Dany e la follia non c'entrano nulla.
Non è nè la più spietata, nè la meno spietata delle persone che lottano per il trono.
Bruciare sul rogo, torturare, dare giudizi sommari, sono tutte azioni piuttosto comuni in questo tipo di società. Spesso lo si faceva su persone innocenti e pseudo-innocenti anche solo per dare una dimostrazione di forza (vedi il rogo dello schiavista di Meereen), Tywin usa spesso la Montagna con questa funzione. Se Dany è pazza, Tywin allora lo è dieci volte di più, Stannis venti volte di più, così come lo sono praticamente tutti i sovrani medievali.
Ah... e nella scorsa gli Stark uccidono un loro rivale facendolo divorare dai cani.
E' abbastanza curioso che in un mondo pieno di violenza e soprusi, Dany venga etichettata come pazza quando altre persone hanno fatto ben di peggio e passano per abili strateghi.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Il problema non è l'essere "cattiva" o l'essere pazza, almeno per ora. Il problema è che Dany agisce il più delle volte di impulso, talvolta usando due pesi e due misure, spesso chiedendo consiglio a chi ha vicino. Segno di umiltà, certo, ma di incapicità di regnare pure, imho. Non ne contesto le buone intenzioni nè la voglia di portare giustizia nel mondo. Ma le decisioni che prende raramente sono univoche e riconducibili ad un senso di giustizia oggettivo, come è per altri leader quali Jon, Ned, Stannis. A volte è spietata, a volte è molle (vedi il tradimento di Jorah).
Se poi prendesse in futuro una piega da villain, potrebbero esserci dei risvolti interessanti per la trama, se ben gestita.
Per ora vedo solo i limiti di una persona ancora immatura, pur nel suo innegabile percorso di "crescita".
Quanta disparità nell'analizzare le situazioni Lei che grazia Jorah è molle, Ned che non si prende la briga di prendere in custodia Joffrey solo perché è figlio dell'amico Robert è onorevole, Jon che non giustizierà Theon è giusto..
Mettiamola così.. Magari abbiamo fatto un pò di doppiopesismo tra dany e gli altri personaggi di got ma per me l' idea che il personaggio possa evolvere in qualche forma di follia/megalomania etc intriga parecchio!!
Si ma un desiderio dettato da personale preferenza per un personaggio è una cosa normale.
Solo che quando la si vuole motivare attraverso gli elementi della storia a disposizione, beh dovrebbe esserci qualcosa di più solido che la semplice antipatia o avversione.
Io nei libri spero che Euron trionfi alla fine della saga...
beh purtroppo non c'è un solo elemento concreto e credibile che riesca a portare a suffragio di tale speranza.
XD
Per ora è abbastanza pacifico e lineare che i tre "super" protagonisti della storia siano Jon, Dany e Tyrion.
Ipotizzare un loro ribaltone è andare fortemente per intuizione e anche per simpatia/antipatia.
A me sembra evidente.
Daenerys è uno dei protagonisti della storia e come tutti i pov principali è presentata caratterialmente a tutto tondo tra luci ed ombre.
Tra queste ombre posso riscontrare la difficoltà nel governare dovuta alla giovane età, la complessità della sua maturazione dovuta ad un insieme di tragedie e successi...ma non la cattiveria.
Magari dalla serie traspare meno rispetto alla saga, ma è solo una ragazza sballottolata a destra e a manca, trovatasi in una situazione più grande di lei, che fa quel che può, magari sbagliando.
Può stuzzicare l'idea che diventi una Targ pazzoide, ma dai fatti, non ha ancora imboccato quella strada.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
E non dimentichiamoci che Daenerys è una giovane donna. La violenza e la spietatezza nelle sue mani fanno molta più impressione che non nelle mani di un vecchio guerriero come Stannis o Ned etc. Non certo per discriminazione sessuale, ma proprio come impressione istintiva inconscia. Con Sansa la cosa non si è notata solo perchè dopo quello che abbiamo visto fare a Ramsay, ognuno di noi gli avrebbe voluto sguinzagliare i cani addosso!
Quanta disparità nell'analizzare le situazioni Lei che grazia Jorah è molle, Ned che non si prende la briga di prendere in custodia Joffrey solo perché è figlio dell'amico Robert è onorevole, Jon che non giustizierà Theon è giusto..
Non vorrei andare OT con i libri, ma non ricordo molte decisioni prese "di pancia" da parte di Ned e Jon, rispetto a Daenerys. Parlo proprio della descrizione letterale dei ragionamenti del personaggio. A prescindere da simpatie più o meno forti che posso avere (che HO) per i protagonisti e che certamente potrebbero inconsciamente farmi vedere le cose in un certo modo, io vedo oggettivamente una maggiore incoerenza nel personaggio-Daenerys rispetto per esempio a Ned. Ned che, a parer mio, non ne risulta del tutto esente, soprattutto nella gestione di tutta la faccenda "erede del re", ma che in un modo o nell'altro riesce a trovare una motivazione se non etica, quantomeno impersonale alle sue azioni. Come Stannis, personaggio che non amo, al quale riconosco tuttavia di far derivare tutte le sue azioni da un quid al quale si mantiene fedele, addirittura a volte controvoglia.
In tutto ciò, una tredicenne col sangue del drago, che da marionetta tra le mani di chiunque, vittima degli eventi, si trasforma in regina, madre, liberatrice e quant'altro, che parte con l'idea di riprendersi il trono che le spetta di diritto, ma per strada si perde perchè si innamora della causa antischiavista, è evidentemente una persona impulsiva. Ed un personaggio incontrollabile, priva in parte dei crismi del leader politico. Che non vuol dire pazza, o cattiva....anche se con 11 pagine di topic sull'argomento mi viene naturale cercare di analizzare i motivi di questa percezione che molti lettori/spettatori hanno!
È una giovane ragazza, è logico che non abbia la maturità e la saggezza di un Ned o di uno Stannis.
Ha effettuato scelte impulsive in situazioni di coinvolgimento emotivo; altre scelte, come far morire chi la tradisce a Qart, spaventare le famiglie nobili di Meereen etc.. considerate "cattive", a mio avviso sono decisioni volte a far giustizia. Magari poco profonde o lungimiranti, ma è st'acqua qua.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Cosa c'è di incoerente in Daenerys? Lei vuole conquistare i Sette Regni, per farlo necessita di armi, oro e uomini così decide (su consiglio di Jorah) di saccheggiare la Baia degli Schiavisti. Una volta prese le tre città ha due scelte, partire per Westeros lasciando impuniti coloro che l'avevano accolta a Meereen con più di 150 bambini crocefissi, o presentarsi nei Sette Regni come regina della Baia, posto in cui ha abolito la schiavitù e con un seguito enorme, conquistato con le sue azioni. Direi che dovendo reclamare il trono di suo padre, chiamato il Re Folle perché si divertiva a bruciare la gente ed essendo nel suo continente la schiavitù abolita la sua scelta sia stata la più giusta.
A me sembra assurdo paragonare Dany a Ned, Stannis, o Jon propruo per il fatto che questi termini di paragone hanno avuto un'educazione da nobile che li ha più o meno preparati alla vita che li aspettava.
Dany e Viserys, morto Darry, non mi risulta li abbia guidati nessuno me sono stati sballottolati di qua e di là senza nessuna guida vera e propria.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Tiro su questo topic vecchio di tre anni, perchè sostanzialmente la mia opinione sulla madre dei draghi resta immutata. Trovo che però l'aggettivo "cattiva" che ho inserito nel titolo sia forse un po' riduttivo. Alla luce delle nuove puntate scrivo alcune considerazioni aggiuntive sull'agire di Daenerys.
Il dar fuoco non solo a Rendyl Tarly ma anche al figlio Dickon Tarly come un gesto estremamente avventato, folle e per nulla lungimirante. Un monarca giusto come lei sarebbe sempre voluta essere non l'avrebbe mai fatto, magari giustiziare sì il padre ma tenere in vita il figlio Dickon. Trovo che questi gesti più che segno di un monarca giusto, siano sintomo di un tiranno: "o fai quello che dico io o ti uccido". Un monarca giusto, e non un tiranno, come dice Sam nella 8x01, sa anche quando risparmiare un prigioniero, sa quando avere compassione e quando perdonare per il bene del reame e del popolo. Daenerys non è sempre così, anzi...
Nella 8x02 quando Jon rivela alla sua amata di essere Aegon Targaryen, legittimo figlio legittimo di Rhaegar e Lyanna, il primo pensiero di Daenerys è che Jon ha più diritto di lei al trono e che sia una sorta di "complotto" dato che a svelare i natali sono il migliore amico e il fratello di Jon, ma non capisce che Bran ormai è superpartes essendo il corvo a tre occhi e Sam riporta dei semplici dati di fatto rinvenuti alla cittadella.
L'amore quindi che prova Daenerys per Jon , o meglio Aegon Targaryen, passa subito in secondo piano, perchè lo vede come un rivale al trono, il suo unico e vero scopo finale.
Daenerys non è disposta a condividere il potere. Secondo me se sopravviveranno entrambi alla battaglia di grande inverno contro i non morti si arriverà ad uno scontro dei due per il trono di spade. Se Daenerys non fosse così egoista e se amasse Jon davvero potrebbe tranquillamente sposare il nipote e regnare insieme sui 7 regni per il bene del popolo, ma secondo me non sarà così, Jon secondo me sarà un suo rivale visto che ha il favore di molti (bruti, nord per lo meno), può cavalcare un drago e si è dimostrato un governante giusto, severo o compassionevole quando è stato necessario (esperienza come lord comandante e come re del nord).
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
22 minutes fa, LyannaSnow dice:Il dar fuoco non solo a Rendyl Tarly ma anche al figlio Dickon Tarly come un gesto estremamente avventato, folle e per nulla lungimirante. Un monarca giusto come lei sarebbe sempre voluta essere non l'avrebbe mai fatto, magari giustiziare sì il padre ma tenere in vita il figlio Dickon. Trovo che questi gesti più che segno di un monarca giusto, siano sintomo di un tiranno: "o fai quello che dico io o ti uccido". Un monarca giusto, e non un tiranno, come dice Sam nella 8x01, sa anche quando risparmiare un prigioniero, sa quando avere compassione e quando perdonare per il bene del reame e del popolo. Daenerys non è sempre così, anzi...
Mah, diciamo che questo ragionamento, anche se è condivisibile, è frutto di una visione molto moderna e perciò estranea a quella che dovrebbe essere la coerenza narrativa di una saga ambientata in un mondo medievale.
Daenerys ha invaso i Sette Regni per riprendersi il Trono. I Tarly sono suoi nemici. Lei li ha sconfitti, e fa ciò che qualsiasi condottiero nei suoi panni avrebbe fatto (e che ha fatto in passato, e che farà in futuro), ossia, chiedere sottomissione del nemico alla sua autorità; non penso che i Tarly siano rimasti sorpresi quando Dany ha pronunciato la sentenza, perchè le regole del loro mondo, della loro società, sono quelle. Può essere incoerente con le precedenti intenzioni di Dany di rompere la ruota e cambiare la società di Westeros, ma per farlo deve conquistare il Trono, e il Trono può conquistarlo solo in quel modo. Il ragionamento che fa Sam è legato al fatto che Dany ha ucciso suo fratello, più che suo padre, prima di sapere di Dickon Sam è scosso, ma sembra quasi che se ne possa fare una ragione, perchè? Perchè lo sa bene anche lui come vanno quelle cose, e inoltre non era poi così legato a suo padre. E' la perdita di Dickon che lo ferisce di più.
Sul suo rapporto con Jon sono d'accordo, quando scopre che è suo nipote non reagisce parlando di famiglia, come ci si sarebbe aspettati, punta dritto al "sei l'ultimo erede maschio di Casa Targaryen" e ai dubbi circa gli intenti di Bran e Sam, quindi è chiaro quale sia il suo rapporto con il potere.
Dany è diventata cattiva dopo essere tornata dalla città dei dothraki ma a pensarci senza un effettivo evento scatenante. Alla fine sei una regina autoproclamatasi in una terra straniera e non puoi pensare che ti vogliano bene. Però da quel momento torna e inizia a voler flambare i suoi nemici. Uno jon snow viene catturato dai bruti e ne uccide parecchi ma per fermare la battaglia va a parlametare con mance. La "cattiveria" di dany è progressiva ma alla fine ingiustificata se non dal fatto di essere una targaryen figlia del re folle.
La cattiveria di Dany, tralasciando le esigenze narrative, potrà prendere corpo tramite il modo in cui la vedranno coloro che le stanno attorno. Per Sam è cattiva perchè gli ha ammazzato padre e fratello, ma a meno di non voler pretendere che conquisti il Trono di Spade chiedendo "per piacere", non so quante altre opzioni le rimangano, oltre a quella militare.
Dany è cattiva perchè è una conquistatrice. Alla fine della terza stagione l' abbiamo vista portare in trionfo dagli schiavi di mereen ma al nord è arrivata fredda come un polaretto cit. Va bene che inizi a conquistare il mondo e sei ingenua etc ma da spezzatrice di catene si è trasformata in imperatrice galattica..