Perdonatemi perché sto facendo uso improprio di queste pagine.
Volevo solo usufruirle per fare i più sinceri auguri di buon compleanno alla cara e dolce amica di penna:
Seija
La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata. (William Shakespeare).
E allora festeggiamo tutti il compleanno della leonessa, che sicuramente organizzerà qualcosa di molto interessante per celebrare questo giorno a Castel Granito. Immagino proprio che non ci sarà il rischio di annoiarsi...
Grazie!!!
E da scorpioncina a scorpioncina ti dico : vieni a giocare anche tu, il nostro pianeta guida lo pretende!
Il 21/10/2017 at 22:44, Maya dice:[...] "Il popolo è felice, si diverte e non pensa più ai suoi affanni” replica Lord Targaryen [...]
Parole sante ... vin santo ... vinoooooh !
Mi unisco in ritardo agli auguri a Seija, permettendomi di giocare un po' con la sua età.
Il cantore concluse il suo intermezzo musicale, e mentre le ultime note del flauto riecheggiavano tra i picchi degli Artigli del Gelo l'uomo riportò la sua attenzione sugli ascoltatori. Era arrivato al momento della ballata relativo alla grande festa di compleanno dell'anziana Lady Lannister, la vedova del Leone dell'Estate, uno dei più grandi lord che Castel Granito ricordasse. Mentre era in vita alcuni pensavano che parte della sua grandezza derivasse dalla forte e fedele presenza della moglie... e dopo la sua morte questa convinzione non aveva fatto altro che diffondersi ulteriormente.
Aveva cantato della festa, di come tutti i lord avessero messo da parte per una notte le ostilità per porgere omaggio alla venerabile lady, aveva cercato di trasmettere il clima di rimpianto per una pace che avrebbe potuto esserci e non c'era, montagne di ripicche e offese e faide troppo alte per essere scalate, di piccoli gesti per non guardare negli occhi un interlocutore con cui sarebbe stato troppo difficile affrontare un discorso - meglio un campo di battaglia - , di un intrattenimento frenetico per non lasciare momenti morti, momenti di imbarazzo, momenti per chiedersi cosa stavano facendo, sguardi fugaci lanciati al di sopra di selve di lance degli uomini di scorta. Oh, quale tragedia per l'umanità quando alti e potenti lord soffrono dei più vergogonsi limiti e della pochezza dell'animo umano!
Aveva cercato di trasmettere quel senso di aspettativa che qualcun altro avesse il coraggio di fare il primo passo, di fare quel primo passo... ma il destino aveva deciso altrimenti.
"Har, non c'è ancora abbastanza sangue per i miei gusti, disertore, ne voglio di più!" sbottò il capo del gruppo. "Io piscio sopra i broccati di Lady Stark e i regali di Lord Tyrell, voglio sentire di questi idioti del sud che si azzannano alla gola da soli!"
Il guerriero vestito di ossa si era limitato a sorridere, gli occhi scintillanti di aspettativa. Un sorriso sgradevole.
La ragazza dai capelli rossi fissava il fuoco pensierosa. Il cantastorie si fermò a guardare il gioco delle fiamme nei suoi capelli, rosso su rosso, infinite sfumature che si rincorrevano l'una con l'altra in un gioco sempre cangiante. Come una mutaforma, si ritrovò a pensare il menestrello, scuotendo la testa per scacciare quell'improvviso e sgradito pensiero. Una mutaforma di fiamma, in questo regno di neve e ghiaccio.
Alla fine la ragazza sollevò la testa e gli puntò gli occhi addosso. "Pensi che Lady Lannister avesse deciso di organizzare una festa di compleanno per dare ai lord del sud un'ultima occasione di parlarsi prima che fosse troppo tardi?"
Lui sorrise. "Chi può dirlo, bambina mia, chi può dirlo? Lady Lannister pianse o rise quella notte, quando ogni lord, seguito dalla sua scorta, corazzata e armata quanto la reciproca sfiducia, lasciò Castel Granito senza che nulla fosse concluso? Una leonessa che balza sulla preda e una leonessa che lecca i propri cuccioli sembrano quanto più diverso possa esistere sotto i cieli, eppure lo stesso cuore batte dentro quel corpo... ma ora andiamo avanti con la storia, perché un nuovo capitolo sta per compiersi." Ciò detto, estrasse un nuovo strumento, una piccola arpa da viaggio, e attaccò un nuovo motivo.
NB: vi invito a non cercare indizi sul gioco dove non ce ne sono.
Dichiaro chiuso il turno 7
Ecco le estrazioni di questa sera:
GREYJOY (Cagliari): 2 2 3
TYRELL (Firenze): 3 1 3
ARRYN (Genova): 4 2 4
LANNISTER (Milano): 0 2 4
TARGARYEN (Napoli): 1 0 3
MARTELL (Palermo): 1 1 2
BARATHEON (Roma): 4 0 0
STARK (Torino): 2 2 0
Quindi molto bene gli Arryn, sopra media i Greyjoy e i Tyrell, male Targaryen, Martell, Baratheon e Stark.
Ma cosa vorrà dire questo in termini di gioco?
Dopo i cambi su trono e torre negli ultimi due turni, ci saranno novità anche questa volta?
A breve lo sapremo
Scacciato dal sovrano e privato del suo ruolo di Primo Cavaliere, Lord Targaryen cade in disgrazia, non riuscendo più a trovare una valida ragione di vita. Inizialmente si reca a far visita al suo vecchio amico a compagno di governo Cervo Nero, nella speranza che una buona bevuta clandestina con lui possa riportargli almeno un pizzico dell'antico gaudio. Questi tuttavia lo scaccia, deluso dal fatto che l'ex Primo Cavaliere non ha abbandonato subito la carica quando è salito al potere il suo rivale Lord Arryn. Una simile batosta finale fa piombare Lord Targaryen in un completo stato di depressione, spingendolo a vagare senza meta per le strade di Roccia del Drago sotto un cielo grigio e piovoso, cosa che compromette ulteriormente la sua salute. Una sera l'ormai indebolito nobile si siede sulla rocciosa riva che scende a strapiombo sul mare in tempesta e inizia a bere l'ultima bottiglia di vino della sua vita. Quando, ormai brillo, all'orizzonte intravede la flotta nemica che si avvicina colma di soldati per conquistare la sua fortezza, decide che perlomeno non si farà mai prendere vivo. Così, una volta finito l'ultimo sorso della bottiglia, allarga le braccia e si lascia cadere, venendo inghiottito dalle acque.
Con grande dolore, siamo costretti ad annunciarvi che la squadra Targaryen è stata eliminata del gioco
Rendiamo tutti onore a lei per la fierezza con cui ha combattuto fino all'ultimo e la ringraziamo per la partecipazione! Onore anche a tutti i suoi membri, che ci auguriamo con tutto il cuore di rivedere nella prossima edizione. Ricordatevi che il Gioco del Trono è imprevedibile e ad una sconfitta in un'edizione può seguire una grande vittoria in quella successiva.
Per ristabilire l'ordine pubblico e disintossicare i suoi ormai alcolizzati sudditi, Re Arryn decide di vietare la vendita di bevande alcoliche entro il territorio dei Sette Regni almeno fino a quando la situazione non si sarà ristabilizzata. Per non danneggiare troppo gli interessi del suo fidato Primo Cavaliere Lord del Sole, le cui terre sono famose per le produzione del rosso di Dorne, Re Arryn decide di concedere a quest'ultimo degli speciali sgravi fiscali sull'esportazione all'estero per compensare il divieto. A dire il vero, alla festa per il compleanno di Lady Lannister si verificano una serie di trasgressioni del provvedimento, ma in tale occasione speciale Re Arryn stesso accetta di chiudere un occhio. Per il resto il divieto viene grossomodo fatto rispettare, anche se non senza provocare una serie di malcontenti.
Un giorno, il Maestro dei Sussurri viene a riferire a Re Arryn le ultime notizie portate dai suoi uccellini. "Il Credo apprezza particolarmente il suo decreto. I Septon pensano che Sua Maestà voglia riportare il popolo più vicino alla grazia dei Sette Dei, distogliendolo dalle tentazioni terrene, e si augurano che al divieto sull'alcol segue presto quello sui bordelli."
Re Arryn si mostra perplesso. "Temo che su questo il Credo resterà deluso" risponde sospirando. "Siamo gli Arryn e dobbiamo pur sempre rimanere fedeli al nostro stemma. Anzi, queste notizie mi hanno fatto sorgere un'idea migliore: stabilisco che da ora in poi nessuna manifestazione di amore libero dei Sette Regni sarà più punita o ufficialmente biasimata. Abbasseremo inoltre le tasse sui bordelli, così il popolo avrà modo di scaricare le sue frustrazioni di sera per tornare a lavorare con più entusiasmo di giorno e smetterà di rimpiangere il vino. Forse così facendo riesco anche a placare alcune lamentele..."
E così, grazie a questo compromesso, Re Arryn riesce a far digerire più facilmente il divieto sull'alcol e a conservare il proprio potere. Almeno per il momento...
Vi annunciamo l'apertura del Turno 8
Sul trono mantiene la sua posizione la Casa Arryn, e sulla torre ritroviamo il suo Primo Cavaliere Martell
Comunque la ruota stark ha la zella....
gombloddo......
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E no ...
Respingo con sdegno questa menzognera diceria !!!
Noi con i Targaryen siamo stati sempre amici, in alto i calici alla loro saluteeee !
VINOOOOOOOH !!!
Onore si Targaryen, primi caduti di questa guerra.
Chi sarà il prossimo?
37 minutes fa, xrnmas dice:Comunque la ruota stark ha la zella....
gombloddo......
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Se dovesse interessarvi come dato statistico, è possibile somma le estrazioni uscite finora per ciascuna casata e vedere chi è stato più fortunato (al netto ovviamente delle rispettive strategie).
La relativa classifica al termine del settimo turno recita:
Arryn 47
Baratheon 45
Targaryen e Martell 43
Stark 42
Greyjoy 40
Tyrell 39
Lannister 35
42 è esattamente il risultato medio dopo sette turni
...e un risultato leggermente sopra la media non ha evitato ai poveri Targaryen di finire la loro corsa.
Ho deciso di lasciare il gioco.
Mi dispiace per i miei compagni che contavano su di me e con cui, dopo qualche disaccordo, avevo raggiunto un buon affiatamento.
Un consiglio: è un gioco.
Un nobile gesto in segno di lutto per la dipartita di casa Targaryen, ma anche un po' sproporzionato
Il 25/10/2017 at 08:37, senza volto dice:Ho deciso di lasciare il gioco.
Mi dispiace per i miei compagni che contavano su di me e con cui, dopo qualche disaccordo, avevo raggiunto un buon affiatamento.
Un consiglio: è un gioco.
Siamo molti dispiaciuti per questa tua decisione
Se dovessi ripensarci puoi sempre rientrare nella squadra
Dai che manca circa mezz'ora alla chiusura dell'ottavo turno