A causa di questa logica, hanno tenuto in vita il personaggio di Benjen per sminuirlo e usarlo soltanto in due salvataggi dell'ultimo minuto.
4 minutes fa, Metamorfo dice:A causa di questa logica, hanno tenuto in vita il personaggio di Benjen per sminuirlo e usarlo soltanto in due salvataggi dell'ultimo minuto.
Io direi che è arrivato il momento @Metamorfo di aprire un nuovo thread GOT road to banality parte 2 con un' appendice per quei personaggi bistrattati da D&D. Spesso si tratta di POV fondamentali o di un certo peso
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Eppure se il termine predestinazione vi pare eccessivo, non si può negare l'orientamento a un fine ben preciso del personaggio. Ricordo ancora quando Arya chiese mestamente a Thoros di riportare in vita il padre e questi le fece notare che non sta a lui decidere chi portare in vita o meno, che egli non è il tramite che della volontà divina. Un sacerdote della stessa religione di colei che ha poi resuscitato Jon..
Non nego i presupposti, dico solo che narrativamente parlando è una cosa noisa e banale, a cui GoT onestamente non mi aveva abituato in passato. Ora come ora sembra che tutte le teorie da fanfiction e ogni profezia stiano prendendo forma, quel genere di cose che soddisfano i fan dei personaggi ma che a conti fatti rendono la trama l'ennesima soap opera fantasy
6 hours fa, JonSnow; dice:- Jon è solo contro la Cavalleria Bolton, ad un passo dall'impatto viene salvato dalla propria. Egli è inoltre lì in mezzo come fosse intangibile, protetto da qualcosa di superiore. Riesce ad evitare le frecce e a non essere mai scalfito.
Questo in particolare mi ha fatto pensare che è lui AA/principe che fu promesso/l'ultimo eroe. Durante la battaglia dei bastardi piovono frecce ovunque, cavalli e cavalieri di fazioni opposte impattano tra di loro per la velocità con cui vanno. Gente muore schiacciata ovunque. Jon Snow NO. Lui rimane vivo ed incolume. La sequenza per come è stata girata è chiaramente un indizio al fatto che lui è "speciale" perchè è AA, il campione di Rhollor contro il re della notte.
Ho avuto questa stessa sensazione durante la battaglia di Hardhome. Il re della notte osserva Jon Snow dall'alto della montagna. Perchè proprio lui? Perchè non uno delle altre migliaia di bruti o un altro qualsiasi dei guardiani della notte? Perchè il re della notte "sa" che Jon Snow è il suo vero avversario.
Tutta la sequenza in cui combatte con l'estraneo con i capelli lunghi e durante la scena l'audio è quasi attutito o quasi assente, Lungoartiglio è in primo piano nell'inquadratura. Tutto anche qui per come è girato ci fa capire che è lui AA.
Nella sesta puntata della settima stagione quando il pomello di Lungoartiglio apre gli occhi mi ha ricordato quando Spettro apre gli occhi poco prima della resurrezione di Jon. Anche questo è un "segno". Jon Snow sta iniziando ad avere la consapevolezza su chi è davvero lui, e cosa è destinato a fare.
Aggiungiamoci che a breve avrà la rivelazione su CHI sono davvero i suoi veri genitori, e su chi è DAVVERO lui. A breve avrà la piena consapevolezza su chi è DAVVERO Jon, sul suo ruolo, e su cosa è destinato a fare.
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
35 minutes fa, Dargil dice:Non nego i presupposti, dico solo che narrativamente parlando è una cosa noisa e banale, a cui GoT onestamente non mi aveva abituato in passato. Ora come ora sembra che tutte le teorie da fanfiction e ogni profezia stiano prendendo forma, quel genere di cose che soddisfano i fan dei personaggi ma che a conti fatti rendono la trama l'ennesima soap opera fantasy
Anche io personalmente detesto quelle narrazioni in cui i protagonisti hanno la meglio su tutto e tutti.. Ma mi sembra ancora prematuro dare giudizi. L'importante penso non è l'esistenza in sé della predestinazione ma come questa giocherà nei meccanismi interni della storia e nel suo scioglimento finale.
Anche perchè è evidente che in un certo qual senso,anche alla luce di quello che probabilmente sapremo nella 7 X7, stanno preparando il terreno per quello che Jon incarna ed è destinato a fare
Inutile citare Martin ( che non crede alle varie religioni) ed i libri,gli showrunners seguono un percorso,lo hanno imboccato,piaccia o no
Non è colpa loro se Martin si è inchiodato come un ciclista sul mont Ventoux...La storia portata avanti in GoT ,questa che ci raccontano in carenza dei libri, sta diventando la loro storia,troppo sempliciotta e manichea e compiacente con i fans? Vedremo Martin cosa escogiterà..
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Per rispondere basta citare la firma di @LyannaSnow:
"He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire"
Io la penso così (cito):
“Lo so. È tutto sbagliato. Noi non dovremmo nemmeno essere qui. Ma ci siamo. È come nelle grandi storie. Quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericoli, e a volte non volevi sapere il finale. Perché come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare com’era dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest’ombra. Anche l’oscurità deve passare. Arriverà un nuovo giorno. E quando il sole splenderà, sarà ancora più luminoso. Quelle erano le storie che ti restavano dentro, che significavano qualcosa, anche se eri troppo piccolo per capire il perché. Ma credo di capire, ora. Adesso so. Le persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l’hanno fatto. Andavano avanti, perché loro erano aggrappate a qualcosa.”
“Noi a cosa siamo aggrappati?”
“C’è del buono in questo mondo. È giusto combattere per questo.”
Ad alcuni potrà sembrare banale, puerile, etc...
In una società dove tutto è già visto e dove bisogna per forza ricercare l'effetto "WOW" o altri diabolici neologismi è facile giudicare gli schemi classici come noiosi, d'altronde gran parte dei fan della saga sono stati catturati dal lato oscuro, violento, morboso della serie.
Chi lo sa, vedremo come andrà a finire.
Io mi chiedo: chi gradisce di più una linea narrativa insolita, chi aborra la catarsi o il dualismo tra Oscurità e Luce, chi non accetta la contrapposizione tra valori e virtù o ripudia l'anima epica di un'opera che fa parte del fantastico, come farà ad essere soddisfatto di qualsivoglia finale?
Gli antichi greci, come sempre, ci sono arrivati prima di tutti gli altri, perché al poema epico puoi contrapporre solo la tragedia o accettare comunque il dualismo ma far vincere i vizi e l'oscurità.
In poche parole:
Jon Snow è sicuramente dipinto come il Principe e protetto da R'hollor (e grazie, lo ha resuscitato...).
Ma gli sceneggiatori pur di farci fare "WOW" potrebbero fare davvero di tutto...
"Si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà." Umberto Eco
23 minutes fa, LyannaSnow dice:Questo in particolare mi ha fatto pensare che è lui AA/principe che fu promesso/l'ultimo eroe. Durante la battaglia dei bastardi piovono frecce ovunque, cavalli e cavalieri di fazioni opposte impattano tra di loro per la velocità con cui vanno. Gente muore schiacciata ovunque. Jon Snow NO. Lui rimane vivo ed incolume. La sequenza per come è stata girata è chiaramente un indizio al fatto che lui è "speciale" perchè è AA, il campione di Rhollor contro il re della notte.
Ho avuto questa stessa sensazione durante la battaglia di Hardhome. Il re della notte osserva Jon Snow dall'alto della montagna. Perchè proprio lui? Perchè non uno delle altre migliaia di bruti o un altro qualsiasi dei guardiani della notte? Perchè il re della notte "sa" che Jon Snow è il suo vero avversario.
Tutta la sequenza in cui combatte con l'estraneo con i capelli lunghi e durante la scena l'audio è quasi attutito o quasi assente, Lungoartiglio è in primo piano nell'inquadratura. Tutto anche qui per come è girato ci fa capire che è lui AA.
Nella sesta puntata della settima stagione quando il pomello di Lungoartiglio apre gli occhi mi ha ricordato quando Spettro apre gli occhi poco prima della resurrezione di Jon. Anche questo è un "segno". Jon Snow sta iniziando ad avere la consapevolezza su chi è davvero lui, e cosa è destinato a fare.
Aggiungiamoci che a breve avrà la rivelazione su CHI sono davvero i suoi veri genitori, e su chi è DAVVERO lui. A breve avrà la piena consapevolezza su chi è DAVVERO Jon, sul suo ruolo, e su cosa è destinato a fare.
In realtà perché uccide un Estraneo in duello, ma per come sono impostati i loro incontri ormai si è capito pure il Re della Notte avverte l'aura di predestinazione lol
2 hours fa, TwinkleLittleStar dice:Come posizione mi trovo abbastanza concorde con Ellyn Reyne: credo che alla fine la teoria del paradosso temporale servirà a spiegare perché certi eventi siano conseguenze inevitabili di altre e che la predestinazione altro non sia che l'inevitabile effetto seguito a una causa stabilita. Stessa cosa per le profezie: si avverano semplicemente perché in certe circostanze un'interferenza (Bran?) ha permesso di "vedere il futuro" (tralasciando poi la questione delle profezie auto-avveranti che mi sembra sia già stata discussa). Sarebbe abbastanza paradossale parlare di "mano mistica /divina" in una storia progettata da un autore agnostico (Martin ha ribadito diverse volte che nessun dio apparirà mai nella saga), e introdurre di punto in bianco una dicotomia Male-Bene/Divinità Buona-Divinità Cattiva mi sembrerebbe troppo, perfino per Benioff e Weiss.
A proposito, R'hollor, che esista o meno, è la stessa simpatica entità che richiede sacrifici di bambine per far sciogliere ghiacci e interrompere blizzard, quindi ci andrei piano prima di parlare di "dio buono":
Hai colto esattamente il mio pensiero. Io ci andrei piano a parlare di dio e divino in toto. In ASOIAF non c'è in apparenza alcun dio, solo molti culti religiosi: questo, almeno, è quanto ho capito dalla lettura. Non a caso anche la magia, che nella tradizione fantasy è legatissima al divino, qui è qualcosa di molto più materiale: una magia legata al sangue.
In effetti la presenza del divino in Martin dovrebbe essere né più né meno come nel mondo nel quale viviamo: molti se ne dicono convinti, altri non ci credono... ma di fatto è demandato alle singole persone il credere o non credere. Gli dei, dal canto loro, mi pare si facciano i beati fatti loro.
Rapportando questo pensiero ai nostri amati libri, e considerando che la resurrezione di Jon per ora è solo nello show, parecchie volte mi sono chiesto se sia stata davvero Melisandre, tramite il Dio Rosso, ad operare il suo ritorno alla vita. Si è vero, lei ha condotto i riti ma a differenza di Thoros che prega, et voila, Beric resuscita, Jon ci ha messo un po e pure la Donna Rossa era abbastanza perplessa alla fine del rito constatando l'esito negativo.
Davvero R'hllor resuscita Jon? Non potrebbe solo essere che la magia, rinata con la rinascita dei draghi, è al servizio di chiunque voglia crederci? Se così fosse le divinità altro non sarebbero che la mera personificazione delle speranze delle persone che, nei momenti nei quali la magia esiste al mondo grazie ai draghi, da questa traggono forza che viene incanalata da chi è più propenso a crederci: Melisandre nel nostro caso o Thoros.
E se così fosse, le divinità sarebbero solo fantasie e l'unica cosa reale sarebbe la magia che appare e scompare dal mondo insieme ai draghi.
Può la magia proteggere Jon dalle frecce di un esercito nemico? O meglio: ha la magia una volontà propria fino al punto di proteggere (o resuscitare) una delle persone che a quella stessa magia sono legate?
Jon, in quanto AA (molto probabilmente) , potrebbe avere molto a che fare con questa forza che si risveglia seguendo logiche imponderabili.
ASOIAF non è un'opera filosofica, Martin non ha scritto un trattato ma un libro di fantasia. La sua opinione sul mondo traspare, certo, ma è pur sempre una storia fantastica. La magia è la componente fantastica, uno velo superiore che cala temporaneamente sulla realtà del mondo ma che, com'è ovvio, dovrà prima i poi scomparire.
Più vado avanti nella settima, più riguardo alcune scene chiave della quinta e della sesta, più mi convinco che la ottava ci lascerà a bocca aperta.
I White Walkers sono umani zombizzati tipo voodoo dai Figli della Foresta per combattere contro i Primi Uomini. Che a un certo punto si incazzano. Vogliamo loro dare torto per questo? Figli della Foresta e Primi Uomini si coalizzano e relegano i poveri WW oltre la Barriera, surgelandoli in qualche modo.
Adesso i WW si sono risvegliati e, siccome il freddo non gli ha bruciato la memoria, sono ancora inc***ati.
In tutto questo, qual è il ruolo di AA, PCFP, Dio della Luce, Dio Estraneo, Nissa Nissa e compagnia cantando? Per me nessuno. È Farsa del Guitto anche questa, o poco più. Ci sarà la Battaglia dell'Alba, credo, e dall'esito sorgerà una nuova era. Ma non penso sarà, ed andrà, come ci aspettiamo.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Cosa intendi con a bocca aperta? Cioè tu che ti aspetti?
Che gli uomini perdano la Battaglia dell'Alba, per dirne una. Oppure che si scenda a patti con i WW. Ristabilendo un qualche tipo di Patto che è stato violato. Perché a me i WW sembrano le vittime della storia, non i carnefici. Non penso finisca con la Battaglia sul Tridente, poi vincono e il figlio di Jon e Dany diventa il nuovo Re.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Il 17 agosto 2017 at 17:12, LyannaSnow dice:Questo in particolare mi ha fatto pensare che è lui AA/principe che fu promesso/l'ultimo eroe. Durante la battaglia dei bastardi piovono frecce ovunque, cavalli e cavalieri di fazioni opposte impattano tra di loro per la velocità con cui vanno. Gente muore schiacciata ovunque. Jon Snow NO. Lui rimane vivo ed incolume. La sequenza per come è stata girata è chiaramente un indizio al fatto che lui è "speciale" perchè è AA, il campione di Rhollor contro il re della notte.
Ho avuto questa stessa sensazione durante la battaglia di Hardhome. Il re della notte osserva Jon Snow dall'alto della montagna. Perchè proprio lui? Perchè non uno delle altre migliaia di bruti o un altro qualsiasi dei guardiani della notte? Perchè il re della notte "sa" che Jon Snow è il suo vero avversario.
Tutta la sequenza in cui combatte con l'estraneo con i capelli lunghi e durante la scena l'audio è quasi attutito o quasi assente, Lungoartiglio è in primo piano nell'inquadratura. Tutto anche qui per come è girato ci fa capire che è lui AA.
Nella sesta puntata della settima stagione quando il pomello di Lungoartiglio apre gli occhi mi ha ricordato quando Spettro apre gli occhi poco prima della resurrezione di Jon. Anche questo è un "segno". Jon Snow sta iniziando ad avere la consapevolezza su chi è davvero lui, e cosa è destinato a fare.
Aggiungiamoci che a breve avrà la rivelazione su CHI sono davvero i suoi veri genitori, e su chi è DAVVERO lui. A breve avrà la piena consapevolezza su chi è DAVVERO Jon, sul suo ruolo, e su cosa è destinato a fare.
Sì, sì. In particolare proprio l'ostentazione di intangibilità che ne fanno in regia. Ad esempio quando sta per essere caricato di spalle da un lanciere a cavallo, ma viene salvato da un altro lanciere della propria fazione, senza che lui si accorga di niente. In quel caso vi fu una vera e propria ostentazione, non trovo altri termini.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.