Pare che durante la Fase 2 siano aumentati i pagamenti cashless in diversi. Non parlerei comunque di rivoluzione, visto che la motivazione principale era evitare lo scambio di carta moneta a causa del rischio contagio.

Nei giorni scorsi ho seguito una conferenza in cui questo tema è stato messo in evidenza come uno dei principali trend già in atto che, proprio in seguito all'emergenza, risentiranno di un'accelerazione. Non solo pagamenti cashless intesi come carta di credito, ma anche sistemi come Satispay potrebbero presto passare nel quadrante "stars" della matrice BCG. 

In generale, l'Osservatorio Netcomm parla di un salto avanti di qualche anno nell'attitudine digitale dei consumatori italiani. In altre parole, abbiamo compiuto passi già previsti per cui si immaginava un arco temporale di applicazione molto più lungo. Probabilmente vale anche per pagamenti cashless e digitali.

Personalmente preferisco il cashless e lo ritengo, sempre dal punto di vista personale, superiore al contante sotto ogni punto di vista.

Anche sotto il punto di vista della consapevolezza dei propri soldi?

No, dovrebbe?

Pagamento da telefono, app su telefono con il saldo del conto in tempo reale, dove sta il problema?

Anzi ormai le app dei conti online ti consentono di fissare delle soglie di spesa, addirittura divise per tipologia, oltre le quali ti fanno partire degli alert... quindi di fatto la consapevolezza forse è anche maggiore.

Ovviamente parlo per la mia esperienza.

Ho incontrato proprio ieri un 'buco' in questa spinta verso il cashless: abbonamenti e biglietti ai trasporti urbani, marche da bollo, e bollo auto non possono ancora essere pagate che in contanti (in ricevitoria/tabaccheria/edicola).

Anche se per tutto quello che non è PA la ricevitoria/tabaccheria/edicola devono avere il POS.

Dovrebbero avere un POS aggiuntivo speciale forse, oppure allo Stato Italiano scoccia pagare le commissioni che pagano i privati? Inefficienza, o è prevista la possibilità che l'ottantanovenne digianalfabeta abbia bisogno di rinnovare la patente e sappia e voglia farlo senza rivolgersi ad un'agenzia?

Da chi vuole spingerci ad aprire per forza conti correnti non gratis e tracciarci per ogni dove (come ipotizzato più su tra le motivazioni meno trasparenti) mi sarei aspettata un pagamento obbligatorio virtuale su queste cose da parecchi anni, ben prima della possibilità di pagarci il caffè.

Anzi, a ragionarci me lo aspetterei anche nel caso di sforzo in buona fede 

Mi sa che è inefficienza.

21 minutes fa, Lord Beric dice:

No, dovrebbe?

Lo dicevo perché avevo letto vari articoli sul fatto che di solito chi paga con la carta ha minor percezione dei soldi spesi. Tra i quali mi ci metto anche io, che infatti prediligo di gran lunga il contante.

Anche secondo me è, oltre alle possibilità di essere frodati, il problema principale.

Strisci e via... Addirittura ci sono certe app in cui se carichi i dati della carta e non stai attento clicchi il bottone e ti ritrovi ad aver acquistato ^^"

Ovviamente serve una certa consapevolezza intrinseca però il rischio c'è, specialmente per chi magari ha già una certa tendenza allo sperpero o non è praticissimo delle funzionalità online.

Detto ciò io non ho praticamente mai contanti e quindi non vivrei senza bancomat  può essere un problema quando ti ritrovi a prendere un gelato o qualcosa al volo. 

Va anche detto che comunque dal periodo Covid suggeriscono di usare il cashless perchè si riducono i rischi di toccare banconote e impieghi molto meno tempo a effettuare il pagamento (quanto affetto per quelli che prima di te pagano in contanti e tutto in monetine, così tocca aspettare 25 ore).

Mi trovo bene con entrambi, ma riconosco che il cashless è il futuro: molto più rapido e con più possibilità di controllo (il famoso discorso sulle soglia di spesa e gli alert di cui parlava Lord Beric). Il denaro è esistito finora perché era il mezzo più pratico per non portarsi appresso lingotti d'oro, sacchetti di spezie e bestiame, ma ora non ha più molta ragione d'essere. Credo che pian piano assisteremo a una sua lenta sparizione.

2 hours fa, Lyra Stark dice:

Va anche detto che comunque dal periodo Covid suggeriscono di usare il cashless perchè si riducono i rischi di toccare banconote e impieghi molto meno tempo a effettuare il pagamento (quanto affetto per quelli che prima di te pagano in contanti e tutto in monetine, così tocca aspettare 25 ore).

 Massima solidarietà sui tizi che pagano in monetine, purtroppo è capitato anche a me e dopo aver scelto quella fila perché "tanto c'è solo quella signora, farò prima di quell'altra fila dove sono in cinque" .

Una riserva di contanti a casa sotto il materasso/mattone è un beneficio da non sottovalutare, per chi ha qualche risparmio da parte. Ti devono svaligiare la casa per sottrartela.

Con una carta, se ti frodano (vedi hacker), o in caso di patrimoniale, sei fregato.

Io non credo che il contante sparirà molto presto dalla circolazione, e mi auguro anche che non succeda. Fra l'altro non sarei neanche così sicuro che l'economia di uno stato possa funzionare lo stesso senza contanti, mi pare di aver letto studi di vari banche inglesi preoccupate dall'evoluzione cashless in Regno Unito.

1 hour fa, Euron Gioiagrigia dice:

Io non credo che il contante sparirà molto presto dalla circolazione

Sicuramente non in Italia. Ho notizie di gente che ancora non ha il conto corrente per chiedere l'addebito dello stipendio e se lavori nella pubblica amministrazione è obbligatorio 

Personalmente sono giá anni che i contanti con cui vado in giro variano da 0 a 10 euro. Puó capitare che in casi speciali ne abbia di piú, ma in gran parte dei casi non ho che qualche moneta o banconote di piccolo taglio: uso ovunque possibile il bancomat.

E infatti trovo irritante quando vado in ferie e in posti dove sarebbe obbligatorio mi dicono ormai da anni che "non funziona" (tipo ai distributori) e cosí devo diventare matto a cercare un bancomat ogni volta. A onor del vero, uno dei benzinai mi ha spiegato che le commissioni imposte sono ridicole, lui infatti faceva pagare al bancomat "interno" invece che quello presente alla pompa, perché quell'abbonamento é piú vecchio e ha commissioni minori.

Altrimenti ho il portafoglio piú spesso vuoto che pieno 

Anche io uso ormai più spesso il "denaro di plastica" che quello tradizionale. Non mi sono invece ancora convertita ai pagamenti digitali (es. Satispay), ma non manca molto. A conti fatti non so più dire se sia più o meno sicuro il contante. Dopo aver ricevuto una visita a casa "senza invito" posso solo ringraziare il cielo di non avere avuto soldi sotto il materasso. Li avrebbero trovati, come hanno trovato tutto il resto e il danno sarebbe stato ancora maggiore. 

Con il bancomat e la carta di credito ci sono i rischi di clonazione ecc.,  è vero. Tuttavia, nel caso malaugurato si è molto tutelati e - se non vado errato - anche risarciti. Se ti fregano il portafoglio puoi bloccare le carte che diventa inutilizzabili. Il contante... ciao!

Per quel riguarda il controllo delle spese... è una forma mentis. Se si fa fatica a tenere sotto controllo le proprie uscite o la propria frenesia da shopping, non penso faccia molta differenza avere una carta da strisciare in negozio o contante che nel 99% viene prelevato più volte da uno sportello bancomat. In entrambi i casi i movimenti sono on demand e si fa comunque presto a perdere la percezione di quanto si sta spendendo. 

Concordo in pieno con Maya. Il denaro digitale può sembrare più facile da rubare, col mito dell'hacker che penetra ovunque e ruba qualunque cifra. Ma in primis non è che il primo smanettone che passa può entrare nel tuo conto e svuotartelo. In secondo luogo, esistono forme di risarcimento per "furti" del genere, come indicato qui. Se ti fregano il portafoglio o ti entrano dentro casa e controllano sotto al materasso, il contante lo saluti e ciao.

Evidentemente abbiamo percezioni del rischio diverse. Per me un hacker è più pericoloso di un ladro.

EDIT: aggiungo che in questa discussione ho un punto di vista neutro, perché non mi sono mai entrati i ladri in casa né sono mai stato truffato sul web. Sono solo un tradizionalista, diciamo così.

E ovviamente, quando parlavo di "materasso", non intendevo nascondere i soldi letteralmente sotto il materasso, ma in un posto sicuro in casa che i ladri non possano "sgamare".