A me è capitata una cosa analoga con l'auto gpl di mia moglie. Costata un macello in manutenzioni varie e veri e propri danni al motore.
Viceversa con il diesel multijet (distribuzione a catena) del mio rottame non ho mai avuto un problema.
Va anche molto a fortuna in queste cose e ci sono macchine che nascono "meglio" di altre.
La mia ad esempio pur "non in perfette condizioni" di carrozzeria non ha un filo di ruggine. Si vede che quella partita di lamiere in particolare era zincata meglio di altre...
A me la valvola EGR l'hanno sostituita gratuitamente sulla Polo perché rientrava nella famosa partita oggetto del "diesel-gate"; ce l'ho da 4 anni (comprata usata a settembre 2015, la macchina era stata immatricolata nel gennaio 2014) ma non ho mai avuto un problema. Mio padre ha una golf EURO3 (che sarà costretto a cambiare per via dell'EURO3, appunto) del 2002 che funziona ancora come un'orologio svizzero.
@Meribald Blackwood il mio moroso ha uno storico con gli impianti GPL, l'ultimo l'aveva fatto montare su una BMW X3 del 2004 comprata usata nel 2005. Se non ricordo male era un impianto LANDI. E' vero che a livello di manutenzione è più impegnativo di un diesel o un benzina, ma problemi seri da fermare la macchina per giorni, mai avuti! Altro "svantaggio" del GPL (e del metano soprattutto) è che la macchina perde un sacco di potenza e se la macchina ha un certo peso specifico, i suoi enne quintali li senti tutti da tirarti dietro! L'X3 del mio moroso era un 2500 di cilindrata, a benzina era scattante ed aveva una risposta molto brillante, nonostante sia un "macchinone", ma a GPL sembrava di avere in mano la panda "bolsa" guidata dal famigerato nonno col cappello!
Altro piccolo, ma non trascurabile problema del GPL è il rifornimento; ora forse meno di prima, ma comunque le stazioni con GPL non sono moltissime ed occorre programmare le soste in funzione di questo se si devono fare viaggi lunghi, anche perché l'autonomia (che dipende da quanto è capiente la bombola) non è paragonabile né ad un benzina, né tantomeno ad un diesel, pur con un costo a monte decisamente miserrimo a confronto.
Però quando c'erano i blocchi per l'inquinamento (mi ricordo un'inverno in cui a PV bloccarono tutti, benzina e diesel, all'epoca dell'EURO3 non si faceva molta distinzione) lui poteva viaggiare e muoversi senza problemi.
S', va beh, io sono "un vecchio" e quando mi sposto in macchina con la famiglia a bordo mi manca proprio solo il cappello, quindi non mi ha mai dato più di tanto fastidio la mancanza di potenza, che comunque si sente tantissimo.
Sui rifornimenti nella zona dove abito non c'è problema, quasi ogni distributore ha il gpl e anche quelli a metano sono abbastanza diffusi. La scomodità è che il gpl non è ancora self service.
Il 31/5/2019 at 09:51, Meribald Blackwood dice:Va anche molto a fortuna in queste cose e ci sono macchine che nascono "meglio" di altre.
Vero. Un mio amico aveva un'auto che era praticamente sempre dal meccanico e per disperazione l'ha dovuta cambiare che ancora non l'aveva finita di pagare! La mia invece, in 10 anni ho solo dovuto rifare la frizione (600 euro o qualcosa del genere). Certo peró il tagliando (che fino all'anno scorso ho fatto tutti gli anni) andava da 300 a 600 euro
Il discorso chilometri é sensato e da questo punto di vista sono fortunato: faccio sui 12k km all'anno, probabilmente l'anno passato anche meno, visto che ora vado quasi sempre a piedi al lavoro. Io tenderei ad escludere GPL et simili per via del costo iniziale. Ma, da quello che avete detto, posso tranquillamente anche dimenticarmi del diesel.
Credo che mi orienteró sul benzina, eventualmente (sigh) investendo di piú.
Tra l'altro mi pare di capire che sia in vigore da pochi mesi l'ecobonus per l'acquisto di auto a bassa emissione, ma che riguardi solo elettriche e ibride, che costano giá di piú in partenza, quindi non sono sicuro come dovrebbero aiutare proprio quelli ai quali in teoria sarebbe destinato.
Ma una domanda: ho dato una occhiata a diversi siti di concessionari e vedo che il diesel va ancora molto. Moltissimo, anzi, visto che spannometricamente mi verrebbe da dire che il diesel é ancora quello che presenta piú scelte di diverse motorizzazioni. Ho anche visto un paio di articoli che illustravano le varie possibilitá per auto a 7 posti sia nella fascia dei 25k che in quella dei 35k. Diverse erano i diesel consigliati (e, a parte un avviso circa l'ecotassa per i motori piú inquinanti, non si faceva menzione di contronidicazioni particolari per il solo fatto di essere Diesel). Boh? Mai capito molto di motori, e ora men che mai
Penso che convenga per chi, ad un eventuale giro di boa, poi non avrebbe problemi a cambiare la macchina con l'entrata in vigore di nuove restrizioni, meno per chi ragiona in senso di investimento e cerca una soluzione a lungo termine.
Comunque fai pochissimi chilometri non direi proprio ti convengano GPL e metano. Una mia amica pazza ha preso una cinquecento a metano non so perché che vive pure in cittá e ha speso pure un sacco di soldi (sui 17.000) secondo me assolutamente uno spreco.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io ho una macchina a metano di seconda mano: con un pieno che varia dagli 11 ai 14 euro, faccio circa 300 chilometri. Però qui nelle Marche c'è da dire che il metano costa meno rispetto ad altre regioni e soprattutto ce ne sono tanti.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Il Diesel è un gran motore, per questo nonostante tutto si sta facendo fatica a rimpiazzarlo.
Io ho una monovolume del 2004 con motore turboDiesel 1.6. Ha una serie di "acciacchi" dovuti all'età. Quanto mi sta costando ultimamente in manutenzione assortita, non si può raccontare. Il motore però... quello è ancora una "bestia"! Non ha perso un colpo e non mi ha mai dato mezzo pensiero. Fa ridere vedere un veicolo a metà strada tra un saccottino ed un castello gonfiabile con le ruote lasciarsi dietro con disinvoltura veicoli assai più giovani e blasonati!
Il mio dilemma è quindi doppio: la mia "cessomobile" sarebbe da cambiare perché onestamente con l'età è diventata un'idrovora succhia-soldi tra ruote, freni, frizione, problemi allo sterzo (pecca di costruzione), impianto elettrico che fa zompare le luci (altra pecca di costruzione). Tuttavia, primo, posso buttar via un simile motore senza, secondo, sapere cosa convenga prendere e la quasi certezza di passare a qualcosa che non mi darà le stesse soddisfazioni?
La verità è che si sta buttando il bambino con l'acqua sporca. E' stato demonizzato e si sta procedendo a bandire il Diesel, senza avere una reale alternativa di massa (e ricordiamoci che, come diceva Ford, "c'è vero progresso solo quando i suoi benefici sono alla portata di tutti"). Per tante ragioni - economiche, infrastrutturali, autonomia, problemi legati allo smaltimento delle batterie ecc. - GPL, elettrico, metano, ibrido non costituiscono, a mio parere, una concreta e paragonabile alternativa al buon vecchio Diesel.
Quindi che fare?
Onestamente, non lo so. Io attendo che la mia "connetta sprint" tiri definitivamente le cuoia e poi vedrò.
Se, però, in questo momento fossi in emergenza valuterei:
- ibrido: caro come Il fuoco e vantaggioso solo se ci si muove su tratte brevi, quando cioè si riesce a sfruttare la propulsione elettrica (diversamente, si viaggia a benzina e... povero portafoglio!). Credo anche che offra qualche vantaggio in più in termini di valore residuo. D'altro canto, non so quanto sia semplice trovare strutture in grado di effettuare la corretta manutenzione. Da una mia piccola indagine è ancora "un fiore all'occhiello" di molti operatori aftermarket, più che una pratica comune.
- GPL: un buon compromesso. Non è caro, l'infrastruttura è abbastanza capillare. Va bene se si fanno pochi e tanti km. Il problema di accesso ai garage, alle stive dei traghetti, ormai non dovrebbe più esserci. Ancora 15 anni fa, Landirenzo garantiva per i propri impianti l'idoneità in questo senso. Credo sia un tema superato. Certo, dimentichiamoci le grandi prestazioni (ma anche con l'ibrido, se è per questo )
- Soluzioni di acquisto che consentono, al termine di un periodo di leasing/finanziamento, di passare ad un altro modello. C'è solo il limite del vincolo ad un marchio (per cui vale la pena fare delle considerazioni ulteriori legate anche alla presenza nel proprio territorio di centri di assistenza ed alla qualità degli stessi, perché ci si avrà a che fare per parecchio tempo). In quest'ultimo caso, probabilmente andrei abbastanza tranquilla scegliendo ancora una motorizzazione Diesel.
in questo momento e nel mio caso, non considererei:
- benzina: a meno che non si tratti di una seconda vettura, utilizzata per pochi chilometri e magari con la prospettiva di passare a GPL.
- metano: a meno che - idem come sopra - non si tratti di una secondo vettura utilizzata per spostamenti molto circoscritti. Parliamoci chiaro: l'infrastruttura in alcune zone non esiste.
- elettrico: sarebbe bello, però è ancora presto. L'infrastruttura, anche in questo caso, non è adeguata (per lo meno in Italia. La scorsa Estate, in Baviera ho trovato più colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, che pompe GPL ). Poi c'è il tema batterie che si sta facendo tutti finta di non vedere, ma esiste e le risposte sono sfuggenti. Tutto questo per non parlare del costo... ehm.
Sul versante prestazioni e consumi abbiamo concordato tutti che il problema non si pone, è proprio il fattore inquinante il dilemma. O meglio, i provvedimenti e le restrizioni in materia. Sarà demonizzato, forse eccessivamente, e vorrei vedere che un solo aereo consuma come non so quanti diesel anche se con questi discorsi tutto diventa relativo allora, ma se le autorità mi pongono i divieti in un'ottica pratica io che devo acquistare un auto legittimamente devo trovare un'alternativa.
Personalmente temo che anche con le auto si verificherà un cambio dei consumi, così come con gli elettrodomestici che, anche a causa delle innovazioni sempre più frequenti (e non parliamo della qualità scadente o dei bug inseriti ad hoc), devono essere cambiati molto più spesso di una volta.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Continuo a pensare che l' abbandono obbligato dei diesel sia solo terrorismo mediatico industriale.. Tutti ci preoccupiamo delle nostre utilitarie ma non pensiamo ai mezzi da lavoro con decenni sulle spalle. La sostituzione dei mezzi pesanti a diesel con altri a benzina penso necessiti di investimenti molto elevati dalla stessa industria passando per tutte le altre categorie. Come aveva efficacemente sintetizzato luca telese in un suo articolo il blocco dei mezzi diesel è una tassa sulla povertà. Vediamo se con la nuova commissione ci saranno novità in campo ambientale.
6 minutes fa, Lyra Stark dice:Sul versante prestazioni e consumi abbiamo concordato tutti che il problema non si pone, è proprio il fattore inquinante il dilemma
Il punto è che una fetta importante dei consumatori è ancora parecchio interessata a contenuti come "prestazioni", "costi per la manutenzione", "valore residuo". Il problema possiamo non porcelo in questa sede, ma i produttori se lo pongono e dovrebbero farlo anche le istituzioni, perché l'automotive è un'Industria da miliardi di euro e milioni di posti di lavoro.
Tema ecologia: l'elettrico è "green"... fintanto che non ci poniamo il problema dello smaltimento delle batterie a fine vita. E' l' "altra faccia" della questione a cui ancora non si sta guardando con attenzione, secondo me, perché assorbiti dalla volontà/necessità di diffondere il prodotto. Ma stiamo andando OT
Tornando alla domanda "conviene ancora comprare auto Diesel?": risponderei "nì". Secondo me, nell'immediato, in certi contesti territoriali o d'uso può essere ancora una buona soluzione. A tendere...però boh! E per questo valuterei anche formule di acquisto, che mi permettano di rivedere la decisione tra qualche anno.
%d/%m/%Y %i:%s, Lyra Stark dice:Personalmente temo che anche con le auto si verificherà un cambio dei consumi, così come con gli elettrodomestici che, anche a causa delle innovazioni sempre più frequenti (e non parliamo della qualità scadente o dei bug inseriti ad hoc), devono essere cambiati molto più spesso di una volta.
Puó essere, ma non so se sono cose compatibili. La produzione fisica di una automobile costa infinitamente di piú della produzione di un cellulare. Posso anche spendere 200 euro ogni anno per un cellulare o 500 ogni 3 per un televisore, se proprio voglio. Ma non posso spendere 15k euro ogni 5 anni solo per rifarmi l'auto, e dubito che auto come la Zaffira o la Touran possano scendere a tanto, anche nel migliore dei casi.
43 minutes fa, Maya dice:E per questo valuterei anche formule di acquisto, che mi permettano di rivedere la decisione tra qualche anno.
Intendi leasing o cose del genere? Mah, non fanno per me. Tanto piú che non ho urgenza (finché l'auto non schiatta o il sindaco non si sveglia con manie green) e per il momento sto cercando solo di capire il polso di un mercato che non conosco.
Ci sono anche delle formule di pagamento rateizzato che, dopo un certo numero di anni, ti permettono di riscattare l'auto, che quindi diventa tua a tutti gli effetti, ovvero sostituirla con un'altra dello stesso marchio, continuando quindi a pagare nuove rate per quest'ultima (in questo senso, ricordo che Toyota iniziò a proporre una cosa del genere con iQ). E' una formula assolutamente in linea con il nuovo concetto di mobilità che si basa sul possesso del bene, non sulla sua proprietà e si concentra sulla vendita del servizio, più che del prodotto fine a se stesso. Visto in questa ottica, il problema della scelta della propulsione più adatta diventa più circostanziale e meno stressante, perché non ti pone di fronte ad un futuro incerto in cui ci si può improvvisamente scoprire proprietari di un veicolo "nuovo, ma vecchio" o peggio "nuovo, ma inutilizzabile". Certo, però, ti lega a doppio filo al brand.
Comunque, io sto facendo lo stesso ragionamento che fai tu: fintanto che la mia auto non schiatta o che non sono messa proprio alle strette da svolte comunali iper-green, non cambio.
9 hours fa, Maya dice:Fa ridere vedere un veicolo a metà strada tra un saccottino ed un castello gonfiabile con le ruote lasciarsi dietro con disinvoltura veicoli assai più giovani e blasonati!
Comunque Maya oggi ero per strada e cercavo in tutti i modi di figurarmi la tua auto praticamente ho passato il tragitto ad accostare le auto che incontravo alle merendine, quindi ora mi devi svelare l'arcano: ma che modello hai?
Una multipla/meriva/classeA?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Secondo me è una fantastica multipla..