37 minuti fa, Metamorfo ha scritto:Penso sia arrivato il momento di abbandonare l'idea di forzare la vaccinazione.
20 minuti fa, Metamorfo ha scritto:probabile che tra un mese la situazione sarà molto migliore
In parte concordo: ieri in radio un epidemiologo (non ricordo chi) diceva che il picco dovrebbe aversi intorno al 22 gennaio, poi in discesa. Arriverá un momento che lo "scontento" per l'obbligo di greenpass/vaccinazione non sará piú giustificabile vista l'incidenza insignificante di quel 10% che non ne vuole sapere. Alla fine (credo) non ci guadagna nessuno a trasformare questa cosa in una battaglia ideologica e la societá si accolla da decenni il costo di comportamenti rischiosi (e non parlo solo di alcol etc, ma anche sport estremi, per dirne una) e non mi pare il momento di ingaggiare battaglie ideologiche di questo tipo.
Peró in quella intervista l'epidemiologo metteva anche in guardia da una piú che probabile nuova ondata a fine anno, e a quel punto, temo, si dovrá nuovamente rivalutare l'opportunitá di vaccinare obbligatoriamente o meno
Sul fatto che la situazione sarà molto migliore non ci scommetterei: certamente ci sarà un calo legato alla fine del periodo festivo che come prevedibile ha segnato dappertutto un'impennata dei contagi, ma è fondamentale che chi non è ancora vaccinato lo faccia e quindi inviterei a non cercare motivazioni di comodo per non farlo.
Io al momento sto lavorando in reparto Covid, non perchè sia il mio ambito di competenza (sono neurologo) ma perchè, così come era avvenuto nelle ondate precedenti, il nostro reparto pur essendo specialistico è di area medica, quindi uno dei primi sacrificabili quando c'è bisogno di letti covid.
Noi siamo stati chiusi letteralmente da un'ora all'altra, con una mail arrivata il 22 dicembre alle 17.30, a reparto pieno di malati parecchi dei quali gravi che abbiamo dovuto ridistribuire dove potevamo. Il 24 dicembre siamo stati riaperti come reparto Covid a intensità medio-bassa (cioè con pazienti che non necessitano di CPAP, che non sapremmo gestire): con la differenza che mentre nelle ondate precedenti ci era stato assegnato un internista che gestisse la baracca stavolta siamo stati considerati già abbastanza pratici per stare da soli, col supporto del primario infettivologo che tutte le mattine passa a vedere come ce la caviamo. Il ritmo è di circa 10 ricoveri al giorno e ovviamente altrettante dimissioni, essendo in reparto in due al mattino e uno al pomeriggio. Tutto questo naturalmente continuando a gestire anche le guardie neurologiche e i malati neurologici ricoverati qua e là in giro per l'ospedale: pochi, fortunatamente, perchè nel momento in cui ci hanno chiusi la ASL ha informato il 118 di non portarli più da noi ma all'ospedale regionale (che è stato, per quanto possibile, preservato dall'ondata dei Covid sacrificando noi, che siamo il secondo ospedale più grande della città).
Se volete sapere se i nostri malati sono vaccinati o no, vi dico che i 3/4 non lo sono. Il quarto che lo è è costituito quasi esclusivamente da malati anziani e fragili, oppure non anziani ma con patologie gravi, ad esempio, tumori.
Quindi sì, la vaccinazione protegge: io di persone giovani e in buona salute che nonostante la vaccinazione si siano prese la polmonite e siano state ricoverate ne ho viste fin qui ben poche, non più di due o tre.
E capisco che dico una cosa che può suonare antipatica, ma per un minimo di rispetto nei confronti di tutti questi malati e magari anche un pochino per noi che ci stiamo facendo questo mazzo sarebbe buona cosa che la gente evitasse di crearsi degli alibi e fare polemiche inutili e facesse le uniche cose sensate: vaccinazione, mascherine e distanziamento.
Grazie
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Ma tu vuoi che la gente si vaccini o no? Mi sembra di leggere Cacciari o Paragone.
A parte l'ennesima confusione tra vaccino (misura sanitaria) e Green Pass (misura politica); a parte la giusta osservazione di Metamorfo sul fatto che ormai è tardi per forzare la vaccinazione, cosa che peraltro conferma quanto più volte era stato fatto notare sul fatto che il GP come misura di "incentivo" alla vaccinazione è stata una fregnaccia che ci siamo voluti raccontare; fatto salvo anche che il non aver voluto aprire una discussione sulle criticità che il GP presentava ha fatto si che quelle criticità finissero per essere argomentazioni nelle mani di questa setta di spostati di cui Cacciari e Paragone sono solo alcuni degli esponenti....
Fatte tutte queste premesse, dicevo, stai parlando con uno che non avrebbe MAI messo nemmeno le quattro eccezioni previste da questa settimana (mezzi scolastici, supermercati, farmacie e luoghi di culto). Per me senza Super GP (che è l'unico ad avere senso essendo di fatto una sorta di certificato vaccinale) non potresti nemmeno uscire per andare a fare la spesa.
MA, se decidi di stabilire delle eccezioni, dei luoghi a cui è possibile accedere senza nemmeno avere il GP "basic", allora non esiste al mondo che le chiese siano inserite in queste eccezioni e il luogo di lavoro no.
1 ora fa, Pongi ha scritto:
Grazie
E' chiaro che i vaccini funzionino e proteggano e stiano salvando dalla catastrofe degli ospedali colmi e da migliaia di morti, e che la maggioranza degli italiani, in particolare le categorie a rischio, deve essere vaccinata.
Quello che dico è che, quando il numero di contagi calerà e ci sarà probabilmente soltanto Omicron, che è una variante che dà mediamente una malattia meno grave e ospedalizzazione minore rispetto a Delta, mi sembra inutile e tedioso continuare la lotta a colpi di limitazioni contro il 10% di novax più intransigenti che dopo un anno, i vari green pass, ecc. ancora rifiutano il vaccino, per magari riuscire a forzare il 10% di quel 10% a vaccinarsi, un numero di persone che decisamente non fa la differenza.
1 ora fa, Manifredde ha scritto:
Peró in quella intervista l'epidemiologo metteva anche in guardia da una piú che probabile nuova ondata a fine anno, e a quel punto, temo, si dovrá nuovamente rivalutare l'opportunitá di vaccinare obbligatoriamente o meno
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Parlavo del tentativo di forzare i novax accaniti, non di smettere di incentivare alla vaccinazione la popolazione in generale (che ormai ha già fatto le prime 2/3 dosi e sarà ben disposta anche verso le altre).
1 ora fa, Pongi ha scritto:Io al momento sto lavorando in reparto Covid
Sono contento che ci sia qualcuno qua con esperienza diretta da condividere
Io per avere la terza dose ho dovuto attendere un mese (sará tra qualche giorno) e ieri (che abbiamo vaccinato i bimbi) mi ha fatto piacere vedere parecchia gente in coda. La sensazione che ho io, da fuori, é che al di lá del "rumoroso" 10% la vaccinazione pare procedere rapidamente, quindi spero, per i malati e per voi che lavorate nell'ambiente, si prospetti una primavera molto piú tranquilla.
Peró la decisione dell'obbligatorietá é una questione politica e quindi va discussa, non puó essere solo "imposta". E ognuno avrá le proprie opinioni al riguardo.
Io, ad esempio, penso che l'obbligatorietá dovrebbe essere imposta solo quando non c'é altra strada: molti paesi europei sembrano molto in difficoltá a raggiungere la diffusione di vaccino sufficiente, capisco allora eventuali mani pesanti in tal senso. Che si voglia o no, i "contrari" ci saranno sempre, nel bene e nel male.
(invece che obbligare al vaccino, io ad esempio considererei misure del tipo: se non sei vaccinato e contagi qualcuno, multa per "contagio colposo" o qualcosa del genere Difficile da attuare, non so neppure se sarebbe costituzionale, ma non sarei necessariamente contrario)
7 minuti fa, Metamorfo ha scritto:
Parlavo del tentativo di forzare i novax accaniti, non di smettere di incentivare alla vaccinazione la popolazione in generale (che ormai ha già fatto le prime 2/3 dosi e sarà ben disposta anche verso le altre).
Si si avevo capito, Mi riferivo all'opportunitá di riconsiderare l'obbligatorietá con maggiore anticipo in vista di una nuova ondata, invece che di valutarla quando é ormai tardi. Il dibattito non si conclude con questa primavera, temo, quindi sará ancora attuale a settembre
1 minuto fa, Manifredde ha scritto:ieri (che abbiamo vaccinato i bimbi)
A proposito di bambini, ne sono stati vaccinati soltanto il 16% degli aventi diritto.
1 minuto fa, Manifredde ha scritto:Si si avevo capito, Mi riferivo all'opportunitá di riconsiderare l'obbligatorietá con maggiore anticipo in vista di una nuova ondata, invece che di valutarla quando é ormai tardi. Il dibattito non si conclude con questa primavera, temo, quindi sará ancora attuale a settembre
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Potrebbero fare una cosa mista, tipo renderlo obbligatorio per gli 50 (o 60 o 65) e fragili a rischio, e facoltativo per il resto della popolazione.
Peró se non sbaglio la campagna per i piú piccoli é appena iniziata. Non ricordo le date ma mia moglie (che sul tema ha idee chiare) ha iniziato a sollecitare la cosa fin da subito e mi pare non da piú di un mese o giú di lá.
Il mio ragionamento per "attendere" é stato: adesso la scuola chiude, noi ci rintaniamo in casa e poi a gennaio lo facciamo. Sappiamo di molti compagni che lo stanno facendo ora, forse il ragionamento é stato simile e il numero salirá rapidamente.
@Lyra Stark tu forse hai meglio il polso della situazione?
2 minuti fa, Manifredde ha scritto:Peró se non sbaglio la campagna per i piú piccoli é appena iniziata. Non ricordo le date ma mia moglie (che sul tema ha idee chiare) ha iniziato a sollecitare la cosa fin da subito e mi pare non da piú di un mese o giú di lá.
Sì un mese. Ma credo le percentuali rimarranno molto basse, perchè da quello che sento e leggo, anche tanti che si sono vaccinati e non sono novax non vogliono vaccinarli (perchè ormai è in qualche modo penetrata nelle menti di molti una sottile paura verso i vaccini).
2 minuti fa, Metamorfo ha scritto:(perchè ormai è in qualche modo penetrata nelle menti di molti una sottile paura verso i vaccini).
Nonché l'informazione sbagliata, diffusa dalle solite fonti, che ai bambini il Covid non fa niente e quindi non serve correre il rischio di vaccinarli. È anche vero che per un genitore (io non lo sono, ma immagino sia così) l'integrità dei figli è più importante della propria e quindi se una persona si sottopone al rischio della vaccinazione è più restia a farlo per i propri figli.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
1 ora fa, Pongi ha scritto:Sul fatto che la situazione sarà molto migliore non ci scommetterei: certamente ci sarà un calo legato alla fine del periodo festivo che come prevedibile ha segnato dappertutto un'impennata dei contagi, ma è fondamentale che chi non è ancora vaccinato lo faccia e quindi inviterei a non cercare motivazioni di comodo per non farlo.
Io al momento sto lavorando in reparto Covid, non perchè sia il mio ambito di competenza (sono neurologo) ma perchè, così come era avvenuto nelle ondate precedenti, il nostro reparto pur essendo specialistico è di area medica, quindi uno dei primi sacrificabili quando c'è bisogno di letti covid.
Noi siamo stati chiusi letteralmente da un'ora all'altra, con una mail arrivata il 22 dicembre alle 17.30, a reparto pieno di malati parecchi dei quali gravi che abbiamo dovuto ridistribuire dove potevamo. Il 24 dicembre siamo stati riaperti come reparto Covid a intensità medio-bassa (cioè con pazienti che non necessitano di CPAP, che non sapremmo gestire): con la differenza che mentre nelle ondate precedenti ci era stato assegnato un internista che gestisse la baracca stavolta siamo stati considerati già abbastanza pratici per stare da soli, col supporto del primario infettivologo che tutte le mattine passa a vedere come ce la caviamo. Il ritmo è di circa 10 ricoveri al giorno e ovviamente altrettante dimissioni, essendo in reparto in due al mattino e uno al pomeriggio. Tutto questo naturalmente continuando a gestire anche le guardie neurologiche e i malati neurologici ricoverati qua e là in giro per l'ospedale: pochi, fortunatamente, perchè nel momento in cui ci hanno chiusi la ASL ha informato il 118 di non portarli più da noi ma all'ospedale regionale (che è stato, per quanto possibile, preservato dall'ondata dei Covid sacrificando noi, che siamo il secondo ospedale più grande della città).
Se volete sapere se i nostri malati sono vaccinati o no, vi dico che i 3/4 non lo sono. Il quarto che lo è è costituito quasi esclusivamente da malati anziani e fragili, oppure non anziani ma con patologie gravi, ad esempio, tumori.
Quindi sì, la vaccinazione protegge: io di persone giovani e in buona salute che nonostante la vaccinazione si siano prese la polmonite e siano state ricoverate ne ho viste fin qui ben poche, non più di due o tre.
E capisco che dico una cosa che può suonare antipatica, ma per un minimo di rispetto nei confronti di tutti questi malati e magari anche un pochino per noi che ci stiamo facendo questo mazzo sarebbe buona cosa che la gente evitasse di crearsi degli alibi e fare polemiche inutili e facesse le uniche cose sensate: vaccinazione, mascherine e distanziamento.
Grazie
Comprendo benissimo e infatti sto perorando da mesi (anni ormai) la causa che testimoni qui. Troppe volte molti paiono dimenticare che esistono anche gli altri malati. Inoltre le buone pratiche andrebbero adottate anche solo come forma di rispetto per chi in questi mesi (anni) sta andando in prima linea rischiando (e a volte rimettendoci) la vita (che all'inizio mica sapevamo bene di che malattia si trattava, e non c'erano nemmeno i DPI) e sacrificando molto.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
26 minuti fa, Manifredde ha scritto:Peró se non sbaglio la campagna per i piú piccoli é appena iniziata. Non ricordo le date ma mia moglie (che sul tema ha idee chiare) ha iniziato a sollecitare la cosa fin da subito e mi pare non da piú di un mese o giú di lá.
Il mio ragionamento per "attendere" é stato: adesso la scuola chiude, noi ci rintaniamo in casa e poi a gennaio lo facciamo. Sappiamo di molti compagni che lo stanno facendo ora, forse il ragionamento é stato simile e il numero salirá rapidamente.
@Lyra Stark tu forse hai meglio il polso della situazione?
Confermo che come dicevi le vaccinazioni per i bambini più piccoli sono aperte da pochissimo, molti a casa per quarantena/contagio o raffreddori et simili quindi non è abilissimo vaccinare in massa subito. Alcuni più grandi fino a zona medie per dire erano riusciti a fare le prime dosi ma in molti hanno fatto il tuo stesso ragionamento, cioè di aspettare gennaio.
Al momento è il delirio nella gestione delle comunicazioni dei genitori che o non informano oppure scrivono 50 mail al giorno per attivare 1 giorno di DDI oppure manco si debbano di leggere le procedure per il rientro in sicurezza e mandano i figli senza certificati medici. Noi per dire abbiamo la segreteria senza personale tutto a casa in isolamento.
Tuttavia passato questo scoglio non credo che andremo in DAD, ma di certo questo mese non si farà vera scuola, sussiste questa teoria per cui la scuola è un luogo di aggregazione e di divertimento più che un luogo dove si va per far e imparare qualcosa. Sulla base di questa considerazione sarebbe stato più produttivo e sicuro fare DAD da casa tutti insieme invece che lezioni miste con 3/6 assenti giornalieri.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
23 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:È anche vero che per un genitore (io non lo sono, ma immagino sia così) l'integrità dei figli è più importante della propria e quindi se una persona si sottopone al rischio della vaccinazione è più restia a farlo per i propri figli.
Assolutamente. Non ho avuto grandi preoccupazioni a farmi vaccinare e poche di piú a far vaccinare la grande, ma ammetto che per i piccoli ho dovuto fare uno sforzo piú grande. E non per la paura dei vaccini convenzionali (non mi sono mai preoccupato di questo tema) ma perché di medicinali ritirati dal mercato dopo aver fatto danni ce ne sono stati e chiaramente non posso non domandarmi se siano possibili effetti a lungo termine (la mia nulla conoscenza di medicina e chimica, ovviamente, non aiuta).
Peró alla fine su questi vaccini ci stanno un pó gli occhi di tutti, tocca fidarsi.