In questi giorni ho letto varie discussioni su alcune saghe che raccontano il mito di Re Artù.
Proprio ieri mi chiedevo in realtà quante ne esistono?
A me sono venute in mente solo queste:
La saga di Jack whyte (si scrive così?)
Quella di Bernerd cornwell (si scrive così-bis?)
E quella di Avalon di Marion Zimmer-Bradley (Sono a metà del secondo libro e il massimo finora è stato citare merlino qualche volta, ma ho letto che parli di questo mito....)
Ce ne sono altre che io ignoro ? sono convinto di sì, fatemi sapere
Bernard Cornwell per essere precisi
per il resto non so dirti nulla a riguardo
Di riletture del mito arturiano ce ne sono migliaia. Perfino il nipote di Tolstoj ci si è cimentato.
Quelle da te citate sono solo le più recente anche se ne uscì una contemporaneamente a quella di Cornwell (non ricordo l'autore). Io, personalmente adoro quella di Whyte, che ne vuole essere una interpretazione storica.
Quella della Bradley è, come tutte le sue opere analoghe (la Torcia, Le Luci di Atlantide) una rilettura in chiave vetero-femminista, tirata parecchio per le orecchie (nessun fondamento storico e solo una minima ispirazione al Ciclo Bretone), ma cmq godibile.
Il mio consiglio è, se sei interessato ad approfondire, a cercarti una volgarizzazione proprio del Ciclo Bretone, delle opere di Chretien de Troyes (in realtà parte integrante del Ciclo), ma sopratutto de La Mort d'Arthur di Thomas Mallory (probabilmente il testo canonico su Artù).
Tieni presente, cmq, che le fonti da cui pescano i vari Whyte, Cornwell (non la Zimmer-Bradley) spaziano per un periodo molto vari dal 600 dC (prima citazione di Artù in un poema, fatto che rende particolaremente affascinante ai miei occhi il lavoro di Whyte) al 1485 (il lavoro di Mallory)
E quella di Avalon di Marion Zimmer-Bradley (Sono a metà del secondo libro e il massimo finora è stato citare merlino qualche volta, ma ho letto che parli di questo mito....)
Be' nel ciclo di Avalon, solo nelle Nebbie compare Artù, per il resto qualche volta il Merlino, più che altro interessa quel periodo storico, ma non in modo molto esauriente
Alessia
Allora riprendo questa discussione perchè mi stò sempre più cimentando nelle riletture del mito arturiano, e vorrei da voi altre notizie sui vari scritti (e scrittori).
L'altro giorno in libreria ho visto un libro di nome Mordred di nancy springer, me lo consigliate?
la steawrt (si scrive così?) com'è?
Perfino il nipote di Tolstoj ci si è cimentato
Mi sà dire qualcuno qualcosa in più?
attendo notizie
ti segnalo 2 saghe:
Dai un'occhiata a questa Michel Rio, Trilogia arturiana. Composta da: 1° Merlino - 2° Morgana - 3° Artù
poi
anche a questa PENDRAGON di Stephen R. Lawhead. Composta da: 1° IL PRINCIPE TALIESIN - 2° MERLIN IL MAGO GUERRIERO - 3° ARTHUR UN RE NELLA LEGGENDA
e per una "guida" al mito di artù in generale Clicca qui
ciauz
Scusate ma non potete leggervi le opere "vere" piuttosto che tutte le pastette propinateci in epoca recente?
Ce ne sono decine, a partire da Sir Thomas Malory, ma anche prima...
Allora riprendo questa discussione perchè mi stò sempre più cimentando nelle riletture del mito arturiano, e vorrei da voi altre notizie sui vari scritti (e scrittori).
Ti consiglio vivamente le opere delle Stewart se ti piace un approccio di tipo storico alla figura di Artù. Considera però che gli autori moderni ci ricamano pesantemente sopra (come fece del resto de Troyes) e, in quest'ottica, tutto ciò che trovi può andar bene (diventa una questione di gusti personali): personalmente ne ho letti tantissimi, compresi i titoli che ti sono già stati consigliati, ed i migliori sono, oltre alla stewart, il romanzo di T.H. White "Re in eterno" (da cui è stato tratto anche il film disney "la spada nella roccia") - stile fantasy - ed il ciclo di Lawhead, già citato da Fede - stile storico.
Se poi vuoi, puoi fare come me ed andare direttamente alle fonti: Malory ok, ma ancora meglio la Historia regum britannae di G. of Manmouth.
Infine, se vuoi leggere una ricostruzione alternativa delle origini di Artù, c'è un libro edito da Piemme (non ricordo il titolo e gli autori ma se vuoi posso farti sapere) in cui gli autori ipotizzano le origini gallesi del personaggio ed arrivano anche ad affermare di conoscere il luogo in cui potrebbe essere sepolto il corpo.
Infine, se vuoi leggere una ricostruzione alternativa delle origini di Artù, c'è un libro edito da Piemme (non ricordo il titolo e gli autori ma se vuoi posso farti sapere) in cui gli autori ipotizzano le origini gallesi del personaggio ed arrivano anche ad affermare di conoscere il luogo in cui potrebbe essere sepolto il corpo.
Non so al Lupo Solitario
ma a me inetressa decisamente ,
quindi se puoi farmi sapere di più
te ne sarei infinitivamente grato
alla tua
a me inetressa decisamente ,quindi se puoi farmi sapere di più
Fino a sabato sono fuori città per lavoro, ma ti prometto che appena torno ti faccio sapere...
ciao
Fino a sabato sono fuori città per lavoro, ma ti prometto che appena torno ti faccio sapere...
ciao
Grazie!
alla tua salute
a me inetressa decisamente ,quindi se puoi farmi sapere di più
Fino a sabato sono fuori città per lavoro, ma ti prometto che appena torno ti faccio sapere...
ciao
Interesdsano molto, dite dite
Se poi vuoi, puoi fare come me ed andare direttamente alle fonti: Malory ok, ma ancora meglio la Historia regum britannae di G. of Manmouth.Infine, se vuoi leggere una ricostruzione alternativa delle origini di Artù, c'è un libro edito da Piemme (non ricordo il titolo e gli autori ma se vuoi posso farti sapere) in cui gli autori ipotizzano le origini gallesi del personaggio ed arrivano anche ad affermare di conoscere il luogo in cui potrebbe essere sepolto il corpo.
Era in programma anche questo, ma prima di arrivare alla fonte voglio leggere un pò di saghe....
Lupo solitario ho letto la rivista
di Celtica "la vera storia di re artù"
ed è molto interessante
quindi ti consiglio di comprartela
perche ne vale la pena!!
alla tua e ad Artù
Da giovane (IV ginnasio) la (all'epoca!) mia ragazza mi aveva passato un libretto su Artù molto bello, il più bello che abbia mai letto. Non ricordo come si intitolava, ma l'inizio era "Ho cent'anni" ed era in forma di autobiografia scritta da Merlino. Lìautore era francese. Il libro, alto e stretto era in coprtina dorata cartonata. Veramente bllo come testo, ma non ricordo il titolo. Qualcuno lo sa?
Ciao
Vainamoinen
Allora riprendo questa discussione perchè mi stò sempre più cimentando nelle riletture del mito arturiano, e vorrei da voi altre notizie sui vari scritti (e scrittori).
L'altro giorno in libreria ho visto un libro di nome Mordred di nancy springer, me lo consigliate?
Un libro davvero piacevole e delicato che però non parla molto di Artu, che vi è presente solo marginalmente!
Cornwell e la tradizione del mito Arturiano ci hanno abituato alla negatività del personaggio di Mordred, questo libro invece ce ne dà una visione completamente diversa, mostrandoci per una volta tutto il dramma di un bambino, e poi di un uomo, rifiutato dal suo genitore e della sua vita in una società dove non c’è posto per lui!Non dico altro per non spoilerare comunque mi ha colpito molto!
gia, è spettacolare.Sto aspettando il nuovo libro con la
stessa intensità di AFFC!
Ecco dove avevo sentito parlare di un altro libro sulle Cronache di Camelot, ma allora è vero?E se sì, si sa per quando sia previsto?
Baci, Alessia