta a me.

Il buono di questa idea, secondo me, era principalmente uno: ci guadagnavi a fare le cose "pulite". Purtroppo di solito é il contrario: lavori pulito? Ti alzano le tasse per compensare chi non le paga.

Invece di introdurre misure positive (ci guadagni se....) provano sempre con quelle negative (se evadi alloa...). Ma siccome é difficile trovare l'evasore, il problema non si risolve.

17 ore fa, Manifredde ha scritto:

Mi verrebbe allora da dire che per una volta che qualcuno aveva avuto una idea funzionante, la si poteva mantenere 

(sono sempre stato dell'opinione che i problemi dell'italia sarebbero risolvibili con un pó di immaginazione, e questo mi pareva un sistema interessante da sperimentare).

Effettivamente sì, il cashback è una idea relativamente efficace.

1) Una volta che si ha l'app IO (a sua volta di una comodità disarmante per fare un sacco di cose), l'scrizione al cashback è semplice e immediata, l'unica cosa da fare è associare le carte di pagamento

2) Il conteggio delle transazioni è praticamente in tempo reale

3) L'utente non deve fare assolutamente nulla per registrare i pagamenti o richiedere il rimborso se non indicare l'IBAN su cui vuole gli vengano versati i soldi

In pratica una funzionalità a basso impatto utente, misurabile e tracciabile.

Al contrario il super-cashback è una misura che sol senno di poi si è rivelata regressiva, e alla cui abolizione mi troverei quindi d'accordo.

Per fare un paragone, la lotteria degli scontrini, misura di per sé intelligente (si veda il caso Portogallo), è stata gestita invece come un guazzabuglio pazzesco, in cui devi andare sul sito dedicato e controllare non il tuo codice lotteria, ma il codice di ogni singolo scontrino.

Sarebbe stato banale consentire la registrazione del codice lotteria su IO e far fare a qualche server il lavoro di verificare le associazioni scontrino/codice lotteria, avvisare i vincitori e accreditare direttamente la somma vinta.

14 ore fa, Lyra Stark ha scritto:

Penso che quelli che non usano il bancomat, che tendenzialmente lo fanno per tenere basse le spese su conto bancario alla meglio o proprio per lucrare in nero purtroppo tendenza presente nel nostro DNA italico, non comincino magicamente a farlo solo perché devono fare 300 passaggi per attivare una lotteria.

Non so gli altri, ma io lo faccio banalmente perché pagare con la carta elettronica è molto più rapido e non devo prelevare/girare con i contanti. Non ho mai fatto grandi calcoli di abbattimento delle spese ecc.

Io ho fatto il cashback e devo dire che mi dispiace che non lo rinnovino perché un po' di rimborso mi viene. Il ragionamento che ho fatto è stato: visto che tanto la spesa la devo fare e pagare e che comunque uso nel 99,999999% delle volte un pagamento elettronico, se mi torna indietro un 10% male non è mica male. Viceversa non ho mai attivato la lotteria degli scontrini: mai capito come funziona e sinceramente non mi interessa (sono sempre stata sfigata con queste cose )

2 ore fa, Manifredde ha scritto:

Il buono di questa idea, secondo me, era principalmente uno: ci guadagnavi a fare le cose "pulite".

1 ora fa, Lord Beric ha scritto:

Effettivamente sì, il cashback è una idea relativamente efficace.

1) Una volta che si ha l'app IO (a sua volta di una comodità disarmante per fare un sacco di cose), l'scrizione al cashback è semplice e immediata, l'unica cosa da fare è associare le carte di pagamento

2) Il conteggio delle transazioni è praticamente in tempo reale

3) L'utente non deve fare assolutamente nulla per registrare i pagamenti o richiedere il rimborso se non indicare l'IBAN su cui vuole gli vengano versati i soldi

 

In pratica una funzionalità a basso impatto utente, misurabile e tracciabile.

 

Esattamente come la vedo io. Con l'aggiunta che favorisce la diffusione dei pagamenti elettronici e digitali (qui i più recenti dati dell'Osservatorio Innovative Payments del PoliMI: https://www.osservatori.net/it/ricerche/comunicati-stampa/pagamenti-digitali-italia-crescita) 

Per quanto riguarda il "nero": la mia sensazione è che 9 volte su 10 (leggi con l'eccezione delle situazioni in cui professionista di turno ti dice chiaro e tondo che se non ti serve la fattura, ti può far pagare meno) conviene a chi viene pagato e non tanto a chi paga per. Partendo da questo presupposto il cashback trasforma l'indifferenza di chi paga rispetto alla modalità di pagamento in una netta preferenza verso una soluzione che azzera la possibilità di una transazione senza scontrino. A me non sembrava male come metodo per ridurre le quote di nero e, come dice giustamente @Manifredde, una volta premiando comportamenti "virtuosi". 

Si ma temo che tutti i vostri ragionamenti partano dal presupposto di gente che il bancomat già lo usa, come me. Per noi non cambia nulla, lo useremmo comunque. Mentre chi non lo usa in primis anziani e gente che ha poca dimestichezza con la tecnologia o gente affezionata al nero non viene certo incentivata perché 1. Deve fare 300 passaggi 2. Come sopra 3. Guadagna comunque molto più col nero che non col cashback di turno. Quindi alla fine si tratta di un modo per ingolosire regalando soldi a caso anche un po' inutile perché sinceramente se vuoi fare una misura equa e democratica allora la fai per tutti di default. Magari lo avessero attivato automaticamente a tutti i possessori di bancomat e avessero abbassato un po' i costi di gestione delle carte e dei c/c.

Tra l'altro io continuo a rimanere basita perché quando ho lavorato in amministrativo nella PA ho scoperto che ancora moltissime persone non lo hanno un conto corrente  roba che mi pareva fantascienza. 

5 ore fa, Lyra Stark ha scritto:

Si ma temo che tutti i vostri ragionamenti partano dal presupposto di gente che il bancomat già lo usa, come me. Per noi non cambia nulla, lo useremmo comunque.

Ma sai, più o meno. Se diamo credito ai dati dell'Osservatorio del PoliMI che avevo postato, nel 2020 c'è stato proprio un incremento di transazioni con pagamenti elettronici, contactless ecc. fatte quindi fa persone che, avendo già questi strumenti di pagamento, hanno iniziato a usarli di più. Poi sicuramente in questo ha fatto la sua parte il boom dell'e-commerce, forse anche più del cashback.

Da quanto leggevo - non so se lo indica anche l'Osservatorio - nel 2020, primi mesi 2021 c'è stato anche un incremento di iscrizioni ai servizi di pagamento elettronico. E sono anche nate diverse soluzioni di carte prepagate molto "easy" come Mooney e similari che rispondono proprio all'esigenza di chi ha meno dimestichezza, ma vuole comunque passare al pagamento elettronico. Oltretutto sono carte con IBAN che risolvono anche il problema di chi non ha il conto corrente bancario (tema cruciale per chi deve ricevere bonus vari). Alla fine, ci sta che si voglia spingere in questa direzione perché i pagamenti elettronici/digitali sono molto comodo e anche sicuri, al netto dei vantaggi di tracciabilità ai fini fiscali.

Inoltre, magari sono molto ingenua, ma continuo a non capire come possa un pagante avere un vantaggio dal nero. Ok chi viene pagato. Ma se escludiamo la situazione che descrivevo prima, che differenza fa per chi paga usare la carta di credito o i contanti?

In generale, il cashback a me è sembrato molto semplice da attivare. La cosa più complessa è richiedere lo spid, se non ne hai uno. Ma onestamente credo che presto dovremo comunque averne tutti uno, per cui tanto vale...

Per il resto è stato facilissimo: scarichi l'app IO (comunque utile anche per la gestione di tutti i servizi PA), attivi il servizio e colleghi le carte (tra l'altro, mi pare si possano collegare anche i vari Satispay, Apple Pay). Con 50 transazioni in 6 mesi si può ricevere il cashback. Se andiamo a vedere sono poco più di 8 al mese di cui almeno 4 se ne vanno sicuramente per la spesa settimanale (io la uso anche al mercato), un paio (se si è fortunati in carburante). Altre due vuoi non farle? Alla fine, facendo gli acquisti che faresti comunque, ti torna indietro qualche soldino. Non parliamo di capitali: al massimo sono 150 euro (e ne devi aver speso 1500 nei 6 mesi).

Poi, per carità, non voglio convincere nessuno. Posso capire perché vogliano sospenderlo, ma come cittadino-utente devo ammettere che mi dispiace. 

1 ora fa, Maya ha scritto:

 

In generale, il cashback a me è sembrato molto semplice da attivare. La cosa più complessa è richiedere lo spid, se non ne hai uno. Ma onestamente credo che presto dovremo comunque averne tutti uno, per cui tanto vale...

 

Per il resto è stato facilissimo: scarichi l'app IO (comunque utile anche per la gestione di tutti i servizi PA), attivi il servizio e colleghi le carte (tra l'altro, mi pare si possano collegare anche i vari Satispay, Apple Pay).

Voglio vedere i nonnini a farlo o gente che non è manco in grado di scrivere una email (e ce n'è). 

1 ora fa, Maya ha scritto:

Inoltre, magari sono molto ingenua, ma continuo a non capire come possa un pagante avere un vantaggio dal nero. Ok chi viene pagato. Ma se escludiamo la situazione che descrivevo prima, che differenza fa per chi paga usare la carta di credito o i contanti?

E capirai c'è una certa differenza se a volte paga la metà oppure certe spese sostenute non risultano rintracciabili (ulteriore vantaggio per chi magari prende già altri bonus). Almeno in certe aree poi pagare senza scontrino è un qualcosa di atavico.

Frodi ce ne sono state parecchie.

Aldilà di questo comunque per me è il sistema che non è equo: che storia sarebbe che ricevono benefici solo quelli che si iscrivono e fanno tutti i passaggi e che tendenzialmente sono persone già mediamente agiate con un certo livello culturale? Con tutto che ricevi più bonus se spendi più soldi quindi alla fine chi li riceve non è quello che non può spendere.

C'è proprio tutto questo bisogno di tali mancette?

È la stessa cosa del bonus biciclette o della ristrutturazione al 110: che senso ha dare mance a chi le spese può permettersele comunque? Tra questo e soldi regalati a chi non fa nulla cioè il reddito di cittadinanza avremo grandi progressi come paese.

A questo punto era più sensato il bonus in busta paga in base al reddito che già comunque ha i suoi problemi. 

Oppure un contributo a chi frequenta l'università che dopo 2 anni di corsi online non ha visto un euro di agevolazione.