1 minute fa, Lady Monica dice:Perché invece coi destri staremmo a navigare nell'oro. Un po' come con le accise della benzina.
Mi hanno detto che è off topic, ma se un paese tende verso un lato e a causa di una causa naturale viene portato all' opposto ci sarà o no diritto di dire che non è colpa del popolo ?
Nel 2018 una cosa è sicura ,il centro-destra al 37 ,il m5s al 33 ,il pd non lo vogliamo !
Chi comanda a causa di Mattarella? Il pd
Nessuno dice che è colpa del popolo. Io penso solo, da non votante PD o 5 stelle, che sono mediamente più contenta che questa crisi l'abbiano affrontata loro piuttosto che la destra, soprattutto perché la destra italiana ha dimostrato di non capirci nulla all'inizio, dicendo un giorno una cosa e un altro giorno tutto il contrario.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Rispetto l'opinione sebbene mi risulta che qualcuno stia uccidendo volontariamente (fin da febbraio ) chi ha votato destra
Mi aspetto reazioni assurde a questa affermazione, Ma non meno forti di quello che accadrà nel paese
Zaia e Fontana si sono presi dei razzisti per settimane perché volevano chiudere i voli mentre altri abvracciavano cinesi
Ma vi pare che ce lo scordiamo?
Chi sta uccidendo chi?
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Il governo di sinistra sta scientificamente uccidendo e tentando di cambiare la società italiana
Tornando in tema, la Germania ha cambiato idea sui 'coronabond' (nel senso chiesto a gran voce dalle nazione mediterranee: garantiti col debito a fondo comune tra tutti gli stati; 'grants not loans', teoricamente senza vincoli alla Grecia2008).
E' solo un annuncio, è per molto meno di quanto si chiedeva, usciranno sicuramente fuori altre condizioni sottobanco, e forse è solo una mossa vuota contando sul fatto che gli altri Paesi del No riescano a bloccarli comunque.
Ma anche così è sinceramente una cosa che non mi aspettavo e una decisione che non sarà tanto facile dimenticare nel quadro degli accordi economici futuri in Europa. Non ho ancora deciso esattamente cosa pensarne oO
Secondo me Germania e Francia, dopo un'attenta analisi ai problemi di casa loro, si sono fatti due conti ed hanno pensato che, sebbene in parte minore (poiché colpiti dal virus in modo meno letale di noi o Spagna, ad esempio), potrebbero guadagnarci anche loro qualche introito in più che male non fa, soprattutto al netto del fatto che, in Germania, la VW ha fermato la produzione di Golf e Tiguan.......
E la Mercedes si è lamentata a Marzo che non può andare avanti perchè i pezzi li produciamo qui (un mio compagno di D&D a Pontedera LOL!) e la produzione è ferma e rischiano di licenziare e ripartire a ridotto per il distanziamento...e loro non vogliono i pezzi cinesi.
Dall'altra parte i nostri produttori di carciofi si sono lamentati nello stesso momento perchè era ferma la produzione e riparazione delle macchine agricole tedesche...
Si. Magari si sono accorti che il mercato comune non è solo 'no dazi tra i 27'.
Ma insomma, questo sembra un primo passetto verso un'unione (forse) fiscale e di bilancio?
2 hours fa, Darklady dice:Secondo me Germania e Francia, dopo un'attenta analisi ai problemi di casa loro, si sono fatti due conti ed hanno pensato che, sebbene in parte minore (poiché colpiti dal virus in modo meno letale di noi o Spagna, ad esempio),
La Germania ok, ma la Francia ha 28mila morti, contro i 27mila della Spagna e i 32mila dell'Italia: siamo nello stesso range di vittime. E ha fatto un numero di giorni di lockdown simile a noi e Spagna.
E' vero, ma la loro economia va un filino meglio della nostra, inoltre non mi pare sia tra i paesi cosiddetti "insolventi"....sebbene, mi pare, abbia un debito pubblico altissimo (più o meno come noi, addirittura).......
Questo mio post è ispirato dalla Newsletter AtlanteUsa2020 di oggi. Non lo dico per deresponsabilizzarmi, ma per non prendermene il merito.
Si parla molto del cambiamento in ambito lavorativo, economico ecc. causato da questa pandemia. Forse però, anzichè un turning point ("fine del Capitalismo neoliberista per come lo conosciamo"), la crisi fungirà da acceleratore di processi storici già in atto. Un articolo di Foreign Affairs al riguardo.
Chi aveva già il potere di tessere la tela del cambiamento prima della crisi del Covid, continuerà a farlo anche dopo: e senza dubbio, fra essi, non possono che spiccare le nuove “Compagnie delle Indie” digitali, i colossi del Big Tech.
Mi piace moltissimo questo paragone (e mi ha ricordato la vecchia immagine sotto, potete leggerne qui). Le Compagnie delle Indie, in particolare quella inglese e la VOC olandese (di cui si trovano molti riferimenti nei film di Pirati dei Caraibi), erano Società-Multinazionali di diritto privato, che arrivarono ad accumulare un gigantesco potere economico, attraverso cui ottenere o fare pressione sul potere politico, sino ad esercitare sovranità di fatto su interi territori, a dotarsi di eserciti e dare del tu o rivaleggiare, con le varie Potenze dell'epoca ...
In questo articolo del New York Times (qua invece ne parla, in breve, la stessa Treccani) è descritto il progetto di riorganizzazione delle priorità di business dell'ex Presidente di Google (e più in generale dei 5 GAFAM). In pratica, fare da collegamento tra il Digitale della Silicon Valley e il "Complesso militare-industriale". L'ultima è una definizione coniata dal Presidente Eisenhower (ex grande Generale durante la 2WW) nel suo "discorso di addio alla nazione" nel 1961
A vital element in keeping the peace is our military establishment. Our arms must be mighty, ready for instant action, so that no potential aggressor may be tempted to risk his own destruction...
This conjunction of an immense military establishment and a large arms industry is new in the American experience. The total influence—economic, political, even spiritual—is felt in every city, every statehouse, every office of the federal government. We recognize the imperative need for this development. Yet we must not fail to comprehend its grave implications. Our toil, resources and livelihood are all involved; so is the very structure of our society. In the councils of government, we must guard against the acquisition of unwarranted influence, whether sought or unsought, by the military–industrial complex. The potential for the disastrous rise of misplaced power exists, and will persist.
We must never let the weight of this combination endanger our liberties or democratic processes. We should take nothing for granted. Only an alert and knowledgeable citizenry can compel the proper meshing of the huge industrial and military machinery of defense with our peaceful methods and goals so that security and liberty may prosper together.
. Qui potete direttamente guardarlo e ascoltarlo voi stessi.
Inoltre, la digitalizzazione dell'economia e del mondo del lavoro, non fa che aggiungersi alle sue già "vecchie" finanziarizzazione e globalizzazione. Il capitale si allontana sempre più dalla realtà materiale, fisicamente tangibile, delimitabile, controllabile, da parte degli Stati. Cui non rimane altro da fare che attaccarsi alle fonti di reddito meno facilmente occultabili, a cominciare dal lavoro para- e subordinato. Da cui la "flessibilità", la privatizzazione, i tagli alla spesa sociale, per evitare la delocalizzazione e poter competere con le economie emergenti, dove il costo del lavoro è molto più basso (e quindi proficuo). Tutta roba questa, che in Occidente va avanti dagli Anni Settanta-Ottanta.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
La gabanelli ha fatto recentemente un servizio dove parla proprio di come Amazon sia sempre più vicina al monopolio.il paragone con le compagnie delle indie mi piace. Speriamo tra 20 anni non doverli fare con la weyland yutani o la umbrella(citazioni filmiche)
Miii proprio la Umbrella? Anche no!
12 hours fa, Darklady dice:Secondo me Germania e Francia, dopo un'attenta analisi ai problemi di casa loro, si sono fatti due conti ed hanno pensato che, sebbene in parte minore (poiché colpiti dal virus in modo meno letale di noi o Spagna, ad esempio), potrebbero guadagnarci anche loro qualche introito in più che male non fa, soprattutto al netto del fatto che, in Germania, la VW ha fermato la produzione di Golf e Tiguan.......
Mi sa anche a me... ma in effetti è un passetto in più per una visione europeista, anche se per interesse, ma quello si sa che è sempre il motore principale.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 20/5/2020 at 19:22, Mar dice:Inoltre, la digitalizzazione dell'economia e del mondo del lavoro, non fa che aggiungersi alle sue già "vecchie" finanziarizzazione e globalizzazione. Il capitale si allontana sempre più dalla realtà materiale, fisicamente tangibile, delimitabile, controllabile, da parte degli Stati. Cui non rimane altro da fare che attaccarsi alle fonti di reddito meno facilmente occultabili, a cominciare dal lavoro para- e subordinato. Da cui la "flessibilità", la privatizzazione, i tagli alla spesa sociale, per evitare la delocalizzazione e poter competere con le economie emergenti, dove il costo del lavoro è molto più basso (e quindi proficuo). Tutta roba questa, che in Occidente va avanti dagli Anni Settanta-Ottanta
Lo leggo solo ora, e concordo completamente. Mi chiedo come si possa uscire da una situazione di questo tipo.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life