Lotta all' evasione?
Patrimoniale?
Insomma distruzione dell' impresa a tutti i livelli
Ma lo sapete che una volta scomparse le imprese e i ricchi non ci sarà più gettito fiscale per mantenere i carrozzoni pubblici e i sussidi?
Poi i soldi a chi lo chiedete ? Il pil chi lo crea?
Il paragone con gli altri paesi è offensivo, nei paesi del nord i genitori non pensano ai figli e viceversa
Si accontentano di vivere in affitto tutta la vita e si fidano di scuola e sanità pubblica (nonostante favoriscano ben più di qua il privato in questi settori),la ricchezza dell' italia e il motivo per cui non ci sono rivolte è che la mentalità italiana ha fatto comprare case e risparmiare ,per questo abbiamo resistito a qualsiasi cosa
Leva questa sicurezza e ci sarà la guerra civile ,nessuna tassa sulle case e abbassare le tasse per aumentare il gettito fiscale favorendo l'aumento del pil
Condono fiscale ed edilizio per avere liquidità a breve termine
I cosiddetti evasori (termine improprio in cui spesso inseriscono gli inadempimenti e l'elusione) e mi riferisco alla maggioranza di piccoli evasori di necessità, hanno salvato l'economia italiana tenendo aperte le attività e lasciando la liquidità sul territorio inv3ce che farlo allo stato che avrebbe usato il tutto per gli immigrati, gli sprechi di scuola e sanità (la spesa sanitaria sale sempre ma dicono di averla tagliata mah) e pubblica amministrazione
Quindi la soluzione per te è condonare tutto il condonabile, abbandonare il discorso evasione (cavolo, è per necessità) e lasciare i soldi nelle tasche degli imprenditori perché buona parte va per gli immigrati? Alla faccia del progressismo
Cosa c'entra il progresso con lo statalismo invasivo?
L'evasione va pubblicizzata dicendo la verità
Uno che non dichiara niente e ha la ferrari è un evasore
Uno che sfrutta le smagliature del codice tributario per pagare di meno è un elusore
Uno che deve soldi allo stato ,spesso in contenzioso sulla quantità, è un inadempiente
I mezzi di informazione non lo spiegano
Io mi riferisco all'ultima categoria che è la stragrande maggioranza
Grazie per la spiegazione, presumo comunque che tutte e 3 le categorie violino le disposizioni in materia. Per quanto riguarda lo stato invasivo...quindi bisognerebbe privatizzare ulteriormente secondo te?
L'inadempiente non viola la legge ma subisce la gogna comunque
Nel limite della libertà d'impresa e senza contributi statali a mio avviso nella sanità e nella scuola è l'unico modo per alleggerire il carico
Ma senza contributi ,no perché poi in italia si fanno le scuole private (che non rivelano migliori delle pubbliche escluso qualche caso sporadico) e pretendono i contributi pubblici per l'istruzione
La privatizzazione non deve essere alternativa, non devi fare diventare private le cose pubbliche, ma favorire la libera impresa tendendo verso l'alto .
Oggi invece quando si dice "t3ndere verso l'alto "si intende andare al nord per farsi curare o studiare
2 hours fa, Zio Frank dice:I cosiddetti evasori (termine improprio in cui spesso inseriscono gli inadempimenti e l'elusione) e mi riferisco alla maggioranza di piccoli evasori di necessità, hanno salvato l'economia italiana tenendo aperte le attività e lasciando la liquidità sul territorio inv3ce che farlo allo stato che avrebbe usato il tutto per gli immigrati, gli sprechi di scuola e sanità (la spesa sanitaria sale sempre ma dicono di averla tagliata mah) e pubblica amministrazione
Non proseguo sul resto del discorso perchè in un topic che tratta di misure specifiche per l'emergenza finiremmo pericolosamente OT, ma ti ricordo che in Italia l'evasione fiscale è reato, e quella che fai in questo passaggio è pericolosamente vicina ad un istigazione a delinquere
E io ti ho spiegato come in italia certa stampa faccia passare per evasori (che è un reato preciso) gli inadempiente in contenzioso con l'erario
Istigazione a delinquere?
Ma dove?
Denunciami pure , così ti fai spiegare dal giudice che l'opinione su tasse ed evasori non è reato
Il 25/4/2020 at 16:46, Neshira dice:Ma buttiamo oltre l'ostacolo anche i polmoni e rivediamo, per ripartire, l'idea di una patrimoniale? Piccola, sui conti veramente alti, solo sugli stipendi fissi ... chiaro che la aprola suoni male a tutti i risparmiatori (me compresa) ma in questo caso eccezionale non mi suona affatto ingiusto.
Il 25/4/2020 at 17:35, joramun dice:Il 25/4/2020 at 17:23, Euron Gioiagrigia dice:Io una patrimoniale non la farei. Scoraggerebbe i futuri investimenti e rafforzerebbe l'idea che l'Italia è uno stato ipertassatore. Meglio il BTP a lunghissima scadenza a questo punto, almeno il sottoscrittore può lasciarlo in mano ai suoi eredi (e agli eredi degli eredi).Ma negli stati nordeuropei ci sono patrimoniali e tassazioni sui redditi molto alte, e non mi pare che questo scoraggi gli investitori stranieri.
Il 25/4/2020 at 17:58, Euron Gioiagrigia dice:Oppure, in attesa che l'Italia diventi uguale alla Svezia (e lo dico senza ironia), si potrebbero applicare metodi meno coercitivi sull'economia, soprattutto in questi tempi difficili.
Il 25/4/2020 at 18:26, Phoenix dice:Lotta all'evasione fiscale, vera piaga del paese, snellimento della profilassi burocratica e riforme strutturali in ogni ambito della PA, che poi è quello che ci chiede l'UE da anni.
Penso che abbiate toccato il nervo scoperto o segreto di Pulcinella, dell'economia italiana e del suo rapporto con quelle di altri Paesi europei.
L'Italia è famosa per il suo enorme debito pubblico (vero spauracchio di mercati e investitori, insieme ai junk bond di cui siamo pieni e che oggi la BCE è disposta a sorbirsi), grave più che per la sua mera dimensione quantitativa, per il rapporto con la ricchezza del Paese (circa 2000 migliaia di miliardi). Semplicemente googlando debito pubblico italia(no) o pil italia(no) compare subito, senza neanche averlo chiesto, il confronto (e la possibilità di farlo addirittura anno per anno) con Francia e Germania :
rispettivamente 134% (del PIL)*, 98 (su un pil di oltre 2700 migliaia di miliardi) e 61 (su un pil di quasi 4000 migliaia di miliardi, oggi 4^ economia del Pianeta). Spagna e Regno Unito, le altre due maggiori europee, sono al 97 (su 1400) e 85 (su 2800). Tra l'altro, rispetto ai membri del G7, l'India sta per superare la Francia e il Brasile l'Italia, dopo aver già sorpassato il Canada.
*sono cifre pre coronavirus, leggo nel corso del 2020 potrebbe superare il 155%
Detto del King Kong sulle nostre spalle, la ricchezza finanziaria privata (in pratica quella cui punterebbe la fantomatica Patrimoniale) invece è circa il doppio del debito. Ricordate quando Savona fece riferimento alla possibilità di arrivare sino al 200% del Pil? Io penso che quel numero tondo lo abbia detto avendo in mente proprio questo rapporto :
Patrimoni(o) italiani = 2 x Debito (pubblico) italiano
Ora, come sa anche un bimbo delle Elementari, debito vuol dire aver vissuto al di sopra delle proprie possibilità. Se a questa constatazione aggiungiamo che i propri soldi gli italiani li hanno storicamente investiti in beni immobili (quasi il 50% del totale) e in misura minore in risparmi sotto forma di conti bancari e postali (certo non in azioni e titoli), più la piaga dell'evasione fiscale (cioè, ricchezza tassata < ricchezza reale), io credo che questo la dica mooolto lunga su di "noi". Quello che sto insinuando, è che il bistrattato Stato italiano (con i suoi eternamente "scadenti" servizi e politici) abbia storicamente funto da prestatore di ultima istanza del benessere dei suoi cittadini (loro invece "retti" e onesti), ultra-indebitandosi al posto loro per realizzarne i sogni.
Si tratta di precise scelte politiche; la mostruosa accoppiata Reddito Cittadinanza + Quota 100 non è che l'ultimo esempio di una storia pluridecennale (e bipartisan) cui ogni tanto qualche "Governo Tecnico" ha cercato di mettere una toppa. Direi almeno a partire dagli Anni Settanta, col posto di lavoro garantito e la pensione a sessant'anni (o peggio, quella Baby a 50) più ovviamente gli immancabili condoni fiscali ed edilizi. Più sopra ho riportato le dimensioni delle diverse economie nazionali. Ebbene, negli Anni Ottanta si diffuse (e oggi vi si fa riferimento con nostalgica propaganda) il miraggio di diventare la terza potenza economica europea (e quinta al Mondo), sbandierando la dimensione di un PIL ormai prossimo a quello francese.
Peccato fosse drogato da altissimi deficit (che poi è più o meno l'attuale "cura Trump" per l'economia americana). Motivo per cui, quando l'Italia andò in crisi alla viglia dell'UE (primi Anni Novanta) e poi dell'Euro (primi Anni Duemila), si diffuse "malcontento" in ampie fasce di una popolazione brutalmente riportata alla realtà. La nostra fantomatica Lira, ai tempi dello SME aveva addirittura beneficiato di una fluttuazione al 6% anzichè appena sopra il 2 (come per la altre monete europee), o sarebbe stata spazzata via, con tanti saluti ai simpatici giochetti svalutativi.
Ma quello che in realtà era ben noto a politici ed economisti e che li costrinse a fare "carte false" (pur non ai livelli greci, e ci mancherebbe altro) per adottare la Moneta unica era, semplicemente, che l'economia italiana era molto meno solida e competitiva di quanto avesse fatto credere (se volete, pensate ai Dorne che da un secolo e mezzo è ben contento di fingere di avere eserciti da 50 mila uomini).
Anche per questo e ho concluso, i Governanti nordici arricciano il loro grazioso nasetto quando l'ultimo dei tanti Uomini della Provvidenza italiani si siede al tavolo con le sue geniali proposte. Perchè loro sanno. E anche loro hanno elettori (che non ne vogliono sapere di pagare i debiti agli italiani).
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
6 minutes fa, Mar dice:Quello che sto insinuando, è che il bistrattato Stato italiano (con i suoi eternamente "scadenti" servizi e politici) abbia storicamente funto da prestatore di ultima istanza del benessere dei suoi cittadini (loro invece "retti" e onesti), ultra-indebitandosi al posto loro per realizzarne i sogni.
Forse ricordo male, ma la maggior parte del debito pubblico italiano è in mano agli italiani stessi (la quota in mano straniera è aumentata solo recentemente). Quindi in realtà lo stato italiano si è indebitato con i propri cittadini.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Insomma per riprendere l'economia e fare bella figura voi tedeschi, ammazziamo l'economia
Peccato che la germania dei retti tedeschi che pagano le tasse abbia fatto default un paio di volte e gli abbiamo abbuonato i debiti di guerra mentre noi vivremmo al di sopra delle nostre possibilità.........
Si si come no
Cosa pensate della fiat che potrebbe prendere 6 mld, considerando che una volta fusa con Peugeot avrà un a. d. francese e che lo stato francese sarà azionista mentre quello italico no? Non è un rischio? O invece bisogna farlo perché i posti di lavoro in Italia sono ancora molti e non è detto che ci siano tagli in futuro?
Se in funzione del mantenimento dei posti di lavoro è una buona notizia. Però dovrebbero venire inserite clausole di garanzia che impediscano tutte quelle azioni che possano essere controproducenti (delocalizzazioni, trasferimenti di linee di produzione all'estero etc...)
Perché lo stato ha scelto di non compartecipare? Vomitiamo soldi su Alitalia e Fiat no? Se qualcuno avesse voglia di spiegarmelo mi farebbe un favore
In effetti questa differenza non l'ho capita manco io e mi poneva proprio la stessa questione
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Pare che il nuovo BTP Italia anti-Covid abbia avuto successo.
Alla fine si andrà in questa direzione, si farà altro debito invece di fare una patrimoniale. Spero di non essere smentito.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life