Spiacente rispetterò CAT molto di più di Rob, Jaime e molti altri personaggi, cosa ci volete fare!
SPOILER
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Secondo me Martin ha fatto tornare Cat proprio in quanto fattore destabilizzante e del tutto imprevedibile nella storia. Soprattutto ora che si è unita alla combriccola di Dondarrion credo combinerà ancora più disastri di prima.
Concordo Lysa la Pazza ha fatto su un casino tutto è partito da lei
Se non avvelenava jon arryn, ned non sarebbe sceso al sud e tutto quello che è successo non sarebbe accaduto..........per una volta petyr ha fatto una cosa buona!
Ehehehe, ma guarda che in realtà chi ha fatto tutto è stato proprio Petyr !
Lysa era solo una pedina nelle sue mani che ha eliminato quando non gli è servita più.
Ora il buon Bealish è praticamente reggente di Nido delle Aquile, proprietario di Harrenhal e se riesce a sposarsi Sansa intasca pure Grande Inverno.
Ovviamente non credo però riuscirà nei suoi intenti, o almeno lo spero.
In merito a Calinn, penso che possiamo aver avuto un'idea delle sofferenze di Catelyn, anche se non le abbiamo provate in prima persona, non credi? Suo marito è morto, e lei lo amava... e penso che più o meno tutti abbiamo provato cosa voglia dire soffrire per una storia d'amore che finisce, e allo stesso modo più o meno tutti abbiamo un amico/parente morto a cui volevamo bene... prova a sommare le due cose...
A molta gente basta questo per cadere in depressione, darsi all'alcool e via... non pensare più, non fare più nulla, stare a compiangersi tutto il giorno... e penso che chiunque si sia trovato in uno stato d'animo di questo genere, e se ne sia risollevato, possa capire lo sforzo che ha dovuto fare Cat per stringere i denti e andare avanti...
La Giustizia del Re esiste, in Westeros. quantomeno quella di Re Robert. Quindi Cat doveva accusare Tyrion davanti al re, se non voleva farlo davanti ad un tribunale qualsiasi.
Sì, come far ammazzare Lady perché Joffrey non sa tenere una spada in mano ed è uno psicopatico... questa sì che è giustizia!
Non capisco perché e dove ti ostini a vederla la giustizia del Re... figurati se Robert dava ragione alla moglie di Ned piuttosto che al fratello di sua moglie, di una guardia reale, e di uno dei suoi principali finanziatori! Ma per favore...
Senza contare che non credo proprio che i Lannister, Gregor Clegane in primis, sarebbero rimasti a guardare mentre Cat lo conduceva dalla taverna ad Approdo del Re... bastava un cenno con la mano di Tywin, Jaime o Cersei, e tutti avevano buoni motivi per odiare gli Stark, e Gregor e Armory Lorch (per non parlare degli altri leoni che conoscerà poi Arya) si sarebbero divertiti per bene con Cat, dopo aver liberato Tyrion (o anche solo facendo finta di liberarlo).
E poi... i sentimenti di Cat egoistici, quando ha liberato Jaime? L'ha fatto spinto dall'amore materno, confidando nell'onore di Brienne e di Jaime, e nel loro valore per superare tanti pericoli.
E' una madre... Robb avrebbe dovuto immaginare (o almeno i suoi alfieri, soprattutto i Mormont, avrebbero dovuto farglielo notare) a cosa si può spingere una madre che non riesce a trovare odo di difendere i suoi figli... ok, non esiste Brecht a Westeros, ma qualche storia alla "madre coraggio" o "napoli milionaria" o "spettri" ce l'avranno pure anche loro!
E cmq mi pare che tu stia vedendo le cose troppo con lo spirito dei nostri tempi, non con quello dell'epoca... le persone NON avevano tutti gli stessi diritti... i bastardi normalmente erano considerati a parimerito dei nani, ovvero meno degli schiavi... un po' più dei servi, se erano di discendenza nobile. Ma comunque nessuno si fidava incondizionatamente di loro... così come nessuno ascoltava o parlava di politica con una donna, visto che le donne "sono inferiori agli uomini e non le capiscono queste cose"... l'atteggiamento più diffuso nel trattare la gente era quello che troviamo tra i Lannister, gli Stark al contrario sono moooolto più progressisti...
Spesso i bastardi venivano confinati in casupole poste FUORI dalle mura del castello, o al limite, come Mia Stone, erano utilizzati per lavorare nelle stalle, o consegnare messaggi ecc.
SICURAMENTE non erano accolti al desco famigliare assieme ai parenti legittimi, come invece accade per Jon! Per cui, la reazione di Cat mi sembra normale.
Dirò di più: mi sembra comprensibile. Immagina di amare molto una persona; un giorno questa persona ti tradisce, si filma e ti regala la videocassetta. Dopodiché punta il videoregistratore in modo che continuamente, ossessivamente, mandi all'infinito sempre la visione della cassetta ogni qualvolta tu accenda la tv. C'è abbastanza per uscirne di testa.
Ora, immagina se invece di essere un film, fosse una persona. Che tu vedi giocare coi tuoi figli. Che tu vedi mangiare, scherzare, ridere e piangere coi tuoi figli. Che tu vedi trattare da quella persona che ti ha tradito, esattamente come tratta i tuoi figli.
Secondo me c'è abbastanza per avvelenare anche il cuore più innamorato, facendoti diventare una megera acida e insofferente verso ogni cosa.
Nonostante tutto questo, Cat non ha reagito così: ha perdonato Ned, è riuscita a continuare ad amarlo (e dopo un tradimento spesso non è poco); e ha accettato Jon come "il figlio bastardo di Ned" invece che "la maledizione e la perdita definitiva di ogni virtù che grava su casa Stark e che la porterà alla rovina e che deve essere estirpato, ucciso, scacciato il prima possibile", come sarebbe stato logico data la situazione e la cultura dell'epoca.
Ti sembra poco?
In quanto ad Aerys... questa è veramente una castroneria... Aerys se avesse avuto un figlio bastardo probabilmente avrebbe sfregiato la moglie torturandola col fuoco, fatto strozzare il figlio nel tentativo di salvarla, decapitare sulla pubblica piazza la levatrice, e strappare e inchiodare la lingua di tutte le servette che potevano parlarne alla porta della città o del castello.
In Italia, nel medioevo, qualcosa del genere lo fece un papa.
Dunque...trovo assai difficile immedesimarmi in Cat perchè, scusa, ma a me non hanno mai ammazzato dei figli e non ne ho nemmeno mai avuti, quindi fatico a mettermi in una situazione che non ho mai vissuto.
Cat ha liberato Jaime pensando ai problemi suoi ( perchè in fondo liberare Sansa e Arya era un desiderio mosso dal suo istinto materno, quindi dall'istinto di proteggere i figli e perchè era l'unico modo per lei di smettere di preoccuparsi e soffrire , una specie di consolazione) e non a quelli che avrebbe creato. In una situazione di guerra mi sembrerebbe il minimo pensare soprattutto al bene comune e non solo a quello della propria famiglia. E Cat si è comportata egoisticamente. Una volta ho incontrato una signora che non conoscevo e mi ha detto che avrebbe preferito morire lei piuttosto che vedere suo marito morire. Insomma, avrebbe preferito che suo marito soffrisse quello che ha sofferto lei? Questo è egoismo.
Questo è amore.
(imho)
Riferendomi anche a Cat.
Sull'ultima cosa sono d'accordo con Calinn, perchè di fondo c'è il pensiero di ognuno di noi che corre verso come ci si sentirebbe a perdere in maniera così irrevocabile l'altro, ed è quello che ci fa parlare, che ci fa capire che perdere la vita sarebbe ben poca cosa in confronto al dolore che ci strazierebbe. Si sceglie il male minore in poche parole (soprattutto ad età avanzate).
Per quanto riguarda Cat direi che il discorso è più complesso. Io non riesco a condannare il suo pg, ma non riesco neanche a condividerne le scelte, nè a farmi piacere quella forza che, in alcuni momenti, ha effettivamente dimostrato (in questo io credo ci sia anche un "aiuto" di Martin, meno letterarialmente brillante, imho, e comunicativamente potente nei capitoli di Cat rispetto a tutti gli altri).
Su Jon non condivido assolutamente il discorso fatto da Dany.
Io credo che Cat abbia sbagliato fortemente nel suo comportamento, anche perchè non indirizzato, imho, verso Jon in quanto simbolo del tradimento di Ned (tradimento avvenuto in un momento in cui l'uomo che poi lei imparerà ad amare era ancora uno sconosciuto); ma verso Jon come causa di lontananza tra lei ed Eddard (cadeva il gelo quando lei tentava di parlarne).
Mi vien pensato questo perchè avrcela con Jon sarebbe folle, ed è inutile dire che Cat ha fatto uno sforzo accettandolo sotto il suo tetto: lei lo ha torturato per 14 anni, rifacendosi del dolore di avere continuamente sotto gli occhi la prova del "tradimento" di Ned (paradossale che poi possa anche non esserlo... ).
Piuttosto avrebbe dovuto infuriarsi con Ned, non capisco come abbia potuto prendere in odio un bambino che, tra l'altro, è cresciuto insieme al suo.
Per quanto riguarda le scelte in "tempo di guerra" di Cat direi che sono tutte condivisibili, anche se non perfettamente efficienti (come direbbe un mio professore).
Il suo comportamento è chiaramente sbagliato in alcune occasioni, ma ovviamente influenzato dagli eventi. Il fatto è che io ho avuto l'impressione che Cat si sia in parte sopravvalutata, senza concedersi un attimo di vero dolore, nè qualcuno che potesse aiutarla, nel tentativo di mettere pezze (sbagliate) ad una situazione più grande di lei.
Probabilmente è per questo che non riesco ad apprezzarla, la trovo troppo stoicamente convinta di dover fare, e di saper fare, quando invece (per la situazione che si è caricata sulle spalle etc etc) non è in grado. Quantomeno in quel momento (anche se la mia impressione è che fosse di una risma molto inferiore al marito).
Spero di aver detto cose sensate perchè ho scritto 'sto post in 3 manches
Ciauz
Uhmm, sì sono d'accordo. Comunque penso sia una cosa positiva che Martin abbia creato un pg come Cat, anche se non la reggo.
Quoto Damien e Calinn.
Aggiungo una cosa. Sopra è stato fatto un paragone fra Jaime e Catelyn, dicendo che si preferiva la seconda al primo, nonostante entrambi abbiano cpommmesso errori.
SPOILER
Ebbene, mi sembra che la vicenda fra i due personaggi sia diametralmente opposta! Cat agisce sempre per se stessa! Jaime, per quanto paradossale, ha sempre agito per altri! Ha buttato giù Bran per proteggere Cersei (non se stesso!); ha ucciso Aerys per il suo casato e per evitare il rogo di Approdo del Re! In questo, secondo me, Jaime è più grande degli altri: ha lasciato che uomini inetti e meschini sputassero sul suo onore, pur di perseguire, con le sue azioni, talvolta indubbiamente sbagliate (Bran); altre un pò dubbie (Aerys II); il bene collettivo. Sacrificando invari casi se stesso o l'onore, ha salvato vite. Cat, anteponendo se stessa, le ha tolte.
Non è una differenza da nulla...
Quoto Damien e Calinn.
Aggiungo una cosa. Sopra è stato fatto un paragone fra Jaime e Catelyn, dicendo che si preferiva la seconda al primo, nonostante entrambi abbiano cpommmesso errori.
SPOILER
Ebbene, mi sembra che la vicenda fra i due personaggi sia diametralmente opposta! Cat agisce sempre per se stessa! Jaime, per quanto paradossale, ha sempre agito per altri! Ha buttato giù Bran per proteggere Cersei (non se stesso!); ha ucciso Aerys per il suo casato e per evitare il rogo di Approdo del Re! In questo, secondo me, Jaime è più grande degli altri: ha lasciato che uomini inetti e meschini sputassero sul suo onore, pur di perseguire, con le sue azioni, talvolta indubbiamente sbagliate (Bran); altre un pò dubbie (Aerys II); il bene collettivo. Sacrificando invari casi se stesso o l'onore, ha salvato vite. Cat, anteponendo se stessa, le ha tolte.
Non è una differenza da nulla...
non ci avevo mai pensato............. hai completamente ragione.
non ci avevo mai pensato............. hai completamente ragione.
Grazie grazie... quasi quasi faccio un 3D apposta sull'argomento.
punti di vista... Cersei sarebbe il bene collettivo...?
La sua casata sarebbe il bene collettivo...?
Non aveva bisogno di uccidere Aerys per scongiurare il rogo di Approdo del Re, bastava aver ucciso il piromante...
Cat ha cercato sempre di portare la PACE sia alla sua famiglia che ai 7 regni... non mi sembra cosa da poco.
Jaime ha sempre seguito la sua morale distorta.
punti di vista... Cersei sarebbe il bene collettivo...?La sua casata sarebbe il bene collettivo...?
Non aveva bisogno di uccidere Aerys per scongiurare il rogo di Approdo del Re, bastava aver ucciso il piromante...
Cat ha cercato sempre di portare la PACE sia alla sua famiglia che ai 7 regni... non mi sembra cosa da poco.
Jaime ha sempre seguito la sua morale distorta.
Cersei... e il Regno! Se Bran avesse spifferato, e si fosse scoperto che i figli della Regina non erano di re Robert... che sarebbe successo?
La sua casata e il suo protettorato! I Lannister, al contrario degli Stark, proteggono i loro alfieri. I Lupi, dopo che i propri cavalieri danno all'Orco i propri figli anzitempo, li mandano a morire per aver reclamato la loro giusta vendetta dopo la liberazoone di Jaime... MA per cosa son morti i giovani Karstark? E tutti gli altri? Invece i Lannister coprono i propri fidi: a stare con Tywin sai che devi obbedire, ma sai anche che sarai protetto se sbagli. A procedere come Robb Stark... ci si ritrova con Bolton e Karstark contro. E poi, perchè non punire Catelyn per la liberazione di Jaime? E' stata lei l'artefice deòlla sconfitta degli Stark! Jaime quando agisce, da una mano a tutte le Terre Occidentali, non solo a papà Tywin...
L'aver ucciso Aerys II è stata la salvazza! Cosa credi, che morto Rossart il re non avrebbe trovato un altro a cui dare l'ordine? Oppure non sarebbe andato lui stesso a dar fuoco all'intera Approdo del Re? Sei un pò ingenuo...
Cat ha cercato di portare la PACE? Quando? Rapendo Tyrion? Liberando Jaime (e quindi dando maggiori possibilità di proseguire la guerra ai Lannister contro gli Stark)?
E poi che pace voleva Catelyn? Non certo quella di Westeros! La Tully voleva la sua pace, quella dove lei poteva riunirsi coi suoi figli accanto al focolare... e al diavolo il resto del mondo! Questa non è pace, è pacifismo, cioè semplice menefreghismo!
Cat voleva pace se non altro per il Nord (stark) e per i fiumi (tully). Direi che questo comprende più di metà di Westeros.
In merito ai piromanti, Jaime stesso dice che solo i più importanti tra di loro sapevano della disposizione del fuoco, e di come appiccare l'incendio.
Pertanto, Aerys non poteva dare l'ordine al primo che passavva per la strada. A Jaime sarebbe bastato rinchiuderlo in una delle sue stanze, e montare la guardia davanti alla porta, in attesa di Robert e Ned.
Non mi sembra una cosa da Jaime ... scusa, finchè hai l'occasione di uccidere uno che tutti vogliono morto fallo, no?
Giusto ragionamento da Jaime, appunto... non da persona con un briciolo di senno...