Continuo a pensare che abbiano provato a introdurre varie di queste cose (al momento incomplete) per rimanere fedeli all'opera e tentare di adattarle in maniera loro. Nello specifico c'era Dorne, anche l'introduzione di Euron (che da una stagione all'altra cambia sostanzialmente ripensandoci), ma vedendo i risultati hanno realizzato che potevano costruirci poco sopra, infatti poi abbiamo visto come sono stati ridotti. Mi pare pure evidente che hanno preferito posarsi sui personaggi principali presenti ormai dall'inizio, mischiandoci storie di altri pg che magari non hanno neanche introdotto come avete già detto.
Di conseguenza spesso sembravano incoerenti o comunque diversi dalla loro solita scrittura, cosa che secondo me gli è costata cara e che dovevano evitare di incappare. Per quanto riguarda Aegon servivano le 10 stagioni, lì avrebbero avuto tutto il tempo per introdurlo e farlo diventare il nuovo punto focale della storia. Sono pure sicuro che con quel tempo avrebbero gestito Euron molto meglio, chiuso intanto delle vicende tipo quella di Cersei (che come diversi altri è rimasta lì a grattarsi la testa) e avuto abbastanza tempo per farci vedere dirottare Daenerys.
Quindi che abbiano davvero seguito le direttive di Martin? Per il finale, bene o male circa, ma sono davvero poco convinto, credo sia questione di riuscire a estrapolare ciò che può essere effettivo (distruzione di KL) da ciò che può essere facilmente alterabile (conclusione di vari pg principali e secondari, anche come ci si arriva soprattutto). Non ho molta certezza a riguardo perché l'idea che mi sono fatto è che hanno appunto optato per un cast principale di volti noti dall'inizio della storia che avrebbe dovuto tenere il pubblico attaccato fino alla fine, che ci sta, mi va bene dal punto di vista televisivo (e distaccamento ormai evidente dall'opera cartacea, avevano alcune idee chiare dalla rimozione di Stoneheart), ma avessero almeno fatto 2 stagioni piene ci avremmo guadagnato tutti da quel punto di vista. Faccio fatica a rispondere alla domanda del topic appunto perché mi è sembrato che abbiano cambiato idea più volte su cosa far fare ai personaggi e come far andare avanti le vicende
Io sono del parere che ad un certo punto per forza di cose avrebbero dovuto discostarsi dai libri anche se TWOW e ADOS fossero stati pubblicati per i motivi che molti di voi hanno elencato in precedenza. Quindi i tagli erano inevitabili.
Il vero problema è riuscire a tagliare e mantenere comunque alta la qualità del prodotto.
è come quando Martin ha detto di aver ucciso un personaggio che ad un certo punto gli sarebbe tornato utile. Ora è costretto a far fare qualcosa a qualcuno in modo forzato.
Credo che se avessero letto con maggiore attenzione AFFC e ADWD avrebbero potuto operare delle scelte più oculate.
Condivido ad esempio la scelta di tagliare Lady Stoneheart, e in parte anche quella di Sansa al nord al posto di Jeyne Poole.
Per quanto riguarda i Greyjoy, avrei voluto vedere anch'io il vero Euron e, soprattutto, Victarion ma capisco che sarebbe servita una mole di lavoro molto molto grande per costruire i personaggi come ce li presenta Martyn. Dorne non la metto proprio in conto dato che non mi piacciono neanche nei libri i dorniani (a parte Stella Nera).
Ma una nuova storyline poteva (e doveva forse) essere inserita al termine della 4 stagione e parlo di quella di Aegon, visto che probabilmente avevano già deciso di liberarsi di Stannis a fine quinta. In fondo di trattava di inserire 2-3 personaggi nuovi (Griff, Connington e Strickland) più qualche comparsa (il mezzo maestro, septa Lemore e forse Papero).
Ci sono episodi durante la quinta e la sesta stagione (quelli centrali per lo più) che sono disarmanti, al limite del noioso. In particolare a me da molto fastidio tutta la trafila dell'Alto Passero con Margaery e i Tyrell che fanno non si sa bene cosa.
E non voglio immaginare i benefici che personaggi come Tyrion e Varys avrebbe avuto da questa nuova storyline. Senza contare che si sarebbe potuto sviluppare meglio il cambiamento di Dany.
Capisco però che questo avrebbe significato la fine di Cersei, personaggio amatissimo dal pubblico (me compreso).
Non sono uno sceneggiatore o un regista ma credo che 5-6 episodi in più sarebbero bastati a concludere la storia in maniera degna, probabilmente migliore di quanto hanno fatto.
Mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un'armatura, e non potrà mai essere usata contro di te.
[Tyrion Lannister a Jon Snow]
Uccidi il ragazzo che è in te, Jon Snow. L'inverno incombe su di noi. Uccidi il ragazzo e permetti all'uomo di nascere.
[Maestro Aemon a Jon Snow]
Per andare a nord, dovrai viaggiare a sud. Per raggiungere l'ovest, dovrai dirigerti a est. Per andare avanti dovrai tornare indietro. E per toccare la luce, dovrai passare tra le ombre.
[Quaithe a Daenerys]
Tre fuochi dovrai accendere... uno per la vita, uno per la morte e uno per l'amore... Tre destrieri dovrai cavalcare... uno per il piacere, uno per il terrore e uno per l'amore... Tre tradimenti dovrai conoscere... uno per il sangue, uno per l'oro e uno per l'amore.
[Gli Eterni a Daenerys]
1 hour fa, Giantz91 dice:In fondo di trattava di inserire 2-3 personaggi nuovi (Griff, Connington e Strickland) più qualche comparsa (il mezzo maestro, septa Lemore e forse Papero).
Beh Strickland è comparso nella serie :P
Sul fatto che D&D avrebbero dovuto tagliare e semplificare anche avendo a disposizione gli ultimi due libri credo che ci si possa trovare tutti d'accordo, ma almeno non avrebbero dovuto inventare, cosa che non sono in grado di fare senza combinare disastri.
"Cala la notte, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte. Per questa notte e per tutte le notti a venire."
La risposta è sì. Hanno seguito lo stesso finale (arrivandoci in modo diverso). Ecco quanto rivelato dall'attore che interpreta Bran:
"I creatori della serie mi hanno detto che ci sono due cose che George R.R. Martin ha pianificato per Bran, ossia la rivelazione di Hodor e che sarebbe diventato Re. Quindi è piuttosto speciale essere direttamente coinvolti in qualcosa che è parte della visione stessa di George. È stato un bel modo per chiudere il tutto".
Questo dimostra quanto il come sia importante, il modo in cui è avvenuto nella serie lo trovo ridicolo. Nei libri è da vedere, perchè non sappiamo come sarà il Bran di Martin.
Comunque non ci si distaccherà poi molto dai canoni fantasy alla fine, Bran non lo trovo meno prescelto rispetto a Jon e Daenerys...da Martin mi sarei aspettata più una Sansa o un Tyrion sul trono se proprio...
Comunque credo che il cambiamento più grande sia stato nel personaggio di Jon, di cui secondo me hanno rispettato solo la "fine-fine", ovvero lui in esilio. Ma un Jon in balia degli eventi è veramente qualcosa di assurdo, così come non tener conto delle profezie, tutto poi per fare il colpo di scena.
Per fortuna nei libri il suo lignaggio servirà a qualcosa, perchè lui probabilmente è il PcFP, ed è "suo il canto del ghiaccio e del fuoco".
D&D l'hanno fatto capire indirettamente, dicendo che Jon era stato eroe troppe volte per cui hanno scelto Arya come salvatrice.
Viste le cose, direi che è solo un'aggravante verso D&D.
Perché pur sapendo il destino di Bran, non hanno fatto nulla per costruire la cosa.
Per me l’aggravante ce l’ha Martin che non ha pensato di spiegare loro anche come farcelo arrivare Bran sul Trono, quando fino a poco tempo fa sembrava che la sua storyline avesse a che fare solo col Nord (come tantissimi di voi hanno fatto notare). Un po’ difficile giustificare questo finale senza sapere come arrivarci. Per me è una colpa di Martin.
Avrebbe fatto meglio a tenersi il finale per sé e per i libri. Così la serie avrebbe avuto un finale meno artificioso e più coerente.
La colpa principale di Martin è stata solo una, vendere i diritti prima del finale della saga conoscendo i suoi tempi biblici.
38 minutes fa, niphredil dice:Per me l’aggravante ce l’ha Martin che non ha pensato di spiegare loro anche come farcelo arrivare Bran sul Trono, quando fino a poco tempo fa sembrava che la sua storyline avesse a che fare solo col Nord (come tantissimi di voi hanno fatto notare). Un po’ difficile giustificare questo finale senza sapere come arrivarci. Per me è una colpa di Martin.
Avrebbe fatto meglio a tenersi il finale per sé e per i libri. Così la serie avrebbe avuto un finale meno artificioso e più coerente.
Meh, non sono convinto perché purtroppo non sappiamo come si siano organizzati in realtà. Se ho capito bene l'ultimo contatto che hanno avuto è stato anni fa in cui Martin gli ha rivelato i famosi momenti WTF, penso che nulla gli abbia impedito di ricontattarlo e cercare di trovare un compromesso. Ma visto che non si sa nulla, faccio lo scettico e posso pure presumere che Martin si sia davvero rifiutato di dargli altre dritte. Non si saprà e basta per un po' di tempo temo, l'unica conclusione a cui posso arrivare è che c'è stato un pessimo dialogo fra le due parti che ho visto quasi disinteressate a cooperare per ottenere il miglior risultato possibile.
Concordo con King Glice sul fatto che il vero grosso errore di Martin sia stato dare i diritti a opera incompiuta, ma sempre tornando alle supposizioni, poteva comunque dare altre dritte per la serie, ergo per me ha un'altra colpa in ogni caso, non mi importa che non volesse spoilerare i libri, quello è un suo problema. Come incolpo pure quei due che, al di là della loro inettitudine, han voluto accorciare il tutto e seguire un finale che fino a quel momento non c'entrava nulla con la serie. Pure la roba di Bran mi lascia di stucco per la storia che volessero ucciderlo già anni fa, quel genere di cambio di rotta che in un'enorme trama orizzontale come quella di GoT non ha senso e rovina le vicende. Non so davvero che pensare purtroppo.
In definitiva credo che siamo arrivati a questo finale per colpa di entrambe le parti, Martin che voleva più stagioni e più fedeltà al materiale cartaceo scartato, D&D che hanno fatto vari cambi di programma accelerando i tempi e decidendo comunque di seguire un finale che con la serie si legava poco, il tutto con scarso impegno da parte di tutti e 3 nel conversare e organizzare la storia in maniera abbastanza fedele ma allo stesso tempo rispettosa delle scelte indipendenti che aveva fatto fino a quel momento. Devo capire se si tratta di troppo egocentrismo o pigrizia
Concordo che sia colpa di entrambe le parti. Ma nel momento in cui ormai i diritti sono stati venduti o spieghi bene come arrivare ad un certo finale oppure eviti proprio di raccontarlo e lasci carta bianca agli sceneggiatori per farli chiudere in modo coerente. Così invece è uscito un finale che ovviamente non sembrava coerente con tutto il resto.
Ripeto, due puntate in più (magari da 50 minuti invece che da 80) e potevano serenamente far sembrare il tutto coerente.
Lì ne può anche la produzione. Se DeD avevano dei problemi logistici o di altro tipo (poca voglia) niente costava affiancare una terza persona. È un po' controproducente sia per colpa dell'autore che latita sia in seguito se a latitare sono gli stessi sceneggiatori lasciare in tutto in mano a gente così. Sicuramente non si otterrá il migliore risultato possibile e dato che i soldi li hanno comunque spesi tanto valeva assicurarsi che ci fossero tutte le possibilità di partorire un prodotto solido.
Comunque @niphredil tanto di cappello, hai esposto quello che è anche il mio pensiero: aldilà della questione diritti venduti anzitempo (peraltro era il periodo di uscita di LoTR e il fantasy era diventato improvvisamente redditizio) niente costava a Martin di occuparsi un po' di più della pianificazione della storia per coerenza verso i suoi lettori che si trovano spoilerato il finale. Il fatto è che secondo me manco lui sa come articolare le varie linee narrative, perciò non trovo giusto incolpare DeD di incoerenza. Potrei anche pensare che visto il successo crescente della serie TV lui lo abbia fatto di proposito, in modo da tenersi aperta una porta per i volumi finali, perché vedendosi spoilerata la gran parte della storia in TV non so se tutti i telespettatori sarebbero corsi a leggerli una volta usciti. Di sicuro invece la grandissima insoddisfazione verso il finale TV farà correre la gente in libreria con la speranza di leggere la fine desiderata per il proprio personaggio.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Concordo. Non riesco a capire se Martin contasse sul serio di terminare la saga prima della conclusione della serie, visto che ora si è venuto a trovare in una situazione scomoda per uno scrittore. Al di là della questione economica, scrivere due libri di cui il pubblico conosce già la conclusione non deve essere particolarmente stimolante.
"Cala la notte, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte. Per questa notte e per tutte le notti a venire."
23 minutes fa, Nefrea dice:Concordo. Non riesco a capire se Martin contasse sul serio di terminare la saga prima della conclusione della serie, visto che ora si è venuto a trovare in una situazione scomoda per uno scrittore. Al di là della questione economica, scrivere due libri di cui il pubblico conosce già la conclusione non deve essere particolarmente stimolante.
A meno che non cambi il finale :P