Ho sempre pensato che ogni cambiamento riguardante la vita di una comunità debba incontrare il consenso della stessa. E del resto, è proprio la comunità di utenti il vero cuore pulsante di Barriera.
Per cui, sfruttando questo spazio messo a disposizione dalla gestione per lanciare proposte di miglioramento del forum, ho pensato di lanciare – o se vogliamo rilanciare – l'idea della reintroduzione di un sistema di reactions o, più semplicemente, dei likes.
Non è certo il tema più rilevante, lo so. E so anche che la loro introduzione non salverà il forum da uno spopolamento divenuto palese, anche per via dei tempi di George. Però.
In primo luogo, sono uno strumento che consente di avvicinarsi agli altri, in qualche modo, seppur non abbia la valenza di un messaggio, e in un posto come questo, dove il fattore umano è la magia che regge in piedi la muraglia di ghiaccio, averlo è meglio che non averlo: spesso proprio una reazione a un post, fosse essa un pallino verde o un vero e proprio like, ha dato il via a bei rapporti tra utenti.
In secondo luogo, è stato detto che Barriera non è Facebook. Bene. Allora a maggior ragione il like stesso è qualcosa di diverso dallo strumento inflazionato che viene utilizzato su un social come Facebook o Instagram: da un lato, parliamo di interventi (spesso) qualitativamente diversi, sicché non ci vedo nulla di male nel manifestare condivisione verso interventi anche complessi e impegnativi sul piano dell'elaborazione, del pensiero che sta alla loro base, della stessa scrittura del post; dall'altro, è vero che il like a un post possa sempre essere messo anche per la semplice simpatia, ma cosa importa? Veder qualcosa di male in questo denoterebbe, a mio avviso, una mal celata malizia negli occhi di chi guarda, che non è – meglio, non dovrebbe essere – un problema della comunità nel suo complesso.
In terzo luogo, se a qualcuno desse ancora fastidio la visibilità di alcuni utenti in luogo di se stesso, potrebbe anche prendersi in considerazione di introdurre dei likes senza le classifiche dei tempi che furono.
Infine, votare rende gli utenti partecipi della gestione del forum, e ciò non può che essere un bene: una community partecipe, che sappia confrontarsi ed elaborare proposte per migliorare lo spazio nel quale si ritrova a interagire, coesa, non può che esserlo. È vero che un voto qui avrebbe solo una valenza consultiva. Ma ne avrebbe anche una, se vogliamo, politica.
La gestione ha messo a disposizione Vecchia Città per avanzare proposte. Visti i toni del passato, spero che essa possa cogliere questa iniziativa come un gesto per il forum, piuttosto che contro di essa. Chiaramente, non avrebbe senso se votasse anche lo staff, stante l'affermazione in ogni sede della sua azione collegiale.
Un'ultima cosa. Ricordo che anche westeros.org adotta, nel proprio forum, un sistema di reactions. Magari darà alcuni spunti di riflessione. Ecco l'elenco di reactions utilizzato da loro:
- Thanks
- Haha
- Confused
- Sad
- Like
Sperando che l'iniziativa non venga bollata tout court come eversiva, invito chi vorrà intervenire a scrivere, ai fini di un confronto il più possibile costruttivo, le ragioni che stanno alla base della propria scelta. Infine, auguro a tutti buon voto.
Ovviamente ho votato a favore della reintroduzione. Le ragioni per fare ciò le ha spiegate ottimamente AemonTargaryen, ma io ne aggiungo un'altra, ancor più basilare: il like permette di far innanzitutto capire a chi ha scritto un dato messaggio se questo è stato letto dagli altri. Dopo la fine dei likes ho continuato a scrivere sul forum e ho scritto millemila messaggi nelle varie sottosezioni, sugli argomenti più disparati, perché a me piace contribuire al forum e dialogare con persone intelligenti e colte, di cui questo forum è pieno.
Bene: tranne che per quei messaggi a cui ho ricevuto risposta, per tutti gli altri non so se sono stati letti. Al di là se sono stati apprezzati, cosa di cui mi interessa relativamente, non so proprio se qualcuno ha letto quello che volevo esprimere. E questo è frustrante.
Forse il like non è indispensabile per la vita forumistica, ma di certo era molto utile. E non mi pare stesse rovinando il forum, mi pare che quest'ultimo non sia diventato ancora Facebook (da cui mi sono disiscritto proprio per il basso livello degli interventi che leggevo).
Mi rendo conto che questo sondaggio non avrà alcun effetto e forse avrà anche vita breve, però appoggio in pieno AemonTargaryen per l'idea.
Ho votato per il ritorno dei likes perchè alla fine è il sistema più veloce per far capire all' autore del post il proprio apprezzamento senza bisogno di scrivere un altro post alla fine superfluo. Come suggerito da aemon il ritorno del like va benissimo anche senza la vecchia classifica.
Come utente ho votato “no” e come già detto in altra sede non rimpiango i “like” che considero un strumento superato e superabile all’interno di una community sviluppata come la nostra.
Resto convinta che like, cuoricini, pollicioni non offrano alcun tipo di arricchimento alla conversazione o alla persona. Come lo Specchio delle Brame, non offrono la conoscenza, nè la verità, ma ci si può perdere nella loro contemplazione.
Io mi astengo; neppure io rimpiango particolarmente la rimozione dei likes, li trovavo utili perchè aiutavano ad orientare una conversazione, o a tenerne traccia, ma nulla di più, per me, s'intende. Poi vedremo che maggioranza emergerà e come si regolerà lo staff, ma secondo me la Barriera è frequentabilissima anche così.
Condivido. Che poi non capisco il pensiero dietro al like come conferma che un post sia stato letto, per me è tutt'altro: schiacciare un bottone è un'operazione automatica che si può fare anche senza leggere. Rispondere eventualmente quotando invece dimostra che un utente ha letto e forse compreso il senso di quanto scritto. E può dare avvio a successivi dibattiti forieri di contenuti, dato che si millanta la loro scarsità.
Certo che un sondaggio per la reintroduzione dei like aperto da chi si era lamentato dell'esistenza di egomostri da like è un bell'esempio di coerenza ^^
Peraltro non ho capito dove sta la democraticitá nello stabilire una data di scadenza di un sondaggio sull'opinione popolare in modo arbitrario e personale quando si contesta proprio la mancanza di democraticità.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Prendilo come un pop up shop, o il floating piers di Christo! XD
Mi è oscuro il punto del testo in cui si contesti la mancanza di democraticità. Ringrazio chiunque volesse produrmi il quote. Non mi soffermo sulla coerenza perché anche su questo argomento si potrebbero scrivere dissertazioni per molti, ma che utilità avrebbe mai?
Sui like/reactions, mi ero già spesa a loro favore in altri tempi, in veste di moderatrice, gli ex colleghi sanno benissimo che già quando iniziarono queste discussioni ero tra i favorevoli ai like e reactions. In questo caso, però, per non dire sempre le solite cose, invece di un approccio logico-dimostrativo, preferisco assumerne uno più derivante dall'esperienza e allo stesso tempo emozionale,se mi passate il termine.
La negatività dei like o reactions risiede più nell'occhio di chi la guarda che nel pensiero di chi si concede al loro utilizzo. Come diceva un vecchio amico, ci vorrebbe più guerra! Per sintetizzare in maniera efficace che, se tutti ci concentrassimo meno sulle cavolate e i pettegolezzi, si tenderebbe a creare meno problematicità inutili, figlie del buon tempo.
Perché quindi i like, ma di più le reactions, hanno una loro utilità?
Dimostrano una sorta di trend di opinione della comunità che dà anche maggior trasparenza e facilità nell'approcciare discussioni e utenti.
Sono il primo step di coesione tra i membri della comunità: esperienza personale? Uno degli utenti che apprezzo di più si è avvicinato dopo qualche scambio di like, con un utente con cui si era creato un grandissimo qui pro quo, causa - probabilmente - chiacchiericcio altrui, abbiamo ricomposto le questioni ricominciando dai like.
I like, in un luogo in cui non ci si può vedere, assurgono alla funzione del linguaggio non verbale, complementando l'esperienza relazionale. L'esperienza relazionale, oltre alle affinità su argomenti e linee di pensiero, è tutto ciò che tiene insieme un gruppo di persone nel momento in cui l'argomento che faceva da collettore viene a decadere e fa venire la voglia al gruppo stesso di trovare nuovi argomenti di cui parlare.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Sfugge perché un gesto meccanico,
per ammissione dello stesso ragionamento addotto sopra peraltro prestabile a fraintendimenti,
abbia sì grandi poteri relazionali.
Un post scritto, che mobilita pure più competenze di pensiero e produzione scritta, invece no? Il like aveva creato divergenze, immagino sia stata la scrittura personale a ricomporre. Quindi lo stesso esempio portato dimostra che come strumento non siano così utili nè ai fini del clima né della creatività/produzione di testi sul forum.
Laddove si fa menzione di una decisione presa unilateralmente senza aver consultato o tenuto conto dell'opinione dei membri della comunità del forum mi pare che si voglia per forza sottolineare una certa mancanza di democraticità.
Per non parlare della ripetuta menzione di riferimenti a presunti atteggiamenti prevenuti e di carattere negativo messi apparentemente in atto da parte dello stesso staff.
La malizia sarà negli occhi di chi legge, ma forse perchè è anche nelle dita di chi scrive.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il punto che state dimostrando in questa discussione è che non si riesce a mediare. Favorevoli o meno alle reactions, riuscite a spiegarmi perché bisogna sempre arrivare a questi assolutismi? O è sì o è no; non è mai 'vediamo che succede'.
Chi vuole reinterpretare polemicamente un like avrà lo stesso identico comportamento usando una frase scritta. Capisco che si sia abusato largamente - non mi riferisco a questo forum - di certi meccanismi, però chi legge, ma non interviene molto come la sottoscritta spesso avrebbe piacere far sapere che condivide certe posizioni. Di post inutili ce ne sono già abbastanza, ma poter dire grazie a qualcuno perché ha saputo dar corpo a ciò che c'è nella mia testa con un post dove scriverei semplicemente 'sono d'accordo' equivarrebbe ad aumentare quell'inutile rumore di fondo.
L'unica cosa che sottoscrivo è che le reactions non dovrebbero essere contabilizzate perché qualcuno potrebbe dare loro un'importanza che non hanno.
Lyra, ti do una notizia: fare polemica con te non mi appassiona. Anzi, proprio non m'interessa.
Invito a rispondere nel merito, anche - e soprattutto - se non si è d'accordo, altrimenti passiamo dal dibattito a una polemica da prima elementare di cui penso (spero!) non importi niente a nessuno.
Seguendo i "negazionisti" dei likes gli spettatori di un concerto o una commedia non dovrebbero applaudire a fine spettacolo per non far sapere all' artista che gli è piaciuto. Allo stesso modo senza la contabilità dei likes/applausi (riferendomi all' esempio di prima) il protagonista non dovrebbe nemmeno conteggiare i soldi del suo compenso. Su youtube, twitter, facebook, instagram e via di social i likes si possono comprare così come i followers ma lì ci sono numeri e soldi che qui in barriera ci sognamo. Provo a fare una mediazione:
Io mi astengo per il semplice motivo che mi è indifferente.
Da una parte sono consapevole che introdurre le reazioni possa dare luogo a spiacevoli meccanicismi egoici che già vediamo sui social e di cui farei volentieri a meno, dall'altra parte però possono essere utili per dare uno spunto della propria visione in merito al post senza dover per forza ribattere con un altro post magari banale (della serie "concordo su ciò che hai scritto").
La loro utilità dipende del tutto dalla maturità emotiva delle persone che frequentano questo forum, affinché non diventi una gara di like da bambini ma un semplice strumento di condivisione di opinioni, ricordandoci che tali rimangono...
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Riallacciandomi a ciò che dice 4ry4, che coglie ben nel segno, il punto di fondo è che essere favorevole ti dà la libertà di permettere a chiunque di farne uso o di non farne uso. Non è un obbligo. Ognuno si regola secondo il proprio sentire.
Essere contrari ti toglie questa libertà, perché si assume che nessuno li possa utilizzare. E diventa quindi un'imposizione per tutti.
Questo argomento al di là di tutti gli esempi portati in precedenza è già sufficiente di per sé per la mia visione delle cose.
Buona continuazione della discussione!
Un bacio a tutti!
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
44 minutes fa, Oathkeeper dice:La loro utilità dipende del tutto dalla maturità emotiva delle persone che frequentano questo forum, affinché non diventi una gara di like da bambini ma un semplice strumento di condivisione di opinioni, ricordandoci che tali rimangono...
Non potrei essere più d'accordo.
Anche per parte mia è indifferente che ci siano o no, nonostante ritenga per i motivi che ho esposto che come mezzo i like "bloccano" un po' l'espressivitá personale. Per quanto mi riguarda li trovo un po' svilenti e fini a sé stessi; non ho bisogno di applausi per i miei interventi se ne faccio, mi piace più interagire scrivendo che magari si capiscono anche punti di vista differenti e appunto si evitano malintesi, ma confesso la mia grafomania XD
Certo tutto ciò dando per scontato che non sia la solita storiella che nell'ultimo anno è andata/va tanto di moda di piantare grane, pur con toni melliflui, per contestare e gettare ombre di sospetto sull'operato dello staff e minare il clima generale che, come ho scritto in un precedente intervento proprio in questa sezione, come utente di una comunitá cui partecipo da anni e che quindi ritengo anche un po' da tutelare (Stark sono e Stark rimango), francamente mi ha anche stancato.
Fatte queste premesse e messi tutti i puntini sulle i e anche su tutte le altre lettere dell'alfabeto per sgomberare il campo da qualunque malinteso, per quanto mi riguarda rimango aperta a qualsiasi possibilità di dialogo/chiarimento anche in altra sede.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi