Primo in Liga, con ottime possibilità di arrivare molto lontano in Champions, battuto in Supercoppa, ok, ma di certo non dal Pizzighettone.

Eppure il Barça esonera Valverde. Io davvero ogni tanto fatico a comprendere certe logiche.

perché dicono che i black out del barca degli ultimi anni (come ieri e in Champions) sono dovuti anche alla poca grinta trasmessa dal coach

Del resto fino a qualche mese fa si parlava di esonero di Zidane...

A proposito, Zidane vince la Supercoppa Spagnola. Nono trofeo in nove finali.

Diciamo che, dopo la Champions vinta nel 2015, Il Barca ha iniziato una parabola discendente in cui Valverde, che ha fatto solo due stagioni complete, è soltanto un mezzo problema. 

Comunque, se alleni il Barcellona, devi dare e avere il massimo. 

In una piazza abituata a vincere tutto, in due stagioni una copa del Rey, una super coppa di Spagna e 2 campionati non sono sufficienti. 

Soprattutto se quei due campionati sono vinti quando la tua vera rivale è comunque in parabola discendente e sta cercando di creare un nuovo ciclo (perché anche il real DI zidane 2017/18 non era più una super squadra invincibile). 

E il barca quest'anno anche in campionato potrebbe avere molti punti in più, così come il Real. Hanno perso punti per strada rilevanti. 

Oltretutto non è nemmeno quanto perde, ma come. La partita con l'Atleti è solo l'ennesima sconfitta assurda. 

Diciamo che a Barcellona, se sapessi che la mia squadra ormai da anni ha qualche problema, che il mio allenatore non è abbastanza, e vedessi che appena torna zidane a Madrid vince già il primo trofeo disponibile, anche a mio discapito, mi attiverei per dare una scossa. 

Poi, sono d'accordo, il problema non è solo Valverde. Anche perché il Barca non ha, a mio parere, una rosa degna del suo nome. 

2 hours fa, DaenerysArya2510 dice:

In una piazza abituata a vincere tutto, in due stagioni una copa del Rey, una super coppa di Spagna e 2 campionati non sono sufficienti. 

E ho capito, ma manco si può pretendere di vincere tutto ogni anno

2 hours fa, DaenerysArya2510 dice:

Oltretutto non è nemmeno quanto perde, ma come. La partita con l'Atleti è solo l'ennesima sconfitta assurda.

Questo si. Anche perchè è sintomatico di una squadra che è come un aria della Carmen al San Carlo quando tutto gira bene, ma che diventa un rutto all'osteria di Gigi il tr***ne [cit.] appena finisce un po' di sabbia negli ingranaggi. Forza mentale zero. In questo rispecchia perfettamente il suo leader tecnico.

Il nuovo allenatore è Quique Setien, ex allenatore del Betis dal 2017 al 2019.

Non lo conosco, però il Betis non mi pare abbia fatto troppo male in questi anni. 

Di certo non un nome altisonante. 

19 hours fa, joramun dice:

In questo rispecchia perfettamente il suo leader tecnico.

Che allo stesso tempo, da qualche anno è anche l'uomo "forte" dello spogliatoio, spalleggiato da Pique, Busquets, Suarez e Vidal (a proposito di quest'ultimo, ho letto che se fosse rimasto Valverde, se ne sarebbe andato lui, ora invece il trasferimento dovrebbe saltare). 

La scusa comunque è quella dell'eliminazione in Supercoppa e delle batoste subite dalla squadra in Champions, che ormai vanno avanti da quando l'ha vinta per l'ultima volta: nel 2016 fu rimontata ed eliminata dall'Atletico perdendo 2-0 al ritorno, nel 2017 si beccò il 3-0 all'andata dalla Juve (e al turno precedente c'era già stato il famoso 4-0 del Psg), nel 2018 si è fatta rimontare il 4-1 dalla Roma, nel 2019 si è fatta rimontare il 3-0 dal Liverpool.

Setien, sparo anche questa, è il potenziale Gasperini iberico. L'allenatore-brava persona-che fa giocare bene la squadra col poco che ha-mai testato ad alto livello. Proprio com'era il Gasp pre Inter.

Il fatto è che il Barcellona è Mes que un Club, come tengono a dirci ogni volta che possono. La società/squadra in assoluto più intrisa di ideologia che ci sia. Politicamente, in quanto storicamente legata ai repubblicani, indipendentisti, socialisti, catalani (in opposizione al vecchio franchismo poi nazionalismo - conservatorismo di Madrid e Real). Calcisticamente, in quanto Chiesa dei fedeli fondamentalisti della dottrina del Profeta Cruyff (anche qua, in opposizione alla storica tradizione "Galactica" dei Blancos fin dai tempi di Bernabeu). Questo è il motivo per cui i Presidenti blaugrana sono raramente figure di spicco, tanto è l'ideologia che conta e resta sempre la stessa. Per lo stesso motivo, anche gli Allenatori, quando non sono indottrinati provenienti dalle fila interne "del Partito", possono essere personaggi di secondo piano. Tanto è l'estilo de juego che conta e resta sempre lo stesso. 

Stupisce semmai la tempistica. Il cambio a stagione in corso, oltre ad essere umiliante, non lo facevano da prima di Rijkaard se non erro. Dopodichè il nome che gira, per un futuro non da traghettatore, è quello di Xavi ovviamente.

 

Ah, sembra che Suarez debba stare fuori sino a Maggio. Chissà che questo non influenzi pesantemente (negativamente) il resto del Campionato e la Champions. Sbomba Ringhio !

Già che mi trovo, ne approfitto per continuare a parlare del calcio spagnolo.

Dopo la prima metà della Liga, Barcellona e Real Madrid hanno entrambe 40 punti e +5 di vantaggio su Atletico e Siviglia. Queste del resto sono state le Big 4 del decennio. L'ultima volta che il Siviglia è arrivato quarto, il Real ha vinto la Liga (2017). L'ultima volta che il Barca ne ha vinte tre consecutive, fu invece nel triennio 2009-2011 con Guardiola (e la volta precedente ancora, con Cruyff nella prima metà dei Novanta).

Questa Supercoppa Spagnola, la prima col nuovo format, è invece già storica perchè non era mai successo prima (immagino) che a vincere la Supercoppa Nazionale e in ogni caso a giocarsi la Finale, siano state squadre che non hanno nè vinto il Campionato nè giocato la Finale della Coppa Nazionale.

L'Atletico del presunto nuovo corso (anche se è rimasto Simeone, wtf) è il solito di quest'era (iniziata direi con la vittoria in Supercoppa Europea 2010 sull'Inter del triplete orfana di Mou): squadra solida, rognosa, potrebbe giocare meglio ma preferisce far giocare peggio l'avversario: Cholismo.

Chiudo col Real. Aldilà dell'aver vinto ai rigori il meno prestigioso dei 6 trofei disponibili annualmente, per giunta in qualità di quarta e ultima invitata di diritto delle quattro, ha giocato questa mini competizione senza Benzema, Bale e Hazard. Tutti infortunati. Nel migliore dei casi torneranno a disposizione per la fine del mese. Oltre a loro c'è poi il lungo degente Asensio, rottosi il crociato e per il cui rientro ci vuole almeno un altro mese e mezzo.

Tolti questi quattro, Zidane ha comunque a disposizione, dalla trequarti in su: Isco, James (e Brahim Diaz), Vinicius e Rodrygo, Lucas, Jovic (e Mariano). Mi chiedo però come caaa lo fanno il mercato dalle parti del Bernabeu. Praticamente in totale sono 12 giocatori (quasi metà di una rosa normale) per 4-5 posti (immaginando di usare i trequartisti come mezzali). Nessuno dei quali è il "sostituto" di CR7 (quello sarà Mbappè, continuerò a dirlo fino a che non accadrà).

Oltre a rimpiazzare una macchina da gol ambulante, il centrocampo era la zona del campo maggiormente bisognosa di innesti, eppure è l'unico reparto dove non è stato preso nessuno. Per fortuna di Zidane c'è questo uruguayano delle giovanili, Valverde, che oltre ad essere giovane, corre tanto, corre veloce, pare abbia buon dribbling e persino buon tiro. Fantastico.

In difesa, ora che Courtois sembra tornato un portiere di livello, l'acquisto più importante è stato quello del francese Mendy (ma è il fratello del Mendy del City?), preso come erede di Marcelo. A parte le inevitabili differenze fisiche e quindi d'interpretazione del ruolo di terzino sinistro, non mi spiego perchè, tutte le (poche) volte che l'ho visto giocare, non ha quasi mai tentato di superare il diretto avversario con la propria superiorità atletica (e sembra che anche tecnicamente non sia affatto male). Addirittura la sua azione tipo è sembrata quella di (non spingere e) rientrare verso l'interno del campo per passare palla o al limite crossare. E' mancino, ambidestro o cosa?

Ieri sera, nel recupero di un precedente turno di Premier, il Liverpool ha battuto in trasferta il West Ham.

Dopo 24 Giornate non ha ancora mai perso (23 vittorie, 1 pari) e ha ufficialmente un vantaggio di 19 punti sul City, secondo.

Considerando i "big match", nelle restanti 14 Giornate i Reds dovranno giocare solamente in trasferta contro City e Arsenal, in casa contro il Chelsea. Queste ultime due, consecutive, alla terzultima e penultima Giornata, quando cioè potrebbero aver già vinto matematicamente.

La squadra di Guardiola invece giocherà questa domenica contro il Tottenham di Mourinho e in seguito con Leicester (terzo in Campionato), Arsenal, United, Chelsea e Liverpool. Cioè deve ancora affrontare tutte le grandi, dopodichè mancheranno sei Giornate, potenzialmente inutili per il titolo.

Al momento ha una media di 2.1 punti a partita (contro i 2.9 del Liverpool). Quindi, ragionando per assurdo, anche se nelle prossime e ultime 14 dovessero invertire le rispettive "velocità," recupererebbe solo 11 punti  (40 - 29). 

7 minutes fa, Mar dice:

Ieri sera, nel recupero di un precedente turno di Premier, il Liverpool ha battuto in trasferta il West Ham.

Dopo 24 Giornate non ha ancora mai perso (23 vittorie, 1 pari) e ha ufficialmente un vantaggio di 19 punti sul City, secondo.

 

Considerando i "big match", nelle restanti 14 Giornate i Reds dovranno giocare solamente in trasferta contro City e Arsenal, in casa contro il Chelsea. Queste ultime due, consecutive, alla terzultima e penultima Giornata, quando cioè potrebbero aver già vinto matematicamente.

Pazzesco. Mi domando se dopo due annate del genere Klopp considererà chiuso il suo ciclo a fine stagione, o se deciderà di continuare con i Reds.

Il Liverpool sta tenendo un ritmo vertiginosamente alto per vincere la Premier, e mi chiedo se sarà in grado di reggerlo dal punto di vista fisico fino alla fine dell'anno.

Immagino che per compensare snobberà la Champions, tanto l'hanno vinta l'anno scorso.

In poco più di una partita e mezza (136 minuti) col Borussia Dortmund, Haaland ha segnato sette gol. Un...ehm...gol ogni 20 minuti

E adesso hanno anche Emre Can. Che dite, faranno meglio degli anni scorsi in Champions? 

Il 1/2/2020 at 22:11, joramun dice:

In poco più di una partita e mezza (136 minuti) col Borussia Dortmund, Haaland ha segnato sette gol. Un...ehm...gol ogni 20 minuti

Mostruoso a prescindere, figurarsi per un nuovo acquisto 19enne.

Se i gialloneri eliminassero il PSG sarei il primo ad essere contento, ma in realtà spero possa essere la Bundesliga il torneo in cui faranno meglio. Ora sono a -2 dal Lipsia e -3 dal solito Bayern, chissà.

Aggiornamento Premier : con la sconfitta di ieri (2-0 per il Tottenham di Mou), Guardiola e il City sono scesi a -22 dal Liverpool (e +2 sul Leicester).

In questo week-end c'è anche stato il derby di Madrid vinto dal Real, che si è quindi portato a +3 sul Barcellona (e +13 sull'Atletico, sesto). Il 1 Marzo si gioca il Clasico di ritorno, subito dopo l'andata di Champions contro Napoli e City.

Intanto vorrei menzionare quello che accade in Copa del Rey dove le quattro semifinaliste sono: Granada, Real Sociedad, Athletic Bilbao e Mirandes, che sta in seconda divisione. 

La Spagna è poesia. 

Basta vedere la posizione che il Getafe ha in classifica...