Nella prima stagione (e nel primo libro), un assassino prova ad uccidere Bran.
La serie non chiarisce mai chi sia il mandante di quel tentato omicidio.
I principali sospetti sono Joffrey e Ditocorto.
Entrambi sono morti, senza che venissero accusati del fatto. Nel caso di Ditocorto, sono passate in rassegna le sue colpe principali, ma non si parla di attentato alla vita di Bran, e si cita soltanto una sua bugia riguardo al proprietario del pugnale.
E' stata una dimenticanza degli autori? C'è un qualche implicito riferimento alla colpevolezza di uno dei due? Il mandante, a sorpresa, è qualcun altro?
C'è un qualche mistero dietro, legato magari anche alle parole dell'assassino, secondo cui nessuno avrebbe dovuto essere nella stanza assieme a Bran?
Questo tema mi ha sempre molto affascianta. Dopotutto se ci si pensa bene, gli unici ad avere un vero interesse nella morte di Bran erano Cersei e Jaime. Certo, si può sempre pensare che Ditocorto abbia approfittato dell'occasione per continuare a spargere veleno tra Lannister e Stark, ritessendo i suoi piani di fronte alla disgrazia di Bran, ma allora lui doveva sapere bene che l'attentato sarebbe comunque fallito e che il coltello sarebbe rimasto a grande inverno come prova di colpevolezza dei Lannister. Ma come poteva sapere che l'attentatore avrebbe davvero fallito? La morte di Bran di per se stessa a lui non avrebbe portato assolutamente niente. Forse l'attentatore aveva l'ordine di lasciare comunque il pugnale sul luogo del delitto? E a Joffrey cosa importava di uccidere Bran? Assolutamente nulla, per lui Bran non significava nulla.
Gli indagati per il tentato omicidio di bran
Diciamo che cersei e jamie sono i i principali sopsettati ma nella serie tv l' argomento è stato abbandonato a meno che non facciano un flashback nell' ottava.
Io ero convinto la questione si fosse risolta con Joffrey come mandante.
Nei romanzi mi pare di ricordare Cersei riferirlo a Jamie. Il figlio lo avrebbe fatto dopo aver sentito Re Robert parlare della morte di Bran come un'atto di pietà o qualcosa del genere. Anche Tyrion ha lanciato qualche frecciatina al nipote proprio su quel pugnale.
Effettivamente, tuttavia, è strano che nella settimana stagione si ci sia dilungati ancora così tanto su quella daga in acciaio di Valyria.
nella 1x03 cersei e jaime parlano post risveglio di bran e lei accusa lui con una frase del tipo "perche hai fatto una cosa cosi stupida?", non ho mai ben capito se era un riferimento alla spinta dalla torre o uno esplicito al tentativo di chiudergli la bocca definitivamente con il sicario! ma non vedo come jaime avrebbe potuto avere nella sua disponibilita la daga! se anche fosse appartenuta a tyrion, non avrebbe certo consegnato un'arma che poteva mettere nei guai il fratello!
nella serie con la scena in cui arya e sansa rinfacciano a ditocorto la proprieta della daga credo abbiano lasciato intendere, volutamente o meno, che sia stato lui, che forse invece ha solo approfittato della situazione per inasprire ancora di piu gli animi!
joffrey mi sembra difficile, anche se va detto che disprezzava praticamente tutti gli stark e che tyrion lo schiaffeggia in malo modo proprio per non essersi presentato a chiedere notizie sulle condizioni di bran, quindi avrebbe potuto tentare di eliminare uno e incastrare l'altro
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Questo episodio è stranissimo, proprio. Non solo perchè sembra caduto nel vuoto (a differenza di altri che sono stati ripresi e chiariti più avanti, come gli assassinii di Jeoffrey e di Arryn), almeno nella serie, ma per il fatto della daga di Valyria. Come avete detto, se non doveva essere trovata, cioè se l'idea era che il sicario uccidesse Bran e sparisse, portando con se' l'arma, perchè dare a un poveraccio qualsiasi una delle migliori lame di Westeros? Che bisogno ne aveva, per uccidere un avversario debole come un bambino semiparalizzato? Sarebbe bastato un qualsiasi coltellaccio da macellaio (che discorsi truci sto facendo, apperò ). Troppo illogico, credo, almeno per virtuosi del complotto come Lord Baelish. Non rendersi conto che sta rischiando di lasciare una prova compromettente, al massimo lo potrebbe fare un ragazzotto impulsivo, crudele ma ancora inesperto di complotti ed intrighi, più sicuro di se' che intelligente: Jeoffrey.
Ma mi sembra una spiegazione troppo banale e tirata per i capelli nello stesso tempo. Quindi mi verrebbe da pensare che la daga dovesse essere ritrovata, in un piano molto più complesso. E allora, cosa serviva? Un'arma che portasse la firma di qualche pezzo da 90 (Tyrion o Ditocorto), appunto, ma forse anche qualcuno che sapesse leggere questa firma. Vedendola così, forse lo stesso Ditocorto, che riconosce la daga, potrebbe essere solo una pedina minore del gioco. Oppure, Ditocorto potrebbe essere proprio la vittima illustre che l'ideatore del tranello voleva incastrare. E, per parare il colpo, inventa su due piedi la storiella del passaggio di proprietà dell'arma in una scommessa con Tyrion.
Ma allora, dietro dovrebbe esserci un personaggio ancora più machiavellico e sottile di lui. E a me ne viene in mente solo uno: Varys. Che però non mi vedo a fare una cosa del genere... a meno che non abbia un valido motivo per farlo: perchè allora sì, Varys può uccidere -o meglio, fare uccidere- senza battere ciglio. Potrebbe essere stato al corrente del segreto di Jaime e Cersei, tramite i suoi uccelletti, aver intuito cosa è successo nella Torre e aver cercato di coprire il tutto per non gettare il regno nel caos? Il bene del regno (non del popolo, più del Regno come idea, come ente quasi astratto) in effetti è la sua Stella Polare... almeno a sentire lui.
Non ci credo molto neanch'io, ma non me la sento neanche di escluderlo.
La daga in acciaio di Valyria è sicuramente un punto chiave. Non scordiamoci che Sam la trova disegnata nel libro che parla dei depositi di vetro di drago sotto roccia del drago. Anche quel particolare dovrebbe significare qualcosa, anche se non capisco cosa.
Ho trovato due video molto accurati e approfonditi sulla questione.
Un riassunto:
Jaime nega con Cersei di essere il mandante. Cersei nega con Jaime.
Tyrion ipotizza che il colpevole possa essere Joffrey, perchè ha sentito il nipote affermare di conoscere le armi di acciaio di Valyria, e perchè lo ritiene abbastanza stupido da usare un'arma che possa ricondurre a lui.
Non trova un valido movente, e ipotizza semplice crudeltà.
Però, Tyrion ricorda male alcuni passaggi e si contraddice più volte.
Ricorda che Joffrey abbia pensato di inviare un sicario ad uccidere Bran, ma in realtà Joffrey aveva parlato soltanto di mandare il Mastino ad uccidere Estate, che si lamentava per il suo padrone.
Nel dialogo con il Mastino, Joffrey non pensa di uccidere lo Stark: non gli importa della sofferenza del bambino. E' il Mastino che accenna a porre fine alle sue sofferenze.
In seguito, Tyrion pensa che Joffrey sia stato abbastanza furbo e cauto da assoldare un sicario, piuttosto che mandare il Mastino (il quale probabilmente sarebbe andato da Cersei).
C'è però una contraddizione tra il Joffrey stupido e spavaldo della scelta della daga, e quello furbo e cauto della scelta del sicario.
Altra cosa molto sospetta: per quale motivo Joffrey avrebbe dovuto fornire una daga, e pure una riconoscibile, ad un sicario? Ci sono tanti modi per uccidere un bambino in coma, e comunque si suppone che un sicario possegga un'arma.
Altra contraddizione di Tyrion: ad un certo punto, dice che Joffrey non doveva conoscere le armi di Valyria, visto che usa proprio quella di Ditocorto. Contraddizione perchè l'affermazione sull'acciaio di Valyria era stato proprio il motivo del primo sospetto.
Ne parla con Jaime, che ipotizza un movente: Joffrey avrebbe sentito Robert dire che la morte di Bran sarebbe un atto di pietà, e avrebbe voluto impressionarlo.
E' stata Cersei a dire a Jaime che i figli erano presenti quando Robert aveva detto di uccidere Bran per pietà. Cersei ironizza con Jaime sul fatto che Myrcella potrebbe essere la mandante, e Jaime pensa subito a Joffrey.
Cersei potrebbe star scaricando la colpa su Joffrey? Ma perchè mentire a Jaime e perchè usare una daga che avrebbe portato ai Lannister?
Jaime pensa che Joffrey agisca per insicurezza (verso il padre) e per mostrare al padre che sa essere clemente (motivazioni opposte a quelle di Tyrion: arroganza e cattiveria).
Ditocorto avrebbe avuto motivo di far uccidere Bran, e di far usare quella particolare daga.
Però, la caduta di Bran è inaspettata.
Un agente di Ditocorto a Grande Inverso avrebbe osato compiere un atto del genere senza l'ordine di Baelish?
Passano tre settimane dalla caduta di Bran all'attentato. E' possibile che Ditocorto e l'agente-sicario si siano scambiati informazione e ordine di omicidio in quel tempo?
L'autore dei video ipotizza un altro possibile mandante a sorpresa: Mance Rayder.
Mance dice a Jon di essere stato presente a Grande Inverno nel periodo dell'arrivo del Re.
Avrebbe intrapreso un viaggio lungo e pericoloso soltanto per vedere il re e Benjen?
Mance avrebbe giovato tantissimo da una guerra nei Sette Regni.
Ci sono anche delle possibili evidenze. Per esempio, Mance dice di aver portato con sé un sacchetto di monete d'argento. E un sacchetto è stato trovato tra i possessi del sicario.
E' anche costume dei bruti uccidere per pietà i bambini con disabilità.
Mance sarebbe plausibile come presenza a grande inverno dopo la partenza di robert ma il pugnale?? La situazione al nord è ancora tranquilla e ned non è arrivato ad approdo del re. A grande inverno regna robb con consiglieri adeguati e nessun nemico in vista. E se fosse stato lord bolton? Qualcuno ha mai tirato fuori questa ipotesi? Allora.. Ditocorto vuole il trono di spade e inizia a complottare con lysa a cui fa uccidere il marito jon arryn. Robert parte al nord e torna giù con ned e le figlie. Bran trova i lannister sulla torre e viene fatto cadere giù. Mentre è a letto arriva il sicario con la daga in acciaio di valyria. Nel corso delle puntate si scopre che la daga sia appartenuta o a tyrion o a ditocorto e giocata a carte.
Potrebbe essere stato ditocorto a mandare la daga a lord bolton futuro traditore e quest' ultimo avrebbe armato un sicario di cui non sappiamo la provvenienza? Probabilmente bran non era il primo della lista tra gli obbiettivi sark ma veniva sicuramente dopo il fratello robb. Robb però in quanto lord di grande inverno era sicuramente più protetto e più scaltro.
edit. non sarebbe male che il sicario di lord bolton fosse reek anche se nelle cronache si racconta che sopravvive per un pezzo dopo il tentato omicidio di bran.
non è nemmeno tanto l'avere la daga per mance(posto che sia totalmente scollegata a tyrion e a ditocorto), visto che era nei guardiani e qualche pezzo grosso alla barriera ogni tanto ci arrivava, o tramite i commerci con essos del forte orientale un'arma come quella poteva anche arrivare una tantum al castello nero, è che non mi sembra proprio nel personaggio! inoltre i sospetti sui lannister riguardo al sicario di bran li semina ditocorto, cosa che poteva anche non succedere quindi non era scontato che un gesto cosi da parte di mance avrebbe scombussolato tutto, e se il suo obiettivo fosse stato questo mi sembrerebbe tutto troppo improvvisato, e anche qui non è il caso di mance che pianifica le cose con una certa cura!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Io ho sempre creduto che la cosa si fosse conclusa con Joffrey come mandante. É vero, non viene mai ufficializzata la cosa, peró l'unico sospetto che viene mostrato é lui, che aveva l'arma (la carovana di re Robert ne trasportava tante), il movente (compiacere il padre che aveva dichiarato quel gesto come un atto di pietá) e l'occasione (Joffrey a Winterfell, insieme ad una certa quantitá di "accompagnatori" accodatisi lungo il viaggio, non tutti necessariamente di nobili intenzioni).
Non essendo state fornite altre spiegazioni, io prendo questa per buona.
cavolo, io ho dato per scontato che fosse stato Ditocorto dalla 7x7. Anche perchè dopo che Arya dice "il pugnale era tuo" Baelish guarda Bran come per dire "ca**o questo sa pure che ho cercato di ucciderlo".
Per me non ha mai avuto senso la risoluzione secondo cui fosse Joffrey il mandante.
Riguardando il pezzo dell'esecuzione di Littlefinger io credo che il mandante fosse lo stesso Littlefinger. Perché? Per incrementare il conflitto tra Lannister e Stark. Credo anche che il sicario avesse false informazioni proprio perché l'obiettivo non era tanto uccidere Bran, ma fare in modo che gli Stark si rivolgessero a lui per le informazioni. Come fa presente Arya, la lama apparteneva a lui.
Edit: ecco, come sopra.
15 hours fa, ziowalter1973 dice:edit. non sarebbe male che il sicario di lord bolton fosse reek anche se nelle cronache si racconta che sopravvive per un pezzo dopo il tentato omicidio di bran.
Ma sai che ieri sera ho pensato la stessa cosa? Dopo avere scritto qui, sono andata a rileggermi l'episodio, cercando qualche indizio seminato dallo zione (perchè non averlo fatto non sarebbe da lui: ci deve pure essere qualcosa, accipicchiolina): quasi nulla, eccetto le novanta monete d'argento e il fatto che il sicario puzza terribilmente. La cosa viene ribadita più volte, come se fosse proprio il suo segno distintivo (addirittura, Cat si accorge della sua presenza proprio per il tanfo): questa sembra proprio la caratterizzazione di Reek. Ma poi ho scartato l'ipotesi perchè Reek muore in un altro modo, e a naso direi abbastanza tempo dopo. A meno che il suo posto venga preso da un falso Reek, ma mis embra decisamente tortuoso e inverosimile.
E poi, ora che ci penso, il sicario cerca quasi di giustificarsi, con se stesso o con Cat, dicendo che uccidere una persona ridotta così male è un atto di misericordia. E questo, non è da Reek. Reek gongolerebbe di gioia, all'idea di uccidere un essere umano inerme. No, decisamente non è da Reek.
Sembra più un poveraccio che ha accettato l'incarico per bisogno di soldi, ma lo sta facendo contro la sua natura e/o per la prima volta.
Su Ditocorto: io escluderei proprio che sia stato lui. E' un genio del doppio gioco, triplo gioco, quadruplo gioco carpiato con avvitamento; sa quanto quel pugnale è riconoscibile... Possibile che affidi tutto il suo piano al fatto che a un certo punto dirà a Cat "no, guarda, non era più mio, l'avevo dato a Tyrion"? Solo alla sua parola? A quel punto, molto meglio farlo uccidere con un arma qualsiasi e poi dirle "ho saputo dai miei informatori che è stato Tyrion": l'accusa sarebbe stata altrettanto fragile, ma almeno lui sarebbe rimasto completamente fuori dal gioco; invece usando una daga che è, o è stata, sua, se non è il sospettato numero uno diventa comunque il numero due. No, non mi quadra proprio.
Sulla daga raffigurata nel libro: ci ho pensato molto, ma sono perplessa. Prima dipensare che significhi che la daga, in origine, era a Roccia del Drago, mi vengono in mente alcune ipotesi più terra-terra:
- fanservice, isolato dal contesto. Citazione che D&D hanno seminato lì solo come divertissement, contentino per il pubblico più attento e sottile (per dare qualcosa anche a lui, dato che la serie ha decisamente virato verso il grande pubblico ed un gusto molto più superficiale e grossolano)
- serve a dire "guardate che questa è la "classica" daga di Valyria. Non ne saranno rimaste tante, ma non è un pezzo unico, quindi non fateci su troppo ragionamenti".
- serve a ricordare al grande pubblico che la daga che, qualche puntata dopo, arriverà nelle mani di Arya è a tutti gli effetti un'arma anti-zombie. Personalmente, credo abbastanza a questa ipotesi. Perchè, insomma: il fatto che Ditocorto per ingraziarsi un veggente che vede tutto, sa tutto, conosce tutto non trovi di meglio che regalargli l'arma con cui lo hanno quasi fatto secco e sua madre, poi morta malissimo, è andata vicina a mozzarsi le dita (voglio dire, per fare un regalo così infelice, forse un cd preso in edicola a 2 scudi e 99 con gli immortali successi del cantante Christian o un portachiavi col leoncino di peluche e la scritta "I Love Kingslanding" comprato all'ultimo momento al cavallogrill sarebbero stati meglio, ecco) e che, soprattutto, riapre un discorso moooolto pericoloso per Ditocorto stesso, mi è sempre sembrato bislacco e tirato per i capelli. Come se D&D dovessero ad ogi costo far arrivare ad Arya una lama in acciaio di Valyria per lo scontro finale. Ma il grande pubblico si sarebbe ricordato, che nella prima serie, sei anni prima, si era detto di che materiale era quella daga? E allora, hanno messo un ripassino.
Resta poi lo strano fatto che la daga nel libro ha il manico in ossidiana, mentre si è sempre detto che quello della daga del sicario era di osso di drago. Sono oggetti diversi? O ser Rickard (some si scrive?) si era sbagliato?
(in questo caso: non è che nella season 8 qualcuno a un certo punto si troverà davanti un WW e capendo che, diversamente dagli zombetti minori, dell'acciaio di Valyria se ne fa un baffo, dapprima sembrerà soccombere ma poi, un attimo prima della fine, avrà la pensata di impugnarla dalla parte della lama, stringerà i denti, resisterà al dolore -è atroce ma non impossibile: Cat lo ha fatto- e affonderà nel WW il manico? )